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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Busi, Vita standard di un venditore provvisorio di collant, 1985

concordanze di «lei»

nautoretestoannoconcordanza
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e riprendendo a stirare. ¶ «Lei è la… governante del
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presto.» ¶ «Grazie. Magari se lei m’indicasse dov’è
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m’indicasse dov’è…» ¶ «Lei è… il dottore Baba
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nome gliel’ha dato lei, lo so, bel nome
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sudditanza ai Lometto. ¶ «Oh, lei l’ha vista da
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se lo sarà immaginato lei, mi scusi ma…» ¶ «No
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è suicidata…» ¶ «Sa che lei è un bel curioso
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che fa, il detective lei?» dice la donna scheletrica
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quel che ne sa lei… potrei anche essere un
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ragazzo padre pentito…» ¶ «Chi, lei? con una poliomie… Lei
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lei? con una poliomie… Lei? Ma a chi vuole
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Lo sanno tutti che lei… Insomma, cioè?» ¶ Sono usciti
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inizio di tramonto. ¶ «Che lei ci creda o no
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risponde. Se vuole rispondere lei bene, altrimenti pazienza.» ¶ «Lavorava
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madre dissanguata.» ¶ «Guardi che lei, intanto, si sta sbagliando
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strada che ha fatto lei per venire qui, sulla
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Il giornale… e a lei che importa? Dettagli insignificanti
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parlargli un momento.» ¶ «A lei piace dare ordini dietro
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Io so chi è lei» aggiunge ripiegando le pieghe
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del sorriso nerastro. «Io lei la conosco bene.» ¶ «Lo
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conosco bene.» ¶ «Lo immagino, lei è il confessore-socio
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no?» ¶ «Come si permette?» ¶ «Lei crede che la coscienza
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solo di chi stabilisce lei o Lometto?» ¶ «Venga nel
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segno della croce: ¶ «Dica.» ¶ «Lei crede al segreto professionale
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à rebours. ¶ «Vorrei che lei considerasse questa conversazione strettamente
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sente teologicamente inferiore. «Se lei mi dà la garanzia
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in canottiera…» ¶ «Quale signore? Lei o quell’altro dei
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Ma come si permette lei, che vuole insinuare?» sbotta
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Come si vede che lei non ha studiato dai
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ha studiato dai Gesuiti.» ¶ «Lei è un villano. Che
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radiata dalla fedesperanzacarità, vero?» ¶ «Lei è un moralista senza
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moralista senza morale. Io lei la conosco. Il signor
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mi ha parlato di lei, mi ha detto che
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detto che tipo è. Lei fa minacce, lei ricatta
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è. Lei fa minacce, lei ricatta la gente onesta
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ricatta la gente onesta, lei crede di sapere tutto
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io so quello che lei può e non può
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può fare.» ¶ «Sembra che lei sia già stato istruito
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dunque?» ¶ «Che avrebbe fatto lei al mio posto?» dice
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di giorni di ricaricare. ¶ «Lei è del posto?» chiede
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saltare dal suo altarino, lei.» ¶ Sono entrambi in piedi
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Già che ci sono. Lei conoscerà senz’altro la
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suo asso: ¶ «Anche per lei, a quanto mi risulta
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mi faccia il piacere!» ¶ «Lei è bravo a fare
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tasca agli altri, eh?» ¶ «Lei si rende conto che
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con occhi da expertise. ¶ «Lei vaneggia, non è mai
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Buonasera.» ¶ «Buon appetito. E lei non ci crederà: ma
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rubini e lapislazzuli. ¶ «Ma lei ha le porte blindate
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che lo sconvolgeva: a lei non importava niente, nel
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morto. Che quella pancia lei l’avesse presa in
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contro chi – forse, neppure lei stessa lo capiva. ¶ Ci
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arrivò il professor Witzleben, lei gli creò i primi
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suo unico interlocutore riconosciuto) lei oppose un rifiuto altrettanto
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un rifiuto altrettanto definitivo: lei stava benissimo, non voleva
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era mica una debuttante lei, che lei ne aveva
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una debuttante lei, che lei ne aveva fatti altri
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pre-parto. Quella che lei conosceva e che aveva
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molto in pena per lei. Lei si rigirò di
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in pena per lei. Lei si rigirò di nuovo
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riusciva a spiegare, e lei che non diceva niente
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mettersi a piangere con lei. Temette di venire frainteso
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volo di ritorno. ¶ Quanto lei non aveva telefonato prima
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si sarebbe affezionata anche lei, e Cleopatra regina d
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diversa, come se per lei il giallo fosse la
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avesse appena montata e lei ne volesse ancora. Non
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a tradurre, dipendeva da lei rispondere o no. Il
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e nel modo da lei stabilito. Era pieno dei
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o occuparsi esclusivamente di lei. La tastava sotto la
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Bazarovi.» ¶ «Mr Bazarovi… oh, lei sì, che pronuncia bene
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quasi per fare a lei un complimento o renderle
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è andato bene a lei, niente di speciale, solo
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ci toccherà patire… a lei… provare nella vita?» dice
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meno sé, unica, irripetibile, lei, Miss Universo di se
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parola, voleva un maschio lei… se ne stesse il
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tal dei tali e lei?… ho tastato vagamente il
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tetta. ¶ Angelo rimase con lei a vegliare su quel
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lui accanto sarebbe vissuta lei, lei come lui, l
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accanto sarebbe vissuta lei, lei come lui, l’avrebbe
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E se nemmeno a lei avessero permesso di giocare
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tua moglie. Dillo a lei di strangolarla e la
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quel che ne pensa lei? Te non gliene hai
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di quello che pensa lei. Questi sono cazzi miei
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niente di niente, ma lei con la cosa com
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Alba come se per lei avesse predisposto un destino
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plagiante di Bertolli? ¶ «Anche lei…» Angelo gli lanciò uno
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garanzia che lui e lei sarebbero vissuti. Gli disse
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a miglior vita mentre lei sempre lì, nel suo
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all’aeroporto che per lei valeva la stessa condizione
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da dove allora?» fa lei, dando un pigro morso
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non so chi è lei ma una volta tanto
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Non c’è. A lei ci piace il pesce
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un assaggino? Se a lei ci piacciono i piselli
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andare a pescare e lei, la moglie, un’esca
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ferie, irrigazioni termali di lei a parte. ¶ Parcheggia vicino
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so come si chiama.» ¶ «Lei mi sembra di averla
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Già, ora ricordo. Spiritoso, lei» dice la donna, voltandogli
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Lometto e non da lei: un omuncolo tutto scaltrezza
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e zucchine e zucche, lei rispondeva di tutto un
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ricoverato dietro insistenza di lei perché là, almeno, l
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ne fosse bisogno, ma lei vedeva muffa dappertutto – Edda
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si voleva estorcere? anche lei, come il marito, s
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era l’iniziativa? Di lei, di lui, di tutti
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il salame in mano, lei con quello sguardo improvviso
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esattamente: “Minchie sue”. E lei che stava per chiamarlo
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ragno (ventottomila al chilo!). Lei che continua a dirgli
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tenera età, ragazza madre lei stessa, si è suicidata
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ringrazio della cara lettera. Lei è stato un caro
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se ne vada anche Lei. Molto caramente: Veronika Ölberg
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rubarli, neh.» ¶ «Va bene» – lei ha minacciato di campare
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era dapprincipio lamentato con lei per via del periodo
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uno sguardo classicamente volpino. ¶ Lei aveva messo nell’orecchio
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sarebbe potuta permettere. A lei sembrava un gran lusso
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gonne di un a lei noto stilista di Torre
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aveva dato dell’esaltata, lei aveva sbattuto le ciglia
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Angelo, di questo spettacolo lei era l’unica attrice
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passi all’esterno e lei che, come in un
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niente, e soprattutto con lei. Capace di dirgli “Ma
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prima di sposarla che lei avrebbe allattato i figli
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a chi doveva piacere lei? a lui o agli
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alla bernarda che tanto lei gli piaceva lo stesso
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come un paracadute aperto, lei aveva certi schiocchi di
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lui, grazie al cielo. Lei e lui, dall’altra
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messinscena fra Lometto e lei, per sigillare ufficialmente con
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prima del lieto evento lei sarebbe stata trasportata in
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era finita anche per lei? ¶ Dall’aeroporto alla clinica
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subito al personale che lei non capiva una parola
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a modo suo di lei, anche in sua assenza
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che dormiva o quando lei gliene avrebbe dato il
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realizzazione ormai riguardava solo lei, esclusivamente lei. Proprio perché
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riguardava solo lei, esclusivamente lei. Proprio perché dopo solo
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che prendeva corpo in lei minuto per minuto. Tuttavia
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sentire. Angelo vide in lei svolgersi alcune battaglie, senza
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non sapere niente di lei. Era una donna sconosciuta
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pari forza quanto di lei era sfuggito alle due
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bisogno di credere in lei per non cadere nella
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parlare, che adesso era lei a rifiutarsi a ogni
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vuoto votivo, ecco… che lei non aveva mai sciolto
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Quella prima sera, mentre lei stava disfacendo le valige
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cellophan e vide che lei, con fare deferente come
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mago di Oz. «Hoo» lei disse, «mi piacerebbe tanto
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finché Angelo era lì, lei sarebbe stata del tutto
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altre donne fosse in lei un metodo per risparmiare
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palme – erano di plastica. ¶ Lei portava una camicia da
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Lometto, tanto tutto di lei gli sfuggiva. Edda restava
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aveva trovato sconveniente che lei si presentasse al lavoro
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era offerta di tenergliela lei. Giuditta aveva trascorso giornate
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fame e che, anzi, lei era anche bene in
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e pinguini solo per lei. E lei era insaziabile
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solo per lei. E lei era insaziabile. A cinque
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prelevava un bignè e lei ritornava in sé facendo
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atmosfera di gelosia, e lei sfruttava alimentaristicamente questa situazione
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e patetici spasimanti: lì lei non c’era mai
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così poco; su di lei si concentrava quando finalmente
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e così ben tornite. Lei forse aveva paura che
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modo di fare spigoloso, lei non sapeva mai come
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prendeva una mano, perché lei gliela lasciava solo quando
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se necessario. Da sveglia, lei lo respingeva come se
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vedere come stava e lei non aveva gradito, o
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sguardo, fiero e cauto, lei padroneggiava appieno tutta la
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molto più grandi di lei. Da dietro muriccioli e
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condiviso il mondo con lei e chi ne era
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certo grado di smarrimento, lei riversava una passione frastagliata
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biciclettina era diventata per lei il mezzo di questo
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sospetto che fosse stata lei stessa, con un chiodo
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piaceva molto che fra lei e il ragazzino, in
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bimbe più grandi di lei che la cercavano in
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comunicare più spontaneamente con lei, creatura selvatica e imprevedibile
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che sarebbero franati appena lei avesse chiesto «è permesso
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mutande attorno alle chiaviche. Lei si sperticava un po
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caso di pericolo per lei, perché lui potesse morire
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sconosciuta e impersonali, e lei le doveva comprare al
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fraintesa dal fratello notaio, lei gli aveva detto «Non
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fatto in modo che lei si assumesse il rischio
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un suggerimento, poi due, lei l’avrà sviluppato, lui
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di darle della matta, lei avrà dedotto che era
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il gioco era fatto: lei voleva un quarto maschio
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mai spontaneo né in lei né in Lometto, e
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le appioppò uno schiaffo, lei rispose con un calcio
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terra.» ¶ «Una donna» insistette lei, offesa. ¶ Angelo notò due
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e li consegnò a lei. Si scusava, ma quella
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più inconsolabile spleen. Per lei è vergognoso avere un
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non uscirà mai. È lei che assedia la sua
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deviazione che non abbia lei come meta. E adesso
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Angelo era imbarazzato per lei. Possibile che Lometto non
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erano segrete maledizioni in lei da nebulizzare di tanto
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Angelo non sapeva che lei ai figli dedicava la
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era quello che voleva lei, che ripeté il nome
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fuori di sé, ma lei è sempre così eccitata
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gli ottanta chili anche lei, neh, è che è
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due interventi raccapriccianti che lei narrava come tante estrazioni
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gioco la vita di lei. E per lui valore
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davanti al cadavere di lei che ne conteneva un
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e che le banconote lei le teneva lì, in
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doveva infilare contanti anche lei nei vari libri mastri
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lire in lire a lei» intervenne Hans, forse la
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esclamò Angelo. Come faceva lei a dargliela a un
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mezzo milione è per lei.» ¶ I canini d’oro
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po’ polacco lui e lei forse un po’ turca
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perché ho fiducia di lei ma… se no…» eccetera
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Vienna e Impero Ottomano, lei aveva dovuto far fare
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1985
strato di bemberg, perché lei adesso faceva scendere del
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tradimento, déjà-vue. E lei che ora lo ringraziava
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una Jasmine Belart. A lei dedicò l’ultimo esame
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persona nel sonno anche lei; nessuno, e Lometto tanto
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ragazza, triestina questa, anche lei tossicomane e anche lei
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lei tossicomane e anche lei in crisi di astinenza
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di astinenza e anche lei piena di merda fino
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sentita prima, raccolta anche lei, sulla canna della nuova
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gli aveva detto che lei era «Jasmine Belart, non
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sotto gli occhi di lei non erano da meno
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angolo della bocca di lei e vi sarebbero arrivate
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vi sarebbero arrivate se lei, sbraitando felice, dandogli dei
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proprio una settimana prima lei gli aveva dato un
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che l’avevano turbato. Lei gli doveva persino aver
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Cosa bolliva in pentola? ¶ Lei con un forchettone tirò
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partoriti in casa, perché lei, non solo si era
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aveva messo al mondo lei. E questa levatrice ogni
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il potentissimo padre di lei il parto in casa
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Non avrebbe potuto dirlo lei per prima. ¶ Angelo aveva
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di tempo quanti sforzi lei facesse per assecondare l
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e carboidrati e proteine, lei apriva scatole e condiva
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sotto le squame ma lei lì a giurare che
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insalata grassa e insipida, lei chiamava a testimone un
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non era sciocco. E lei imperterrita a fare sorrisi
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risotto che aveva messo lei al fornello; Angelo notò
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di tronfia insensatezza animale. ¶ Lei cominciò a preparare la
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avrebbe saputo trovare per lei una morte adeguata. L
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avrebbe tre mesi. Con lei viva, la sua sola
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e senza che né lei né lui muovessero un
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al signor ragionier Lometto. Lei chi è?» ¶ Angelo capì
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1985
spirito per gli intrighi, lei. ¶ «Manifattura Europea…» ¶ «Napaglia Edda
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famiglia Lometto e che lei fosse una donna di
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non importava niente che lei avesse studiato o no
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che lo disturba. Per lei un uomo che non
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una e un quarto. Lei sta per partire, quasi
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e di suo marito, lei sempre di nuovo incinta
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di vita. Cenere anche lei, ormai. Cenere Jürgen, cenere
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fino all’appuntamento, tu, lei… l’oriettaberti… e le
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una testa così perché lei non voleva aver bisogno
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Angelo sapeva che per lei l’estranea era proprio
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Miss Universo, ma in lei erano frutto di una
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Hans. Ma come faceva lei a mettersi con un
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stesse condizioni.» ¶ «Quanti?» fece lei interessata, riaccavallando le gambe
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un fotoromanzo in cui lei fa la parte della
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di piccola dilazione. Per lei solo, ovvio, non per
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si fa ci pensa lei, vorrà dire che pattuiremo
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si farà», aveva detto lei… Belart lancia lì un
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1985
non dovrebbe. E forse lei aveva anche concluso che
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1985
caffè nella tazza di lei, riordinò un boccale di
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quasi sensoriale per Belart. Lei aveva potere, parola, disquisizione
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matta. Gli dispiacque che lei fosse guastata, la sua
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1985
farlo sapere né a lei né a Lometto. Ma
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di vigilare su di lei. Fissarono dunque quest’altro
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approssimativo a Toigo, perché lei doveva venire in Italia
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che cazz…» ¶ «Koptacaz» corresse lei. Angelo si scusò di
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1985
in contanti da Belart. ¶ Lei aveva fatto girare il
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limitata marcato all’interno. ¶ «Lei, signor Lometto, e anche
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1985
signor Lometto, e anche lei dottor Bazarovi?, conoscete dalle
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che si scusava perché lei non era potuta venire
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anziana coppia di Alemanni, lei trasandata, con un lucore
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sono sicuro che per lei diventa un giorno qualsiasi
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dare il sospetto che lei fosse donna di mezze
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di prima categoria. E lei è convinta che io
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1985
interesserebbero due portaerei a lei? aspetti, le ho qui
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franco destino. Con nave. Lei ce l’ha un
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che sa fare solo lei, e poi l’orecchio
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Vieni a casa mia. Lei è al corrente.» ¶ Non
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dentro un altro a lei. Vedi che vuole. E
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minacciò molto bene anche lei. Precisa e concisa. ¶ Angelo
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è capace di cucirsele lei le punte per quel
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oro. Sistemati te con lei.» ¶ «Io? e che c
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a che fare con lei. Tu sì. T’avevo
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riguarda me, ma te. Lei a me mi fa
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ti paga, io o lei?» ¶ «Lei niente, e te
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1985
paga, io o lei?» ¶ «Lei niente, e te poco
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vi vedrete, se credi. Lei ha detto, “se fossi
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milioni, chi lo sa. Lei ha detto di stare
278
1985
filare dritto, e che lei si chiama Jasmine Belart
279
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che hai fatto con lei e chiudi per sempre
280
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finte.» ¶ «Be’, io con lei ho chiuso. È l
281
1985
a trattenere la ridarella. ¶ Lei stava al volante avvolta
282
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sarei venuto solo se lei mi garantiva almeno metà
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soldi di questa giornata. Lei ha accettato, vero?» ¶ «Verissimo
284
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a giornata e basta. Lei che sa tante cose
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1985
un interprete, fa tutto lei…» ¶ «Solo in apparenza… Ora
286
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così limitato, e poi lei saprà, gliel’ho detto
287
1985
farlo. «Ci stiamo. Di lei, dottor Bazarovi, mi fido
288
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Bazarovi, mi fido ciecamente. Lei mi piace.» Il ganzo
289
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buttare giù dalla Torre lei o uno di loro
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se stessa, d’accordo lei per prima. Angelo no
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non essere recapitato da lei stessa il giorno dopo
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se è così…» ¶ «Oh, lei può anche rifiutarsi, ben
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favore, semmai, lo farebbe lei al presidente della Camera
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mantenuto… di essere da lei costretto a essere mantenuto
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a essere mantenuto da lei… da una donna, la
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medico senza neppure che lei se ne rendesse conto
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Tanto che una volta lei gli disse: ¶ «Quando si
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lui fa a me.» ¶ Lei era scoppiata a ridere
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per lui o per lei. Forse, a forza di
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incontrati alle Giubbe Rosse, lei aveva estratto dalla borsetta
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Argentina a Roma, dove lei gli disse poteva trasferirsi
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andare seduta stante con lei dal notaio, spese notarili
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un anno e mezzo… lei non voleva sentirsi più
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trascorso al buio con lei in uno dei suoi
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appartamenti delle Gran Canarie, lei che non era nelle
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secondo per timore che lei si suicidasse buttandosi dalla
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lì al fianco di lei come un soldatino, studiava
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luce di una lampada, lei la luce della lampada
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nella stessa stanza così lei poteva dirgli ogni venti
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per andare in bagno lei cominciava a sibilare, «Angelo
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uno dei suoi psicofarmaci, lei che gridava che voleva
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una volta tanto… ¶ Se lei ora, lì a un
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nemmeno geloso, né di lei né di lui, era
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incontro fra due anime» lei, la crepuscolare nibelungica, contenti
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quanto poteva permettersi e lei, con la sua spiritualità
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mese, fino a che lei si era svegliata nel
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guaito della sua bassottina, lei gli aveva telefonato spaventata
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adatto per stare con lei quando aveva i suoi
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Sissy era morta e lei non aveva più voluto
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padrone che lo picchiava. Lei non ha alcuna considerazione
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farle una carezza e lei si è ritratta come
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cinque case diverse. ¶ Saluta, lei non gli risponde, dice
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che si infarina. Eccetera. Lei aveva scongiurato, e allora
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dimenticavano spesso chi era lei eccetera. ¶ Angelo si spaccò
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vita sulla pelle di lei. ¶ È la prima volta
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delle sue passeggiatine con lei, solo che invece di
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i denti che ha lei davanti! Vogliono venti milioni
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una sistemata”, visto che lei non ha l’aria
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molto più giovane di lei, pantaloni bianchi attillatissimi con
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provare nessuna simpatia per lei. Inoltre, poteva essere solo
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di sollievo. ¶ «Glielo dica lei a questi qua» disse
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realtà l’aveva inventata lei. La «conosceva» bene, nessun
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vero doppio fine, che lei avrebbe chiamato vivere. Si
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fuori che era stata lei a sbagliare, a barare
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sia Angelo vedessero che lei aveva una predilezione per
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e Belart, sembrava che lei avesse a che fare
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la testa verso di lei. La bimba non si
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fare lui a Napoli. ¶ «Lei non ci crederà, ma
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nostro collega.» ¶ «Esigo il “lei”, altrimenti non rispondo.» ¶ «E
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E non solo il “lei”: appena esco di qui
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la bambina dietro di lei s’è messa a
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tramestio dell’aria, è lei, la bimba, che s
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corse sotto l’ulivo. Lei, la madre, sollevò appena
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eternità della solita solfa, lei, sì, eterna, sibilata da
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dove giace il ripescato. Lei dà il resto come
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era sentita vendicata anche lei? ¶ Come sarebbe più romanzesco
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po’ in ritardo, e lei ha cominciato a inveire
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lo doveva sapere solo lei – fra un baciamano e
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più caserme che donne (lei ascolta, porporina in viso
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andata a abitare … ma lei ha dei risparmi da
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andare fuori corso, e lei si sta cercando una
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dell’erotismo coniugale» e lei, era l’ora di
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per lui e per lei e calzetteria di cotone
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mader. “Cosa ci fa lei qui chiuso dentro?” “Lü
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Ma-come-si-permette-lei”, e poi, d’un
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più mani e piedi lei della dea Kalì; decine
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quando mi viene imposto. Lei a me può impormi
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con due.» ¶ «Ma allora lei non dorme con Nicola
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del labbro superiore di lei. Lometto in abito blé
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stessa cosa. Fa tutto lei. E poi piscina, palestra
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avrà mai fine. È lei la Turandot di cui
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diventato ancor più bello, lei glielo diceva sempre che
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non sapere niente. Ma lei non era più tanto
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ho chiesto anche a lei, ma quale fiato cattivo
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non te lo permette, lei non ti fa vedere
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nudi su quella sedia, lei a imbuto sopra le
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della camicetta ove adesso lei osava una scollatura a
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geloso e fiero di lei. Risero alla battuta. Angelo
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usciti dal ventre di lei. ¶ A fine pranzo arrivarono
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fare quelle qualità, ma lei insisteva di anno in
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mamma l’ha fatto … “Lei non ci crederà … ma
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aspettando il treno” …» ¶ 10. «Ma lei barzellette non ne sa
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mi aveva detto che lei era uno che sta
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Dia un’occhiata anche lei.» ¶ 25. «Mia moglie ha fatto
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bel niente. Sa che lei è un bel curioso
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Ma è sempre così lei? Sarà mica comunista o
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un vero ordine anche lei. Angelo, di nuovo a
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più volte al giorno. Lei ne inventava sempre una
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vedovanza improvvisa, aveva aggiunto: «Lei la sembra proprio un
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si chiedeva qualcosa a lei, a Edda non dava
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tanto più pronto di lei nei “sì” e nei
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se era odioso lui, lei non poteva essere meno
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lui rideva, rideva anche lei. Lui doveva averle detto
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che non sbagli mai», lei vi si era attenuta
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d’allarme qui?» ¶ «E lei va sempre in giro
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quanto mini. ¶ Angelo ridacchia. ¶ «Lei non avrebbe detto quello
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per modo di dire, lei non può saperlo ma
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io, con le donne.» ¶ «Lei, un…» ¶ «Un…?» ¶ «Sa benissimo
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con Io Onnipotente. E lei?» ¶ Don Galetta freme nelle
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pastoral-pecorecce fuori zona. ¶ «Lei è emigrato qui con
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detto troppo. Molto scaltra.» ¶ «Lei ha un modo intollerabile
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Signore Gesù Cristo.» ¶ «Per lei sola, immagino.» ¶ «Esiste una
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e mezzo. «È anche lei campana, immagino.» ¶ «No, mantovana
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dicendo…» ¶ «E io se lei era venuto su al
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di vedere me.» ¶ «Oh, lei si sbaglia. L’amico
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le cose fossero strafatte, lei non abbia cercato di
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si facevano gioco di lei. Ritornava a casa a
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quanto non si creda, lei lo sa, e i
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Che differenza fa?» ¶ «E lei questo lo chiede a
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Sì, lo chiedo a lei, se non le dispiace
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il piacere! Non è lei quello che fa i
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alle pentole di Lometto? Lei è complice bello e
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ometto, il soccorso”. ¶ «Ma lei sta vaneggiando, caro il
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Vengo!» grida. «Be’, adesso lei ha oltrepassato il segno
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ci avrà già pensato lei a consolarlo del fatto
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gelo. Trasportare su di lei l’amore in memoria
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quella bimba, sì, magari lei lo sa, la figlia
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motivi a chiamarla così, lei che ne dice. Ma
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così come? A chiamarla, lei, figlia di nessuno, figlia
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tutto inzaccherato di sangue. Lei si è parata di
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dovuto scendere dal furgoncino, lei aggrappata ai tergicristallo, s
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dato uno strattone, due, lei che gli si avvinghia
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più debole, rattrappita, e lei che si trascina verso
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dentro la curva, e lei che si rende conto
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Nessuno in giro, certo lei non ha mai pensato
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ragazza sulla porta e lei glielo spiega con un
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Com’era insistito quel “lei”. E con quale tono
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sotto il tavolo e lei avrebbe staccato il mento
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Marilyn Monroe, alla quale lei assomiglierebbe. ¶ Angelo fa fatica
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a una ragazzina e lei li obbligava a fare
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e intanto che palpano lei gli uomini fanno l
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tutte più donne di lei. Mica sono tutti bei
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oserebbe fare anche a lei una domanda surreale, la
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dalle nuvole, purtroppo sia lei che Lometto sapete benissimo
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niente di più.» ¶ «Ma lei deve venire.» ¶ «Non so
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non tirarmici dentro adesso.» ¶ «Lei non è stato tenuto
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stato tenuto fuori, è lei che non ha voluto
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molto più in alto.» ¶ «Lei è certa che non
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chiederle che cosa sa lei, veramente, della kleine heilige
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convincere il comitato che lei non c’entra affatto
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io personalmente credo che lei ne sia assolutamente al
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recita, bel concerto fra lei e Lometto. La saluto
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luogo. A nessun titolo.» ¶ «Lei crede?» ¶ «E poi, via
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della gente e poi lei si permette anche di
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sangue per trecento milioni. Lei sa quanto vale la
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Jasmine…» ¶ «Mi piace come lei pronuncia il mio nome
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stomaco contratto dall’odio. Lei poteva avere anche le
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di riflettere. Quelle che lei mi dà non sono
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dalle sragioni di Belart. Lei avrebbe perseguito i suoi
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di un fiume scomparso.» ¶ «Lei è un poeta…» ¶ «Sarebbe
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di me, le assicuro. Lei, se permette un consiglio
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passioni che non ho.» ¶ «Lei è molto in gamba
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gamba.» ¶ «Non meno di lei, signora Belart. Lei si
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di lei, signora Belart. Lei si è data pena
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Die kleine heilige Stottererin…» ¶ «Lei ha le prove che
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mai neppure pensato. E lei?» ¶ «Io neppure. Ma sua
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Ne so meno di lei» dice Angelo, mentendo, perché
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si dice che sia lei, la moglie, a procurargliele
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per venire lì da lei a discutere. Facciamo un
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in contanti, le ricordo, lei non si è ancora
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stava per dire “complicità” «lei rischia, visto che vuole
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del non fare niente. ¶ «Lei mi piace, dottor Bazarovi
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di più, dopo…» ¶ «Anche lei a me procura piacere
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cameriere che s’avvicina, lei che ordina per entrambi
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dalla comune matrice buona. ¶ «Lei è una persona troppo
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essere permesso. Così facendo lei obbliga qualcun altro a
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e di che?» fa lei, stupita. ¶ «Del doversi rendere
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avermi idealizzato a torto.» ¶ Lei continua a sorridere fissandolo
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ho chiesto e che lei mi ha fatto trovare
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candita sul vostro piano…» ¶ Lei evita di guardarlo, entrambe
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sino a qui.» ¶ «Permaloso… Lei non ci lasciava altra
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voleva più rischiare con lei. Lui era sicuro di
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di una cosa: che lei si sarebbe rifiutato categoricamente
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idea cattivella. Persino a lei. Un ricattino, ecco. E
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veramente ben protette.» ¶ «E lei, Jasmine, le ha le
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la prego, Frau Belart, lei non penserà mica che
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salute.» ¶ «Però, malgrado ciò, lei pensa una cosa e
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non ha collaborato. Insomma, lei la pensava così e
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perché, per motivi etici, lei crede?» ¶ «Non me ne
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si sporca di rossetto. ¶ «Lei non si fida di
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niente dei soldi che lei mi ha chiesto e
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e dalle labbra di lei, che ora sembra incupirsi
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spero.» ¶ «Via, dottor Bazarovi, lei sa tutto. Non è
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Lui è innamorato di lei.» ¶ «Lei è stata mandata
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è innamorato di lei.» ¶ «Lei è stata mandata da
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per quale motivo?… Dunque, lei è a conoscenza di
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è per caso che lei, in fondo, continua a
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di simile, o che lei e Lometto siate d
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a tanto! Ma insomma, lei, i vostri problemi con
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un’auto ancora da…» ¶ «Lei è così perfetto e
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finirò per credere che lei lo è davvero.» ¶ «Ma
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se…» ¶ «Un po’…» fa lei più con una mossa
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venire al dunque» è lei a dire: e il
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le cose… Sempre che lei non ne sappia davvero
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scoppiata la guerra.» ¶ «Oh, lei non è gentile, non
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le solite cose per lei» anche le unghie dei
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dirle che spera che lei non si stia stancando
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Lied non finisca mai. Lei è una danzatrice eccezionale
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in più di cui lei si è incapricciata e
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di seta, non trasparente, lei sorride come una mamma
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ho cominciato così. Sa, lei mi irrita, Angelo, eppure
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complimenti.» ¶ «Anch’io a lei. Siamo un po’ simili
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sempre lui… Anche se lei, facciamo un’ipotesi… è
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colpirebbero. E duro. E lei sarebbe nel mazzo, ormai
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ormai.» ¶ «Come “ormai”? E lei pensa che io potrei
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Sì.» ¶ «E perché mai?» ¶ Lei si alza, sfrega un
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la prima boccata: ¶ «Perché lei ora è depositario di
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tabella di marcia.» ¶ «E lei crede di essere la
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collant e l’altro… Lei non è vanitosa?» ¶ «Lei
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Lei non è vanitosa?» ¶ «Lei è incredibile, getto la