Massimo Carlotto, La verità dell'Alligatore, 1995

mi ha detto che lei potrebbe aiutarmi». ¶ «Devo ancora

deciso di rivolgermi a lei: conosce l’ambiente e

Non credo. Sapeva che lei avrebbe rifiutato e mi

notte. Mi ha detto lei di chiamarla a qualsiasi

stopposa mai mangiata. Ma lei disse che preferiva aspettarmi

coincidenze?». ¶ «Per piacere, Buratti. Lei non conosce Alberto. È

bisogno di tempo...». ¶ «Avvocato, lei sta proprio perdendo la

Voglio dire, parlaci di lei, di Piera Belli». ¶ «Che

scoprii in seguito, era lei». ¶ «Vai avanti. Perché hai

sarei uscito di galera. Lei ricominciò a scrivermi e

avvicinarla. L’ha fatto lei, una decina di giorni

andava bene stare con lei. Con chi, come me

qualche anno prima e lei non si era mai

la scopava. Magari a lei faceva solo pena e

andate così: hanno litigato, lei lo ha minacciato di

quanto a questo! Forse lei non sa che ormai

Sì, e vorrei che lei smettesse di chiedermelo». ¶ «Semplice

ultimo il fatto che lei aveva rivestito il ruolo

terminava alle diciannove. Ma lei a quell’ora era

che abbiamo bisogno di lei, frequenta posti ai quali

triste che gli conoscevo. Lei, invece, aveva un’espressione

pista Belli e intanto lei raccoglierà informazioni a palazzo

che ha dato a lei in tutti questi anni

cosa posso fare per lei?». ¶ «Ho letto il suo

tutto da verificare. Ma lei chi è, che parte

rivolto a me». ¶ «Perché lei è l’unico che

passo le notizie e lei le rende pubbliche». ¶ «Per

da dietro. Ma se lei non ti avrà pienamente

rivelare tutto al semilibero. Lei morta e lui in

già in funzione». ¶ «Touché! Lei è un tipo sveglio

sniffare cocaina – dietro a lei compariva Alberto Magagnin a

Ma sono convinto che lei sappia molto di più

a fare il misterioso. Lei continui a passarmi informazioni

per conto mio se lei mi fornirà qualche altra

inquirenti che l’assassino». ¶ «Lei pensa di essere un

scoprire l’assassino». ¶ «Buratti, lei non capisce...». ¶ «No, è

non capisce...». ¶ «No, è lei che non capisce. L

lacrime sincere. Intorno a lei l’intera banda dei

del nostro giro e lei ha aderito subito con

per i nostri incontri. Lei era brava, aveva fantasia

aveva l’Aids. Ma lei mi convinse che sarebbe

cinque anni di incubazione...». ¶ Lei lo guardò atterrita e

della Belli. Aveva ragione lei: quell’assegno della signora

momento di difficile interpretazione. Lei ha qualche idea?». ¶ «No

bancaria di Galderisi. ¶ «E lei vuole che io vada

invece no. Ci vada lei. Quanto mi ha raccontato

sbaglia. Lo voglio quanto lei, ma solo nel rispetto

scoprire il vero assassino, lei ha cambiato atteggiamento. Dov

un altro avvocato». ¶ «No. Lei, invece andrà in Inghilterra

nell’ambiente carcerario che lei non è affidabile. Non

Non è come pensa lei...». ¶ «Allora?». ¶ «Ci andrò. La

accettato di cenare con lei quella sera. ¶ A partire

avevamo portata direttamente là. Lei, probabilmente, non se ne

della difesa di Alberto. Lei mi ha minacciato, ricattato

camera di consiglio, anche lei come la maggioranza degli

capisco è come mai lei, avvocato Foscarini, non se

creda, sono stupita quanto lei che ciò sia potuto

sono giovani allievi...». ¶ «Anche lei era giovane, vero avvocato

cavarsela. I conti con lei tornano sempre meno, non

non poteva prevedere che lei avrebbe incaricato qualcuno di

la accompagnamo a Padova. Lei andrà dal magistrato, accuserà

arrivato ad alcun risultato. Lei poi, era convinto che

zitta. E dopo di lei, in ordine, Giusy Testa

Quando arriviamo al piano, lei esce e cammina davanti

sorriso cattivo. «Fottiti». ¶ «Professore, lei sta tremando e sudando

Farle pagare il conto. Lei ha chiuso caro professore

responsabile è invece proprio lei». ¶ «Chi siete?» nel tono

continuai. «In questa vicenda, lei con la giustizia dei

ce la vuole cantare lei una canzoncina?». ¶ Questa volta

è alcun bisogno che lei lo sappia. Ci racconti

chiacchierata. Ci andai e lei da subito si comportò

coinvolto nel gioco Magagnin. Lei e il suo amichetto

donna verso le diciotto. ¶ «Lei si adirò quando mi

Foscarini. Ce lo dica lei» intervenne Beniamino. ¶ «Artoni, sto

anni in galera mentre lei si faceva scopare da

Foscarini. In questo momento lei esce di scena. D

così capire che per lei non ero uno sconosciuto

e dei paesi limitrofi. Lei mi venne vicino e

di sedere accanto a lei nella cabina. Da sotto

Alfredo o Ugo?». ¶ «Per lei sono il signor Ugo

Io ero divorziato e lei vedova». ¶ A.D.R

Mi sono fidato di lei, ho accettato le sue

per quanto ho scoperto, lei non immagina nemmeno...». ¶ «Chiacchiere

la complicità di Artoni». ¶ «Lei è un mitomane» gridò

alla ragione. «Dottor Galderisi, lei è vecchio del mestiere

anni più vecchio di lei e che da qualche

sempre battute... pensavo fosse lei. In questo momento mi

anno scorso». ¶ «Senta signora, lei era già la segretaria

sedeva di fronte a lei, la fermò con un

bisbigliò qualcosa all’orecchio. Lei si irrigidì ma continuò

risultare molto controproducente per lei. So tutto sul falso

montagna di guai». ¶ «Ma lei chi è? Cosa vuole

cammino della giustizia». ¶ «E lei ci ha creduto?» domandai

Un’ultima cosa. Secondo lei, perché Ventura quando ha

me, nel mio studio lei disse testualmente: “Non sognarti

l’avrebbe rovinato». ¶ «E lei, da bravo strizzacervelli dei

parlare in tutta tranquillità. Lei è convinto di avere

azzeccagarbugli hanno scelto proprio lei». ¶ «...per quanto riguarda il

sette anni di detenzione, lei, caro Buratti, non ha

avanzi di galera come lei, Magagnin e il suo

stimati professionisti, nonché, come lei stesso ha poc’anzi

Caro Buratti, si rassegni, lei e i suoi amici

specchio, Buratti, perché è lei che vive fuori dalla

mi avevano detto che lei non aveva familiarità con

il numero. ¶ «Pronto, è lei avvocato?... lo so che

me: «Voglio che sia lei a farlo, signor Alligatore

È importante, anche per lei, che la notizia diventi

tecnici del giornale. Se lei mi chiama dopo le