Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, 2018

detto una volta e lei si era compiaciuta della

statt’ zitt’,” aveva risposto lei in malo modo, “’o

provato a lamentarmi e lei aveva risposto stizzita: “Ué

la mia pacata risposta. ¶ Lei strabuzzò gli occhi e

giunta, è qua”, ma lei non dovette cogliere il

un estraneo nei paraggi, lei cercava il modo per

tentai di replicare, ma lei sorrise e mi abbracciò

mani infilate nel lavello, lei spezzò il silenzio ed

confessando. “È stata Bea?” ¶ Lei si mise a ridere

me l’ha detto lei...”. ¶ “E chi?” ¶ “Ma che

un topo,” aveva ribattuto lei. ¶ “Ah, no? E che

piedi verso piazza Leonardo. Lei urlò e donna Concetta

solo fra me e lei non ci fosse stata

suo sguardo, paura che lei mi scoppiasse a ridere

a farmi toccare da lei, perciò con la spugna

ritrovavo per strada con lei mi rendevo conto che

una che passava inosservata. Lei sembrava compiacersi di tutte

tappezzati con marchi famosi, lei, al più, poteva cucirsi

Perciò, quando dopo cena lei si accovacciò ai piedi

Rimasi in silenzio, offeso, lei per tutta risposta si

patetico!” ¶ Chinai il capo. Lei mi si abbarbicò addosso

le aveva chiesto, e lei si era limitata a

nel medioevo?” aveva ribattuto lei, e se non si

il bene comune, così lei fu costretta a dormire

arrampicò sul viso mentre lei roteava le pupille verso

aspettare tuo padre...” tentò lei. ¶ Rimasi a fissarla senza

sei fatto?” chiese allora lei, rompendo il silenzio. Guardava

Che stavo correndo da lei per portarla in salvo

sulla luna. Un eroe.” ¶ Lei si zittì. ¶ “Un eroe

camorra. È mio amico...” ¶ Lei fece un sorrisetto che

così alla fine fu lei a concludere: “Certo che

invece,” urlò allora Sasà. ¶ Lei tornò indietro. “No, ti

facciamo colpo su di lei e diventiamo suoi amici

testa e aggiunsi: “Per lei mi sono rotto il

mutande, altrimenti avrebbe capito. Lei capiva sempre tutto. ¶ Perciò

prenderla in giro, e lei si voltava sempre con

serio guardando verso di lei. In realtà senza occhiali

si era mai visto. ¶ Lei mi fissò un istante

Viola nemmeno l’ombra. Lei ormai la vedevo solo

le fotografie della cantante. Lei aveva fatto una faccia

breve tempo divenne anche lei una fan, lei che

anche lei una fan, lei che ascoltava solo le

mi metto!” aveva precisato lei, e la discussione era

amava, in verità, soprattutto lei, mentre io e il

Mehari verde di Giancarlo. Lei disse che non vedeva

moto di Mauro e lei rispose che aveva visto

ero scagliato su di lei. Era stata nostra madre

eravamo rimasti in silenzio. Lei, allora, aveva aggiunto: “Siete

aveva precisato di nuovo lei. ¶ “Non lo fa più

me, potresti chiedere a lei di partecipare all’esperimento

Prima di andare da lei, però, ascolta le canzoni

Ma quale cinema,” proruppe lei, “era una bugia per

grazie a un tunnel. “Lei, però, all’ultimo non

avuto più notizie di lei. Si sarà sposata, rifatta

con aria di sfida. ¶ Lei sembrò pensarci un attimo

dice senzatetto,” risposi indispettito. ¶ Lei, però, non sembrò colpita

se, in realtà, di lei, come del resto della

sussurrai un timido “Ciao”. Lei mi fece un cenno

scusò e sparì anche lei. ¶ Rimasi di nuovo con

passo in avanti e lei aumentò il ringhio. ¶ “Shelly

e trattenni il fiato. ¶ Lei aprì la porta e

saremmo capaci di dire.” ¶ Lei intanto aveva preso a

punk,” commentai d’istinto. ¶ Lei strabuzzò gli occhi e

incontrata per strada, né lei, né quel Nick Kamen

e fai nascere in lei una risposta, che dovrai

ami. Perciò vai da lei e dichiarati.” ¶ “Non so

e l’ascoltavo, ma lei faceva di tutto per

tentavo di ancorarli più lei non lo permetteva, si

A un certo punto lei esplose: “La smetti?”. ¶ “Di

vita di Viola, ma lei subito dopo se ne

unica missione sarebbe proteggerti.” ¶ Lei smise di sorridere e

in tono scherzoso e lei gli tirò un buffetto

è la verità,” replicò lei con un sorriso beffardo

Qualche volta capitava che lei si facesse trovare ancora

siamo tutti ragazzi. Ma lei non sa ancora nulla

paura, insomma, che se lei fosse venuta a conoscenza

due continuarono a frequentarsi; lei correva ad abbracciarlo, il

volta che c’era lei nei paraggi, li vedevo

o per editore...” commentai. ¶ Lei puntò l’indice verso

marche e i videogiochi; lei, al pari di me

anime gemelle, anche se lei non lo sapeva. Mi

muso perché, sosteneva, di lei non era mai orgoglioso

Pan sotto il naso. Lei si girò a guardarmi

che nacquero le fate.” ¶ Lei sorrise genuina e domandò

classici per i ragazzi.” ¶ Lei sembrava sbigottita. “Non ci

divertirsi, e io con lei. Era iniziato il nostro

Non eravamo ricchi, eppure lei si portava dietro la

di cui racconterò dopo. Lei aveva anche offerto una

che più amavo, poi lei aveva detto: “Anche io

famiglia, eh?” aveva fatto lei. ¶ “In che senso?” ¶ “Be

ogni giorno, anche se lei, in realtà, continuava a

mio parere fosse per lei importante. Avevo alzato le

L’avevo fissata e lei aveva aggiunto: “È più

erano a lavare) e lei con una gonna di

avevo afferrato la mano. ¶ Lei era sgusciata subito via

pochi metri da noi. ¶ Lei non aveva alzato nemmeno

te la darà mai, lei mira in alto,” aveva

vecchio lamentoso!” aveva esclamato lei mentre mi consegnava la

ricerca della sua e lei stavolta si era fatta

attenzione era stata per lei, la fata che sedeva

un sussurro, “ci sentirebbero.” ¶ Lei mi aveva dedicato uno

avevo esclamato subito, ma lei non si era voltata

guidasse. Mi avvicinai a lei, pronto a rincuorarla, solo

offerto di aiutarla, ma lei si era messa a

rientravamo in casa e lei ci faceva trovare i

non c’erano, seguivo lei e nonna Maria al

avrebbe raggiunto il laboratorio. Lei disse che avrebbe preso

regalo per tua madre”. ¶ Lei era ancora nel letto

per mamma. Solo che lei non lo sa, è

Scognamiglio, non rimase tale. Lei, infatti, confessò tutto al

pacchetto dalla borsa che lei poggiava sempre sotto il

Ho pensato che così lei lo leggerà e la

quello di prima e lei era sempre imbronciata, spesso

madre cosa fosse accaduto, lei aveva sorriso rassicurandomi: “Niente

se sono sicuro che lei non se ne sarebbe

portineria con papà quando lei era sbucata dall’ascensore

bacio sulla guancia, ma lei sorrideva come mai aveva

so come avremmo fatto; lei apparecchiava la tavola, cucinava

tv, nel primo pomeriggio, lei mi aveva visto pensieroso

rispondere. Che ne sapeva lei di felicità e amore

di felicità e amore? Lei che si faceva bastare

sulla moto di Mauro, lei che, come il resto

ciliegia intonano Per Elisa. ¶ “Lei suona il piano?” si

steso al sole. Mentre lei parlava di Nick Kamen

a lungo possibile, ma lei dopo pochi passi la

una Coca,” rispose subito lei, “tu?” ¶ “No, io non

infinita...” tentai quindi, mentre lei staccava con un morso

gli Scognamiglio,” ribattei, ma lei non aggiunse altro. ¶ Rincasai

altre cose,” replicai, e lei si allontanò dicendo: “Come

le sorrisi. “Mimì,” disse lei con gli occhi sull

ho colpevolmente spesi tutti.” ¶ Lei si sfilò gli occhiali

frase. ¶ “Ah,” disse infatti lei, rabbonita, “allora aveva ragione

sì con la testa, lei sorrise, si alzò e

c’è ancora?” fece lei, che era tornata a

la sua figura, ma lei non sollevò lo sguardo

troppo caldo!” diceva, ma lei si impuntava e rispondeva

me li tagliava spesso lei o Alberto, cosicché il

metterci in pericolo, ma lei già aveva lo sguardo

La sera prima che lei partisse per le vacanze

mia storia da leggerle, lei con il pesce che

la mia storia, che lei, però, aveva interrotto dopo

produce meno luce artificiale”. ¶ Lei aveva proseguito senza ascoltarmi

sì,” avevo balbettato e lei aveva incalzato: “Avanti, dimmene

cosa fare. Era stata lei ad aprire per prima

d’istinto, solo che lei non mi aveva mollato

e replicare che neanche lei mi sembrava poi tanto

rimasto in silenzio e lei aveva cambiato argomento. “In

me?” aveva commentato ancora lei e si era sollevata

attese tutto impettito che lei lo scovasse. Mamma, però

una volta tanto!” chiosò lei. Fu il nonno a

e alla camorra!” ribatté lei a muso duro. ¶ Rimasi

attimo fui fiero di lei, del coraggio con il

però...” cercò di controbattere lei, ma il marito la

lui sulla moto e lei affacciata alla finestra. Io

in pieno agosto a lei proprio non andava. ¶ “Ma

caso lo ha visto?” ¶ Lei fece di no con

farle. “Signora donna Concetta, lei sta sempre qui, dalla

del bene sul male...” ¶ Lei sorrise. “Mimì, tieni semp

zona. Li ha visti?” ¶ Lei sembrò alzare gli occhi

Adesso ti sembra che lei sia il centro del

La sera andai da lei, stesa sul letto dei

capii che aveva pianto. Lei si voltò e mi

sguardo al soffitto, ma lei non aveva terminato, si

dall’altro lato. ¶ Anche lei, come la nonna, cercava

avere pazienza,” sussurrai, ma lei non rispose. ¶ “E con

uno lo chiamerai Domenico...” ¶ Lei finalmente si girò, una

italiane che genera figli.” ¶ Lei rimase per qualche secondo

finsi di colpirla, ma lei si fece seria e

di vincere l’imbarazzo. ¶ Lei sospirò e ribatté: “Mimì

quel ragazzo?” aveva chiesto lei una volta a casa

dire che può influenzarmi?” ¶ Lei si era chinata all

in autogrill, e allora lei e mamma persero più

asciut’ pazz’, Mimì?” urlò lei. ¶ “O faccio ritorno con

collo di papà e lei a quello mio. Perciò

Morla e che, come lei, come tutti quelli che

preoccupato che fosse morta; lei sembrò stirarsi e cacciò

sentito russare!”, e allora lei si innervosiva, faceva la

ciliegia del Labello che lei si passava ogni due

finendo di scrivere, ma lei non sembrò molto interessata

emozioni; però c’era lei lì dentro, c’eravamo

al suo posto perché lei sapeva riempire solo le

supplicare a lungo, invece lei, ascoltato il mio intento

mia sorella Bea. ¶ Invece lei era stata molto carina

di una volta, ma lei mi aveva guardato con

la pioggia disinteressandomi di lei. Correvo per rimuovere la

grossa radice e attesi. ¶ Lei non si mosse, la

piccola...” la esortai, e lei sembrò quasi voltarsi per

a riprendermi Red,” disse lei e la speranza che

pulizia nella mia vita...” ¶ Lei non sembrò accusare il

la forza di interromperla. ¶ Lei si bloccò e mi

proteggerti,” risposi di getto. ¶ Lei sorrise e ribatté: “Ecco

ci tieni così tanto”. ¶ Lei sembrò colpita dalla frase

soli, ci risedemmo e lei tornò a parlare: “È

lanciai sulle sue labbra. Lei non sembrò colta alla

un sorriso che però lei non ricambia, mentre la

scarpe. Giunti al pianterreno, lei sgattaiola nell’androne, dove

timido chiaramente innamorato di lei, o della sua adolescenza

È una storia lunga.” ¶ Lei resta in silenzio un

sociale, mi imbattei in lei, Viola, che seppi poi

la bocca aperta mentre lei se ne stava con

farmi riconoscere, e quando lei finalmente si produsse in