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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

concordanze di «lei»

nautoretestoannoconcordanza
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parole di tenerezza, e lei stava per saltarmi al
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gioco: ¶ — Ma che! È lei: soltanto, ha cambiato vestito
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dondolandosi, la scalinata verde: lei, intanto, lavorava ad un
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pizzo a rete potrà – lei – vedere che gioia di
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ombra alla camera dove lei dura tanta fatica per
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ero piccolo piccolo quando lei venne; e d'allora
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tappi dello spumante. A lei piacevano le gite in
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darle da bere; ma lei non può. Pure l
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fatta sbocciare qui, per lei: spero che, quando avrà
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io una portinaretta. – Ma lei mi chiede, volgendo il
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dal sotto in su: ¶ — Lei è proprio la signora
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Rosina Storchio, passeggiando con lei nel parco delle Terme
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prezioso dono venuto a lei per omaggio. ¶ Non mi
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come è nato in lei il bisogno della rinuncia
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il teatro vaneggia con lei e con la melodia
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Qui me la schizza lei, la riverenza di Manon
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intenso. Gli occhi di lei, – gli occhi di Haensel
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della Santa, testimoniarono di lei con parole di sublime
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rappresentazioni che restano di lei; e tutte d'una
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per concentrarsi su di lei. ¶ Veste da «monaca di
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l'altare. Guardo di lei la schiena ossuta, le
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piú a vedere che lei: non ho che un
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sopra un occhio; e lei a ricacciarlo indietro, con
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ragazzaccio piú alto di lei, per difendere un nido
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comunione. ¶ Eccola. È proprio lei? Composta, raccolta: la testa
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la comunicanda, pregano per lei. Io voglio bene a
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ma ignoriamo se in lei v'è davvero la
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non ricordare. E di lei che avverrà? Di lei
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lei che avverrà? Di lei, ch'è intatta, e
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piú illuminato. ¶ Ed è lei che apre la porta
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sulle prime, trovare in lei piú spirito che materia
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cuore: fra essi e lei una zona sorda s
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ottobre scorso ricevetti da lei queste parole: ¶ «Saluti sinceri
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anni passano. A sentir lei, ci si provò, a
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tirar gli orecchi da lei. Li sgrida di cuore
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gesto rude, venuto da lei, ha piú valore d
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apra bocca: parlano per lei le braccia instancabili: a
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quelli della madre. Giovanissima, lei; ma già un po
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riccioli del pupo, e lei sorride: contenta, mi sembra
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me: non già a lei. Lei non pensa. Non
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non già a lei. Lei non pensa. Non ha
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ciottoli aguzzi sono, per lei, sabbia morbida, erba fresca
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rughe, la figura di lei passa effimera, inconsapevole. E
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non è bello, e lei, bellissima; ma lo stampo
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nelle facce rivolte a lei. Le sue larghe pupille
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perché non rimanga di lei se non il ricordo
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mai la morte, per lei, per il camerata che
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prossima morte; e con lei viene cercando, in presenza
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la piú piccola era lei; e può darsi che
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La piú piccola era lei: spesso, la sola bambina
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maschi piú grandi di lei. ¶ Tumultuosi erano i giochi
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alto il doppio di lei: uno spettacolo. Mostrava al
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al muro. ¶ Avrebbe vinto lei, non c'era da
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gioia a finire con lei anche in fondo a
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donna anziana senza cappello. Lei e non lei. Non
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cappello. Lei e non lei. Non mi riuscí d
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punto vago, indifferenti, distratti. ¶ Lei e non lei. ¶ Cresciuta
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distratti. ¶ Lei e non lei. ¶ Cresciuta, imbrigliata, immiserita, imbruttita
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la vecchia fanciullezza di lei, ora ch'è in
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nell'espressione che a lei riesce incomprensibile come una
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l'illudevano, giocando con lei, d'essere rimasta fanciulla
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rumorosi come giostre: dove lei non s'arrischia mai
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quell'acqua, fedeli a lei sino ad oggi. Che
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balze selvagge. Ma a lei non dispiace la storpiatura
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per farsi strada; e lei la strada se la
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no e poi no. Lei era qui per imparar
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in generazione. Sono, per lei, ciò che per noi
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non era meglio per lei esser rimasta laggiú; e
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bellezza, torna a esser lei quale l'ha fatta
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Ultimissime di cronaca», che lei, proprio lei, nome cognome
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cronaca», che lei, proprio lei, nome cognome indirizzo, era
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lettura, la voce di lei mutava tono, si faceva
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il fluido emanante da lei. E quasi tutti non
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sperava di avere da lei l'annunzio della ricchezza
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viso a quello di lei, che schiudeva la bocca
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esclamare: «La conosco, anche lei mi conosce»: infine aggiunsi
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davanti a quella vetrina, lei mi fissa con quell
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descrivere Calista: parlare di lei: raccontar la sua vita
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d'immaginare mutata in lei col tempo. Per la
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Il segreto veniva da lei mantenuto con scrupolo. Il
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fornitore, s'ingolfassero con lei in lunghe consultazioni da
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il Paternoster con noi: lei ad alta voce, noi
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aspetto, e far di lei una persona di comando
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domeniche: se parlava di lei, lo faceva con misurato
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un corpo sciancato. Fu lei che, con gran cenni
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piedi di fianco a lei: le mani contorte, martirizzate
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servizi; e cantava con lei nei momenti in cui
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privilegio avrebbe voluto averlo lei. ¶ A una cert'ora
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della superiorità morale di lei, nel confronto di tante
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fiori, per volontà di lei: solo, sulla cassa, l
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sposi innamorati e felici. Lei, però, li vedeva di
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non somigliava né a lei, né al padre: nel
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di pensare e risolvere. Lei lo temeva. S'amavano
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le persone del corteo, lei compresa, non movessero dietro
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una volta. Davanti a lei era rimasto incerto: anch
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perché nella coscienza di lei non rimanesse che un
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in massa sopra di lei, e le toglievano il
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salvarla. Ne era capace, lei? ¶ S'era fatto buio