Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945

Ha veduto?» aveva domandato lei. «Ho fatto imbiancare la

Stavano seduti in salotto, lei in una poltrona dalla

uno il padre di lei, che nella penombra delle

altro la madre di lei che lasciava intravedere un

esercitava sull’animo di lei, e faceva prendere a

Enrico dall’animo di lei e rimanere solo padrone

scacciare dall’animo di lei il ricordo di Enrico

Enrico, quella immagine che lei si custodiva così gelosamente

il prezioso sogno di lei cadere in frantumi. ¶ L

lettere da riportare a lei quando fosse ritornato in

succedergli nel cuore di lei...». Poteva essa opporsi a

lettere da riportare a lei (il «pacchetto dei titoli

veri rapporti corsi tra «lei» ed Enrico. Gli rivelò

solo per istigazione di lei, e cioè per «abituarsi

interamente a spese di lei e si era mantenuto

laggiù col denaro che lei gli spediva mensilmente. Fu

conobbe il carattere di lei, e poté farsi di

e poté farsi di lei quella immagine precisa che

il lato debole di lei, la fessura attraverso la

che rapporti sessuali tra lei ed Enrico non c

Fàbara alla abitazione di lei, Lodovico ricapitolò mentalmente il

pronunciare il cognome di lei, fu fermato dalla impronunciabilità

in càmice bianco, apparve «lei» come un’anima tutta

un tavolino accanto a lei. Essa non prese il

di rendersi degno di lei e poter tornare un

che non pensasse a lei e a lei dedicava

a lei e a lei dedicava tutte le sue

occhi andavano insistentemente frugando lei che ora, per l

lacrime e avvicinarsi a lei, prenderle una mano, iniziare

continua a far buco. ¶ Lei, questo è certo, domandò

sortì l’effetto preveduto. Lei da opaca si mutò

ignorava il nome di lei? Non ricorda. Messa in

pronunciare il nome di lei, e ora questo nome

la subitanea trasfigurazione di lei. ¶ Ella si alzò in

realtà. E assieme con lei, intorno a lei si

con lei, intorno a lei si alzarono in piedi

quale la repulsione di lei non aveva ancora vinto

Lodovico capiva, sentiva, «vedeva» lei che scacciava via da

pietosa; «vedeva» crollare in lei, su lei, intorno a

crollare in lei, su lei, intorno a lei la

su lei, intorno a lei la grande finzione; e

l’impronunciabile cognome di lei sulle labbra... ¶ Lodovico è

carabinieri, col nome di lei, della sua «occasione mancata

gioco che per divertire lei bambina faceva il suo

foglio abbandonato accanto a lei sul sedile, ricordo del

e soprattutto più doloroso, lei così sfortunata, così infelice

sarebbe più mutata per lei, e come poco avanti

avrebbe esercitato attrazione su lei, se non avesse recato

Libera dunque, libera finalmente, lei cinquantenne ma così prigioniera

volte, perché intorno a lei si accendevano le barre

pianoforti. Volevo dire se lei desidera un pianoforte verticale

intendeva. «Mi affido a lei che è un tecnico

che fa benissimo per lei. Un’occasione stupenda». ¶ Traversarono

si riaccese intorno a lei, che l’aveva avvolta

di nero, untuoso con lei ma così duro con

che si occupa di lei, aiutato dal portiere. E

Che cosa capisce di lei? Rutiliano è grave e

potuto vivere senza di lei e chiese la sua

curato dalla madre di lei e dalla sorella divorziata

e piena ancora di lei. Anche i fiori dunque

memore del lezzo di lei. ¶ Venne la notte e

e voleva combinare con lei una specie di luna

faccia e che probabilmente lei stessa, poveretta, doveva aver

sostituì con mobili Novecento, lei poveretta non volle assolutamente

Teresa ma continuando in lei il fuoco guerriero, essa

tentata di rivelarmi a lei e dirle che prendevo