Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

mille concubine, ¶ pazzo di libertà, ¶ libertario affamato senza giornea

sicura e secreta, ¶ e libertà completa. ¶ Piú facile vittoria

pel grande amore di libertà, ¶ non si consuma il

la gioja, gioir la libertà: ¶ arme ritrova la Ribellione

e confondi ¶ superstizione e libertà, ¶ lecito e arbitrio, ¶ virtú

cruento Poema ¶ della incondizionata Libertà; ¶ essere tra coloro che

l'enorme e sacra Libertà!..." ¶ Conserte al petto ripiega

codesta enorme e sacra Libertà!" ¶ La Luna guercia dal

forca, o la lanterna? ¶ Libertà ambidestra e sempiterna. ¶ - "Per

teste pacifiche, umiliate; ¶ - "Riporrem Libertà sopra l'altare ¶ delle

con flemma; ¶ sbadiglia ancora: "Libertà, oh dilemma!" ¶ e la

abitudine, il desiderio di libertà. ¶ Perché, nel verde della

alla Morte, per la Libertà! ¶ Arme qualunque, o falce

le sue quadriglie in libertà; ¶ si sgolano i facchini

nostra scienza, di nostra libertà ¶ della superbia della umanità

si conferma nella sua libertà. ¶ All'Anno d'Italia

divampi stendardo, ¶ faro di libertà, bruciando e consacrando, ¶ alle

il poema italico ¶ di libertà gestante e di rimproveri

imperio, ma non careggia Libertà all'oblio ¶ la ferma

patria ucciso, ¶ Italia e libertà, al fuggiasco fatale? ¶ Sperò

scogli, rombare e proclamarsi ¶ libertà universale sotto il zaffiro

volo ¶ alla parola di libertà. ¶ Sta; nel tuo sacrificio