Federigo Tozzi, Tre croci, 1920

a uno scaffale della libreria; vicino a una cassapanca

guadagnare tanto con la libreria, da non correre più

e ad andare alla libreria tutte le sere; a

lavorare, stando dentro la libreria dalla mattina alla sera

piccola bottega vicino alla libreria. Era basso, con i

poco a poco, la libreria aveva sempre fruttato meno

chiesa più vicina alla libreria, in Piazza Tolomei, si

vendere. Se capita nella libreria, lo prendo a pedate

considerava il padrone della libreria; e voleva bene da

lui. ¶ Quando tornarono alla libreria, Giulio non ne poteva

come se la nostra libreria fosse il suo confessionale

lamenti sempre che la libreria non guadagna, e in

vanno gli interessi della libreria? ¶ — Non c'è il

Sognavo perfino! ¶ Dentro la libreria c'era poca luce

giorno, dovranno chiudere la libreria e anche la legatoria

Poi, affrettandosi, tornò nella libreria. ¶ Il Corsali diceva cose

che le cose della libreria dovessero andare di molto

era, disse: ¶ — Vendiamo la libreria al primo che capita

poco di tempo alla libreria; e, il lunedì, sebbene

fratelli si trovarono nella libreria. Enrico bofonchiava abbacchiato ed

proposito di andare alla libreria, a farsi vedere sdegnato

alta, fermandosi davanti alla libreria; dicendo che si trattava

si fermava davanti alla libreria. Non c'era più

tutti i cantucci della libreria; fremendo, bestemmiando e insultando

più triste che nella libreria; e gli sarebbe stato

a serrarsi dentro la libreria; a stracciare carte e

mettere i sigilli alla libreria; ed egli aveva dinanzi

poco? Ero diretto alla libreria; ma se lei non

e, quando fu alla libreria, ne aprì la porta

del suo sentimento. ¶ Nella libreria, con gli sportelli chiusi

clienti più ricchi della libreria, chiedendo qualche lira. Essi

cassapanca, che avevo nella libreria! Qui a letto, non

lo avessero chiuso nella libreria e non volessero lasciarlo