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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vittorio Alfieri, Mirra, 1786

concordanze di «lo»

nautoretestoannoconcordanza
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vedessi. E a me lo avria pur detto; ¶ a
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Acceso, in oltre, assai lo veggio ¶ di Mirra. — A
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nel padre, ¶ giusto saria lo sdegno, ove la data
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io speme; e ancor lo spero; o almeno, ¶ io
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ella il giorno, ¶ or lo allontana. S´io ragion
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vorresti: ¶ e ch´io lo soffra, speri? Ah! no
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alla madre ¶ io fortemente lo negai pur sempre. ¶ Mirra
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ciel!... contro di me... Lo sdegno ¶ della implacabil Dea
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questo presente tuo voler, lo svela, ¶ come a fratelli
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il mio trascorre; ¶ invan lo ascondo; e a voi
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Credi, ch´io assai lo estimo; ¶ e che null
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ora, ¶ io di nuovo lo scelgo: io bramo, io
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tosto; e in un lo temi e il brami
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il mio. — Ma, già lo sposo ¶ venirne io veggio
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l´orbo padre? ei lo attendeva ¶ sposo, e felice
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tacer col padre tuo: lo sdegno ¶ quindi appien tu
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sì, muore; e tu lo uccidi. Uscito ¶ del nostro
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infelice, io solo ¶ sentir lo posso: io ´l so
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so, quanto esser debba ¶ lo sdegno in lui, l
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atto. — Il parlar rotto; ¶ lo impallidire, e l´arrossire
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né persona il saprà: lo ignora ei stesso... ¶ ed