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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Dante Alighieri, Vita nova, 1294?

concordanze di «lo»

nautoretestoannoconcordanza
1
1294
Nove fiate già appresso lo mio nascimento era tornato
2
1294
mio nascimento era tornato lo cielo de la luce
3
1294
stata tanto, che ne lo suo tempo lo cielo
4
1294
ne lo suo tempo lo cielo stellato era mosso
5
1294
punto dico veracemente che lo spirito de la vita
6
1294
spirito de la vita, lo quale dimora ne la
7
1294
la secretissima camera de lo cuore, cominciò a tremare
8
1294
michi». In quello punto lo spirito animale, lo quale
9
1294
punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l
10
1294
disfogare l'angoscia che lo cuore sentia, però ch
11
1294
mia beatitudine. E però lo dolcissimo segnore, lo quale
12
1294
però lo dolcissimo segnore, lo quale mi segnoreggiava per
13
1294
e corrente e chiarissimo, lo quale sen gia lungo
14
1294
difesa, e so che lo suo rivenire non sarà
15
1294
loro non si discernesse lo simulato amore che tu
16
1294
da molti sospiri. Appresso lo giorno cominciai di ciò
17
1294
di ciò questo sonetto, lo quale comincia: "Cavalcando". ¶ Cavalcando
18
1294
lontana parte, ¶ ov'era lo tuo cor per mio
19
1294
ch'avea di discovrire lo mio secreto; ne la
20
1294
di questa donna che lo mio segnore m'avea
21
1294
m'avea nominata ne lo cammino de li sospiri
22
1294
sospiri; e acciò che lo mio parlare sia più
23
1294
alcuna parte, mi negò lo suo dolcissimo salutare, ne
24
1294
suo dolcissimo salutare, ne lo quale stava tutta la
25
1294
a intendere quello che lo suo salutare in me
26
1294
voluto conoscere Amore, fare lo potea mirando lo tremare
27
1294
fare lo potea mirando lo tremare de li occhi
28
1294
dolcezza divenia tale, che lo mio corpo, lo quale
29
1294
che lo mio corpo, lo quale era tutto allora
30
1294
era tutto allora sotto lo suo reggimento, molte volte
31
1294
e dicendo «Amore, aiuta lo tuo fedele», m'addormentai
32
1294
quasi nel mezzo de lo mio dormire che me
33
1294
mi parea che io lo conoscesse, però che mi
34
1294
conosciuto per lei alquanto lo tuo secreto per lunga
35
1294
chiama testimonio colui che lo sa, e come tu
36
1294
parole, sì disparve, e lo mio sonno fue rotto
37
1294
io seguitasse ciò che lo mio segnore m'avea
38
1294
ragioni poi con lei lo mio segnore. ¶ Tu vai
39
1294
che per vostra bieltate ¶ lo face,come vol,vista
40
1294
l core». ¶ Dille: «Madonna, lo suo core è stato
41
1294
domandi Amor, che sa lo vero: ¶ ed a la
42
1294
fine falle umil preghero, ¶ lo perdonare se le fosse
43
1294
gire quando vuole, raccomandando lo suo movimento ne le
44
1294
sapesse a cui fosse lo mio parlare in seconda
45
1294
che questo dubbio io lo intendo solvere e dichiarare
46
1294
parea che ingombrassero più lo riposo de la vita
47
1294
Amore, però che trae lo intendimento del suo fedele
48
1294
Amore, però che quanto lo suo fedele più fede
49
1294
L'altro era questo: lo nome d'Amore è
50
1294
Nomina sunt consequentia rerum». Lo quarto era questo: la
51
1294
per qual via pigli lo suo cammino, e che
52
1294
dissine allora questo sonetto, lo quale comincia: "Tutti li
53
1294
siano degnamente servite». E lo vero è che adunate
54
1294
donna che disposata era lo giorno; e però, secondo
55
1294
con questa gentilissima; onde lo ingannato amico di buona
56
1294
allora dissi questo sonetto, lo quale comincia: "Con l
57
1294
la vostra beltate. ¶ Se lo saveste, non poria Pietate
58
1294
cotale dubitazione, acciò che lo mio parlare dichiarando sarebbe
59
1294
giunse uno pensamento forte, lo quale poco si partia
60
1294
uno desiderio di vederla, lo quale è di tanta
61
1294
e dissi questo sonetto, lo quale comincia: "Ciò che
62
1294
perir t'è noia». ¶ Lo viso mostra lo color
63
1294
noia». ¶ Lo viso mostra lo color del core, ¶ che
64
1294
ne la seconda manifesto lo stato del cuore per
65
1294
non pare altrui, per lo gabbare di questa donna
66
1294
gabbare di questa donna, lo quale trae a sua
67
1294
seconda parte comincia quivi: "Lo viso mostra"; la terza
68
1294
quattro cose ancora sopra lo mio stato, le quali
69
1294
però dissi questo sonetto, lo quale comincia: "Spesse fiate
70
1294
narratori di tutto quasi lo mio stato, credendomi tacere
71
1294
molte persone avessero compreso lo secreto del mio cuore
72
1294
l'altra, sapeano bene lo mio cuore, però che
73
1294
presenza? Dilloci, ché certo lo fine di cotale amore
74
1294
queste parole loro: «Madonne, lo fine del mio amore
75
1294
mio amore fue già lo saluto di questa donna
76
1294
di negarlo a me, lo mio segnore Amore, la
77
1294
altro parlare è stato lo mio?». E però propuosi
78
1294
prendere per matera de lo mio parlare sempre mai
79
1294
per uno cammino lungo lo quale sen gia uno
80
1294
io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse
81
1294
nfin qua su risplende». ¶ Lo cielo, che non have
82
1294
e che dirà ne lo inferno: O mal nati
83
1294
parole; la seconda è lo intento trattato; la terza
84
1294
stesso quand'io penso lo suo valore, e com
85
1294
sopra è scritto che lo saluto di questa donna
86
1294
saluto di questa donna, lo quale era de le
87
1294
desiderii mentre ch'io lo potei ricevere. Poscia quando
88
1294
che, a più aprire lo intendimento di questa canzone
89
1294
avere a troppi comunicato lo suo intendimento pur per
90
1294
amico l'udisse, volontade lo mosse a pregare me
91
1294
allora dissi questo sonetto, lo qual comincia: "Amore e
92
1294
costui, ¶ che fa svegliar lo spirito d'Amore. ¶ E
93
1294
potenzia, ella, mirabilemente operando, lo fa venire. E allora
94
1294
allora dissi questo sonetto, lo quale comincia: "Ne li
95
1294
cui saluta fa tremar lo core, ¶ sì che, bassando
96
1294
de li quali è lo suo dolcissimo parlare, e
97
1294
parlare, e l'altro lo suo mirabile riso; salvo
98
1294
piacque al glorioso sire lo quale non negoe la
99
1294
grado di bontade, e lo suo padre, sì come
100
1294
da loro sì come lo mi avessero detto rispondendo
101
1294
detto rispondendo. E comincia lo primo: "Voi che portate
102
1294
dicendo loro che io lo credo, però che tornano
103
1294
Io dico che ne lo nono giorno, sentendome dolere
104
1294
me giunse uno pensero lo quale era de la
105
1294
veggendo come leggiero era lo suo durare, ancora che
106
1294
questo modo: che ne lo incominciamento de lo errare
107
1294
ne lo incominciamento de lo errare che fece la
108
1294
triste; e pareami vedere lo sole oscurare, sì che
109
1294
imaginava di guardare verso lo cielo, e pareami vedere
110
1294
Allora mi parea che lo cuore, ove era tanto
111
1294
parea andare per vedere lo corpo ne lo quale
112
1294
vedere lo corpo ne lo quale era stata quella
113
1294
Io sono a vedere lo principio de la pace
114
1294
ti disidero; e tu lo vedi, ché io porto
115
1294
ché io porto già lo tuo colore». E quando
116
1294
mi parea guardare verso lo cielo; e sì forte
117
1294
la quale era lungo lo mio letto, credendo che
118
1294
mio letto, credendo che lo mio piangere e le
119
1294
parole fossero solamente per lo dolore de la mia
120
1294
che io piangea, per lo pianto che vedeano fare
121
1294
alquanto riconfortato, e conosciuto lo fallace imaginare, rispuosi a
122
1294
che veduto avea, tacendo lo nome di questa gentilissima
123
1294
poco a poco ¶ turbar lo sole e apparir la
124
1294
detto, a voi dire'lo. ¶ Allor diceva Amor: — Più
125
1294
nostra donna che giace —. ¶ Lo imaginar fallace ¶ mi condusse
126
1294
mio: «Pensa di benedicere lo dì che io ti
127
1294
presi, però che tu lo dei fare». E certo
128
1294
certo me parea avere lo cuore sì lieto, che
129
1294
non parea che fosse lo mio cuore, per la
130
1294
dopo queste parole, che lo cuore mi disse con
131
1294
primo mio amico. E lo nome di questa donna
132
1294
oggi; ché io mossi lo imponitore del nome a
133
1294
Primavera, cioè prima verrà lo die che Beatrice si
134
1294
se anche vogli considerare lo primo nome suo, tanto
135
1294
prima verrà', però che lo suo nome Giovanna è
136
1294
è da quello Giovanni lo quale precedette la verace
137
1294
scrivere per rima a lo mio primo amico (tacendomi
138
1294
credendo io che ancor lo suo cuore mirasse la
139
1294
e dissi questo sonetto, lo quale comincia: "Io mi
140
1294
senti' svegliar dentro a lo core ¶ un spirito amoroso
141
1294
monna Bice ¶ venire inver lo loco là 'v'io
142
1294
io mi senti' svegliare lo tremore usato nel cuore
143
1294
di lui. Dico che lo vidi venire; onde, con
144
1294
mobile per sé, secondo lo Filosofo, sia solamente corpo
145
1294
troviamo cose dette anzi lo presente tempo per cento
146
1294
lingua di "sì". E lo primo che cominciò a
147
1294
e uomini; degno è lo dicitore per rima di
148
1294
per rima di fare lo somigliante, ma non sanza
149
1294
è, appare per Virgilio; lo quale dice che Iuno
150
1294
quivi nel primo de lo Eneida: "Eole, nanque tibi
151
1294
animate, nel terzo de lo Eneida, quivi: "Dardanide duri
152
1294
ma dicele quasi recitando lo modo del buono Omero
153
1294
fosse persona umana, ne lo principio de lo libro
154
1294
ne lo principio de lo libro c'ha nome
155
1294
né di rispondere a lo suo saluto; e di
156
1294
testimoniare a chi non lo credesse. Ella coronata e
157
1294
maraviglia; che benedetto sia lo Segnore, che sì mirabilemente
158
1294
tanto che ridicere non lo sapeano; né alcuno era
159
1294
sapeano; né alcuno era lo quale potesse mirare lei
160
1294
a ciò, volendo ripigliare lo stilo de la sua
161
1294
Allora dissi questo sonetto, lo quale comincia: "Tanto gentile
162
1294
Vede perfettamente onne salute", lo quale narra di lei
163
1294
questa soprascritta stanzia, quando lo segnore de la giustizia
164
1294
regina benedetta virgo Maria, lo cui nome fue in
165
1294
da noi, non è lo mio intendimento di trattarne
166
1294
postutto biasimevole a chi lo fae; e però lascio
167
1294
però che molte volte lo numero del nove ha
168
1294
l'anno, però che lo primo mese è ivi
169
1294
è ivi Tisirin primo, lo quale a noi è
170
1294
anni Domini, in cui lo perfetto numero nove volte
171
1294
e ciò intendo così. Lo numero del tre è
172
1294
fa nove. Dunque se lo tre è fattore per
173
1294
medesimo del nove, e lo fattore per se medesimo
174
1294
allegate, escusomene, però che lo intendimento mio non fue
175
1294
rimanere più vedova dopo lo suo fine, la dividerò
176
1294
s'i' voglio sfogar lo dolore, ¶ che a poco
177
1294
sì che dolce disire ¶ lo giunse di chiamar tanta
178
1294
soave, ¶ che mi tramuta lo color nel viso. ¶ E
179
1294
non è che dicer lo sapesse: ¶ e però, donne
180
1294
venne a me uno, lo quale, secondo li gradi
181
1294
a me immediatamente dopo lo primo; e questi fue
182
1294
ciò che mi domandava lo suo prego. Onde poi
183
1294
intender li sospiri miei". Lo quale ha due parti
184
1294
donna mia, ¶ che sfogasser lo cor, piangendo lei. ¶ Voi
185
1294
questi era a cui lo intendea dare quasi come
186
1294
che povero mi parea lo servigio e nudo a
187
1294
bellezza grande, ¶ che per lo cielo spande ¶ luce d
188
1294
li angeli saluta ¶ e lo intelletto loro alto, sottil
189
1294
tavolette; e mentre io lo disegnava, volsi li occhi
190
1294
dissi allora questo sonetto, lo quale comincia: "Era venuta
191
1294
quale comincia: "Era venuta"; lo quale ha due cominciamenti
192
1294
due cominciamenti, e però lo dividerò secondo l'uno
193
1294
altro. Dico che secondo lo primo questo sonetto ha
194
1294
n quel punto che lo suo valore ¶ vi trasse
195
1294
Piangendo uscivan for de lo mio petto ¶ con una
196
1294
dire uno sonetto, ne lo quale io parlasse a
197
1294
manifesto, sì nollo dividerò. Lo sonetto comincia: "Videro li
198
1294
che mi giunse ne lo cor paura ¶ di dimostrar
199
1294
quella donna quello Amore ¶ lo qual mi face andar
200
1294
e dissi questo sonetto, lo quale comincia: "Color d
201
1294
o dolorosi pianti, ¶ come lo vostro, qualora davanti ¶ vedetevi
202
1294
io temo forte non lo cor si schianti. ¶ Eo
203
1294
E dissi questo sonetto, lo quale comincia: "L'amaro
204
1294
miei sì come parlava lo mio cuore in me
205
1294
più amorosamente, tanto che lo cuore consentiva in lui
206
1294
e dissi questo sonetto, lo quale comincia: "Gentil pensero
207
1294
però dico che ivi lo cuore anche intendo per
208
1294
cuore anche intendo per lo appetito, però che maggiore
209
1294
che maggiore desiderio era lo mio ancora di ricordarmi
210
1294
a questa donna come lo mio desiderio si volge
211
1294
al cuore, cioè a lo appetito; ne la terza
212
1294
dolcemente, ¶ che face consentir lo core in lui. ¶ L
213
1294
ordine del tempo passato, lo mio cuore cominciò dolorosamente
214
1294
dolorosamente a pentere de lo desiderio a cui sì
215
1294
lei sì con tutto lo vergognoso cuore, che li
216
1294
cuore si ragionava, cioè lo nome di quella gentilissima
217
1294
de' sospiri si raccese lo sollenato lagrimare in guisa
218
1294
spesso avvenia che per lo lungo continuare del pianto
219
1294
facea uno colore purpureo, lo quale suole apparire per
220
1294
fare uno sonetto ne lo quale io comprendesse la
221
1294
divido, però che assai lo manifesta la sua ragione
222
1294
eo gitto, ¶ diventan ne lo cor sì angosciosi, ¶ ch
223
1294
parrebbero turbati passando per lo mezzo de la dolorosa
224
1294
fare uno sonetto, ne lo quale io manifestasse ciò
225
1294
e dissi questo sonetto, lo quale comincia: "Deh peregrini
226
1294
divido, però che assai lo manifesta la sua ragione
227
1294
quando voi passate ¶ per lo suo mezzo la città
228
1294
per volerlo audire, ¶ certo lo cor de' sospiri mi
229
1294
dissi allora uno sonetto, lo quale narra del mio
230
1294
mio stato, e manda'lo a loro co lo
231
1294
lo a loro co lo precedente sonetto accompagnato, e
232
1294
comincia: "Venite a intender". ¶ Lo sonetto lo quale io
233
1294
a intender". ¶ Lo sonetto lo quale io feci allora
234
1294
comincia: "Oltre la spera"; lo quale ha in sé
235
1294
prima dico ove va lo mio pensero, nominandolo per
236
1294
mio pensero, nominandolo per lo nome d'alcuno suo
237
1294
là suso, cioè chi lo fa così andare. Ne
238
1294
e sì come peregrino lo quale è fuori de
239
1294
qualitade, che io non lo posso intendere, cioè a
240
1294
cioè a dire che lo mio pensero sale ne
241
1294
vestra». In quello punto lo spirito naturale, lo quale
242
1294
punto lo spirito naturale, lo quale dimora in quella
243
1294
parte ove si ministra lo nutrimento nostro, cominciò a
244
1294
Amore mi reggesse sanza lo fedele consiglio de la
245
1294
beatitudine. L'ora che lo suo dolcissimo salutare mi
246
1294
genti, e ricorsi a lo solingo luogo d'una
247
1294
uno soave sonno, ne lo quale m'apparve una
248
1294
la quale m'avea lo giorno dinanzi degnato di
249
1294
si ne gisse verso lo cielo; onde io sostenea
250
1294
sì grande angoscia, che lo mio deboletto sonno non
251
1294
fare uno sonetto, ne lo quale io salutasse tutti
252
1294
cominciai allora questo sonetto, lo quale comincia: "A ciascun
253
1294
nel cui cospetto ven lo dir presente, ¶ in ciò
254
1294
umilmente pascea: ¶ appresso gir lo ne vedea piangendo. ¶ Questo
255
1294
disse allora uno sonetto, lo quale comincia: "Vedeste, al
256
1294
E questo fue quasi lo principio de l'amistà
257
1294
li avea ciò mandato. Lo verace giudicio del detto
258
1294
questa visione innanzi cominciò lo mio spirito naturale ad
259
1294
la volontade d'Amore, lo quale mi comandava secondo
260
1294
quale mi comandava secondo lo consiglio de la ragione
261
1294
molti s'accorsero de lo suo mirare; e in
262
1294
confortai molto, assicurandomi che lo mio secreto non era
263
1294
secreto non era comunicato lo giorno altrui per mia
264
1294
in poco tempo, che lo mio secreto fue creduto
265
1294
volontade di volere ricordare lo nome di quella gentilissima
266
1294
altro numero non sofferse lo nome de la mia
267
1294
se non in su lo nove, tra li nomi
268
1294
accorte più tosto de lo mio nascondere, propuosi di
269
1294
lamentanza in uno sonetto; lo quale io scriverò, acciò
270
1294
certe parole che ne lo sonetto sono, sì come
271
1294
come appare a chi lo intende. E allora dissi
272
1294
dignitate ¶ così leggiadro questi lo core have?» ¶ Or ho
273
1294
allegranza, ¶ e dentro da lo core struggo e ploro
274
1294
non già". ¶ VIII. ¶ Appresso lo partire di questa gentile
275
1294
costei in grado che lo mio intelletto no lo
276
1294
lo mio intelletto no lo puote comprendere; con ciò
277
1294
ciò sia cosa che lo nostro intelletto s'abbia
278
1294
l'occhio debole a lo sole: e ciò dice
279
1294
sole: e ciò dice lo Filosofo nel secondo de
280
1294
possa intendere là ove lo pensero mi trae, cioè
281
1294
cioè che tutto è lo cotale pensare de la
282
1294
però ch'io sento lo suo nome spesso nel
283
1294
in lui, pur su lo tira. ¶ Quand'elli è
284
1294
luce sì, che per lo suo splendore ¶ lo peregrino
285
1294
per lo suo splendore ¶ lo peregrino spirito la mira
286
1294
mi ridice, ¶ io no lo intendo, sì parla sottile
287
1294
al cor dolente, che lo fa parlare. ¶ So io
288
1294
Beatrice, ¶ sì ch'io lo 'ntendo ben, donne mie
289
1294
in questa sopradetta cittade; lo cui corpo io vidi
290
1294
appare manifestamente a chi lo intende. E dissi allora
291
1294
sonetti, li quali comincia lo primo: "Piangete, amanti," e
292
1294
primo: "Piangete, amanti," e lo secondo: "Morte villana". ¶ Piangete
293
1294
avvenente; ¶ e riguardava ver lo ciel sovente, ¶ ove l
294
1294
piangere e dico che lo segnore loro piange, e
295
1294
convenesi ch'eo dica ¶ lo tuo fallar d'onni
296
1294
avvegna che quanto a lo mio intendimento sia diffinita
297
1294
non tanto fosse lontano lo termine de lo mio
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lontano lo termine de lo mio andare quanto ella