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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Calisto Bassi, Gerusalemme [traduzione da Alphonse Royer e Gustave Vaëz], 1847

concordanze di «lo»

nautoretestoannoconcordanza
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spalle del Conte e lo pongono su quelle di
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fuggendo pallido e conturbato.) ¶ LO SCUDIERO DI GASTONE (uscendo
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da alcuni Cavalieri che lo conducono negli appartamenti. Elena
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ritornano con lui e lo gettano ai piedi di
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padre vendicate! ¶ CAVALIERI: Noi lo giuriam! ¶ GASTONE: Fidate, ¶ Diletta
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a Gastone.) ¶ GASTONE: Io? ¶ LO SCUDIERO DI GASTONE: Mentìa
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All’alzarsi della tela lo si vede inginocchiato dinanzi
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degg’io? ¶ Di Gaston lo scudiero! ¶ RAIMONDO: In questi
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dolor temprai ¶ Che mai lo abbandonò. ¶ La mente sua
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scena a gruppi. Volgono lo sguardo con disperazione intorno
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Gastone. ¶ (Essi seguono con lo sguardo l’Emiro che
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ebbi in pensiero, ¶ Sfidandone lo sdegno, ¶ Fra miei nemici
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con disperazione): E tu lo soffri, o ciel? – ¶ No
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bene ¶ La tua vendetta – lo colpirà. ¶ CONTE E CAVALIERI
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Omai dell’empio – possa lo scempio ¶ Questa disperdere – fatalità
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l’Ambasciatore di Roma, lo Scudiero di Gastone recando
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posso come un uom lo deve ¶ Del mio natal
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o traditor! ¶ ARALDO (mostrando lo scudo di Gastone): Questa
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mercé! ¶ (Il carnefice rompe lo scudo.) ¶ PENITENTI: La mesta
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cercando di penetrarvi con lo sguardo dice.) ¶ ELENA: (Potrò
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ne scongiuro. ¶ RUGGERO: Non lo posso: ¶ GASTONE: Oh! v
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Ebben, su questa croce ¶ Lo sguardo intendi e spera
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io viver possa ancora: ¶ Lo decretaro i perfidi ¶ E
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Nobil guerrier, che primo lo stendardo ¶ Giungesti a por