Michele Giordano, Una selvaggia normalità, 2012
concordanze di «lo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2012 | Monza-Trezzo-Bergamo, che lo aveva assunto nell'ormai | ||
2 | 2012 | e di legalità che lo animava dal più profondo | ||
3 | 2012 | acciuffare. Il suo collega lo aveva inseguito, e aveva | ||
4 | 2012 | Monza-Trezzo-Bergamo, che lo aveva effettivamente assunto nell | ||
5 | 2012 | a ricostruire non soltanto lo scheletro dell'accaduto, quale | ||
6 | 2012 | zona riservata al messaggio lo sconosciuto vigliacco aveva anche | ||
7 | 2012 | piccola locomotiva che se lo trascinava aveva cominciato ad | ||
8 | 2012 | lunghissimo paltò nocciola, non lo indusse a rivolgerle qualche | ||
9 | 2012 | stizza. Negli ultimi anni lo spaccio della cooperativa era | ||
10 | 2012 | dicendo! Allora adesso te lo spiego io cosa sto | ||
11 | 2012 | mano a mano che lo sguardo arretrava, un monotono | ||
12 | 2012 | di impazienza e distolse lo sguardo per posarlo di | ||
13 | 2012 | provinciale delle cooperative che lo aveva designato ufficialmente. Non | ||
14 | 2012 | un altro motivo che lo aveva fatto infuriare negli | ||
15 | 2012 | mostrato evasivo, cosa che lo aveva terribilmente irritato. ¶ "Maresciallo | ||
16 | 2012 | aveva terribilmente irritato. ¶ "Maresciallo" lo aveva pregato "dovrebbe mettermi | ||
17 | 2012 | parecchio in quel tratto, lo teneva distante solo di | ||
18 | 2012 | quell'età: alto, magro, lo sguardo vivo e un | ||
19 | 2012 | ai giovani militi che lo attorniavano la sera allo | ||
20 | 2012 | a sentire gli umori, lo sai." ¶ "Gli umori?" ¶ "Ma | ||
21 | 2012 | nulla di quel discorso lo riguardasse. ¶ "Stasera la cena | ||
22 | 2012 | Marino, non ti arrabbiare" lo blandì Gaetano Cereda. ¶ "Ho | ||
23 | 2012 | istante a pensare con lo sguardo perso nei campi | ||
24 | 2012 | Sì, ma l'azione?" lo incalzò Andrea. ¶ "Sono già | ||
25 | 2012 | un sorriso malizioso. ¶ Solcia lo fulminò con lo sguardo | ||
26 | 2012 | Solcia lo fulminò con lo sguardo e poi si | ||
27 | 2012 | tutti Solcia "Airoldi ce lo avrebbe detto di portarle | ||
28 | 2012 | qualche scoppio di voce lo riattizzava. La parola furestee | ||
29 | 2012 | occhiata rassicurante, poi levò lo sguardo sugli squadristi, che | ||
30 | 2012 | Filippo Brioschi, ma Airoldi lo ignorò. ¶ "Giulio è una | ||
31 | 2012 | brava persona, questo nessuno lo nega" s'interruppe rivolto | ||
32 | 2012 | parole. Guardò Airoldi che lo tranquillizzò nuovamente, ma questa | ||
33 | 2012 | Scrutò l'assemblea, posò lo sguardo sugli squadristi che | ||
34 | 2012 | brusio di approvazione che lo incoraggiò a proseguire con | ||
35 | 2012 | Pagnoncelli chiese la parola. Lo fece alzando silenziosamente la | ||
36 | 2012 | alle sue spalle e lo toccava con delicatezza sul | ||
37 | 2012 | erano parecchi soci che lo stimavano e lo sostenevano | ||
38 | 2012 | che lo stimavano e lo sostenevano, ma forse soltanto | ||
39 | 2012 | era Guerino Airoldi che lo aveva assunto alla cooperativa | ||
40 | 2012 | e a modo suo lo difendeva anche lui, ma | ||
41 | 2012 | forse che io non lo vedessi, mentre invece lo | ||
42 | 2012 | lo vedessi, mentre invece lo vedevo benissimo, perché sono | ||
43 | 2012 | di impazienza. Il dispensiere lo guardò esitando, ma poi | ||
44 | 2012 | di carico e scarico lo vedevano solo il presidente | ||
45 | 2012 | Però posso dire, perché lo vedo tutti i giorni | ||
46 | 2012 | il coraggio di sollevare lo sguardo verso il presidente | ||
47 | 2012 | della fuga, e mai lo sprone per un gesto | ||
48 | 2012 | quel momento. ¶ "Buongiorno, Barozzi" lo salutò invece con un | ||
49 | 2012 | defluiva. Era chiaro. Non lo avrebbero rieletto. Avevano approvato | ||
50 | 2012 | dire Alberto Pozzi. Airoldi lo trapassò con un'occhiata | ||
51 | 2012 | serafico Pozzi. ¶ "Guarda, idiota" lo rimproverò ancora Paolo Solcia | ||
52 | 2012 | armi, tu." ¶ "Se me lo chiedono" rispose Pozzi senza | ||
53 | 2012 | del popolo, principalmente attraverso lo sport, il turismo e | ||
54 | 2012 | dispensiere evitò di incrociare lo sguardo di Villa e | ||
55 | 2012 | e accese una sigaretta. ¶ "Lo vedi questo?" aggiunse Pozzi | ||
56 | 2012 | saluto. ¶ Una breve ovazione lo accolse. ¶ L'atmosfera della | ||
57 | 2012 | sala delle riunioni per lo spoglio. Ma ne era | ||
58 | 2012 | fosse stato rieletto presidente lo avrebbe sostituito di sicuro | ||
59 | 2012 | dalla cooperativa." ¶ I dispensieri lo guardarono meravigliati. ¶ "Anche Costante | ||
60 | 2012 | dispensiere cercò di dominare lo stupore per quello straordinario | ||
61 | 2012 | chiusa, e subito dopo lo schiocco della chiave che | ||
62 | 2012 | la sorpresa e per lo spavento. ¶ "Che cazzo avete | ||
63 | 2012 | ancora più inferocito, poi lo scansò con una mano | ||
64 | 2012 | davanti a lui per lo sgomento, costringendolo ad appoggiarsi | ||
65 | 2012 | sai? Non sai cosa?" lo incalzò Airoldi agitando la | ||
66 | 2012 | sala delle riunioni mentre lo spoglio era a buon | ||
67 | 2012 | banale che la dispensiera lo avesse rinchiuso in cantina | ||
68 | 2012 | mano a mano che lo scrutatore li nominava. Il | ||
69 | 2012 | e non sapeva dove lo stavano portando i suoi | ||
70 | 2012 | sorpreso. ¶ Il controllore non lo degnò neppure di un | ||
71 | 2012 | con la famiglia per lo spettacolo del cinematografo. ¶ "Un | ||
72 | 2012 | prima noi a Busnago" lo investiva Agostinelli. ¶ Cereda avvistava | ||
73 | 2012 | capitava a tiro. Villa lo affiancava, senza risparmiare neppure | ||
74 | 2012 | il proprietario pesava tranquillamente lo zucchero per preparare le | ||
75 | 2012 | farina sparsa sul tavolo. ¶ Lo scopo primario del locale | ||
76 | 2012 | tavolo e ogni tanto lo toccava sul braccio per | ||
77 | 2012 | coltello in mano e lo sguardo pensoso di chi | ||
78 | 2012 | verso Airoldi, finché non lo raggiunsero, ed erano armati | ||
79 | 2012 | per tutto quel trambusto, lo afferra per il bavero | ||
80 | 2012 | la bilancia e rovesciando lo zucchero, mentre scivola a | ||
81 | 2012 | anche ai fuggitivi che lo seguivano. Carlo Vergani, giusto | ||
82 | 2012 | da Guerino Airoldi che lo attirò a sé per | ||
83 | 2012 | cercava di divincolarsi. ¶ "Airoldi" lo scongiurava "anch'io son | ||
84 | 2012 | Dai a questo qui!" lo incitò Airoldi "Dai!" e | ||
85 | 2012 | di impedirgli l'uscita lo allontanò con una spallata | ||
86 | 2012 | in mano. Mario Ripamonti lo investì. ¶ "Cosa fai?" ripetè | ||
87 | 2012 | Carminati "Chi è stato?" ¶ "Lo saprà lei chi è | ||
88 | 2012 | intorno al collo e lo scagliò con tutte le | ||
89 | 2012 | da Trezzo qualche automobile lo radeva con i fari | ||
90 | 2012 | estrasse il pugnale e lo conficcò fino al manico | ||
91 | 2012 | Ezio Marini. Benigno Crespi lo aveva insediato fin dal | ||
92 | 2012 | un po' tutti parenti" lo prevenne il podestà "ogni | ||
93 | 2012 | successa..." ¶ Il giudice istruttore lo guardò senza espressione, e | ||
94 | 2012 | pnf..." ¶ "Mi perdoni, avvocato" lo interruppe il cavalier Maini | ||
95 | 2012 | il podestà Mario Bonanomi?" lo interruppe il giudice. ¶ L | ||
96 | 2012 | mani sul tram che lo conduce a Busnago e | ||
97 | 2012 | a faa i stüpid" lo aveva redarguito Francesco Ronchi | ||
98 | 2012 | sollecitare questa cosa" concluse lo scrivano "Con stima..." ¶ "Te | ||
99 | 2012 | mani. Il giudice istruttore lo guardò impassibile per un | ||
100 | 2012 | normalizzato il rapporto fra lo Stato italiano e la | ||
101 | 2012 | nuovo, che Benedetta non lo avrebbe disapprovato per quella | ||
102 | 2012 | pretesto per parlarmi." ¶ Ma lo sconosciuto le pareva assorto | ||
103 | 2012 | a tratti per allungare lo sguardo su di lei | ||
104 | 2012 | Aveva un tic che lo induceva spesso a emettere | ||
105 | 2012 | un lato della bocca, lo stesso tic che notava | ||
106 | 2012 | un solo muscolo spinse lo sguardo sui campi brumosi | ||
107 | 2012 | di una lettera che lo sconosciuto esaminò con molta | ||
108 | 2012 | ed energica, che spesso lo sostituiva allo spaccio, quando | ||
109 | 2012 | dell'autorità giudiziaria che lo fece rilasciare la mattina | ||
110 | 2012 | il cavalier Maini, ma lo sdegno del capitano Caliari | ||
111 | 2012 | quali l'Airoldi Guerino lo teneva fermo nel momento | ||
112 | 2012 | poche volte che distoglieva lo sguardo dai campi imbrulliti | ||
113 | 2012 | ma soprattutto curiosità. Lei lo capiva, ma erano loro | ||
114 | 2012 | felicità, allegro come non lo aveva mai visto prima | ||
115 | 2012 | fossero effettivamente disarmati." ¶ "E lo erano?" ¶ "Sì, signor presidente | ||
116 | 2012 | persona è..." ¶ "Lasci perdere" lo interruppe il presidente "dica | ||
117 | 2012 | impotente. ¶ "E dica ancora" lo incalzò il presidente "se | ||
118 | 2012 | attentamente l'imputato che lo guardava con una espressione | ||
119 | 2012 | rieletto presidente della cooperativa?" ¶ "Lo nego assolutamente, signor presidente | ||
120 | 2012 | ordine." ¶ "Non faccia gesti" lo ammonì il commendator Curtino | ||
121 | 2012 | ha nome Alberto, noi lo chiamiamo Mario) ed egli | ||
122 | 2012 | al presidente che durante lo sgombero della cooperativa si | ||
123 | 2012 | che andavano in frantumi. Lo rimproverai per quanto faceva | ||
124 | 2012 | colpì?" ¶ "Sì, signor presidente. Lo confermo con la massima | ||
125 | 2012 | Vergani, ma il presidente lo fulminò con un'occhiata | ||
126 | 2012 | disciplinato". ¶ Il commendator Curtino lo guardò con una certa | ||
127 | 2012 | espresso: "Quelli di Busnago lo sapranno domenica chi è | ||
128 | 2012 | Airoldi possa aver ordinato lo sgombero dei locali, e | ||
129 | 2012 | sette anni di galera!" ¶ "Lo immagino." ¶ La signora Airoldi | ||
130 | 2012 | più piangere, io non lo so che cosa mi | ||
131 | 2012 | le dirò di più, lo trovo un caso esemplare | ||
132 | 2012 | è un antifascista, lei lo sapeva?" ¶ Un'eco del | ||
133 | 2012 | sulla sedia. ¶ "Lei come lo sa?" chiese la signora | ||
134 | 2012 | poi insistette "ma lei lo sapeva?" ¶ "Ha difeso il | ||
135 | 2012 | rinunciò a incalzarla "ma lo sa che l'avvocato | ||
136 | 2012 | galera? Ma suo marito lo sapeva?" ¶ "No" rispose la | ||
137 | 2012 | l'avvocato Gianturco "ma lo faccio solo per suo | ||
138 | 2012 | tale statistica denota che lo squisito senso di italianità | ||
139 | 2012 | un fascista." ¶ La moglie lo scrutò stupefatta. ¶ "Emma non | ||
140 | 2012 | sulle dita intrecciate e lo contemplò languidamente. ¶ "È venuta | ||
141 | 2012 | teppisti sguaiati sulla provinciale. ¶ "Lo conosco" disse Emma. ¶ Questa | ||
142 | 2012 | di lui e adesso lo guardava con un sorriso | ||
143 | 2012 | fascista." ¶ "E perché non lo hai fatto?" ¶ Daniele decise | ||
144 | 2012 | bicchiere. ¶ "Ma è sempre lo stesso vino?" chiese compiaciuto | ||
145 | 2012 | Il reato più grave lo ha commesso il figlio | ||
146 | 2012 | si animò Emma "Allora lo sapranno già tutti." ¶ "Temo | ||
147 | 2012 | di sua iniziativa, senza lo stimolo del padre a | ||
148 | 2012 | osteria Ripamonti, cosa che lo renderebbe sicuramente colpevole, ma | ||
149 | 2012 | dove non può sfuggire lo schizzo abbastanza realistico del |