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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pantaleo Carabellese, Il problema della filosofia in Kant, 1938

concordanze di «lo»

nautoretestoannoconcordanza
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quello che la ritiene lo spirito del proprio tempo
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il soggettivismo; così come lo squadrismo fascista, in pieno
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filosofia stessa. ¶ Kant è lo scopritore del problema stesso
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problema stesso, colui che lo ha messo esplicitamente in
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problema, dove altri non lo vedeva. Prima di Kant
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valore, per es., sono lo scetticismo di ogni tempo
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essenza necessaria delle cose? Lo scetticismo di Hume, fondato
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mettiamo dinanzi ad esso, lo ammettiamo come reale e
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difetti dell'altro, non lo rinnega, lo integra. Ancora
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altro, non lo rinnega, lo integra. Ancora oggi non
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e dei sistemi. Per lo sdegno di questa che
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seppe trarre vantaggio; non lo trasse certo, secondo Kant
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è impenetrabile. Da ciò lo scetticismo di Hume. ¶ Hume
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tra le cose» (pag. 12). Lo stesso pensare una cosa
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tutto ciò dobbiamo dir lo stesso che del principio
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oggetto della metafisica ce lo dà di straforo, per
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ci risulta esplicitamente. Kant lo sottintende; ma certamente egli
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risulti ai soggetti che lo analizzano. Giacchè Kant, come
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che il suo concetto lo deve presentare prima nella
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apriori; ma dovremo dire lo stesso dell'intuizione? Per
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materia. La forma è lo stesso conoscere in quanto
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del conoscere intuitivo è lo stesso intuire: nè più
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questa pretesa facoltà che lo spirito potrebbe, o no
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quale è pura per lo spazio, cioè nella figura
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spaziali. Ci deve essere lo spazio perchè c'è
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scienza, e della quale lo spazio è l'oggetto
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e la necessità che lo costituiscono scienza, anche se
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e non viceversa. Se lo spazio fosse qualche cosa
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ciò non potrebbe avvenire. Lo spazio è dunque proprio
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costituisce la sinteticità, e lo rende conoscenza. ¶ Così, e
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intuire il tempo e lo spazio è essere matematici
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noi riconosciamo l'oggetto, lo riconosciamo dal valore universale
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per essere reale, è lo scolastico esse in re
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e porta come conseguenza lo scetticismo. ¶ Kant continua a
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fatto dall'intelletto); se lo facesse l'intelletto, siccome
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esperienza possibile apriori attraverso lo schematismo. Soluzione del problema
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perchè», quantunque io non lo vedessi esplicitamente, non ne
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natura come tale. Kant lo fa mediante la tavola
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forme apriori dell'intuire (lo spazio e il tempo
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in quanto tali è lo spazio; intuire le cose
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apriori (soltanto possibile) è lo schematismo che riassume i
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universali della natura: con lo schematismo abbiamo raggiunta la
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vizioso annullando ciò che lo costituisce: il valore oggettivo
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esperienza. Ma ampliato così lo scetticismo, Kant continua: perchè
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possibile di sostanza; io lo pronuncio quando una cosa
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esclude l'interpretazione e lo sviluppo del kantismo in
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possibile e questa è lo schematismo dei concetti intellettivi
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delle categorie. Di qui lo sdegno di Kant per
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intelletto kantiano non è lo Spirito autocreatore, quale lo
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lo Spirito autocreatore, quale lo si è fatto diventare
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il soprannaturale, era intervenuto lo sviluppo della rivelazione cristiana
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stessa speculazione cristiana, dopo lo sviluppo patristico del dogma
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scettica la dottrina kantiana: lo scopo della conoscenza è
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per proseguire occorre porre lo stesso problema senza questo
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questo si chiarisce come lo stesso Oggetto puro della