Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

opera di vincere le lode de’ passati, e mentre

e riputasti non minor lode in ogni ardua e

dilettosa cosa addurre in lode e onore questi giovani

poiché ogni loro picciola lode a me parerà grande

fatti migliori. Ed era lode a' padri render grazia

che voi conseguiate molta lode, assai grazia e grande

né mai posporrete le lode alle ricchezze e per

nipoti suoi pien di lode e famoso e immortale

una o un'altra lode più cara ne' figliuoli

un'altra virtude o lode? E testé non occorrono

ample, a costui ogni lode non supprema e di

e avidi a meritare lode e pregio. ¶ ADOVARDO ¶ Dilettami

ogn'altro splendore di lode. E perché noi qui

adritto a virtù e lode, confirmarvelo e reggervelo con

e preclarissimo grado di lode e dignità, e insieme

feste rinumerare cantando le lode de' fortissimi uomini ne

in sé stesso pari lode e gloria. Vedi prudentissima

però che pelle troppe lode spesso si diventa superbo

e instituiralli di buone lode e di molti ornamenti

condurli ove e' desiderano lode e fama. ¶ LIONARDO ¶ E

dimentichianci le nostre antiche lode utili alla republica e

migliori e aspettano maggiori lode. E pure piaccia a

essercizii in quali con lode e fama crescevano. E

loro incominciato ad acquistare lode e amplitudine. Chi adunque

fusse e in ogni lode singularissimo, in cui amore

e in ogni altra lode parerà essere da preporlo

ma bene con molta lode d'animo e virtù

potrebbe racontare le degne lode dell'amicizia? Tanto vi

e virtù più meritava lode, fu d'ogni superbia

minori a seguire pari lode, da loro era nel

pietà, debito di giustizia, lode di liberalità a uno

mortali meritare grazia e lode, e apresso el Procreatore

faccente, studioso. Le quali lode se sono da pregiarle

gli asecondi, costui merita lode e pregio, benché ivi

non ascenderà alle prime lode, le più volte costui

con poco lume di lode e autorità. Già poiché

memoria e predicazione delle lode de' nostri Alberti, uomini

nutrice e custode delle lode e fama nostra. Fuori

volontà a degnamente acquistare lode e fama. E come

noi asseguiremo grazia e lode, per le quali cose

nostra sempre con molta lode e pregio. Io di

nella verità, stendesi con lode e fama. E niuna

Certo meritate grazia e lode, e con queste parole

e ragione di meritare lode e grazia da' buoni

popoli si nutrisce le lode con voce e iudicio

terra compiuta di tante lode? Se già a voi

e altro lume di lode e di autorità conseguirà

quanto siano dolci le lode, essere nomato, guardato e

gli altrui premii e lode voluntà di meritare con

in virtù, condurla in lode. E stima tu certo

e dobbiamo riputarci a lode fare e' fatti nostri

quelli audacissimi uomini che lode dagli altri buoni. Quelli

sopra gli altri meritar lode chi come Buto di

cittadini. ¶ GIANNOZZO ¶ E che lode fie questa darsi o

superarli di cortesia e lode d'animo, benché a

fu dalla fama e lode di Ercule mosso ad

e vituperazione che a lode, in modo sì escusato

a virtù molto meritar lode, e pertanto grazia e

promulgatore della fama e lode sue. Quelli operosi a

lume e splendore di lode e fama in chi

tu ami ornato di lode, né con tua diligenza

chi pregi fama e lode, chi sia affezionato alla

stimeremo noi con più lode e pari voluttà altrove

io certo per acquistar lode esporrei molte ricchezze. ¶ LIONARDO

te cupidissimi di meritar lode. ¶ ADOVARDO ¶ Che credi tu

diremo che per conservare lode e fama di noi

nulla che le sue lode sieno sì oscure e

onoratissima e piena di lode, e in luogo di

io ancora sentirò le lode". E muoveli Chilone antiquo

vendicarsi fra le prime lode d'uno animo virile

contesa; pertanto statuisce in lode contendere per la iustizia

molti siano testimonii delle lode sue e della benivolenza

e consiglio mosso, sarà lode d'animo ben costumato

insieme acquistarsi benivolenza e lode immortali. ¶ LIONARDO ¶ Aspetto udire