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Dante Alighieri, Divina Commedia, 1321

concordanze di «lor»

nautoretestoannoconcordanza
1
1321
persone ratte ¶ a far lor pro o a fuggir
2
1321
pro o a fuggir lor danno, ¶ com' io, dopo
3
1321
io: «Maestro, il senso lor m'è duro». ¶ Ed
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1321
è tanto greve ¶ a lor che lamentar li fa
5
1321
di morte, ¶ e la lor cieca vita è tanto
6
1321
sdegna: ¶ non ragioniam di lor, ma guarda e passa
7
1321
eran ivi. ¶ Elle rigavan lor di sangue il volto
8
1321
mischiato di lagrime, a' lor piedi ¶ da fastidiosi vermi
9
1321
crude. ¶ Bestemmiavano Dio e lor parenti, ¶ l'umana spezie
10
1321
e 'l seme ¶ di lor semenza e di lor
11
1321
lor semenza e di lor nascimenti. ¶ Poi si ritrasser
12
1321
onrata nominanza ¶ che di lor suona sù ne la
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1321
di grande autorità ne' lor sembianti: ¶ parlavan rado, con
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1321
i gru van cantando lor lai, ¶ faccendo in aere
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1321
spense». ¶ Queste parole da lor ci fuor porte. ¶ Quand
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1321
ponavam le piante ¶ sovra lor vanità che par persona
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1321
ferci. ¶ Assai la voce lor chiaro l'abbaia, ¶ quando
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1321
li cieli e diè lor chi conduce ¶ sì, ch
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1321
fece segno ¶ di voler lor parlar segretamente. ¶ Allor chiusero
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1321
potti quello ch'a lor porse; ¶ ma ei non
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1321
dentro s'aggiri. ¶ Questa lor tracotanza non è nova
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1321
verun' arte. ¶ Tutti li lor coperchi eran sospesi, ¶ e
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1321
son li eresïarche ¶ con lor seguaci, d'ogne setta
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1321
in loro e in lor cose, ¶ come udirai con
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1321
Quivi le brutte Arpie lor nidi fanno, ¶ che cacciar
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1321
miseramente, ¶ e parea posta lor diversa legge. ¶ Supin giacea
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1321
che parton poi tra lor le peccatrici, ¶ tal per
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1321
accolte, fóran quella grotta. ¶ Lor corso in questa valle
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1321
l fiotto che 'nver' lor s'avventa, ¶ fanno lo
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1321
la Brenta, ¶ per difender lor ville e lor castelli
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1321
difender lor ville e lor castelli, ¶ anzi che Carentana
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1321
invidiosa e superba: ¶ dai lor costumi fa che tu
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1321
bestie fiesolane strame ¶ di lor medesme, e non tocchin
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1321
alcuna surge ancora in lor letame, ¶ in cui riviva
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1321
che piaghe vidi ne' lor membri, ¶ ricenti e vecchie
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1321
ne rimembri. ¶ A le lor grida il mio dottor
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1321
a te che a lor la fretta». ¶ Ricominciar, come
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1321
nudi e unti, ¶ avvisando lor presa e lor vantaggio
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1321
avvisando lor presa e lor vantaggio, ¶ prima che sien
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1321
prima che sien tra lor battuti e punti, ¶ così
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1321
gittato mi sarei tra lor di sotto, ¶ e credo
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1321
va, e vedi la lor mena. ¶ Li tuoi ragionamenti
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1321
li occhi fora scoppiava lor duolo; ¶ di qua, di
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1321
com' io riguardando tra lor vegno, ¶ in una borsa
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1321
a tai fortezze da' lor sogli ¶ a la ripa
46
1321
retro. ¶ Ahi come facean lor levar le berze ¶ a
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1321
intender ciò ch'è lor risposto, ¶ quasi scornati, e
48
1321
viso mi scese in lor più basso, ¶ mirabilmente apparve
49
1321
l veder dinanzi era lor tolto. ¶ Forse per forza
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1321
a rimpalmare i legni lor non sani, ¶ ché navicar
51
1321
altrimenti i cuoci a' lor vassalli ¶ fanno attuffare in
52
1321
occhi ¶ da la sembianza lor ch'era non buona
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1321
ne sciorina; ¶ gite con lor, che non saranno rei
54
1321
lasciali digrignar pur a lor senno, ¶ ch'e' fanno
55
1321
stretta ¶ coi denti, verso lor duca, per cenno; ¶ ed
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1321
cominciare stormo e far lor mostra, ¶ e talvolta partir
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1321
s'argomentin di campar lor legno, ¶ talor così, ad
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1321
mano, ¶ e fé sì lor, che ciascun se ne
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1321
di Sardigna ¶ le lingue lor non si sentono stanche
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1321
non teman de le lor vendette; ¶ e io, seggendo
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1321
saltò e dal proposto lor si sciolse. ¶ Di che
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1321
crosta. ¶ E noi lasciammo lor così 'mpacciati. ¶ CANTO XXIII
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1321
ch'assai credo che lor nòi. ¶ Se l'ira
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1321
l'alta provedenza che lor volle ¶ porre ministri de
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1321
fan così cigolar le lor bilance. ¶ Frati godenti fummo
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1321
io tenea levate in lor le ciglia, ¶ e un
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1321
fossero stati, e mischiar lor colore, ¶ né l'un
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1321
a l'un di lor trafisse; ¶ poi cadde giuso
69
1321
le forme ¶ a cambiar lor matera fosser pronte. ¶ Insieme
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1321
e dentro da la lor fiamma si geme ¶ l
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1321
poscia ch'ebber colto lor vïaggio ¶ su per la
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1321
avea la lingua in lor passaggio, ¶ udimmo dire: «O
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1321
tutte, e sì menai lor arte, ¶ ch'al fine
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1321
gittati saran fuor di lor vasello ¶ e mazzerati presso
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1321
di Focara ¶ non sarà lor mestier voto né preco
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1321
non potean levar le lor persone. ¶ Io vidi due
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1321
accolse, ¶ dicendo: «Dì a lor ciò che tu vuoli
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1321
in Arno, ¶ faccendo i lor canali freddi e molli
79
1321
indarno, ¶ ché l'imagine lor vie più m'asciuga
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1321
d'Alessandro o di lor frate, ¶ per Fonte Branda
81
1321
ha. ¶ Io son per lor tra sì fatta famiglia
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1321
E l'un di lor, che si recò a
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1321
il cor tristo ¶ tra lor testimonianza si procaccia. ¶ Quand
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1321
me eretti, ¶ li occhi lor, ch'eran pria pur
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1321
loro Alberto e di lor fue. ¶ D'un corpo
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1321
agute scane ¶ mi parea lor veder fender li fianchi
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1321
ma di vispistrello ¶ era lor modo; e quelle svolazzava
88
1321
pareva 'l ciel di lor fiammelle: ¶ oh settentrïonal vedovo
89
1321
Poi fece il segno lor di santa croce; ¶ ond
90
1321
Io vidi una di lor trarresi avante ¶ per abbracciarmi
91
1321
frutto ¶ tai che sarebbe lor disio quetato, ¶ ch'etternalmente
92
1321
ch'etternalmente è dato lor per lutto: ¶ io dico
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1321
a lume spento. ¶ Per lor maladizion sì non si
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1321
pone. ¶ E un di lor, che mi sembiava lasso
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1321
d'i raggi, ¶ mutar lor canto in un «oh
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1321
io avviso, assai è lor risposto: ¶ fàccianli onore, ed
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1321
onore, ed esser può lor caro». ¶ Vapori accesi non
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1321
sì che s'avacci lor divenir sante, ¶ io cominciai
99
1321
tuoi gentili, e cura lor magagne; ¶ e vedrai Santafior
100
1321
non facendo penitenza di lor peccati; dove nomina iudice
101
1321
contenne. ¶ Ben discernëa in lor la testa bionda; ¶ ma
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1321
ad esse; ¶ grazïoso fia lor vedervi assai». ¶ Solo tre
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1321
La grave condizione ¶ di lor tormento a terra li
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1321
dire e far per lor si puote ¶ da quei
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1321
voglia, è parco». ¶ Le lor parole, che rendero a
106
1321
faccia; ¶ e un di lor, non questi che parlava
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1321
tue». ¶ Come, perché di lor memoria sia, ¶ sovra i
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1321
in capo non da lor saputa, ¶ se non che
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1321
fui sì presso di lor giunto, ¶ che li atti
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1321
a' perdoni a chieder lor bisogna, ¶ e l'uno
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1321
ond' hanno sì mutata lor natura ¶ li abitator de
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1321
più che non chiede lor possa, ¶ e da lor
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1321
lor possa, ¶ e da lor disdegnosa torce il muso
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1321
fer voglioso di saper lor nomi, ¶ e dimanda ne
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1321
da che 'l demonio ¶ lor sen girà; ma non
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1321
pigri, lenti ¶ ad usar lor vigilia quando riede». ¶ Noi
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1321
la nova, e par lor tardo ¶ che Dio a
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1321
Saturno ¶ - quando i geomanti lor Maggior Fortuna ¶ veggiono in
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1321
anima mea' ¶ sentia dir lor con sì alti sospiri
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1321
per condurre ad onor lor giovinezza. ¶ «O anima che
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1321
c'hanno a giustizia lor disiro ¶ detto n'avea
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1321
mio lagrimar non fur lor pianti; ¶ e mentre che
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1321
li sovvenni, e i lor dritti costumi ¶ fer dispregiare
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1321
retro, e ascoltava i lor sermoni, ¶ ch'a poetar
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1321
le Romane antiche, per lor bere, ¶ contente furon d
126
1321
che vanno ¶ forse di lor dover solvendo il nodo
127
1321
ancor non manifesta ¶ di lor magrezza e di lor
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1321
lor magrezza e di lor trista squama, ¶ ed ecco
129
1321
voglia acuta, ¶ tien alto lor disio e nol nasconde
130
1321
del gusto ¶ nel petto lor troppo disir non fuma
131
1321
questo modo credo che lor basti ¶ per tutto il
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1321
formica, ¶ forse a spïar lor via e lor fortuna
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1321
spïar lor via e lor fortuna. ¶ Tosto che parton
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1321
al gridar che più lor si convene; ¶ e raccostansi
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1321
attenti ad ascoltar ne' lor sembianti. ¶ Io, che due
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1321
due volte avea visto lor grato, ¶ incominciai: «O anime
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1321
arte o ragion per lor s'ascolti. ¶ Così fer
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1321
poggiato s'è e lor di posa serve; ¶ e
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1321
io le stelle ¶ di lor solere e più chiare
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1321
lasciasser d'operare ogne lor arte; ¶ ma con piena
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1321
fui sì presso di lor fatto, ¶ che l'obietto
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1321
vien di retro a lor non guardi?». ¶ Genti vid
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1321
io allor, come a lor duci, ¶ venire appresso, vestite
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1321
ciel seconda, ¶ vennero appresso lor quattro animali, ¶ coronati ciascun
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1321
sarebber cotali. ¶ A descriver lor forme più non spargo
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1321
Lo spazio dentro a lor quattro contenne ¶ un carro
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1321
modo ¶ d'una di lor ch'avea tre occhi
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1321
ne le dolci tempre ¶ lor compatire a me, par
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1321
alti vapori hanno a lor piova, ¶ che nostre viste
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1321
mostraro, ¶ per che dovessi lor passeggiare anzi?». ¶ Dopo la
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1321
presenti cose ¶ col falso lor piacer volser miei passi
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1321
l'Indi ¶ ne' boschi lor per altezza ammirata. ¶ «Beato
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1321
ti persuade, ¶ perch' a lor modo lo 'ntelletto attuia
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1321
l grande lume ¶ di lor cagion m'accesero un
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1321
sé hanno ¶ dispongono a lor fini e lor semenze
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1321
a lor fini e lor semenze. ¶ Questi organi del
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1321
sì com' io di lor m'accorsi, ¶ quelle stimando
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1321
da sé non lascia lor torcer li piedi». ¶ E
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1321
hanno a l'esser lor più o meno anni
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1321
sortita ¶ sia questa spera lor, ma per far segno
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1321
loco. ¶ Se fosse stato lor volere intero, ¶ come tenne
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1321
modo che lo stimin lor pastura, ¶ sì vid' io
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1321
in disio d'udir lor condizioni, ¶ sì come a
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1321
di sopra e di lor falli, ¶ che son cagion
165
1321
Faccian li Ghibellin, faccian lor arte ¶ sott' altro segno
166
1321
la terra e tutte lor misture ¶ venire a corruzione
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1321
quelle cose che di lor si fanno ¶ da creata
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1321
stelle che 'ntorno a lor vanno. ¶ L'anima d
169
1321
al modo, credo, di lor viste interne. ¶ Di fredda
170
1321
esse insieme con la lor salute: ¶ per che quantunque
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1321
sì che pare a' lor vivagni. ¶ A questo intende
172
1321
cardinali; ¶ non vanno i lor pensieri a Nazarette, ¶ là
173
1321
Che se la strada lor non fosse torta, ¶ molta
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1321
mio parlar diffuso. ¶ La lor concordia e i lor
175
1321
lor concordia e i lor lieti sembianti, ¶ amore e
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1321
l'amor ch'a lor s'intrea, ¶ per sua
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1321
forse non pur per lor, ma per le mamme
178
1321
vostre cose tutte hanno lor morte, ¶ sì come voi
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1321
che son disfatti ¶ per lor superbia! e le palle
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1321
il suocero il fé lor parente. ¶ Già era 'l
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1321
che 'l punir di lor perfidie». ¶ Poi che, tacendo
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1321
rivera, ¶ quasi congratulando a lor pasture, ¶ fanno di sé
183
1321
ch'io rilevi ¶ le lor figure com' io l
184
1321
e Famagosta ¶ per la lor bestia si lamenti e
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1321
scintilla, ¶ e' di tutti lor gradi son li sommi
186
1321
dolce donna dietro a lor mi pinse ¶ con un
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1321
varïar che fanno di lor dove; ¶ e tutti e
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1321
suore fero ¶ del latte lor dolcissimo più pingue, ¶ per
189
1321
mi largiscon qui la lor parvenza, ¶ a li occhi
190
1321
la mia donna in lor tenea l'aspetto, ¶ pur
191
1321
quanto da lui a lor di bene è porto
192
1321
si distende per tutte lor parti. ¶ Maggior bontà vuol
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1321
per che le viste lor furo essaltate ¶ con grazia
194
1321
grazia illuminante e con lor merto, ¶ sì c'hanno
195
1321
mondo ciance'; ¶ ma diede lor verace fondamento; ¶ e quel
196
1321
l'erbe ¶ son di lor vero umbriferi prefazi. ¶ Non
197
1321
unica stella ¶ scintillando a lor vista, sì li appaga
198
1321
d'arte. ¶ Vidi a lor giochi quivi e a
199
1321
giochi quivi e a lor canti ¶ ridere una bellezza
200
1321
Dunque, sanza mercé di lor costume, ¶ locati son per
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1321
sustanze e accidenti e lor costume ¶ quasi conflati insieme