Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

ricchezze?» (E dire che loro, da qualunque provenienza le

segreto istinto portava il loro braccio a sperimentare quella

della vita, poteva dar loro ancora tanta forza, tanta

mantenere celato tutto il loro sentimento ostile, anzi, leggermente

molte cose. Era nel loro cuore la risposta di

interiore che illuminava le loro anime, il loro dolore

le loro anime, il loro dolore: “non l’ama

noi”, questo dicevano i loro sorrisi composti e indifferenti

indifferenti. E pensare che loro sarebbero state pronte a

zie li seguivano coi loro sorrisetti: “già, sì, davvero

Peggy rispose condividendo il loro gusto perfettamente. ¶ «Lavetivo, yes

senza nulla comprendere del loro stato reale. ¶ «Siamo povere

nei minimi particolari la loro storia, le loro vicende

la loro storia, le loro vicende, per modo che

attesa avevano posato i loro strumenti, mentre la folla

della Signoria: parlavano di loro e del loro nipote

di loro e del loro nipote. Due macchine fotografiche

lunghissima che Niobe, tenendo loro dietro come il cane

di commento per il loro abito. ¶ Sarà bene aggiungere

in alto accanto alle loro macchine coperte di un

cenci neri, eseguivano i loro giuochi di prestidigitazione. ¶ Di

soccorreva a sostenere la loro parte. Portavano dentro una

le faceva andare. Il loro candore di vergini nascondeva

senza accorgersene. Questo dava loro la forza di salire

divi che popolavano i loro sogni. ¶ Gli otto metri

impossibilità di frenare la loro esuberante allegria e il

esuberante allegria e il loro vigore. E quando Peggy

corpi risentivano troppo delle loro consuetudini e attività, coi

la fanfara prestavano il loro servizio in piazza e

fotografici avevano trasportato i loro bussolotti ai lati dell

che venivano eseguiti i loro prodigi: “pflam! pflam!”. ¶ Fra

la Messa; né le loro facce esprimevano un segno

un marchio sopra le loro facce. Pareva aspettassero qualche

prestigiatori dall’alto dei loro cavalletti ancora una volta

Quello che rappresentava per loro il dramma in cui

tutti in piedi coi loro strumenti e i berretti

prima erano essi coi loro amici e familiari, e

a Santa Maria nel loro abito di spose. A

essere sedute, sentivano il loro corpo incapace di sostenersi

era finita, finita la loro amicizia. Palle sarebbe andato

il compagno indivisibile del loro nipote: era quanto sarebbe

loquace avrebbe illuminato le loro giornate che vedevano immerse

fatto cenno reciprocamente dei loro progetti e delle loro

loro progetti e delle loro intenzioni, delle possibilità. Palle

di beffarla per la loro intima certezza: l’arma

i riflessi gelidi del loro vestito le facevano tremare

freddo e paura delle loro persone. ¶ Incominciarono i brindisi

cammino il giovane sposo, loro amico carissimo. Avveniva invece

delle loro fatiche, del loro amore, e che da

e misteriose che aprivano loro gli occhi facendo vedere

raffinato e sapiente. I loro occhi d’altronde, attraverso

ogni particolare, degna del loro nome, avrebbero visto su

che succedesse fuori della loro casa che le assorbiva

azzurro, prendeva posto nei loro sogni. Il suo corpo

il nonno!” dicevano rimproverando loro le debolezze verso il

il padre!” rimproverando le loro. Un’ora di smarrimento

stata alcuni mesi da loro per imparare il ricamo

anzi, era stata la loro prima lavorante dal giorno

si può dire…» ¶ «Ma loro possono fargliela, ne fanno

occupa di macchine…» ¶ «Ma loro sono ricche.» ¶ «Non quanto

tale ragione avevano il loro peso. ¶ «I guadagni non

facevano, come oggi, il loro interesse se glie lo

E seguitarono per conto loro a indugiare, a cercare

dell’anima per far loro dispetto, e quando fu

Non mancava che il loro verdetto e se lo

vecchie fanno benino la loro parte, basta saperle manovrare

ridere, ne sapevano quanto loro e non sapevano davvero

il nasino, proprio come loro, quanto più “insù” bisogna

moda: “piace anche a loro la bella vita, a

Vengono a chiedere il loro avere», esordì calma, mascherando

faceva andare contro la loro legittima volontà, o quello

bocca e senza render loro uno sguardo, uscì, richiuse

i giovani, per le loro esuberanze incontenibili, errori, follie

andavano a rinchiudersi nella loro camera come nei momenti

pensare troppo ai casi loro ora che l’abisso

il tuo cuore al loro cuore, come nei momenti

delle maggiori angoscie della loro esistenza: un’ora di

avrebbe potuto sostenere i loro sguardi? Grosse gocce continuavano

e le sorelle nella loro senza che ne giungesse

nel suo dolore, nella loro preoccupazione per la firma

un maggior rispetto per loro, una più giusta comprensione

che poteva fare per loro; disposta a prendersi rimproveri

neanche. Certamente erano sul loro letto con gli occhi

dormire per calmare il loro stordimento. Poi avrebbero finito

e sarebbe stata la loro salvezza. Al risveglio, il

sempre tanta generosità nel loro cuore.” Mentre si abbandonava

le padrone, tremava di loro, del nipote, di sé

tempo di formulare il loro piano, ora agivano, intervenivano

gente!» dalla finestra della loro camera partì una voce

facesse, lo avevano sentito loro, con quelle poche parole

per salvarlo, consolidando a loro insaputa l’attaccamento per

ribellava in fondo al loro sangue, in fondo al

sangue, in fondo al loro essere, o vi entrava

nube carica sopra le loro teste. ¶ «A Santa Maria

una seconda volta. I loro corpi avevano ritrovato l

senza dir nulla: nel loro cuore era una fede

o modeste per le loro aspirazioni, per il loro

loro aspirazioni, per il loro desiderio di vivere sproporzionato

pure restando strettamente nel loro genere. Infatti il giovane

rimbeccarla, di mostrarle la loro gioia nel fare tutto

lui direttamente, risparmiando a loro la fatica di offenderla

un’offesa diretta alle loro persone, una puntata, un

silenzio, una lesione alla loro potenza e autorità. Nulla

della più umile specie… loro, che già puntavano le

senza farselo ripetere; e loro stesse vedendo come i

che aveva trasformato la loro mensa, frettolosa e frugale

ficcare il naso nei loro affari, in quelli di

occhiate, con parole del loro gergo; e tutti e

donne quasi che le loro sottane fossero di pece

vederli all’unisono nella loro differente personalità bisognava osservarli

macchine esauste, sconquassate, la loro perizia assurgeva a prove

anche per esaminare la loro diversità e la loro

loro diversità e la loro unione bisognava osservarli ad

della vita era il loro senso, della vita alla

sorelle avevano per le loro clienti, non stavano nei

per dare agio a loro di poterlo vedere. E

precedente era rivolto a loro, non alle dame; o

voltarsi. E quelle alla loro volta filavan dritto lasciando

i berretti tornavano alla loro provenienza. E come un

per molti anni i loro dibattiti, diviso i loro

loro dibattiti, diviso i loro cerebrali tormenti, goduto la

cerebrali tormenti, goduto la loro intimità ed amicizia, in

gli artisti e il loro genere: emmerdants; e i

e filosofi, con le loro morali sballate e i

morali sballate e i loro dubbi pessimisti: vieux cocus

un caffè, neppure rivolgendo loro uno sguardo, e andava

cifre erano state nella loro vita delle tappe faticose

richiesta tanto sproporzionata alla loro forma di mente più

mente più che alle loro stesse possibilità. Chinarono la

forza di pronunziare il loro dubbio e quel nome

già nei confronti del loro interlocutore che, in assenza

cosa vuol dire la loro amicizia. E come farai

patto tanto lontano dalla loro immaginazione. «Fra mezz’ora

togliendo il lavoro dalle loro mani e allontanandolo da

così, poverine, e alla loro età non ci si

colpa non è di loro, bisogna perdonarle, sono delle

uomini che parlano dei loro affari e dei loro

loro affari e dei loro interessi che vanno a

idea di passare anche loro per due cialtrone, per

sta in casa con loro, vivono insieme…” Ma pochi

e belle, non dava loro il più piccolo consiglio

muoveva un appunto alle loro acconciature, per vederle un

piacere. Lasciava che fossero loro senza riserve, purché fossero

veste il frutto delle loro fatiche, del loro amore

fare a stento la loro firma erano pervenuti ad

in seguito due, che loro si erano guardate bene

chiedevano chi fosse il loro signor fidanzato, quel fortunato

era un canto il loro pensiero e il loro

loro pensiero e il loro almanaccare. Si dolevano di

le galline davanti alla loro porta, e di aver

Si sentivano disorientate nelle loro aspirazioni e ricerche. ¶ Le

le zie attraverso le loro lambiccate architetture. ¶ Esaurite anche

mirabolante strepitare aggiungendo il loro, cento volte più grande

e fantasie, davanti ai loro occhi sbarrati dall’impazienza

e delle fantasie; il loro sforzo rimase sterile e

mettere in rilievo il loro travaglio. ¶ Ma quello che

tanto più mantenevano la loro luce quanto più avidamente

e maturate sotto i loro sguardi, pareva che le

del ragazzo capitato nella loro casa in modo arcano

pudore di esternare il loro pensiero, e alla fine

zie per intero, col loro nome, con graziosa voce

Nì senz’altro. I loro nomi usuali, sentiti pronunziare

per un pezzo la loro osservazione) e questo senza

le padrone, per il loro grado superiore non potevano

il nipote davanti a loro aveva mantenuto sempre un

si era trattenuto nella loro stanza, erasi comportato in

vista dei pantaloni, il loro contatto la faceva delirare

la regola inflessibile del loro vivere. Ed era accaduto

bussato alla porta della loro camera per qualche necessità

per usar violenza alle loro persone o per trafiggerle

sorridendo all’inutilità delle loro fatiche. ¶ Questo ragazzo, nato

giorno dopo sentirono al loro cancello la tromba della

neanche, volevano vivere il loro tormento sino in fondo

diventata più grulla di loro: “come si può vivere

quasi mattutina, ostentando la loro pena in un silenzio

gelosie, sola testimonianza di loro e del loro stato

di loro e del loro stato o, a seconda

che si fermavano al loro cancello con grande strepito

a tavola e dar loro da mangiare. E leggendo

altro per essi; il loro strepito la esaltava al

rilievo, facevano risaltare nelle loro polemiche. Davanti alle zie

Davanti alle zie del loro amico i giovani s

la fatica, parlando con loro o ascoltandoli, conteneva una

degli uccelli palpitava il loro cuore sporgendosi dalla ringhiera

scappata per mettersi ai loro ordini. ¶ Bisogna sapere che

i giovani sfogavano il loro appetito e la loro

loro appetito e la loro giocondità, era la camera

svegliatasi di soprassalto al loro arrivo, si torceva dalla

della felicità, pensando alle loro misure. ¶ Anche Teresa, pensando

di ebbrezza che dava loro un sonno voluttuoso, un

delle ignote mani sui loro corpi, carezzarle, frugarle, palparle

naturalmente a fidare le loro mercanzie e a pazientare

corpo solo con le loro macchine grottesche, le distraeva

Si chinava dietro le loro spalle per vedere il

senza sospettarlo vagamente la loro freschezza e il loro

loro freschezza e il loro candore, ma abbandonava la

padrone, che per la loro prodigiosa attività vedeva innalzate

prodigassero il doppio dal loro verso il ragazzo, che

una classe superiore alla loro, e gli altri ragazzi

sarebbe giunto gradito al loro cuore: “le signorine Materassi

voluto prendere dopo la loro morte, e rimasta intatta

Conclusero che anche a loro sarebbe piaciuto tanto di

trovando le zie nella loro stanza come le altre

ed esse corsero ai loro telai come gatte frustate

allora, per onorare la loro presenza, una volta in

dentro la responsabilità della loro posizione di fronte all

quando furono sole nella loro camera interdette e pensierose

corsero a rinchiudersi nella loro camera come tutte le

zie avessero fatto del loro meglio, non erano ancora

cura domenicale intorno alle loro persone, era il logico

Carolina, con tutte le loro chincaglierie, si gettarono fuori

si prendeva sgomento del loro numero sempre crescente, ma

Guglielmi, con tutti i loro pregi inestimabili e gli

aveva sentito parlare delle loro abilità, dei loro successi

delle loro abilità, dei loro successi, conosceva le loro

loro successi, conosceva le loro meritate fortune: ¶ «Brave, benone

ma al riconoscimento del loro grado chinarono il capo

erano pronte, ma che loro le avrebbero tutte respinte

l’“oramai” riguardava la loro volontà, si erano esiliate

storia non era il loro forte, e in quanto

Quello che dava a loro tanta vergogna e tanto

Le signore esprimevano i loro complimenti sia per le

lasciando correre per il loro verso le cose. Costume

per la forza del loro carattere ognuno nascose le

casa, in faccia a loro, il contegno corretto e

prese. E come la loro tattica, senza sapere l

dopo, contemporaneamente, nacque nel loro animo il disiderio di

Palle non era un loro inquilino e apparteneva alla

e senza mischiarsi alla loro gioia; la povertà aveva

ore; quasi volesse carpir loro un segreto, conquistarne la

lo stato attuale delle loro famiglie; e ai quali

Materassi”. E parlando diceva loro: “comandi, servo suo, le

servirla, mille ossequi, il loro signor nevodo”. Data la

certe solidità di cui loro potevano disporre, le case

col conte, diventare anche loro mezze contesse… A questo

quelle indispensabili per le loro imprese giovanili; e certe

attimo a fare i loro conti invece di quelli

accorgersi stupite che le loro risorse erano di tale

di rosa sopra le loro teste. E siccome non

lavoro, non rallentavano il loro sforzo se non per

vivo in mezzo a loro, e da poterlo amare

fra i casigliani di loro gradimento ch’erano liberi

anno in cui la loro personalità venisse attutita fino

fermarsi, e magari capitando loro addosso fra urla e

essendoci gambe meno delle loro assuefatte a camminare, la

macerie, si gettava ai loro piedi per liberarle dalle

alla vita, e metteva loro le mani sotto le

conosciute come davanti al loro altare. ¶ Dovete sapere che

sono usi fare le loro passeggiate di allenamento e

figura, finché davanti a loro incominciavano a sfilare le

la conseguente tranquillità del loro aspetto, data dalla forza

naufraghi si aggrappavano al loro tronco di salvataggio: gli

per quello che sapevano loro e gli altri non

tornata, in forza della loro virtù, asilo tranquillo e

carta. ¶ Le sorelle, dalla loro, rispondevano molto succinte, lettere

fine. ¶ Incominciavano scusandosi del loro silenzio, protestando la migliore

proprio nulla? E dava loro noia quell’“in” che

scelti o eseguiti da loro stesse e di una

erano all’inizio della loro faticosa e fortunata ascesa

così poco posto nella loro esistenza, venne a prenderne

lontano avevano dimostrato il loro interessamento e la loro

loro interessamento e la loro generosità in quel frangente

aumentava a dismisura la loro inquietudine. ¶ Avrebbero preferito vederlo

o normale, confacente al loro spirito e carattere; giacché

riempiendola molto istintivamente, del loro sentire. ¶ Nascondeva essa il

istanti, mentre cresceva in loro l’intimo disagio di

quelle teste, che delle loro riverite persone si potesse

la sicurezza e il loro aspetto, le loro grazie

il loro aspetto, le loro grazie di zitellone in

domandavano come fosse fra loro, che ci stesse a

egli sarebbe stato con loro come con la madre

gentile. Informarlo che la loro casa era una reggia

e che metteva nel loro animo inaridito tanta confusione

era di dirgli che loro erano ricche: ricche, sì

spendevano un soldo delle loro rendite delle quali avrebbero

scompiglio interiore dava alle loro facce un’impronta di

e non erano nemmeno loro delle viaggiatrici consumate, a

era un organo del loro corpo che funzionasse con

i gladiatori lottare fra loro fino ad uccidersi, e

ai primi scandagli della loro pratica. Frugavano e rifrugavano

offrirgli qualche dettaglio della loro parte, fino a liberarsi

quelle parole che davano loro per tutta la persona

gli veniva annunziato dalle loro bocche: «quanta frutta nel

due che, immersi nei loro pratici discorsi, erano ben

contadini, sissignori, anche con loro, con tutto il vicinato

labbra, e deviando il loro torrente verso le zie

più specialmente, aprendo la loro casa all’orfano che

distoglieva un poco nella loro disciplina le due donne

d’altra parte, ché loro avevano ripreso a trattarla

e Carolina invece, nei loro sentimenti verso di lei

si risolveva tutto nel loro materiale interesse. Andava a

commissioni necessarie, permettendo a loro di non muoversi un

fosse, sorrideva più della loro ingenuità che delle proprie

covare rancore verso di loro, e i suoi occhi

si muovevano mai dal loro arsenale intorno al quale

il vicinato dava alla loro porta mantenendosi deferente, informandole

Le nuore facevano i loro sfoghi contro le suocere

distacco, senza interesse. I loro giudizi e osservazioni erano

altri giorni, salivano nella loro camera e lì rinchiuse

pomeriggio a riesumare la loro femminilità. ¶ Incominciavano con le

gran letto e che loro davano a cucir fuori

con le raffinatezze della loro arte. Forse a questo

in comune con le loro persone. ¶ Sentendole parlare insieme

piano sottostante, che il loro accordo fosse finito; le

nonni e assegnata a loro da giovinette dopo la

quello che esprimevano nel loro arsenale, o negli altri

prima, facenti parte del loro corredo di spose; o

in ogni senso le loro figure che rivedevano dopo

era l’argomento dei loro discorsi? Per qualunque altra

queste. Quella finestra della loro camera era la sola

marito, e data la loro condizione avrebbero potuto trovare

partito entrambe, era la loro distrazione assoluta che le

di esse e del loro stato particolare, giacché un

suo, non avrebbe preso loro; s’erano trovate fuori

odore. ¶ Passavano così nei loro discorsi, esseri poco meno

donne che eseguivano il loro esame senza incertezze trovando

E quello che rimaneva loro inspiegabile sempre, un vero

erano costrette a cucir loro le camicie e le

maschi, compresi del fatto loro, pure guardandole non si

l’unico frutto del loro fugace interesse. O le

Ma quelle, dal canto loro, erano talmente comprese di

giudizio sfavorevole. ¶ Soltanto i loro casigliani le salutavano con

più la bizzarria delle loro acconciature, o dicevano che

del Lunedì, rientrate nella loro fucina, col grembiulone bianco

fogge più squisite del loro tempo, potessero passare un

lo volevano sentire nemmeno loro che non appartenevano a

far bella mostra delle loro grazie infinite. Finché il

il puzzo giunto al loro naso, s’erano erette

si fosse servito del loro ingresso, del resto molto

sì, erano ammesse alla loro presenza, quasi come una

per tale faccenda i loro inquilini e altri amici

delle vicinanze, tutti correvano loro incontro a gara per

burattini per ritornarsene nel loro regno con evidente felicità

darvi sufficiente testimonianza del loro carattere, è bene che

rare, e insieme delle loro debolezze che non offuscano

comandamento, ma per il loro intimo piacere: il giorno

forza e sapienza al loro ardimento ch’è doveroso

gli uomini con la loro raddoppiarono di bellezza; giacché

pianura che accompagnano a loro e che voi, percorrendo

con tale nome le loro case o ville, come

questo racconto, che ai loro piedi si svolge, con

molti più ricevuti, parve loro che essi della loro

loro che essi della loro venuta si rallegrassero. Quivi

da capo, tanto parve loro più bella che il

valle insieme con esso loro, sempre quelle medesime canzoni

non volle, degli altri loro diletti usati pigliar poteva

inesorabile del tempo sulle loro facce e persone, ma

luogo, se non da loro, tutte quelle aristocrazie? ¶ Entrati

di pietra sbocconcellati la loro parte e la porta

così palese, che dona loro una faccia ed una

non tolgono con le loro chiome poco lussureggianti, né

il ricamo sia la loro vera specialità, per la

legge in testa alle loro fatture, delle cucitrici di

un frutto sopra le loro teste; in piedi alla

o quando ricompongono le loro forme dopo i colpi

e molto fruttifero, di loro proprietà. Sulla parte della

cortile col dietro della loro casa i due rami

vent’anni, impiantatesi nella loro casa si erano costruite

e legittima soddisfazione per loro stesse. ¶ Rimaste sole, in

vicinato, ammessa per favore, loro inquilina generalmente e alla

una vecchia lavorante di loro fiducia che facevano venire

lavoro era tutto delle loro mani esperte, in ogni

relazione, era stata nella loro clientela qualche mantenuta di

alla spesa, essendo le loro entrate facili e abbondantissime

la testa piena del loro viaggio. «Le Materassi a

fra le sue, le loro mani per vederle, dicendo

era valida anche per loro. Carolina, che non era

Pervenute all’apice della loro vita professionale e di

nel possesso completo della loro proprietà le cui rendite

del miracolo operato dalle loro piccole dita, e che

sia per parte del loro lavoro come per parte

il vuoto innanzi a loro, si sarebbero sentite infelici

ricca e importante, nelle loro raccomandazioni e preghiere per

di rallentare. Ecco la loro mèta, nella quale avevano

apparizione. ¶ Viveva presso di loro una sorella più giovane

sottrarre il tempo al loro; né le chiedevano soccorso

impicciolire la cosa ai loro occhi presentandola avvolta di

altre, e queste, alla loro volta, coi loro quelli

alla loro volta, coi loro quelli di lei, il

aver dato anche a loro, la sorte, un cattivo

era nelle condizioni del loro padre, che aveva avuto

buone, le rendevano il loro affetto e la loro

loro affetto e la loro generosità. ¶ Dopo cinque anni

per sempre sotto il loro tetto, mentre il marito

la sensazione che i loro corpi venissero sbatacchiati dalle

romani antichi dopo le loro prodigiose conquiste, vedendosi tutti

di che non pareva loro di aver conquistato niente

affondare. Se avessero detto loro di alzarsi per partire

Taluno dei giovani andava loro a parlare, invitandole a

che volessero e le loro parole, scorgevano solo nella

molte cose, comprese il loro stato e, detta qualche

zie, si chinò al loro orecchio per poter essere

si erano seduti alla loro mensa per divorare il

situazione: nessuno avrebbe dato loro la forza di salutarlo

Lo avrebbero salutato nella loro casa, lì non avevano

tanto in tanto sul loro cammino delle radure, un

riempire. Essi, che il loro tempo sanno tanto bene

li avessero riempiti da loro stessi. Gli altri, mostrando

lui, caddero vicine ai loro telai, sulle loro seggiole

ai loro telai, sulle loro seggiole. Vi rimasero inerti

vuoto che disperdeva i loro sguardi. Da quel momento

giornata troppo superiore alle loro forze. Trascinavano la lunga

quel vestito, sentivano il loro corpo di legno, e

costrette a salutare i loro antichi inquilini che le

quelli non risparmiavano al loro indirizzo qualche colpo di

che si occupavano di loro, dei loro interessi, delle

occupavano di loro, dei loro interessi, delle loro disgrazie

dei loro interessi, delle loro disgrazie, delle loro miserie

delle loro disgrazie, delle loro miserie; e taluno, per

avevano fatte tante al loro indirizzo, commentandone ad alta

sotto la finestra della loro camera quando erano a

i propri bisogni sul loro cancello, proprio nel mezzo

che credevano avessero goduto loro ma, soprattutto, perché erano

sentito sempre colma di loro stesse da scoppiare e

solo delle ipoteche, e loro erano giovani, piene di

un tempo giungevano alla loro porta attratte per arcano

erano vecchie, perché i loro occhi esausti non erano

prendere, per valersi dei loro prodigi che potevano acquistare

muro innalzato davanti alle loro finestre, in quella piaggerella

vecchi tigli che i loro occhi avevano visti con

con quel legno la loro cassa funebre, preparava il

a lui o ai loro antichi inquilini sarebbero morte

sostenerle: il pensiero delle loro mani prodigiose, invincibili, che

sedette in mezzo a loro. ¶ «Loro sanno bene che

in mezzo a loro. ¶ «Loro sanno bene che io

avevi dati te.» ¶ «Capiranno, loro non vollero cedere, s

solo punto oscuro nella loro vita col nipote, e

una nube fosca al loro orizzonte, ora respiravano sotto

sie… non le conoscono loro quelle donne; alla contessa

fatte vedere?» ¶ «Sapevo che loro ne avevano tante…» ¶ Era

zie avevano mostrato le loro a tutti, fino all

facendo raffronti con le loro, ma attratte dalle nuove

di Niobe passavano alle loro per ritornare subito alle

e poi credevo che loro si sarebbero scandalizzate, per

quelle che mandava a loro differenti dalle mie…» ¶ A

la perdita d’ogni loro fortuna; e la cui

ch’erano stati i loro inquilini o sottoposti, beneficati

estenuata dalla fatica come loro, sentiva nel cuore, profondamente

irrimediabile dovuta esclusivamente alla loro imperdonabile debolezza, e che

belle signorine e al loro degno nipote» fece un

disgusto: «Phuè!» ripeté vomitando loro addosso il suo livore

concedersi all’assalto delle loro intimazioni. ¶ «Certo che me

per gettarsi sopra di loro: ¶ «… strulle!» gridò. E fu

fuori del cancello faceva loro un palmo di naso

quelle facce da toglier loro ogni umana espressione. ¶ Niobe

spettatori. ¶ «Puzzoni!» ¶ E rivolgendo loro, al tempo medesimo, un

tutti i sensi la loro stanza quasi ne sentissero

essere davvero padrone nella loro casa: “Ah! Oh!”. ¶ Come

di paura invadeva il loro animo, un principio di

ma dopo tutto i loro soldi pagano come quelli

signore. Gli è che loro non sono lavoranti da

eccola qui.» E mentre loro incominciarono a discutere, a

di lavori adeguati al loro stato umile, mai più

illusione. Questo era il loro trionfo e il loro

loro trionfo e il loro maggior piacere: il punto

le fatture intestate ai loro nomi dello Stato Civile

bere a una di loro che a voi”. Non

nessun male. Bisognava dir loro che soltanto i beni

e adeguati insieme alle loro possibilità tanto diminuite e

riuscite a ripristinare la loro forza cucendo la biancheria

cucire una camicia alle loro antiche inquiline; e non

moglie di Fellino, già loro sottoposta, fosse andata a

tanto orgoglioso di render loro, per mezzo delle camicie

andare un tempo nelle loro tasche. ¶ «I nostri quattrini

favolosi: “Sorelle Materassi”. E loro specialmente che sapevano per

le sorelle da parte loro: ¶ «Mi farei sbarbare gli

mettere un punto per loro.» ¶ E non appena la

queste sono idee antiche. Loro non le sanno certe

in mutandine, è la loro salute, fanno bene a

me. Lo sanno anche loro che è proprio quello

parete di centro nella loro stanza da lavoro, sotto

dall’abbracciarle, e la loro gratitudine si riversava tutta

i confronti coi figli loro: “il milite, l’avanguardista

corridore, il pugile…”. Anche loro erano sempre in mutandine

cose: ¶ «Poverette, sono i loro figlioli, hanno ragione, non

belli e forti i loro figlioli quello era eccezionale

o no ragione? E loro avevano paura che non