Massimo Mongai, Fattaccio, 2012

un po’ perché pure loro, caso mai non gliene

brutti travestiti. Negri pure loro, poi. Ho incrociato lentamente

capire qualcosa. Dietro di loro, forse una macchina li

senza espressione. Dietro di loro senza dubbio c’è

prese. E uno di loro mi ha notato, si

l’amici sua, tacci loro. E so’ dovuto scappa

portone è aperto e loro entrano e si avviano

li seguono entrano a loro volta nel portone e

e mi sembravano scemi loro che continuavano a studiare

L’uomo salito con loro si avvicina alla porta

che crescono per conto loro, che già da subito

andando già per la loro strada e che tu

più speranze, ma pure loro… si cacano sotto della

prostitute part-time anche loro ma per portare i

E i vecchi? anche loro, grassi, adagiati sulle loro

loro, grassi, adagiati sulle loro misere cose. C’è