Alessandro Verri, La vita di Erostrato, 1815

a' sacerdoti, affettuosamente da loro accolto, affermando essi ne

bambini, egli si avvicinava loro senza temerli. Né quando

ripetevano quello della angosciosa loro Signora. Ed ella tutti

con ospitale amicizia, raccomandando loro il suo Possideo qual

moltitudine giudicava de' meriti loro. Rimanea frequente e silenziosa

nazioni percosse dallo scettro loro. Nel quale argomento cresceva

nell'arena: i condottieri loro o feriti o percossi

pietosi, tanto che in loro traspariva quel candore che

nelle immagini della età loro trascorsa. Lodavano i più

vigore con la mollezza loro, e la fanciulla si

avvezza a udirle porgea loro negligente orecchio. La sua

quanto mal dissimulato. Sembrando loro che senza onesto fine

gemmati diademi sulle fronti loro. Un fanciullo spargeva incenso

ora li congiungeranno. Concedi loro obbediente, bella e illustre

quelle genti pietose i loro voti benigni. L'aura

e già l'impeto loro oltraggiava le vele. L

onde. Scorreano dalle guance loro le lagrime insieme alle

sole usciva dal grembo loro. Ben venti navigli salparono

di Lemno, e da loro intesero la perversa fortuna

i nocchieri nell'officio loro per giugnere a Lemno

la luce. Fuggiva da loro il sonno, non più

appena bastava la forza loro perché il furore suo

l'altezza dell'animo loro doveano redimerla non solo

le madri narrano a' loro fanciulli alteramente le battaglie

tale diporto si offerisse loro una fonte composta del

e imperj tremendi co' loro monumenti sparvero dalla faccia

qual modo conseguire da loro di morire in patria

sopravvivere alla sconfitta. Pelopida loro capitano mosso da così

veduto entrare nelle terre loro il nemico, ed ora

E però solea con loro al declinare del giorno

divorarsi gli animali fra loro e l'uomo a

bruti perfino ingordi de' loro parti recenti li consumano

ma costanti nella specie loro, nelle forme, nei colori

silenzio i ragionamenti de' loro institutori." "Con modo cortese

non comportano i meriti loro. Imperocché empiono i trivi

sagrificare a Saturno i loro bambini in alcune gravi

condottiero de' Greci vittima loro. Tanto è l'imperio

sembrava generata nell'ira loro? Ma poiché essi hanno

dimostrano placato lo sdegno loro, ecco il seno di

lo trasportassero all'arbitrio loro. Approdò la navicella a

sfrontate menzogne. Nella copia loro io stimo che rimanga

la eterna legge da loro prescritta alla natura, contro

secondo la benigna volontà loro. Imperocché queste vicende maravigliose

de' tiranni per la loro stoltezza. Rammentava gli esempi

per isdegno la patria loro. Intanto splendea tutta la

gli ornamenti quanto permise loro il tempo. Il simulacro

sua opulenza. Né giovò loro la celebrità degli oracoli