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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013

concordanze di «luce»

nautoretestoannoconcordanza
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LAICI ¶ SULLA FEDE ¶ 1. La luce della fede: con quest
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venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in
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che disse: "Rifulga la luce dalle tenebre", rifulge nei
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mondo pagano, affamato di luce, si era sviluppato il
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di irradiare la sua luce sull’intera esistenza dell
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si chiude alla sua luce. « Per la sua fede
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vede; vede con una luce che illumina tutto il
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che non tramonta. ¶ Una luce illusoria? ¶ 2. Eppure, parlando di
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Eppure, parlando di questa luce della fede, possiamo sentire
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pensato che una tale luce potesse bastare per le
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fede appariva come una luce illusoria, che impediva all
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come un’illusione di luce che impedisce il nostro
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perché convivesse con la luce della ragione. Lo spazio
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compiamo per mancanza di luce, spinti da un sentimento
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cieco; o come una luce soggettiva, capace forse di
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proporsi agli altri come luce oggettiva e comune per
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è visto che la luce della ragione autonoma non
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alla ricerca di una luce grande, di una verità
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strada. Quando manca la luce, tutto diventa confuso, è
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ripetitivi, senza direzione. ¶ Una luce da riscoprire ¶ 4. È urgente
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recuperare il carattere di luce proprio della fede, perché
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il loro vigore. La luce della fede possiede, infatti
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dell’uomo. Perché una luce sia così potente, non
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dono soprannaturale, appare come luce per la strada, luce
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luce per la strada, luce che orienta il nostro
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dal passato, è la luce di una memoria fondante
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morte, la fede è luce che viene dal futuro
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che essa è una luce per le nostre tenebre
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scintilla".[4] Proprio di questa luce della fede vorrei parlare
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è particolarmente bisognoso di luce. ¶ 5. Il Signore, prima della
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li faceva venire alla luce, generava in essi la
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che Dio dona come luce sulla strada di ogni
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dove viene la sua luce potente che consente di
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generazione in generazione. La luce di Dio brilla per
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Impariamo così che la luce portata dalla fede è
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nelle grandi Cattedrali la luce arriva dal cielo attraverso
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la storia sacra. La luce di Dio ci viene
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verso la fonte della luce, rispettando il mistero proprio
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rafforza e riceve una luce sfolgorante, quando essa si
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amore di Dio alla luce della sua Risurrezione. In
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così ci dona la luce che illumina l’origine
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vedere, la fede diventa luce per i suoi occhi
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Isaia, letto in questa luce, porta a una conclusione
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capace di offrire una luce nuova, superiore ai calcoli
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di tutto, alla cui luce si può vedere la
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amore stesso porta una luce. La comprensione della fede
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persona e diventa una luce nuova verso una vita
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della cultura greca. La luce, se da una parte
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gloria (cfr Gv 1,14). La luce della fede è quella
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propria dell’amore. La luce dell’amore, infatti, nasce
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uomo, che viene alla luce grazie all’amore ed
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amare per rimanere nella luce. Mossi dal desiderio di
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vicenda.[27] Quando troviamo la luce piena dell’amore di
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un barlume di quella luce e capiamo qual era
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porti con sé una luce, ci aiuta a vedere
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questo movimento circolare, la luce della fede illumina tutti
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la filosofia greca della luce con la sua insistenza
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conoscere il paradigma della luce, che discende dall’alto
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Capire che Dio è luce gli ha dato un
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Agostino a rifiutare la luce e la visione. Egli
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elaborato una filosofia della luce che accoglie in sé
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dello sguardo verso la luce. Come alla parola corrisponde
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risposta libera, così la luce trova come risposta un
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In questo modo la luce diventa, per così dire
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per così dire, la luce di una parola, perché
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parola, perché è la luce di un Volto personale
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un Volto personale, una luce che, illuminandoci, ci chiama
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di possedere tutta la luce, che sempre sarà inesauribile
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entrerà, tutto intero, nella luce. ¶ 34. La luce dell’amore
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intero, nella luce. ¶ 34. La luce dell’amore, propria della
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D’altra parte, la luce della fede, in quanto
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corpo e anima; la luce della fede è luce
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luce della fede è luce incarnata, che procede dalla
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ricerca di Dio ¶ 35. La luce della fede in Gesù
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Mt 2,1-12). Per loro la luce di Dio si è
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avvicina a Lui, la luce umana non si dissolve
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afferma che tutta la luce di Dio si è
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e purificato da questa luce. Quanto più il cristiano
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nel cerchio aperto dalla luce di Cristo, tanto più
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in cammino con quella luce che riescono a cogliere
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sperimentano il desiderio di luce in mezzo al buio
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proprio della dinamica della luce divina illuminare i nostri
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la fede è una luce, ci invita a inoltrarci
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ragione ad aprirsi alla luce che viene da Dio
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della fede; la sua luce è la luce del
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sua luce è la luce del soggetto credente che
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ha ricevuto la sua luce, non può tenere questo
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come parola e come luce. Parlando ai Corinzi, l
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si riferisce anche alla luce: « Riflettendo come in uno
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immagine » (2 Cor 3,18). È una luce che si rispecchia di
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di Cristo » (2 Cor 4,6). La luce di Gesù brilla, come
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ad altri la sua luce, come nella liturgia di
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liturgia di Pasqua la luce del cero accende tante
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Tradizione vivente, è la luce nuova che nasce dall
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il Dio vivo, una luce che tocca la persona
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della Chiesa, simbolizzata dalla luce che il padre attinge
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da Colui che è Luce da Luce, dal Figlio
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che è Luce da Luce, dal Figlio Unigenito del
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vivente. Per questo, alla luce della fede, dell’affidamento
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cammino riceve una nuova luce da quanto Gesù insegna
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amore, irradiamo un’unica luce e abbiamo un unico
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cattolica, perché la sua luce cresce per illuminare tutto
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amore (cfr Gal 5,6), la luce della fede si pone
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pienezza dell’amore. La luce della fede è in
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bene comune, la sua luce non illumina solo l
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ogni nostra fragilità. ¶ Una luce per la vita in
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famiglia, la fede diventa luce per illuminare tutti i
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per me, che la luce del volto di Dio
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sociale; essa possiede una luce creativa per ogni momento
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nel passo definitivo. ¶ 57. La luce della fede non ci
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sono stati mediatori di luce! Così per san Francesco
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La fede non è luce che dissipa tutte le
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essa un varco di luce. In Cristo, Dio stesso
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vedere in essa la luce. Cristo è colui che
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carne e nascesse come luce per gli uomini. San
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inizio e una nuova luce, la pienezza dell’amore
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Gesù, affinché Egli sia luce sul nostro cammino. E
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cammino. E che questa luce della fede cresca sempre