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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «lui»

nautoretestoannoconcordanza
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1912
mai, avrebbe riconosciuto in lui il modello vivente del
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1912
autorità costituita, cioè, secondo lui, un nemico d'Italia
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ma tutte proprie di lui, anima sinceramente mazziniana e
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versi mestissimi, scritti da lui nell'87. Vi riconferma quel
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a quel freddo, mentre lui intanto se ne stava
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incontri con Prospero, e lui se ne intenerisce, e
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fatti che ebbero da lui testimonianza così eloquente, e
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1912
Tornerà l'opera di lui, e sul capo di
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1912
e sul capo di lui cadrà la sua ingiuria
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1912
sarà un galantuomo: in lui gli impulsi buoni prevarranno
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1912
di sè, fu in lui acuita dall'aver sofferto
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avrebbe pensato anche a lui. All'ultimo, piuttosto che
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1912
di quello parlato da lui; ma la relazione voleva
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visto si ricordasse di lui, che quanto a rivederlo
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un altro! Sarà anche lui un disertore; - diceva la
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aveva mica preso per lui. ¶ - Le darò delle castagne
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senza far male a lui. ¶ - Mi ha fatto stomaco
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diavolo? ¶ - Poco anche a lui. ¶ - Chi non crede al
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era un diavolo anche lui. Sentiva i gendarmi a
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adesso lì contento anche lui! Che quella ragazza non
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1912
della festa, e guardava lui. ¶ - Dove sono le cose
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sua; che mi aiutò lui, mi diede il piombo
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piombo benedetto... ¶ - Bestia anche lui! Guardatevi dai vivi, non
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tre streghe le ammazzò lui, don Teobaldo! Quando si
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e Pellegro dietro di lui, su pel sentiero che
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Ascoltava il passo di lui già profondo; voleva chiamarlo
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mise a pregare per lui. Adesso ci doveva essere
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Teobaldo... Basta! Mi piace lui: Dice bestia anche al
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fare una baruffa con lui, agguantarlo, legarlo, tutto da
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per ladro ai carabinieri, lui che non aveva paura
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ore prima aveva chiuso lui, aveva messo il nottolino
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baie, Biagio. ¶ - Baie, baie, lui! Via, finiamola. Ditemelo, che
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1912
tracolla; parevano diviati a lui. ¶ - Quel prete di ieri
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1912
quello che aveva detto lui; il quale, senz'altro
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1912
vi fate vedere da lui! - raccomandò Anna di sulla
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le carbonaie fumavano. - E lui dove sarà? Altro che
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1912
sarà? Altro che Pilo, lui! Questo non sa far
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delle manate sulle spalle. Lui invece che belle cose
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scottava, eppure pareva a lui di sentir la frescura
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pareva di essere con lui in quei paesi remoti
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certo Nunzia è con lui.... ¶ Se ne tornava a
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tutti. ¶ Bel conforto per lui che, tutta la settimana
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Pilo, in quanto a lui, si sentiva soverchiato da
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passò la madre, passò lui, entrò in casa superba
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disse Pilo, entrando anche lui; - vi pare una bell
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l'urto urtanto anche lui col petto sporto, colle
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gridava Nunzia avvinghiandosi a lui: - no, no! ¶ Fu il
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1912
uno... Avrebbe potuto esser lui, se non fosse stato
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faceva ormai della vita, lui? Smarriva il pensiero, e
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Pilo, della famiglia di lui, di certe faccende che
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poi... Pensasse un po' lui, se avrebbe voluto lasciar
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mai unto alle ruote lui, e cigolano che si
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voltosi al fratello di lui, soggiunse quasi con aria
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se mai, chiamerà. ¶ Uscirono lui, il padre di Nunzia
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1912
lo lasciò gridandogli che lui con gli altri erano
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mangiò e bevve molto lui, sempre più stralunato. A
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prete, un uomo come lui, che non era stato
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il morto, poi ancora lui. Stare a quello strazio
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era venuto a disturbar lui e Nunzia improvviso. Dunque
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ed era sparito anche lui. ¶ Ma il pensiero lo
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forza da farlo con lui. Così volava lontano e
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ma erano lì per lui. Più indietro lo guardava
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faceva i misteri, sapeva lui: immaginassero che soggetto quel
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sviavano i pensieri da lui. L'oste li contava
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1912
diceva il rosario! ¶ - Morto lui non vi sarà più
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dello zio. Soli? E lui? Ascoltava con l'orecchio
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giace, e meglio per lui. ¶ Ma Nunzia non sorrise
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che tutto veniva da lui. Più tardi capitò lassù
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te l'ha levata lui la paura; la paura
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Non farti strangolare! - diceva lui: - per carità, non farti
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Certo il re era lui, perchè un vicino, passando
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fratello! Sono stato con lui tutti questi giorni. Oh
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n'è stato? ¶ - Cosa?... lui? ¶ - M'ha confidato uno
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1912
agli quattro figliuoli di lui, che, morti nell'adolescenza
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1912
era poi morto anche lui; e pace. ¶ Arcangela s
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1912
di sentirsi volere da lui: egli se ne accorgeva
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1912
festa di Pentecoste. Mangia lui la terra, adesso! E
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essa stava per fare, lui e i testimoni non
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1912
a bottega. ¶ - Se è lui, da dove viene? - diceva
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andar anche essa con lui. Egli la cacciava indietro
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1912
quetò partendo subito con lui. A vederlo tornare col
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sta uccellando alle paretelle, lui! e qui ci ha
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1912
aveva persino ottenuto da lui di poter salire a
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1912
non si curava di lui: san Luigi, protettore degli
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1912
sembrava fissa a guardar lui, ma era una Santa
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1912
passo passo venivano verso lui. Oh se in quel
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1912
e mio padre e lui cominciarono a discorrere; e
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1912
po' più grande di lui, ch'egli aveva sempre
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1912
ridono gli altri, ride lui e basta. Anche la
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1912
lei verso il coro, lui verso la porta maggiore
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1912
due giovinetti sino a lui, egli non udì i
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1912
vece sua, peggio per lui. ¶ Uscito di chiesa, Foresto
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1912
studiava di fare a lui e a Nerina; anzi
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1912
senza badare come guardavan lui le donne che cucivano
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1912
aria sorpresa di veder lui lì in casa di
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1912
sera ci aveva trovato lui nato appena, sotto una
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era volto a guardar lui boccheggiando. Allora aveva veramente
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1912
aveva tirato via con lui, facendo finta di non
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1912
era venuta addosso a lui e Nerina, insidiosa e
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1912
appariva come quando aspettava lui. Ah! ¶ Appunto con quella
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avrebbe più badato a lui; o forse gli avrebbe
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Nerina, credeva di salvar lui e lei dall'ultima
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rimpianger la vita. Per lui, amarla questa vita, starci
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uomo, e tale era lui. ¶ Dunque il dottore aveva
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1912
si vuol ammogliare anche lui! legarsi per sempre, e
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1912
di marinaio, per salvar lui dal servizio militare? Salvar
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1912
suoi vecchi, sacra per lui come un tempio. E
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1912
dovevano aver parlato di lui chissà quante volte, quando
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in mano, come adesso lui, far delle buche nella
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alla quale aveva lasciato lui, figlio, medico valente e
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1912
s'era sposata a lui aveva creduto di salire
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1912
Paolo! Che medico anche lui! La scienza gli era
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1912
vivevano alle spalle di lui, e lo tenevano come
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1912
giovani, sulla trentina come lui, gli stavano intorno in
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1912
mai un uomo come lui s'era potuto lasciar
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1912
essi avevano detto di lui. Avevano avuto ragione o
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1912
Te l'ha scritto lui? ¶ - Scritto lui. ¶ - Leggimi la
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ha scritto lui? ¶ - Scritto lui. ¶ - Leggimi la lettera. ¶ - To
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1912
prima della partenza di lui, Rosa era già alzata
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1912
state lo spettacolo a lui più gradito. Tutto gli
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1912
via via dinanzi a lui, ed egli smarrita di
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1912
cuore, si accomiatò da lui, lasciandolo impensierito, ed uscì
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e pur militando con lui nelle guerre della patria
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1912
fine mise il piede lui, e chiamò il portinaio
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1912
soldato, si fissasse in lui, e si piantasse come
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camera. E tutti guardavano lui e forse indovinavano all
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ragione, e lo sanno. Lui, lui, quello là insegnò
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e lo sanno. Lui, lui, quello là insegnò il
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conforto, parlo sempre con lui. Vedi qui sotto il
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Francia pensavo sempre a lui quando vedevo la Bibbia
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1912
Viveva nell'anima di lui... Oh quante volte moriamo
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trovarlo, di confortarsi con lui discorrendo di Terenzi; si
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proponeva di tornar con lui a Milano a riveder
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a star vicino a lui fin che morisse. Sì
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un tempo conosciuto da lui, o forse anche gli
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che del presente, per lui sono già un'anticaglia
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signorile. Forse avrebbe incontrato lui stesso, si sarebbero guardati
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1912
fatta di quella di lui. Stanco mutò proposito, e
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e fermarsi a guardar lui. ¶ "E questa è sua
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è sua figlia, tutta lui, fin nel passo". ¶ E
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fratellino? Anch'esso tutto lui, occhi, bocca, capelli. Quanti
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E l'Offlaghi a lui: "Si sa; tu che
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si chinò su di lui, si baciarono, si guardarono
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altro più grande di lui, balbettò: ¶ - La paralisi... capisci
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Domandalo un po' a lui, moglie, che vite! Ecco
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quasi moribondo... ¶ - Moribondo? anche lui? ¶ E allora il dottor
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Ha voluto goder troppo lui!... Vita allegra e lascia
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ragazze non vedevano che lui, tutte si credevano di
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quella bottega, non è lui, lui di quand'era
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bottega, non è lui, lui di quand'era giovinetto
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l'Asquini pensieroso. ¶ - A lui non gli parve nemmeno
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casa una eguale anche lui, nella saletta, e in
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Non era meglio per lui rimanere morto alle porte
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ora che avesse ragione lui. Dunque erano gelosi tra
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albergo ed entrò anche lui. "Adesso sta a vedere
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diede i danari a lui da portar al marito
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altro più infelice di lui... ¶ * ¶ * * ¶ - Sì! sono un povero
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cadere sulla sedia di lui. ¶ - Che tempo da disperati
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che colpa ci ha lui se suo padre vi
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tante che ebbe anche lui; per esempio quella comasca
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essa sarebbe vecchia con lui, avrebbero dei figli... sarebbero
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povera anima messa da lui nel caso di quel
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dovevano essere rimaste di lui su tante vie? Chi
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si chinò su di lui e lo baciò e
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sconcertò i pensieri di lui e lo mise in
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Veronica, e si mise lui a dar da bere
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viaggio fu fermo in lui e sicuro. ¶ Ecco il
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delle galline, come diceva lui; ma per altro al
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E così s'alzò lui e s'alzò Lucrezia
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Ebreo. Possibile? L'Ebreo? Lui vecchio d'ottanta e
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non poteva essere che lui! Quelle orme parlavano! ¶ Colombano
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della salvezza dovuta a lui e la confusione che
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vide l'ombra di lui disegnarsi sui vetri. Certo
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si fosse spento pur lui, l'anima sua, anche
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parroco farsi amico con lui... ¶ - È vero! E poi
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ecco, là c'era lui. Vuotò la sua casa
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dormi? Io prego per lui. ¶ E finalmente il signor
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carità che veniva da lui. S'era addormentato pieno
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1912
nel sogno non era lui d'ottantatre anni, ma
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1912
Napoleone, imperatore, e a lui, già marito d'un
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della Francia, che per lui voleva dire la rivoluzione
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1912
ottantanove; tutto intonarsi a lui, che sentiva d'essere
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1912
vergine dei tempi per lui sacri. E chi non
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posto nel cuore di lui neppure un istante. Ciò
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un bel nulla di Lui; e guai se tornava
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segno della croce per lui. Giunto in Alessandria di
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Galateri, che proprio fissa lui. "Vengo subito!" soggiunge e
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occhi, per beffarsi di lui, sin le pietre della
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1912
fatto, parlavano bensì di lui, ma per maledire i
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Tornerà l'opera di lui, sul capo di lui
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lui, sul capo di lui; e sul capo di
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e sul capo di lui cadrà la sua ingiuria
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portava il nome di lui; il suo amico, Comandante
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anzi, finchè fu visto lui passeggiare, parve vagamente che
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occhi quando parlava con lui: anzi parve al marito
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fantasticato come aveva fatto lui poche ore prima quando
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in questa nota, e lui sapere che tu hai
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avvenire avrebbero fatto come lui. C'era il sindaco
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Comune tutto dipendeva da lui: anche v'era il
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1912
dottor schiacciato. Dietro di lui uscì subito il canonico
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e avesse a piantar lui e la farmacia, per
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bambino? E bravo anche lui! Così è già carico
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1912
vede che lo sapeva lui che cosa volesse dire
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cosa per detta a lui. ¶ Un lampo d'ira
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1912
messo in terra da lui; ma ora il nemico
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savio davvero era stato lui che di mogli non
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forse non sapendo neppur lui dove andar a finire
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1912
s'era messo anche lui tanti pesi sulle spalle
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1912
ha detto? ¶ - Lo sa lui! L'ho inchiodato là
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1912
aveva ben più di lui! E quello, quell'altro
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1912
stata là ad aspettar lui e gli venisse incontro
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1912
nulla di più di lui, di quell'altro, Crisante
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1912
che viveva soltanto per lui? Gran giogo il matrimonio
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1912
aveva detto male di lui perchè si caricava di
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1912
l'avrebbe fatta intendere lui. ¶ E la sera di
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1912
perchè si guardavano, guardavano lui e ridevano anch'esse
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1912
giovane messo là da lui. Forse che Crisante non
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1912
qualche lacrima, che per lui sarebbe stata una cosa
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1912
sofferto di più era lui, onde fece come chi
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1912
Guardatene bene! - mi disse lui - se è figlia di
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1912
fin là per sentir lui parlare. Allora egli tornò
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1912
sapeva d'aver anche lui. Tutto il sangue gli
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1912
lasciò condur via da lui, giù per un viale
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1912
non sapeva più neppur lui che si fare, quantunque
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1912
a braccetto, e con lui si era volto indietro
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1912
un breve tratto, perchè lui nella campagna andava volentieri
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1912
che cosa ti fece lui? ¶ Allora il Paleari le
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1912
da esse". Lo sapeva lui! Gli era forse mai
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1912
senza parlare neppure a lui, fanciullo adorato, s'era
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1912
gli aveva avuti anche lui, il dottore, "gli ho
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1912
parte ond'era venuto lui. Che fossero quei ragazzi
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1912
cominciava a capire anche lui! Erano tutti figli di
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1912
sta! Ma... toccava a lui darmela? Lui? Ma certo
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toccava a lui darmela? Lui? Ma certo! Di queste
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anima non ne ha lui! I suoi figliuoli se
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se gli muoiono è lui che si sente portar
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gli riusciranno male sarà lui che se li troverà
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risoluto non sapeva neppur lui a far che, ma
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1912
egli andava verso di lui, sicchè non aveva ancora
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1912
fianco e andarmene con lui? Lo voglio raggiungere. ¶ E
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1912
poi il dottore ripigliò lui: ¶ - Dimmi la verità, tu
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1912
e d'essere con lui in confidenza di cuore
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1912
moltissimi più miseri di lui, che almeno non era
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1912
vicini, povera gente come lui, mentre sulla soglia dirimpetto
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1912
fin che ci stava lui. ¶ Il dottore, a udir
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1912
il dottore, quanto a lui, l'anima sua era
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1912
già da lontano, pregava lui di far sapere al
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1912
Paleari? Non era stato lui la causa di tutto
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1912
tirava sempre in ballo lui e i suoi guai
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1912
libertino! Gliele aveva date lui le Fenici! Capitava qualche
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1912
che per cagione di lui, ancorchè non l'avesse
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1912
dalla sventura fosse stato lui. Quando non ne poteva
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1912
di casa erano per lui ore di paurosa inquietudine
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1912
d'uomini conosciuti da lui; ed egli, che volentieri
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1912
altri, avrebbe perdonato anche lui. Ma qualche volta, ascoltando
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1912
forza che pareva mandasse lui chi sa dove.