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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandra Arachi, Coriandoli nel deserto, 2012

concordanze di «lui»

nautoretestoannoconcordanza
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sempre avuto bisogno di lui. ¶ Il mio ventriloquo. ¶ Il
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apposta a dare a lui il mio vassoio. ¶ Lo
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stanzone. ¶ Cerco di immaginare lui se fosse qui adesso
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oltre quarant’anni fa. ¶ Lui insegnava a Firenze, ma
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mie pene d’amore, lui. ¶ Non le ha mai
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capite. ¶ Non poteva. ¶ Per lui non c’era differenza
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segreto tra me e lui. ¶ Lui è morto. ¶ Io
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tra me e lui. ¶ Lui è morto. ¶ Io adesso
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volta che ho visto lui. Nel cortile della scuola
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proprio quella mattina che lui comparve nel nostro liceo
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a quindici anni appena. ¶ Lui volle sostituirmi con Giulio
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ha legato me a lui. ¶ Nella ha sempre sovrastato
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ha sempre sovrastato Bice. ¶ Lui ha sempre sovrastato me
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Fisica di via Panisperna. ¶ Lui me lo ha portato
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sono entrato prima di lui. ¶ Io gli ho presentato
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occorrenza. ¶ Zanchi. ¶ Era stato lui a scegliere la stanza
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caso, ne sono certo. ¶ Lui non lo avrebbe ammesso
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perlomeno. ¶ Una volta passò lui davanti a noi, mentre
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e altera. ¶ Libera. ¶ Inquieta. ¶ Lui me lo avrebbe sempre
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tuo capolavoro? ¶ Fatica sterile, lui ha appena vergato pochi
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libro di storia. ¶ È lui il capo dei ragazzi
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questo perché? ¶ Perché a lui serviva il posto che
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E’ cosa, Tommaso?” ¶ “Se lui non fosse andato in
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i suoi interruttori. ¶ A lui sarebbe piaciuto. ¶ Aveva occhi
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soltanto per i neutroni, lui. ¶ Li trattava come fossero
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laboratorio si rivolgevano a lui come ad un oracolo
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Non li ha scoperti lui i neutroni. Ma è
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neutroni. Ma è stato lui che li ha addomesticati
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Chianti subito, in laboratorio. ¶ Lui ha bevuto quel vino
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aveva nulla da festeggiare, lui. ¶ Doveva andare avanti. ¶ Semplicemente
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posto nella mia Panisperna. ¶ Lui non c’era più
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c’era più. ¶ Per lui, attraversare un oceano aveva
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gli scienziati brindarono con lui alla pila atomica che
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lenti in via Panisperna lui volle bere insieme con
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ma mentre parlavo con lui continuavo a pensare soltanto
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suo odore nell’aria? ¶ Lui non ha mai capito
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della mia passione. ¶ Per lui l’amore, come tutti
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Non lo sa nessuno. ¶ Lui voleva accanto soltanto uomini
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tre anni prima di lui. ¶ Ma che, a differenza
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che, a differenza di lui, lo raccontava come avesse
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grande forza di volontà. ¶ Lui non smette di gettarmi
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apprezzato. ¶ Per la didattica. ¶ Lui invece si è appropriato
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la teoria elaborata da lui sull’equivalenza fra i
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sul nuovo dibattito scientifico. ¶ Lui no. ¶ A lui non
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scientifico. ¶ Lui no. ¶ A lui non importavano affatto le
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volta al ricordo. ¶ Quando lui rideva, anche a me
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I professori di fisica. ¶ Lui aveva l’aria delle
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tristezza del mio quotidiano. ¶ Lui srotolò una pergamena di
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sintonizzarmi sulle tue orbite. ¶ Lui non aveva dubbi: tu
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domestico. Non dovevo. Secondo lui, parlare di questi argomenti
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senza riuscire a lanciarmi. ¶ Lui si sposava. ¶ Io dovevo
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grande quaderno giallo e lui ha smesso di controllare
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Domani gli parlo di lui. ¶ Quando parlo di lui
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lui. ¶ Quando parlo di lui nessuno si annoia. ¶ Quando
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annoia. ¶ Quando parlo di lui non c’è chi
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curioso di me. Almeno lui. ¶ Chi altro, adesso? A
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Io avevo ventisei anni, lui uno di meno. ¶ A
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ancora capito niente. ¶ A lui toccò la cattedra di
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salamandre, un ricordo doloroso. ¶ Lui all’Università di Roma
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bottega. ¶ Da Firenze-Arcetri lui era voluto fuggire. ¶ Io
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avete vinto il Nobel?” ¶ “Lui ha vinto il Nobel
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vinto il Nobel, io...” ¶ “Lui chi? E tu che
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prendere un camice perché lui, al piano di sopra
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al fascio di neutroni. ¶ Lui quella mattina in laboratorio
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un impazzimento dell’umanità. ¶ Lui non c’entra. ¶ Nella
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tesoro, ¶ lo sai che lui inventò anche i “quanti
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lastra di paraffina che lui mise davanti ai neutroni
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pudore lo scherzo che lui architettò con Franco Rasetti
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mi sentivo morire mentre lui in laboratorio mi raccontava
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di quel lunedì 22 ottobre 1934. ¶ Lui e Franco Rasetti erano
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d’Università a Pisa. ¶ Lui e Franco Rasetti avrebbero
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fisica in via Panisperna. ¶ Lui e Franco Rasetti mi
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Dalla vita. ¶ Dall’allegria. ¶ Lui accarezzava il cuneo di
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un campione di basket. ¶ Lui, però, non si decideva
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Sono corso da lei. ¶ Lui mi ha lasciato andare
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si è scontrato con lui. ¶ Me lo sono immaginato
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Slogan”, li ha chiamati lui. ¶ Non gli ho creduto
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nemmeno con l’Africa. ¶ Lui ha impiegato pochi mesi
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Ho sempre annuito, con lui. ¶ Obbedito. ¶ Mai replicato. ¶ Ci
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successo nemmeno quella volta. ¶ Lui non mi ha ascoltato
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Aveva capito tutto. ¶ Per lui anche una questione di
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non l’abbiamo fatta. ¶ Lui era convinto che sarebbe
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conseguenze della sua politica. ¶ Lui non amava perdere tempo
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del suo genio. ¶ Persino lui balbettava al cospetto di
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mente i calcoli che lui era costretto ad elaborare
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dovuto fingere di essere lui quando ho telefonato alla
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sabato. ¶ Rosea e paffuta. ¶ Lui non era riuscito a
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È per te. ¶ Era lui, il tono di voce
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mai fatto domande a lui. ¶ Perché proprio in quel
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ospedale, con la neonata. Lui, ovviamente, in laboratorio. ¶ Ho
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che non poteva passarmi lui, era troppo impegnato in
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Per questo quella sera lui mi aveva convinto a
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Ed eccole: due apparizioni. ¶ Lui non ha mosso un
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svolta per l’umanità? ¶ Lui me lo aveva domandato
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gli accarezzava i capelli. ¶ Lui mi spiegava che la
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toccarlo appena. ¶ L’estasi. ¶ Lui se n’è andato
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coraggio di chiedere a lui da dove, come, in
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i premi Nobel. ¶ Trentaquattro ¶ Lui non aveva il naso
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ha fatto alcuna fatica, lui. ¶ Non a prendere moglie
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da lì, dopo che lui era partito per l
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la mattina del 22 ottobre 1934 lui doveva bombardare un cilindretto
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Ce li aveva mandati lui, come avesse avuto un
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più di due ore. ¶ Lui mi aveva pregato di
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a Parigi prima di lui, usando come proiettili, che
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scoperta-beffa inventata da lui e da Franco Rasetti
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pubblicato la scoperta. ¶ E lui quella mattina rideva al
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Fermi addirittura l’esistenza. ¶ Lui è rimasto in silenzio
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In America c’era lui. ¶ Sono rimasto ad insegnare
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distanza fra me e lui. ¶ Non era più soltanto
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un cratere lunare. ¶ Ma lui non ha voluto guardare
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sono certo, però, che lui non è stato un
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uscire altri documenti segreti. ¶ Lui ha rincorso tutta la
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stavano organizzando attorno a lui. ¶ Puufff. ¶ Puufff. ¶ Puufff. ¶ Sono
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sicuro che ad Alamogordo lui aveva lo stesso ghignetto
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c’era differenza, per lui. ¶ I neutroni lenti fecero
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esplodere l’ordigno atomico. ¶ Lui non si è neanche
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trattoria della nostra vita. ¶ Lui mi ha spiegato in
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Se lo è rubato lui... ¶ Il braccio destro mi
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sala delle lastre. ¶ Ma lui questo non lo dice
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confidavate?” ¶ “Io sì.” ¶ “E lui?” ¶ “Ho creduto di sì
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niente. ¶ Cercavano prove che lui fosse il capo di
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lo stringe al petto. ¶ Lui non vivrà mai in
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è permesso di sistemarmelo lui in salotto. ¶ Lo ha
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fare un esperimento con lui. ¶ È stata quella volta
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già deciso per noi. ¶ Lui aveva già deciso di
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è così, in verità. ¶ Lui, semplicemente, di quanto stava
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avere accanto. ¶ È arrivato lui e mi ha trascinato
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in tanti prima di lui, senza mai riuscirci. ¶ Fermi
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laboratorio io ero stordito. ¶ Lui urlava. Voleva che prendessi