Enrico Panzacchi, Donne e poeti, 1902

e s'inchinano a lui, da un pezzo, anche

la materia avesse in lui un maestro di forte

preparato; e che per lui, come per il Gandino

a mostrarsi scontento di lui era il Pelosini. Io

perchè non era nato lui il primogenito, invece di

di torno!... Se a lui piaceva di passeggiare i

credere, gradita anche a lui. Non è già che

ebbero mai meno di lui l'aria di voler

pensiero che partiva da lui, spesso uno modificava o

che io ricordassi a lui; ma provo bene io

e inchinandomi dinanzi a lui. ¶ II. ¶ Odi barbare. ¶ (Le

i non esteticamente da lui accettabili, con un cenno

le nuvole. ¶ Vidi su lui passar fantasmi e fantasmi

compagni a riprendere con lui la vita errante dei

sull'omero; e dietro lui giungere a piccoli drappelli

Petrarca e accese pur lui «corone di stelle in

l'opposto. ¶ Superbo! e lui non tocca ¶ Gentil senso

fuggiarsi in casa da lui? ¶ Il vecchio senatore, che

scelto per l'appunto lui in mezzo a tanti

giovani del proprio colore... lui dal volto nero, dai

passione di Desdemona per lui. Le guerre, i viaggi

armi troppo disuguali per lui. Ma altra fu la

e si dà a lui con tanto maggiore abbandono

uomo era simile a lui. - ¶ Questa delicatezza d'analisi

mettere al paio con lui in tutta la nostra

sarebbero stampati intorno a lui uomo e scrittore! In

libro che tratti di lui largamente e degnamente ¶ 2 . ¶ E

e a gloria di lui. Si direbbe che, scrivendo

Poerio, potè esaltarsi di lui; ma intorno gli si

era formato dentro di lui, che poi seppe trovare

ha ascoltata prima di lui, vagando sulle sponde dei

burlasse un poco di lui nelle sue conversazioni coll

una notte accanto a Lui, giacere nel suo stesso

cuore, essere stretta da lui fino a perderne il

di Guglielmo prima di lui e l'aspetterà nel

giovinetta Tutta china su lui; ma della scesa E

degnamente, quanta parte di lui era ancora ben viva

si schiude dinanzi a lui. ¶ Un bisogno vago, inquieto

figure secondarie vicino a lui.... ¶ Una lettera del Maroncelli

non era scarsa in lui. Alla troppo famosa apostrofe

poeta sia morto in lui; vive anzi in una