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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016

concordanze di «lui»

nautoretestoannoconcordanza
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dura fece cadere Renatino. Lui provò ad alzarsi, ma
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passeggiassero gli uomini che lui voleva diventare. ¶ Nicolas era
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poi fuori dai coglioni”: lui e gli altri volevano
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scarpe da ginnastica – per lui erano sempre state la
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che potevano lavorare per lui. Ormai da quasi tre
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processo contro gli Striano lui era uscito bene. La
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il più pericoloso per lui e per quelli come
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e per quelli come lui. Era il primo grado
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sulle scarpe da basket, lui le voleva verdi, con
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scuola. Che ne capiva lui di rispetto e serietà
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iniziato a levarsi anche lui il fumo nella scuola
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avevano cominciato a saldarli. Lui avrebbe voluto mangiarsela, glielo
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responsabilità di aver dato lui il fumo ai ragazzini
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Maharaja accompagnati direttamente da lui: Copacabana. ¶ Nicolas lo incontrava
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È un locale, – rispondeva lui, ma loro sapevano esattamente
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mandato di cattura. A lui non restò che darsi
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mandato a Nicolas mentre lui, sotto casa di Letizia
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I ragazzi dietro di lui come dei cuccioli affamati
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l’aveva ancora con lui per la storia di
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nient’altro, e ora lui doveva prendersi il resto
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lei a divorziare da lui come genitore. Il nome
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strinse forte. – Bravo Nicolas! – Lui la lasciò fare e
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niente. Lei pensava che lui le avesse dato un
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dire questi pensieri. No, lui no. Nicolas intuiva nella
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una coppia di peruviani, lui minuto, stiratore d’eccellenza
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era una bella idea. Lui ci stava bene con
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stava bene con loro. Lui metteva su quella faccia
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poi si ferma anche lui, come sono ancora fermi
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raccontava che fosse presente lui all’Asinara quando si
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Cutolo, che fosse stato lui a tagliare la torta
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carità, ma indosso a lui sembrava uno spreco. ¶ Scesero
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maître, e sarebbe stato lui a spiegare tutto, come
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spuntare. Fosse dipeso da lui, il maître lo avrebbe
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Ma alla fine anche lui non fece danni. Il
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come se lo portava lui. ¶ Il festeggiamento che seguì
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portava le pietanze e lui rispondeva solo: – Bravo, bravo
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non erano venuti per lui, che lì c’erano
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Potere. Tanto potere. Ma lui si era aspettato guantiere
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molle spiaccicata sul volante, lui già sapeva reagire. Lui
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lui già sapeva reagire. Lui il cervello ce l
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White prima che anche lui sparisse nella notte. Cosa
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mammà, c’avrebbe pensato lui a pagare il funerale
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ricerche su Internet. A lui serviva un ferro da
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e mezza, – aveva risposto lui. ¶ – Che ore sono? – lo
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crescere. Adesso toccava a lui saper scegliere come usare
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per sedersi dietro di lui, consapevole di aver detto
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negozio c’era anche lui, e forse anche in
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disse Han. Adesso aveva lui il coltello dalla parte
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luce in quella casa, lui ne avrebbe fatto a
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era più bravo di lui. De Marino, quello di
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per raccontarlo –. Parole che lui si era cucito in
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se la sarebbe pagata lui, anzi se la sarebbe
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finito la sua lezione, lui sgattaiolò in stanza, seguito
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stava ad ascoltarlo mentre lui la blandiva, le chiedeva
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gli concedeva. E a lui pareva che, se vicino
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uno, due, tre, dieci. Lui, Nicolas, Pesce Moscio, Dentino
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Si erano rivolti a lui con il “voi” e
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fanno trasì. ¶ Accanto a lui Dentino annuiva mesto, per
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capirlo, il capo era lui. ¶ – Dobbiamo fare ’na rapina
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quella era la consegna, lui avrebbe portato la mazza
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che sarebbe toccata a lui. Aveva espresso troppi dubbi
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per comunicare che sapeva lui dove andare. La destinazione
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dei quattro e a lui spettava il ruolo del
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non per Nicolas. Per lui l’atteggiamento del tabaccaio
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volevano finire bucherellati, a lui stava più che bene
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avrebbe avuto De Marino. Lui era l’unico che
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mogli. Che stava succedendo? Lui le estorsioni non le
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non decide assieme a lui non si fa niente
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per noi e così lui non ci può dire
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fece Dentino, – chiede a lui... Non se ne è
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cazz, il Micione decide lui e basta! Se comandava
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che non sarebbe stato lui. Sapeva anche che in
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possibile nemico. ¶ – Oreste! – ripeté lui alzando solo un po
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Rinuccio Pisciazziello? ¶ – Esatto, proprio lui! – esclamò come a dire
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l’età che aveva lui adesso, e gli aveva
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aveva pazziato e che lui li aveva visti coi
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fosse conservata fino a lui, e ogni volta che
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Erano più piccoli di lui di un paio d
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Zingari ’e mmerda! Jatevénne! ¶ Lui e Teletabbi cominciarono a
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che è felice. ¶ – Ma lui è il meglio, – disse
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quei mocciosetti. ¶ – Cioè praticamente lui, quando gli zingari se
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con gli zingari. Anche lui doveva trovare qualcuno in
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ha detto che secondo lui o sono gli zingari
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passo barcollante verso di lui. ¶ – Con un vostro capo
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aveva sangue blu: Drago’. Lui era uno Striano e
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io mi chiamo come lui. ¶ Alla parola “Viceré”, il
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dove proveniva e dove lui, Mojo, sarebbe ritornato. ¶ – Slegatelo
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Mojo aveva dimostrato che lui, le stronzate, non le
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un anno parlava con lui attraverso un vetro blindato
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voluto rispondere che a lui non gliene fotteva più
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sul tappeto davanti a lui. Nicolas cercò di farlo
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di farlo ragionare ma lui si era fissato, continuava
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matrimonio. ¶ – Non è stato lui, se ne fotte proprio
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si parla ai bambini. – Lui deve avere tutti amici
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White. Adesso bluffava anche lui perché per un furto
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ho pagato il pizzo –. Lui sarebbe diventato un eroe
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ottenuto accesso totale per lui e i suoi amici
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essere un modello per lui, educarlo a tutte quelle
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tutte quelle cose che lui era stato costretto a
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lo evitavano o, meglio, lui si faceva evitare. Di
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del Principe come voleva lui: – Uno che deve essere
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ricordare a tutti che lui è uomo terribile, terribile
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fortuna e leggi a lui favorevoli gli hanno dato
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n’era occupato Briato’. Lui aveva fatto le foto
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fatto le foto e lui aveva procurato il falsario
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pareti, in dedali sotterranei. Lui, che era il vero
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ci erano cresciuti, ma lui voleva avere il coraggio
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insegnato a odiare, be’, lui l’avrebbe fatto. E
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pusher che rispondevano a lui, e quindi a Copacabana
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fosse passato da lì – lui e Dentino avevano avuto
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ma è difficile. Qua lui si fa Sanità, Forcella
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si era accorta che lui pensava continuamente ad altro
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aveva dubbi, era proprio lui. Quella felpa nera con
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Fosso di Helm, e lui si sentiva un Uruk
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spazio tra due auto lui ci si infilava, si
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tra le nuvole, ma lui non se ne accorse
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strada e davanti a lui. Si fece rosso in
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io non arrivo a lui, io so’ e miez
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cui erano stati condannati lui e i suoi. Una
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sapeva come arrivare a lui. ’O Cicognone smistava le
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scrisse proprio così – se lui poi la piantava di
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doveva inventarsi qualcosa. Ma lui era sempre stato un
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I commenti fioccavano, e lui rispondeva: “Onore a un
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per il culo, ma lui la indossava con orgoglio
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come al solito, e lui non aveva certo bisogno
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che tanto amava, mentre lui lo chiamava semplicemente “burdello
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distinguibili per uno come lui che li aveva cantati
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un grumo brulicante. E lui, a testa bassa e
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a pochi metri da lui. Caricò come un toro
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qualche metro sopra di lui. Don Vittorio era uscito
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due ora, anziché guardare lui o la canna della
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stava imbarazzando quella scena. Lui e l’Arcangelo quasi
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troppo importante quello che lui ti ha promesso, talmente
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dovuto pagare le conseguenze lui stesso. ¶ “È tutto a
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gente che faticava con lui. ¶ Infatti nella casa erano
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chiavi le avevano soltanto lui e Drago’. E quando
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zio. Agostino era con lui allo stadio, sempre, al
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si era rifiutato perché lui tifava contro, troppo pochi
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la partita della Nazionale lui e i compagni suoi
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dall’entrata principale perché lui, don Vittorio, era agli
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Faella lo avessero visto, lui sarebbe diventato un Grimaldi
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i compiti di matematica. Lui con una penna rossa
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volte sulla botola. Era lui stesso, don Vittorio, che
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Bardellino, guappo vero. Fu lui che fece, di bande
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re. Nisciuno comm’a lui. ¶ – E bravo a Pucchiacchiello
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picconare le pareti tra lui e il capo, – con
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Drago’, che entrò direttamente – lui le chiavi del covo
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vai in cerca? ¶ E lui disse: – Della mia bonifica
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era tutto finito anche lui stava in mezzo agli
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tutta la scuola. A lui quella ragazza piaceva moltissimo
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a sparare direttamente a lui e a tutta la
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madre di dormire fuori. Lui le aveva mentito, dicendo
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il braccio di Biscottino, lui strizzò gli occhi e
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da femmina. Ma a lui non interessava: non avrebbe
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sapere e raccontare era lui a dirglielo. E finora
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Dumbo proposero di sparare, lui rifiutò: – No, no sti
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ora doveva portarselo via, lui e le mazze per
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posizionata lì apposta perché lui potesse dimostrare quanto fosse
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che non dipendesse da lui. Invece si era ferito
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saputo che era stato lui a pagare e offrire
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benedirlo, quel gruppo. Ma lui aveva paura due volte
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dal mezzo dietro di lui e, mettendosi fra i
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se è fidata per lui, è fidata anche per
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panno macchiato in mano. Lui si toccò il naso
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arrivare. Volevano che fosse lui a mettere in fila
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toccava a lei seguirlo. Lui se lo aspettava, lei
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il passo veloce di lui, l’inseguimento di lei
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le spalle imbronciata e lui dietro a blandire, in
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Moscio perché compravano da lui a Forcella lo avvicinavano
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lo avvicinavano chiedendogli fumo. Lui aveva poco o niente
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urlò, lo svegliò e lui pensò subito che qualcuno
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si precipitava su di lui agitando le mani: – Visita
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fosse di fronte a lui, sfruttando la porta aperta
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vostro marito parlerei con lui, ma voi non vi
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una rapina in Sardegna. Lui in realtà portava semplicemente
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loro avrebbe voluto mettersi lui sulle loro tracce. La
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i soldi – come diceva lui – e non aspettano che
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color ebano, sparò. Anche lui tre colpi, due a
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Drone cercò di difendersi lui stesso: – No, ma non
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volta indovinate nell’elenco lui potesse aprirsi come una
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e dolori. Dentro di lui invece c’erano guai
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li avrebbero arrestati, tutti, lui compreso. Si vedevano chiaramente
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aveva scritto dei messaggi. Lui non rispose per tutta
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quella scritta potesse riguardare lui. Gli aveva fatto pensare
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i cantieri dove stava lui? Potevano essere quelli? Drone
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Mariuolo era rivolto a lui. ¶ – Lo vedi? Mo’, spiega
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invece non è stato lui, è stato un altro
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lei a dargli coraggio. Lui era infastidito e il
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a indicare che era lui il regista. ¶ – Bene, che
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gli occhi su di lui. – Hai visto che succede
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press’a poco come lui. Lo guardò come se
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a parlarne fu Nicolas. Lui e gli altri erano
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loro, che grazie a lui Oscar doveva sempre tenere
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all’uomo davanti a lui che poteva scegliere quella
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era un sottofondo costante, lui manco si accorgeva più
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offesa per uno come lui che aveva fatto di
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coca, che su di lui non sembrava avere lo
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o Viceré, occhi che lui non aveva mai avuto
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No, – intervenne Pesce Moscio, – lui si era chiavato una
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scendere per strada con lui, fare un giro nel
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cercava di spiegarle che lui non poteva uscire con
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poteva, nessuno glielo impediva. Lui si era fatto vent
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si mettessero in riga lui e i suoi guagliuncelli
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Crescenzio Ferrara Roipnol. Fu lui a sbarazzarsi del Boa
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stava Roipnol e uccidere lui e la moglie, prendersi
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i suoi paranzini, per lui aveva scelto un trono
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dirigersi solo su di lui. Fece passare lo sguardo
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quello nominato dopo di lui, lo abbracciava, gli prendeva
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e assegnò anche a lui una piazza. La sua
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tavolino e andò anche lui a stapparsi una birra
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cosa. Nessuno, a parte lui, sembrava avere ancora messo
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mare in mezzo. Ma lui pensava pure che i
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e dietro, allacciata a lui, una donna sui cinquanta
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implorante di poter anche lui sparare con la pistola
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aveva concesso tutto a lui e alla sua paranza
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da più tempo. Abbattere lui, era convinto Nicolas, sarebbe
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il cartellino, solo che lui non si sedeva dietro
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altre latitudini. Aveva istruito lui il gestore su come
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po’ lontani dalle piazze, lui doveva impartire una lezione
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avevano creduto, e quando lui aveva aggiunto che questa
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parcheggiatori al San Paolo lui s’era comprato un
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la stessa cosa con lui e con Briato’, che
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Briato’ visto che era lui nell’abitacolo, stava trascinando
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la portò a poppa. Lui la stringeva da dietro
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cu mme, – le disse lui nell’orecchio, mentre gli
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vederti, – gli disse e lui si slacciò la cintura
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piano, piano, – ripeté, e lui obbedì. ¶ – Tu sei il
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sussurrò Letizia, e a lui piacque particolarmente la scelta
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una donna e che lui era dentro quella donna
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che ci stava salvando lui che ci conosce e
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manetta, che ci salvava lui... e che mo’ dovevamo
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mo’ dovevamo faticare per lui se tornavamo a camminare
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fuori la porta, non lui, – riuscì a dire Biscottino
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rinfacciato quella clausura che lui, le aveva promesso, avrebbe
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non facessero caso a lui. Si lasciò ispirare dalla
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io dico vai e lui va. – In verità faceva
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era antica anche in lui, che pure era un
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insistito per entrare con lui cosa sarebbe successo? “Gesù
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che lo conoscevano e lui era diventato semplicemente ’o
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naso, come se pure lui c’avesse un tafano
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ad aumentare ma a lui interessava solo un nome
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ancheggiava strusciandosi contro di lui, le sussurrò: – Chiunque mi
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di Beyoncé, scordandosi di lui. ¶ Fuori un’automobile aspettava
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Drago’, che accanto a lui controllava il cellulare – quel
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di Nicolas, ed era lui a decidere quando. Era
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sul proprio corpo. No, lui il morto non lo
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spada e corazza. A lui toccava stare lì nella
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Dumbo a Christian quando lui gli aveva chiesto com
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Scignacane – era pazza di lui, e quella milfona, così
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frase con “capisci?” a lui veniva un brivido. Quando
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dovevano arrangiarsi, ma con lui era diverso. E capiva
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c’è da agire, lui agisce. Ma Scignacane insisteva
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quando posso sparà, capisci? Lui mi risponde vabbuo’ e
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fratello, questa. Era stato lui a dirlo, “fattelo”. Christian
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Guardò Nicolas disorientato, ma lui se ne stava con
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proprio come Dentino. Con lui si era fatto la
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canna, ed era stato lui a fargli provare lo
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educazione: contava solo che lui ascoltasse e imparasse. E
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e imparasse. E allora lui ascoltava, doveva ascoltare se
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giusto uccidere un amico. Lui la risposta se l
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odiava quelli come loro, lui voleva che la carne
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cioè che Dumbo per lui era – è, si sforzò
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tu lo conosci, perché lui è compagno tuo. Ma
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chiesto come potevamo organizzarci. Lui mi ha detto che
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casa di Dentino, ma lui aveva potuto solo rispondere
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spiaggia perché, se anche lui non sapeva nulla, allora
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Ma che state facendo? ¶ Lui si girò: – Tieni una
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Cercarono di interrogarlo, ma lui teneva lo sguardo fisso
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lo abbracciò a lungo. Lui si lasciava stringere senza
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ma aspettò insieme a lui. Dentino stava fermo, allora
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del Dentino era stato lui a tenere a stento
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occhi fissavano Nicolas. Solo lui. Il capo. ¶ L’ambasciata
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di essere schiacciata da lui, pressata da lui. Non
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da lui, pressata da lui. Non le aveva chiesto
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pensava Dentino, e intanto lui lavorava già di immaginazione
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aspettato, aveva capito che lui aveva capito, non la
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riusciva a parlargli perché lui se ne stava sempre
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stare da sola con lui, Dentino non la toccava
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che lei leggesse che lui sapeva, che era troppo
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ormai tutti sapevano tranne lui. Non aveva spazio per
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suo, lo accarezzava, ma lui si sottraeva con uno
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che incrociava. E invece lui voleva guardare in faccia
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guagliuncello. Le metteva allegria. Lui era sempre contento e
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che avrebbe portato anche lui dietro le sbarre. Era
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lei arrivava tardi e lui usciva presto, rifiniva l
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subito. – Fattelo dire. ¶ E lui: – Scendi in strada. Arrivo
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Devi incontrare Nicolas?”. E lui scriveva che non aveva
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Lo guardavano perché era lui, un ragazzino? Si sentì
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Scendeva e sopra di lui si apriva un cono
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a conchiglia su di lui, le riavvicinò, gli toccò