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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Catena Fiorello, Picciridda, 2006

concordanze di «lui»

nautoretestoannoconcordanza
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quando avevo bisogno di Lui. ¶ Insomma, occorreva rassegnarsi al
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deceduto in guerra. Da lui aveva avuto un figlio
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affettuoso nei miei riguardi. Lui aveva il suo modo
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si affacciasse dopo di lui, ma forse il coraggio
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tuo padre, via anche lui da poche ore… Due
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se non lo decide lui, nessuno può farci del
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Ma sono sicura che lui a quest’ora dorme
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di fiducia di pensarci lui alla vendetta più giusta
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Se continua così, pure lui finisce a fare il
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bacio sulla fronte. Solo lui sapeva poggiare le labbra
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avesse potuto scegliere, anche lui sarebbe tornato indietro. Ma
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diventava farlo parlare. A lui non importava molto di
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stati più furbi di lui e si erano arruolati
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aspettarli. ¶ «Ma solo perché lui si è dimostrato un
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modo? E tutto perché lui è un fesso, e
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le parti sanguinanti, mentre lui, dal letto, gridava come
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a casa presto; ma lui, che era su di
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portato fino alla piazza. Lui mi seguiva fiducioso, saltellando
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avessi saputo che anche lui sarebbe partito per la
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stipendio. ¶ Più che altro, lui era stato investito della
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è ancora tempo!» rispose lui tutto contento. L’eco
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madre, ma prima che lui dicesse ciò che era
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Melo, portagli rispetto perché lui ti può aiutare, e
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suoi figli allontanarsi da lui. Avrebbe potuto anche obbligare
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tanti mariti. Invece no, lui era andato via senza
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lasciato in pace, perché lui aveva avuto bisogno di
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tirato in ballo proprio lui, se nemmeno lo conosceva
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mi è stato vicino. Lui dice che ce la
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mie paturnie meglio di lui, e per questo lo
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stato inevitabile che a lui fosse risalito un po
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con noi porteremo Pietro. Lui è troppo piccolo per
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la mattina in cui lui era rientrato da Messina
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Poi si staccarono, e lui si alzò alla meglio
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avevo visto poc’anzi. Lui, dal canto suo, mi
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Quando le domandavo di lui, dell’anonimo e galante
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non ci credo, però lui ha detto che è
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e Pietro a scuola. Lui era libero perché da
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il papà. Magari anche lui ha sbagliato a decidere
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entrare: ci avrebbe pensato lui nel caso la nonna
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chiamato il medico, e lui ha consigliato di portarla
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suo marito, parrucchiere anche lui. Il loro era uno
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senza trasporto, e anche lui fece lo stesso. ¶ Entrando
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stavo quasi innamorando di lui, sai?» E le era
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è sposato. E anche lui ama me. Purtroppo siamo
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luce del sole perché lui ha una moglie e
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figli. Ma ti ripeto, lui ama solo me. Solo
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accanto. Altro che cuccia! Lui si sentiva umano. Gli
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non poteva vedermi, e lui si deliziava addormentandosi tranquillo
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aveva associata proprio a lui? ¶ I miei compagni avevano
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foto. Per noi nipoti lui era quell’immagine di
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nonna parlava poco di lui. Di tanto in tanto
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l’incontro avuto con lui e la zia Pina
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che lei provava per lui – no, non solo per
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no, non solo per lui, per la coppia. ¶ Però
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animale come gli altri, lui sembra una persona, e
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cappotto. Non volevo che lui se ne accorgesse. E
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fatto il resto. ¶ Quando lui mi incrociava per strada
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tramite un conoscente comune. Lui si era preoccupato per
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fu un matrimonio splendido. Lui amava solo la bottiglia
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fecero di tutto perché lui non mi sposasse. Dicevano
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nostro matrimonio era finito. Lui passava tutte le notti
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sue proprietà, ma anche lui si mostrò presto un
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giro di notte con lui, con la scusa del
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incinta di tuo padre, lui uscì di casa dicendomi
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e il Tamburo Lercio; lui con la sua perenne
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deve farci la grazia. Lui è grande, e sa
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silenzio e pregare per lui, si lasciavano andare a
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di me, io con lui mi divertivo. ¶ Sol, Fa
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nella penombra del corridoio lui riusciva a capire che
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deciso di scappare da lui? La nonna avrebbe accolto
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grazia di collaborare con lui all’organizzazione delle processioni
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di aver condiviso con lui molte esperienze. Si vantava
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il Tamburo Lercio. Ancora lui, con la sua losca
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stava aspettando, e con lui altri pescatori che mostravano
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è pure dimagrito. Già lui era un figurino, ma
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scriveva tante lettere che lui portava in classe per
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soldi in tasca. Ma lui aveva mille ragioni per
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colpa di un pazzo, lui aveva sbattuto la fronte
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nonna nelle sue invettive. ¶ Lui aveva pensato proprio a
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se avessi bisogno di lui. ¶ No, bisogno di te
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acqua. Non era con lui che volevo parlare dei
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contenta di vederti…» ¶ Anche lui lo era, e sorrideva
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aspetto qui la zia…». ¶ Lui mi fece accomodare su
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torno più tardi». ¶ Ma lui replicò: «No, tu aspetti
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violenza cieca. Aveva fretta, lui. In me aveva visto
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il desiderio. E ora lui, sentiva solo il mio
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fu infinito sotto di lui. Mi sembrò l’eternità
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una spugna lercia come lui. ¶ Io non parlavo, sentivo
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ora aveva paura anche lui. ¶ Muovendo ancora la sua
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quel divano vecchio come lui: era lì che stavo
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come se nulla fosse, lui mi accompagnò alla porta
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lontano cugino, emigrato anche lui in Germania e collega
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storielle di vita scolastica. Lui frequentava una scuola italiana
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abbracciavo forte forte mentre lui dormiva. ¶ Era in gamba
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in classe. Alla fine lui era riuscito a farsi
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Un giorno, chissà, proprio lui avrebbe potuto dargli la
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una decisione, pensavo a lui giorno e notte. Quando
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ancor più, pensavo a lui mentre mi lavavo, quando
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E allora aveva ragione lui quando le diceva che
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di no, oggi!», e lui rispondeva «Nein!». ¶ Preferivamo le
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datore di lavoro. E lui, il giorno del mio
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aiutato mio padre, soprattutto lui, a non vergognarsi di
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stanza, quando all’improvviso lui tirò fuori da sotto
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ci fosse dentro, e lui, inorgoglito e fiero, lo
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assimilato tali desideri. No, lui non doveva pensarla così
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crescente di avvicinarmi a lui. Quel pensiero maledetto era
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continuo per assicurarmi che lui non fosse nascosto alle
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papà e la nonna. Lui arrivò in pochi istanti
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Dovevo salvarmi, adesso che lui non c’era più
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per evitare che a lui venisse il desiderio di
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decisa a traslocare da lui, e ahimè, a quel
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continue preghiere, sembrava che lui fosse stato inghiottito dalle
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bada. ¶ All’inizio con lui sembravo un bastardino smarrito
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la differenza che oggi lui è un uomo saggio