Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla, 2014
concordanze di «lui»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2014 | mentre altri la ripuliscono. ¶ Lui invece era solo. A | ||
2 | 2014 | un infarto?» s’inalberò lui esterrefatto. «Guarda che con | ||
3 | 2014 | Mi sembra piuttosto scosso». ¶ Lui comprese che si trattava | ||
4 | 2014 | accolto germanici, col tempo lui aveva imparato a conoscerli | ||
5 | 2014 | della tedesca scatenarono in lui un attacco di risa | ||
6 | 2014 | sguardo in modo ostentato. Lui ci rimase male. «Ma | ||
7 | 2014 | ogni suo campo». ¶ Ma lui non colse la profondità | ||
8 | 2014 | dritto negli occhi e lui capì quello che stava | ||
9 | 2014 | Ogni volta che esageravo lui scuoteva appena la testa | ||
10 | 2014 | Non posso farlo” pensò lui. “Non è professionale. Siamo | ||
11 | 2014 | E quanto sarebbe?» chiese lui. ¶ «Centoventimila euro». ¶ L’uomo | ||
12 | 2014 | Io ero una croupier, lui un baro: la nostra | ||
13 | 2014 | e insignificanti. ¶ «È stato lui a insegnarmi a pensare | ||
14 | 2014 | grande, inattaccabile. Perfetta. Assoluta». ¶ Lui era perplesso. Riempì di | ||
15 | 2014 | È la Carla» annunciò lui. ¶ La musichetta, inesorabile, lacerava | ||
16 | 2014 | Risponda!» esclamò lei esasperata. ¶ Lui obbedì sospirando. «Pronto… Se | ||
17 | 2014 | Siamo tutti fottuti. Tutti». ¶ Lui la lasciò andare. ¶ «Tu | ||
18 | 2014 | questo divano, lo sorprendo, lui perde la testa e | ||
19 | 2014 | della donna diventò ammiccante. Lui se ne accorse e | ||
20 | 2014 | dignitosamente per qualche anno». ¶ Lui s’innervosì. «Smettila. Te | ||
21 | 2014 | avvolse in un abbraccio. ¶ Lui rimase immobile, colpito dal | ||
22 | 2014 | farlo. Ascoltami, sono disperata». ¶ Lui lasciò cadere a terra | ||
23 | 2014 | Si baciarono con dolcezza. Lui era indeciso, ma la | ||
24 | 2014 | slacciò la cintura e lui le accarezzò il seno | ||
25 | 2014 | luogo. Per una volta lui decise di ignorare la | ||
26 | 2014 | squillare. Dopo un po’ lui rispose. ¶ «Cosa c’è | ||
27 | 2014 | Lise». ¶ «Bel nome» approvò lui. «E anche tu sei | ||
28 | 2014 | aggiunse lei con saggezza. ¶ Lui alzò le spalle. Non | ||
29 | 2014 | sono anche la Carlina». ¶ Lui spalancò la bocca per | ||
30 | 2014 | Sono contenta che sia lui a risolvere il problema | ||
31 | 2014 | pagavo per stare con lui. Mi amava. Tanto. Tantissimo | ||
32 | 2014 | suo corpo. Ma con lui, la notte, dimenticavo tutto | ||
33 | 2014 | fosse mai finita, che lui ora fosse qui. Mi | ||
34 | 2014 | protetto dalla banca perché lui le donnacce le conosce | ||
35 | 2014 | mettevano in mostra ma lui non c’era. ¶ «E | ||
36 | 2014 | della sua vita. E lui della loro. ¶ Gli amici | ||
37 | 2014 | a tutte le età. Lui si riferiva alla mamma | ||
38 | 2014 | un bel puttanone?”. E lui mi guardava come se | ||
39 | 2014 | cattivi, che fanno male. ¶ Lui aveva allargato le braccia | ||
40 | 2014 | Mi ero tanto raccomandata». ¶ Lui si guardò le mani | ||
41 | 2014 | devi portare certa robaccia». ¶ Lui accusò il colpo ma | ||
42 | 2014 | banconote tutte insieme?». ¶ «Chiudilo!». ¶ Lui obbedì con un gesto | ||
43 | 2014 | saperlo». ¶ «Non essere ridicolo». ¶ Lui si avvicinò al divano | ||
44 | 2014 | tedesca spegnendo la luce. ¶ Lui rimase impalato per un | ||
45 | 2014 | giovane avesse trascorso anche lui così tanto tempo a | ||
46 | 2014 | la Faustina. Sì, anche lui era stato come quel | ||
47 | 2014 | e si allontanarono abbracciati. Lui attese che scomparissero, poi | ||
48 | 2014 | Lise accese la luce lui sfoggiò un gran sorriso | ||
49 | 2014 | Carlina». ¶ «Devo proprio?» domandò lui mortificato. ¶ «Per favore!». ¶ «Sì | ||
50 | 2014 | la Carlina, allora» disse lui mentre si guardava attorno | ||
51 | 2014 | non è permesso fumare». ¶ Lui finse di non aver | ||
52 | 2014 | sempre fatto paura» ammise lui in un impeto di | ||
53 | 2014 | di giocarti il futuro». ¶ Lui alzò le mani per | ||
54 | 2014 | letto fino a quando lui non è morto. E | ||
55 | 2014 | in futuro». ¶ «Giacere» ripeté lui con amarezza. «Mi parli | ||
56 | 2014 | non desiderare affatto che lui se ne andasse e | ||
57 | 2014 | Tu hai già cenato?». ¶ Lui stette al gioco, curioso | ||
58 | 2014 | allungò la mano e lui la aiutò ad alzarsi | ||
59 | 2014 | Cosa c’è?» chiese lui preoccupato che qualcosa potesse | ||
60 | 2014 | più elegante. Sulla nave lui esercita il potere anche | ||
61 | 2014 | il mare la individuano. Lui si avvicina e la | ||
62 | 2014 | il mio comandante, Adelmo?». ¶ Lui si alzò e la | ||
63 | 2014 | tedesca si staccò ma lui la trattenne, abbracciandola. ¶ «Me | ||
64 | 2014 | una vestaglia di seta. Lui spalancò le braccia felice | ||
65 | 2014 | della tedesca, che chiese: «Lui dov’è?». ¶ «All’ultimo | ||
66 | 2014 | partita l’ha vinta lui». ¶ «Vedo che ha voglia |