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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, La verità dell'Alligatore, 1995

concordanze di «lui»

nautoretestoannoconcordanza
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Ci arrestarono all’alba. Lui è ancora dentro, io
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ero seduto e mentre lui le rispondeva, aveva continuato
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di una siringa, «forse lui sa chi è la
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sacco di soldi. Beato lui». ¶ «Alberto si buca ancora
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rivolgerebbe di nuovo a lui?». ¶ «Sì, è fuori dal
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dirmi che è stato lui, vero? No, non ci
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vuole. Non è stato lui, certo... Gesù Cristo è
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la testa, tesissima. «Bene. Lui sparisce e la tipa
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latitanti che arrivavano da lui con sufficiente grana, sempre
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Moser”, come amava definirsi lui stesso. Uno degli ultimi
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Lo avevano massacrato ma lui era stato zitto: non
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si convinsero che da lui non avrebbero mai saputo
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ai camorristi che da lui non avevano nulla da
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importa un accidente, Bepi. Lui odia gli spacciatori in
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mentii, «non è stato lui». ¶ «Alligatore, lo sai contro
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la mano. Dietro di lui Rossini. Gli guardai le
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paio di mesi, dove lui stesso l’aveva accompagnato
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uomo sulla spalla e lui si girò con una
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di quanto era successo: lui l’aveva uccisa perché
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A quest’ora pure lui doveva aver saputo dell
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sedetti di fronte a lui. ¶ «Il nome Piera Belli
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di un’infamità, adesso lui ha diritto di difendersi
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in galera, che solo lui poteva aiutarmi. Gli ho
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mettersi con uno come lui, doveva essere un po
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In fin dei conti, lui mica se la scopava
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dargli più i soldi, lui non ci ha più
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difesa. È meglio che lui venga qui nel mio
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e sguardo accigliato. Ma lui non rideva. Era morto
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ed esclusivamente su di lui. Cosa che infatti è
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problema principale. ¶ «E di lui cosa ne facciamo ora
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tra poco puzzerà anche lui. Hai pensato a dargli
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anni, su quello di lui erano già stampati quel
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pose da sadico, fosse lui a subire e non
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che hai fatto, forse lui dovrebbe sapere di te
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palle che è stato lui ad ammazzarla. Dal tono
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semilibero. Lei morta e lui in galera. Certo che
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portico. ¶ Capii che era lui quando vidi avvicinarsi un
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giornalista per complimentarmi con lui ma lo trovai di
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oltre misura. Alla fine lui non ha più retto
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guai». ¶ Sedetti accanto a lui. «Adoro le iniezioni di
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la polizia grazie a lui ha fatto una figura
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il quotidiano titolava: È lui l’assassino della professoressa
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della maschera. Accanto a lui la vittima, completamente nuda
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prima delle sedici e lui era già lì ad
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al jazz?» mi chiese lui, divertito. ¶ «Ancora no, anche
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Anche Alberto Magagnin». ¶ «Sì, lui più di tutti. All
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ci porti direttamente a lui ma, essendo l’unica
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nel caso in cui lui l’avesse giudicata sbagliata
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la conferma che è lui l’uomo mascherato delle
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si è rivolta a lui per un parere pro
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ci è andato anche lui. Se gli proponi un
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potremmo andare noi da lui. Fargli una sorpresa». ¶ «Questo
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mani vuote altrimenti sarà lui a fotterci. I medici
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qualche posto era per lui un fatto naturale. Al
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verità, professor Artoni» esordii. ¶ Lui guardò i due oggetti
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fa sempre così. Anche lui aveva poco tempo e
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si fa sempre così. Lui capì e si fece
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come proprio consulente, e lui ovviamente sosterrà la tua
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mi assicurò che sia lui che la famiglia della
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scagionato Magagnin. Ritenevo che lui fosse arrivato intorno alle
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al loro carro e lui, a sua volta, si
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di essere finito». ¶ «Anche lui come Magagnin. Un omicidio
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venti e trenta e lui ha tirato le cuoia
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Artoni, sto parlando di lui. Siete andati a parlargli
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Corte d’Assise ma lui mi esortò ad accettare
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a cose simili ma lui ribatté che non c
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c’era bisogno che lui lo sapesse perché avrebbe
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una conversazione telefonica tra lui e Carlo Ventura. Quest
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la relazione con Alvise. Lui si vendicò mettendo al
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capito». ¶ Guardai Beniamino e lui fece un cenno affermativo
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dal loro mondo. E lui avrebbe visto così sfumare
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per condurre le trattative. Lui e Ventura si capiscono
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Max e collabori con lui. Rischi la galera... e
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gli devo tutto e lui soffre la solitudine come
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casa, e fu proprio lui a servirci. ¶ «Ciao, chef
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Carraro a chiedere se lui sapeva qualcosa ma quello
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Rossini perché ascoltasse anche lui le novità. Mi spostai
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mani alle orecchie e lui mi tirò addosso una
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di arrivare fino a lui?». ¶ «Allora?». ¶ «L’inglese era
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e soldi. Alla fine lui si è stufato e
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interrompere ogni rapporto con lui. Aveva sofferto molto per
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ottenere. ¶ Arrivò la cuoca. Lui ordinò trippe e spezzatino
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un pezzo grosso: da lui non saprete mai niente
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basso tavolino posto tra lui e la donna. ¶ «Cosa
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casa il padre, lasciando lui e la mamma da
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punto che dentro di lui maturò una vera e
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e soprattutto che anche lui non vede di buon
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Gli strinsi la mano. Lui me la trattenne. «Vuoi
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versandomi del calvados quando lui mi prese di mano
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l’altro, staccandosi da lui. ¶ Beniamino lasciò partire una
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non sparerò. Né a lui, né a nessun altro