Federigo Tozzi, Tre croci, 1920
concordanze di «lui»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1920 | banca, invece di mandarci lui o l'altro fratello | ||
2 | 1920 | tutto noi anche per lui? ¶ — Sarà a spasso, a | ||
3 | 1920 | nessun pericolo. Era stato lui a proporre quell'espediente | ||
4 | 1920 | quell'espediente; ed era lui che aveva imparato ad | ||
5 | 1920 | si rivolgevano mai a lui per comprare; ma a | ||
6 | 1920 | voleva un idiota come lui, per darmela! ¶ E finse | ||
7 | 1920 | mandacelo. Fa' invogliare anche lui. ¶ — Non ci vorrà di | ||
8 | 1920 | Giulio gli disse: ¶ — È lui che ti vuol mandare | ||
9 | 1920 | bottega, che allora per lui pareva troppo stretta. Egli | ||
10 | 1920 | altri, non compromessi come lui e i suoi fratelli | ||
11 | 1920 | un mondo che per lui esisteva soltanto prima delle | ||
12 | 1920 | per dirne male con lui: ¶ — Va bene la bottega | ||
13 | 1920 | egli non potesse come lui lavorare, senza imbarazzi, a | ||
14 | 1920 | che rispondessero proprio a lui, e fossero saporite e | ||
15 | 1920 | di affari! Parlane con lui. Ma quando non ci | ||
16 | 1920 | giorno. Ripetila anche a lui, Giulio! Le mie facezie | ||
17 | 1920 | Non ci sta mica lui solo nella casa! Che | ||
18 | 1920 | Lo dicono! ¶ — E a lui che importava se tu | ||
19 | 1920 | Perché, se io dormo, lui può lavorare lo stesso | ||
20 | 1920 | volete bene? ¶ Enrico rispose: ¶ — Lui no: mi farebbe a | ||
21 | 1920 | ormai, c'e anche lui; ed è bene che | ||
22 | 1920 | la parola, e con lui era quasi umile. Gli | ||
23 | 1920 | da scherzare anche con lui; ma sorrise e basta | ||
24 | 1920 | parlo volentieri soltanto di lui. Per me, al mondo | ||
25 | 1920 | negli occhi come faceva lui. ¶ Quando tornarono alla libreria | ||
26 | 1920 | scusi, perché né meno lui sa quello che si | ||
27 | 1920 | suo! Più imbecille di lui, non c'è nessuno | ||
28 | 1920 | decise di parlarne con lui. Con Giulio non ancora | ||
29 | 1920 | non lo domandi a lui? Perché lo domandi a | ||
30 | 1920 | Giulio, domandiamo anche a lui. ¶ — Veramente, non credo che | ||
31 | 1920 | fosse stata sola con lui, si sarebbe buttata in | ||
32 | 1920 | innamorare, quanto già era lui, che avrebbe domandato in | ||
33 | 1920 | informarsi bene chi è lui. ¶ Modesta gli chiese: ¶ — Devo | ||
34 | 1920 | dovuto prima parlare a lui. Ma, poi, non volle | ||
35 | 1920 | avrebbe voluto stare con lui più a lungo, ma | ||
36 | 1920 | senza dire niente. ¶ — Era lui quello che ci domanda | ||
37 | 1920 | più di niente con lui! ¶ Ma Niccolò, con un | ||
38 | 1920 | non doveva toccare a lui... Una di quelle due | ||
39 | 1920 | tra poco passa anche lui... Eccolo! Che ti dicevo | ||
40 | 1920 | essere l'amante di lui! Basta guardarla in faccia | ||
41 | 1920 | perché sia capitato proprio lui! Speriamo che sia una | ||
42 | 1920 | fratelli parlassero male di lui anche con gli altri | ||
43 | 1920 | di aver fiducia in lui. ¶ — Questa volta bisognerà raccomandarsi | ||
44 | 1920 | parecchie partite, toccava a lui scozzare le carte. Ma | ||
45 | 1920 | simpatico! ¶ — Quando pare a lui! Ma non mica con | ||
46 | 1920 | Se non ci fosse lui in mezzo, forse con | ||
47 | 1920 | di farseli amici anche lui. E, siccome c'erano | ||
48 | 1920 | e io ho approvato lui. ¶ Giulio doventò pallido e | ||
49 | 1920 | sentiva che aveva ragione lui; ed era irritato d | ||
50 | 1920 | buona, chiese: ¶ — E di lui che ne pensi? ¶ — Stasera | ||
51 | 1920 | sentendosi troppo sotto a lui, gli disse, con uno | ||
52 | 1920 | venire a giocare, come lui! Egli non voleva avere | ||
53 | 1920 | il Nisard, forse? A lui, in quel momento, non | ||
54 | 1920 | che diffidavano anche di lui. Egli si disse, vergognandosi | ||
55 | 1920 | a bocca dolce anche lui. Ma Giulio gli disse | ||
56 | 1920 | poi, si sentiva con lui di una timidità molle | ||
57 | 1920 | più nessuna stima di lui. Allora si raccomandò come | ||
58 | 1920 | potesse stare più con lui. Era adirato? Era finita | ||
59 | 1920 | chiuse. Sentì che per lui vivere era doventata una | ||
60 | 1920 | io volessi entrare con lui in certi gineprai? ¶ Egli | ||
61 | 1920 | volesse troppo approfittarsi di lui; e, perciò, s'era | ||
62 | 1920 | che intanto poteva decidersi lui a comprare la cambiale | ||
63 | 1920 | C'erano dinanzi a lui tante vie, ma egli | ||
64 | 1920 | pittura antica; e con lui poteva mostrare la sua | ||
65 | 1920 | osare di dirlo a lui, sentì come un fendente | ||
66 | 1920 | calmarlo. Si spense in lui ogni stima per gli | ||
67 | 1920 | una lira, erano per lui soltanto un anno e | ||
68 | 1920 | rifatti sfogandosi contro di lui, Niccolò si fermò di | ||
69 | 1920 | prima di escire anche lui, disse: ¶ — Più tardi tornerò | ||
70 | 1920 | la cambiale; e anche lui eviterebbe quel che cerca | ||
71 | 1920 | che lasciasse fare a lui; senza montare in furie | ||
72 | 1920 | da cadere insieme con lui. Niccolò, a cui non | ||
73 | 1920 | tornò a dietro con lui. Presero, come se l | ||
74 | 1920 | gaudio amaro. Dentro di lui sentiva moversi come una | ||
75 | 1920 | troppo da più di lui, perché gli permettesse di | ||
76 | 1920 | misero d'accordo: anche lui avrebbe fatto l'agente | ||
77 | 1920 | di rispondergli e a lui ripeté che doveva fare | ||
78 | 1920 | volta, è partito prima lui! Ohè! Avete sentito quel | ||
79 | 1920 | vedendolo, si vergognassero di lui. ¶ Quando le scorgeva di | ||
80 | 1920 | altri mangiavano; e a lui pareva che la sua | ||
81 | 1920 | disse a quelli con lui: ¶ — Se io muoio presto |