Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso, 1612

notato nelle fatiche di lui. Onde da Natal Conti

delle leggi procedendo contro lui, gl'interdissero l'esercizio

altri soggetti, rispetto a lui vili, che nella corte

dedicazione del teatro, da lui con real magnificenza fabbricato

delle molte infedeltà da lui usate contra i suoi

sopra lo stato di lui fosse fatto formalissimo collegio

i strapazzi fatti di lui, essendo divenuto bolso, ha

come se temessero di lui e il pericolo di

qualità del genio di lui, ora più bizzarro, più

che si meravigliava di lui e di tutto il

ch'ebbero sopra di lui esquisitissimo collegio, riferirono che

maggiore nuovamente acquistato da lui; nel qual caso gli

aver imparentato con esso lui. E per fornir di

quella degli Spagnuoli per lui era stata una pratica

esamine delle azioni di lui, fu ritruovato meritevole d

del duca, maltrattato da lui, più che molto penò

alle mani con esso lui. E percioché gli Spagnuoli

che alcuno desse contro lui sinistra informazione, si presentò

modo era esacerbata contra lui, che solennemente gli giurò

anco i Commentari da lui composti sopra le cose

a ragionare con esso lui, e poiché per buon

risoluzione, che poi a lui, a me e a

in Stato, come tra lui e gli altri prencipi

medesimo difetto più di lui. Con tutto ciò la

e la fiamma di lui talmente gli brugiò la

sia rivoltato verso di lui quel disonore, che egli

che doverebbe tremar per lui. Ma è proprio di

virtuosi, e che a lui il poner tanto studio

soggetto più giovane di lui, solo perché dal senato

fuoco e fatto di lui diligentissimo scandaglio, quell'oro

della causa e da lui volle avere piena informazione

giorno giuridico comparissero avanti lui per udir la sentenza

per non esser da lui in breve tempo oppresse

tutte le vergogne di lui, quattro famosi istorici, Polidoro

che l'intento di lui avesse avuto fine infelice

a' tesorieri generali di lui, non avendo la sciocca

che la famiglia di lui era caduta in tanta

fissò gli occhi sopra lui, lo vide che tutto

breve tempo essendo in lui ritornati gli smarriti spiriti

cosa certa che di lui non si avrà più

imparino la destrezza di lui quei ignoranti moderni, che

ancora i parti di lui nello stile satirico e

ignorante, che avea pubblicato lui per poeta inetto: ove

che il nome di lui fosse casso dal catalogo

ne dolse con esso lui, e ordinò agli esaminatori

videro la bottega di lui piena de' primi prencipi

tali le opere di lui fatte nell'ultima guerra

che si meravigliava di lui, che si mostrava di

bisogno che Corbulone a lui concedesse che in altra

delle leggi usato contro lui si chiamava strapazzato, e

che, così come essi lui avevano chiamato per signor

quella signoria posposto a lui arrabbiatissimo contro essi. Le

avanti Apollo, e appresso lui non solo acerbamente si

di esse fatta da lui: che essendosi veduto che

stato fatto bastonar da lui, con maggior sua calamità

con maestà degna di lui così cominciò: — Allora che

Covarruvia, e con esso lui amaramente si dolsero che

occhiali politici fabbricati da lui, pregiudicialissimi al loro governo

che verissimo con esso lui altri nipoti de' prencipi

solo dalle genti a lui ignote poco vedendosi onorato

era vero come a lui molto noto; ma che

quanto prima andassero a lui, che da essi intender

la riforma ultimamente da lui fatta sopra la soverchia

degnasse di fare a lui e a que' virtuosi

fintanto che sopra di lui io non abbia ottenuta

gabelle, per conseglio di lui imposte, si annullassero, accortisi

dilettissimo popolo, che da lui tanto si chiamava offeso

lo dilaniò, che, di lui avendo fatti più pezzi

avesse Tiberio imperadore, da lui riceve una molto severa

patria fu conosciuto in lui, con ogni sorte di

che, per ottener da lui un carico molto principale

contando la rivocazion di lui. ¶ Quattro giorni sono, di

si era scoperto in lui, che per vigore delle

il presente secolo, avanti lui fosse portato nella cavalcata

privati disgusti ricevuti da lui, a Flaminio Cartaro, suo

alcuni capi datili da lui severamente lo processi; ed

i delitti che contro lui si pretendevano, facilmente venne

politica in genere, in lui menzion alcuna non si

che maggiormente rilucesse in lui della clemenza. Allora Apollo

certa sua orazione da lui composta in lode del

una elegante orazione, da lui composta in lode del

secolo presente, che a lui meritevoli erano paruti di

letterati che, ridendosi di lui, ebbero ardire di chiacchierare

ivi erano con esso lui, con ardir tanto felice

esalta un palatino da lui straordinariamente amato; il quale

di quel palatino, contro lui severamente si vendica. ¶ Sigismondo

si avvide che a lui più non avanzava che

re che dare a lui, non solo non dubitò

un notorio ipocritone, di lui piglia severissimo castigo. ¶ Così

sguardo che fissò in lui, lo conobbe compitissimo ipocrito

mendicar il pane da lui. Oltre di ciò in

sua luce che a lui e alle cose sue

calci nel petto, da lui molto severamente è castigato

in far ritornare in lui gli spiriti smarriti; ma

dopo aver complito con lui, con una numerosa e

si fosse avanzato di lui. Solo alcuni accapati letterati

l'ingiuria fatta a lui alla grandezza della prosapia

ragioni vi pretendono di lui, come anco meco ogni

anco all'occisore di lui è lecito aspirare all

di sangue maggiori di lui, secondo i veri termini

della divozion sua verso lui le aveva donata quella

ad alcuno, se di lui non aveva prima fatta

facoltà del comandare a lui superiore, secondo lo stile

molto più infelice di lui aveva fatto Pompeo, e

liberamente esclamò che verso lui si procedeva co' termini

ingiustizia, poiché, dannandosi in lui la virtù di una

e que' signori contro lui grandemente sdegnati, autentiche fedi

di Epiro, usata verso lui, procedesse da mera affezion

era il caso per lui, il quale da' suoi

e le intrate di lui applica a quello de

e le intrate di lui applicò a quello de

signore ingrato, così in lui generano l'ostinazione di

per altro con esso lui ha qualche merito, come

si dolse con esso lui, che così malamente si

col termine usato da lui: conseglio che anco aveva

essendo a quello di lui, chiaramente faceva conoscere ad

un prencipe grande, da lui è onorato di un

Guicciardini, malamente sparlando di lui, molto l'aveva intaccato

Guicciardini aver parlato di lui eccetto che da veridico

deciotto ore comparisse avanti lui per giustificarsi delle parole

di Europa ordivano contro lui, ma che quell'azione

la buona grazia di lui, che queste buone parti

fosse stato osservato da lui, che non però punto

per ottener poi da lui la suprema dignità del

il nobilissimo governo, da lui tanto ambito, del ducato

suo prencipe, che da lui altra risoluzione ricercava, non

Milano che a far lui re di Napoli; e

e che così a lui come al mondo tutto

loro essersi ben di lui serviti, non solo perché

Paolo, infelicissimamente imbarcato da lui. E che sebbene gli

avesse poi voluto ricevere lui, a molti baroni di

creati: e che a lui mai sempre nel cuore

dovevano esser saputi da lui. E che la lode

confermazione tanto desiderata da lui del titolo di "magno

titolo di "magno", che lui faceva picciolo; e ch

che al valor di lui. Onde, per così risoluta

rendersi, capitulò con esso lui che libera autorità li

spirito fu udito da lui, che, con strida che

non potendo sostener in lui gli spiriti della pacienza

sdegno si accese contro lui, che pur allora in

risoluzione della Tramoglia, contro lui non solo non mostrò

di tempo con esso lui ebbe segreti ragionamenti. I

esser vero, che a lui, che l'aveva praticato

Perché, allora che a lui fu data la cura

resistere alla potenza di lui, o così pronti e

da altri che da lui doveva il mondo riconoscer

poi nelle mani di lui a nome del Magagnati

bellissime commedie, composte da lui, de' Morti e vivi

divenuti soggetti inutili, a lui e a' suoi onorati

la quale così a lui come al suo letterato

un canzoniere composto da lui; e appresso fece istanza

e i giuochi di lui erano lunghi. Ma la

far le spese a lui e al suo padrone

leggiadrissima Argonautica, poema da lui composto in ottava rima

Apollo che comune a lui e a' virtuosi tutti

dalle straordinarie dimostrazioni da lui usate verso soggetto alcuno

che non solo a lui, ma a tutti quelli

che ad infiniti, a lui di merito e di

di aver cognizione di lui, e li disse ch

che per meglio far lui e tutti gli altri

obbligo maggiore che a lui, quando dal giudicio degli

fieri carnefici, che dopo lui succederono nell'imperio romano

moto al nome di lui decretò l'immortalitade; e

stato quello che di lui così malamente aveva sparlato

e che con esso lui camminasse dugento passi: come

che non solo a lui in particolare, ma che

quelle genti fecero di lui, tali e tanti gli

quale vien rifiutata da lui. ¶ Felicissimamente avendo Domizio Corbulone

soddisfatto si chiamava di lui, favoritamente per l'anno

mostravano buona soddisfazione verso lui; perché gli officiali, ancorché

il padrone innamorato di lui, e non aspettava quel

altro pratichissimo soggetto, a lui servì per vento così

allora ch'egli contro lui è adirato. Poco appresso

infelice cortigiano urtò in lui. Avvedutisi allora i signori

procura lo scampo di lui. ¶ Ariadeno Barbarossa, gran corsale

averebbe potuto paragonarsi a lui in Parnaso, quando affatto

stesso, non posso sconfigger lui; e sappi che 'l

uguale, nonché superiore, a lui e alla sua corte

occasione degli Achei in lui serviva per eccellente virtù

animo incorrotto esercitato da lui, poco o niun conto

peccati maggiori commessi da lui, ma ogni sua minima

poteva esser tralasciato da lui: mercé che in ogni

aveva ai meriti di lui, col grado del tesorierato

non premia chi da lui ha meritato, commette tirannide

promettere l'osservanza di lui. ¶ Monsignore reverendissimo Giovanni dalla

contra Cesare; e da lui riceve la soddisfazione che

prencipi di querelarsi di lui e di far rumori

facesse ardito e in lui crescesse la grandezza dell

nipote, e Germanico a lui congiunto di sangue; ma

egli preposto me, a lui non punto congiunto di

ingiuria fosse detta a lui, appresso Sua Maestà si

quella curia, non a lui. Apollo, per lo poco

anteponendo la salute di lui a qualsivoglia propria dilettazione

gare ebbono con esso lui, il fine delle quali

stato comandato, che da lui stesso: e il tutto

talmente nell'animo di lui augumentò l'amore e

di numero più in lui sono l'empietà che

e dell'onestà, in lui solo stando fondata la

d'Apollo, che contro lui sempre più accendendosi di

gradito, a capo di lui si vede la mirabilissima

a perpetua gloria di lui dalla medesima reina gli

offesa che ella da lui ricevette poi, così bruttamente

un suo amico, contro lui vien eseguita la sentenza

pena gravissima tanto a lui quanto a quelli che

e questa mattina contro lui doveva eseguirsi la pena

difesa. Apollo, usando verso lui la solita sua benignità

l'infinita mansuetudine di lui, il quale non era

di animo, che avanti lui aveano governata l'isola

egli aveva meritata da lui. Apollo, grandemente ammirando la

commendò gli errori di lui e lo giudicò innocente

soddisfatti si chiamavano di lui. Così fieramente per quella

si sarebbono chiamati di lui. Con molto suo gusto

scusasse l'error di lui, niuno compatisse il danno

duca di Efeso da lui ripeteva il salario che

però l'agitar contro lui gli era impossibile. Al

a Marsia perché da lui fosse scorticato vivo. Già

l'eccesso commesso da lui nell'amministrazione della giustizia

sentenziando nella causa di lui, disse che lo giudicava

ch'ella desiderava da lui, all'Alviano di buon

collera presto bolliva in lui, la quale era quella

singolar grazia ricevuta da lui dalla maestà di Dio

tutte le azioni di lui. Questo modo di procedere

della buona grazia di lui, non si curava di

sentenza per insegnar a lui e a tutti gli

apertamente si vide in lui indicibile passion di animo

e comandò che contro lui si procedesse co' tormenti

abbondanza molto più di lui ne' cuori de' sudditi

molto severa censura da lui fatta sopra un poema

segni si conobbero in lui di animo alterato. Di

fiume, e che a lui presentasse i concetti buoni

nel poema censurato da lui, per far inutile e

crusca. Ma che a lui bastava che la farina

diede ad Apollo, da lui fu rimesso al real

per farsi adorar da lui. Apollo, veduto ch'ebbe

sopra uno superior a lui, ad uno tanto a

ad uno tanto a lui inferiore. Miracolo per certo

un intenso amore verso lui, carità grande verso il

dopo la vittoria a lui fossero restituite quelle cittadi

causa tanto chiara per lui, forzato di comparir in

prencipe loro, e contro lui impugnar le armi della

duca quella che da lui richiedeva Apollo, e lungo

erano stati taciuti da lui. Che Svetonio Tranquillo acerbamente

della medesima Istoria, da lui, come egli disse, corretto

alcuni che meritamente da lui erano stati tassati nella

che, il carico di lui solo essendo guardar le

il fisco desiderava da lui: onde il giudice, verso

onde il giudice, verso lui usando l'ultima misericordia

che il Cavalcanti di lui non solo avesse detto

se dalle adulazioni di lui si chiamava offeso, con

vere lodi, che da lui meritavano di esser rimunerate

mattina usò verso di lui segni di straordinaria affezione

perché con alterazione a lui insolita nelle audienze, nelle

latini che rispetto a lui Giovenale nella satira era

non facessero superchiaria contro lui. Ma Orazio venosino, volendo

tutto quello che tra lui e l'Aretino era

ciméntati tu con esso lui, perché io non ho

Giovenale, tanto più in lui cresceva la timidità. Già

alcune parole dette da lui nel suo governo di

d'ambizione, e in lui sarebbe entrato quell'ardentissimo

perché Sua Maestà in lui non aveva trovati quei

tutti che con esso lui si procedesse con qualche

verso i prencipi, da lui volli informarmi se prencipe

ne dolsero con esso lui, e l'esortarono che

questa corte; e da lui domandò quella protezione che

degli onorati costumi di lui e della bruttezza di

fosse stato povero, di lui avrebbe pigliata quella protezione

assicurarsi della vita da lui, che nondimeno, più usando

se quella, che contro lui usò Bruto, non era

libera dal tiranno contro lui impugnava le armi, come

ch'egli portasse verso lui, ma solo affine di

le ferite che da lui aveva ricevute nella curia

l'impedimento allegato da lui, mancasse di comparire in

de' bandi pubblicati da lui, bruttamente lascia andar in

e ancor che appresso lui abbiano adoperati i più

che dalla decisione di lui dipendeva la total vittoria

fu creato perché di lui, come fanno gli animali

vuole che ognuno di lui non debba aver la

onorati dalla munificenza di lui: e molti ho veduti

se ogni operazion di lui ha misteri grandissimi, perché

le incurabili piaghe di lui con gl'impiastri della

sia consumato, che di lui altro non rimanga che

maravigliati e scandalizzati di lui, che con voler nel

doverla ricever poi da lui per la punta, pativa

infermo e udita da lui l'istoria del suo

che la salute di lui affatto era disperata, si

incontrarlo, e quando da lui seppero ch'egli d

e la fuga di lui da quello stato, niuna

niuna cosa né da lui né da altri prencipi

che si trovasse in lui. Udita ch'ebbe Apollo

quella mendìca povertà di lui, che dovea ritrarlo dalla

era verissima, ma da lui e da altri infiniti

d'ingrato, tu chiama lui impertinente, ché gli dirai

onde il pretore contro lui rilasciò il mandato personale

Lucrezia che, quando da lui ella avesse ottenuto il

prencipe alcuno, se da lui non avea prima ricevuta

Apollo, disse che a lui, perché ottenesse in Parnaso

erede. Azione che da lui in tanto non era

goder gli stati da lui acquistati con tanto sangue

però chiedeva che a lui in Parnaso fosse consegnata

diavoli, tutti peggiori di lui. ¶ Partito che questo prencipe

aveano potuto scoprir in lui una minima imperfezione. Mostrò

più si fidavano di lui: perché non altra più

scancellar dall'animo di lui la memoria di quelle

egli da uomini a lui inferiori di fortuna aveva

soggetto straordinariamente amato da lui, che non solo l

dell'Epiro, tenuta da lui tanto sicura, li fusse

che ho esperimentata in lui non merita di esser

caro amico, e a lui, che nello stato mio

signore, non tanto da lui può esser guiderdonato, ch

con la vita di lui affatto s'estinse il

nelle cose familiari a lui sia inferiore: esser ricco

goder l'ombra di lui. La libertà, quasi giovane

cosa che prima di lui conobbe, tentò e non

Annibale, e che dopo lui molto eccellentemente conobbe e

amato e favorito da lui, gli disse che con

che aveano veduta in lui; ma che dell'opera

non i cento di lui, ma che solo bastavano

gli disse se a lui dava l'animo di

della crostata, e con lui talmente lo maltrattò di

sempre caramente amato da lui, non avea meritato così

non mai offeso da lui, la mattina vegnente, senza

posta l'arma di lui sopra la porta della

re, dalla penna di lui in un anno intiero

mese, la parte per lui e due servidori e

di esser andata a lui, solo per chiederli la

che sperava ricever da lui, sommo statista e arcifanfano

e il fischio di lui, poco bene la mattina

fatto conto con esso lui di quel ch'avea

gli antichi possessori di lui; e che se i

servito si trova da lui, che vuol ripetere il

e il tritavo di lui per più di trecento

ch'egli desiderava da lui, gli avesse composto un

con prudenza degna di lui nel cuore degli uomini

necessario, che, quando di lui fosse priva, l'umana

dura condizione accettata da lui, concede quell'ingresso in

la fede che in lui sempre fu incorrottissima, e

o l'esser da lui rimirati con un ghigno

tante cose, che senza lui il moderno mondo riputarebbe

umano valor militare di lui: è ben vero che

che non solo a lui, ma a molti prencipi

capitan generale, e da lui, anco allora che sapea

sicuri di ricever da lui severissimo castigo, ancorché si

ottimi instituti, che avanti lui avevano raccontati gli altri

virtuoso, molto sproporzionata a lui che viveva con un

essersi ben riso di lui, così li rispose: — Ben

mediocre, e che a lui anco quei ferraiuoli riuscissero

sentir del ragionar di lui sommo gusto, ne chiese

pietà della simplicità di lui, gli chiese per qual

apertamente si conobbero in lui quegli effetti medesimi d

riguardo al merito di lui, non mancarono nondimeno delle

cognizione che tanto contro lui quanto contro tutti i

Apollo per impetrar da lui qualche strumento da poter

che anco quelli da lui partino disgustati, che con

più aveva meritato da lui: mercé che l'eccellentissima

riputazion di Nerone, a lui stesso dissero che in

onorate parole che di lui aveva scritto quell'istorico

le brutture che di lui aveva scritte Tacito, quanto

avesse potuto raccontar di lui. Percioché, così come tutte

fece entrar Attia di lui sorella, con Augusto suo

suo sangue acquistato da lui, dopo la morte di

della Francia, e per lui e per li suoi

grandissimo beneficio ricevuto da lui, da Sua Maestà per

che hanno avuto da lui, al quale avendo essi

all'inspirazione mandatali da lui e dalle sue serenissime

Tucidide, fece ritornar in lui la virtù già quasi

quell'accusa, disonoratissima per lui quando non avesse potuto

innamorato della grandezza di lui, parea che non altra

gravi disgusti che da lui aveva ricevuti. Dunque, Lipsio

con abbondantissima vena da lui detti all'improviso, fece

che poter sperare da lui, ma la volontà dei

che poi tornasse a lui, che di nuovo l

eleganza loro anco a lui e alle sue dilettissime

si conosceva che in lui compitamente erano state osservate

le regole pubblicate da lui non fosse possibile che

la Politica pubblicata da lui, la quale, in comparazione

la quinta essenza da lui lambiccata e solo escogitata

elezione sarebbe caduta in lui; solo l'avvertirono che

che si aveva di lui fu la riuscita che

artificio facilmente ottenne da lui che, per assicurarlo dalla

e solo dipendenti da lui. Poi sotto colore di

dello stato dipendessero da lui: e conobbi ancora che

maggiori le afflizioni di lui i disordini bruttissimi che

lo spavento che di lui ebbero i virtuosi, si

l'aspettazione che di lui dava l'indole sua

poiché dalla morte di lui fuor di tempo nacquero

benissimo le angustie di lui e gli stecchi ch

era stato pigliato da lui per ingannar la vil

che si servivan di lui per instrumento delle loro

e all'orecchio di lui disse molte cose, che

Elicona, era viva in lui la memoria dell'obbligo

mangiandoli i figliuoli di lui, in tanto non era

tutta si dovea a lui. E percioché così gran

mali offizi fatti contro lui. ¶ Ragguaglio LXIV ¶ [Avendo i

seguiva la riconciliazione tra lui e il Castelvetro. Il

casa; ma perdono a lui, pietà a questa grave

altre persecuzioni molte volte lui stesso e sempre la

preferito uno straniero da lui né pur conosciuto e

invidioso della grandezza di lui. Apollo allora, con sereno

saputo acquistarsi appresso di lui, che in quella mutazione

che averebbe potuto da lui aspettare nelle aperte dimostrazioni

Negroponte amati teneramente da lui, né suoi maggiori bisogni

i soggetti beneficati da lui egli stesso incrudelisse con

si querelava avevano da lui ricevuto il supremo grado

affari privati conosciuto da lui d'una fede incorrotta

fatto palesi, che da lui più dovevano esser taciuti

dite straordinaria trovarsi in lui e dalla perfidia dell

considerazione l'educazione di lui fatta in Italia, il

che fu ripetuto da lui in un altro luogo

Republica ebbe usata verso lui la liberalità di molti

Sua Maestà contro di lui e Parnaso non perdesse

che il demerito di lui avea passato tutti i

che si contiene in lui è in verde osservanza

avea altra cognizion di lui, che quella del picciol

ebbero la cattura di lui, corsero subito alla curia

delle crudeltà contra di lui operate dal duca d

tutta la persona di lui, per tosto abbracciarlo, contro

la crudeltà usata contro lui nella sua vita, i

che si trovarono con lui, il veder che la

cane si fugge da lui per andar a trovare

è svisceratamente innamorarsi di lui; di maniera tale che

che si scorgono in lui. Onde tanta imperatrice mandò

grande imperatrice in sceglier lui per marito, la nuova

per la perplessità di lui, tutti gli furono addosso

poter esser ben da lui governata, l'uomo eguale

le sue nozze, non lui, che sapeva di poter

della moglie maggior di lui, egli vedeva chiarissimamente che

che avrebbono fatto di lui, ché se un pari

chiamava tanto offeso da lui, a fine di ricevere

che io ribelle a lui, come egli pretende, allora

che si fosse di lui per i suoi bisogni

qualche severità indegna di lui; onde al cardinale di

e la bassezza di lui, che il sommo pontefice

dovessero aver obbligo a lui, se a quell'ora

che alla reputazione di lui e di quell'eccelso

seguire la volontà di lui nelle deliberazioni importanti. ¶ Dicono

con la morte di lui, ma esaltandosi un nobile

di Portogallo, pretenduto da lui di ragione, e che