Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

più svelto, più svelto!». Lui stringeva i denti e

due ombre davanti a lui, imprendibili: Mario, il fratello

l’intenzione di aspettarlo, lui li superò in volata

il padre parteggiava per lui, il piccolo di casa

suoi amici, anziani come lui e poveri, mentre i

poi sarebbe passata. Per lui l’estate era, ed

gridava il padre, e lui fino a metà corsa

lati, parevano ubriachi come lui. ¶ I quattro della staffetta

Poi rivolto solo a lui: «Appena riaprono le scuole

i suoi occhi splendenti, lui stringeva i pugni dietro

la voce roca che lui conosce bene: “Che ne

corpo”, come le chiama lui, e ora sta rientrando

dall’etere solo per lui: “Mi ritorni in mente

a pochi passi da lui e di sentirne addirittura

aveva mai sfiorato. Per lui Lucio Battisti era un

che pensi di assistemarti?». Lui risponde ironico: «Quando incontro

non era indirizzata a lui. Trasalì. Un bagliore inatteso

raramente trovava posta per lui, a parte una rivista

a gran voce. Allora lui andò nella sua stanza

Eppure la timidezza di lui e la riservatezza di

riusciva a muoversi solo lui, con i suoi passi

fortuna, di fronte a lui c’era Capocolò, silenzioso

resto, in quel periodo lui viveva di presentimenti. E

troppo in fretta, mentre lui si allenava ogni mattina

in futuro, alle Olimpiadi. Lui si schermiva, con i

fino alla domenica sera lui non l’avrebbe vista

più leggero. Attorno a lui non c’era nessuno

battuta, si potevano vedere lui e la sua ombra

un altro spilungone come lui. ¶ Le prime due ore

piace, perché teme che lui non abbia “intenzioni serie

gli dicono in coro. Lui risponde: «Buongiorno a voi

voleva più bene a lui che a me, con

ero giovane, più di lui. Ho tenuto il lutto

e ha bevuto con lui, in silenzio. «Potrei avere

mondo. E infatti. Fu lui che lo vide per

guagliunèlle, non sfriculijàrle». E lui: «Tranquilla, ma’, prendo solo

il significato delle parole, lui a scuola studiava francese

il giudizio su di lui confessato a Lucio Battisti

un gruppetto di giovani. Lui le salutò con la

il gelato. ¶ Da come lui fissò Anna, attraverso le

andati al Lido Kursaal. Lui era seduto accanto all

erano lì, accanto a lui, mentre di fronte uno

braccio, invece di parlare, lui che sullo scatto da

si sarebbe complimentato con lui per la prestazione eccezionale

vostra?». ¶ Che c’entrava lui con Mario? Perché te

mani piccole e calde. Lui chiuse gli occhi e

una bella fortuna!» rispose lui ironico e pensò che

specchio rifletteva senza pietà: lui con gli occhi cerchiati

e si complimentò con lui: «Abbiamo finito, sei stato

come un morto e lui ha solo due sgraffi

lamentato manco un secondo, lui, Nicola, sdraiato sul letto

donne e bambini sofferenti. Lui li osserva abbozzando un

fangoso e senza scampo. Lui appoggiò una mano sopra

luce. ¶ «Meglio, grazie» rispose lui, mettendo una mano di

consolati, poteva andare peggio.» ¶ Lui annuì, ancora con la

l’opinione su di lui espressa a Lucio Battisti

Ti ringrazio molto» rispose lui con una voce, ora

era d’accordo, di lui si fidava, perché era

asfaltato davanti alle Poste. Lui non se lo faceva

spanna e adesso era lui lo sportivo di casa

braccia un uomo che lui voleva, a ogni costo

ancora male? Come stai?» ¶ Lui rispondeva: «Bene, grazie», con

che non capiva né lui né la sua classe

per eccellere. E siccome lui, oltre alla corsa veloce

per sempre. Non è lui che mi deve cercare

a lasciarlo. Forse per lui avevo preso solo una

terra e prevedeva per lui un luminoso futuro musicale

parlato quasi soltanto con lui, fitto fitto, vicinissimi. ¶ Di

Rino, parli solo con lui, di me non te

la sua distrazione e lui continuò a fissare Anna

una Ferrari contro di lui si schiantò, il suo

o addirittura ci prova, lui si ritira nel suo

di vacanza. Del resto lui è avvantaggiato rispetto agli

rapporto con gli adolescenti. Lui li sa prendere, sa

giorni veramente furiosi, ma lui non se ne accorgeva

carogne tornate nelle fogne»; lui li osservava al riparo

lo sgridava il padre. «Lui lottava in fabbrica quando

piena di veleni, e lui l’avrebbe fatta bere

martello ed era sempre lui che organizzava gli scioperi

e cominciò ad accarezzarlo, lui riconobbe l’abbondanza turgida

sempre più forte e lui aveva paura che svegliasse

Manuela crollò su di lui, distrutta. ¶ Se ne andò

che avevano riso di lui. Uno di loro – quello

avevano vinto grazie a lui: ricevuto il testimone da

piacere a uno come lui, abituato a ben altro

così forte che a lui stesso parvero risate artificiali

come se avesse pianto. Lui aveva dei baffoni neri

ferma a dormire da lui. Da quando è divorziata

Vuole quello che vuole lui, senza ipocrisie, senza ingerenze

dopo l’altra e lui accarezzandola senza vera passione

vicini. ¶ Manuela è sorpresa. Lui non le aveva mai

folti» dicevano o scrivevano. Lui sentiva una fitta allo

nuda sotto le lenzuola. Lui le si sdraia accanto

siccome lei sorrideva titubante, lui aggiunse: «Così festeggiamo la

Anna fissando Nicola, e lui abbassò lo sguardo per

gli cambierei i connotati.» ¶ Lui difese il fratello, con

e la moglie, diceva lui, e aveva visto crescere

tutti a Crotone o lui potrebbe viaggiare, tanto lo

prima occasione». ¶ «Figurati» disse lui, «è stato un piacere

gli afferrò la mano. Lui lasciò fare, confuso, e

lei, fin da ragazza; lui invece era fissato con

Mi sono precipitata da lui e l’ho abbracciato

il superfosfato dove fatigàva lui; e disse dell’acido

è mai piaciuto» ribadì lui. ¶ «Eh già, sei un

ballerina. Disse: «Guarda!». E lui improvvisamente si accorse che

mano» disse Anna, dopo. Lui non capì subito. Lei

adesso, ansimava piano. Allora lui divenne rapido e approfittatore

erba come se giocassero. Lui che non aveva portato

sotto i capelli, e lui le aderì alla schiena

di salutarsi sul binario lui si lasciò sfuggire «E

come dei bambini. Se lui non dovesse arrivare, sarebbero

i fiori che coglieva lui, poi era più nervoso

giorni di utilizzo, diceva lui a parole, ma gli

pasta è scotta e lui non torna; tuo patre

colpiva nel profondo e lui scattava a raffica istantanee

amore. Successe anche a lui, pochi giorni dopo il

penultimo gradino della scalinata. Lui le sorrise, si tolse

terminava in quel momento. ¶ Lui si informò su di

figlio di un barone. Lui non ci mise molto

il rituale, ma a lui non pesava, anzi, grazie

entrò in guerra e lui fu costretto a partire

Poi, dopo l’8 settembre, lui si aggregò ai partigiani

figlia era scomparsa. E lui non capiva, non voleva

vita. O almeno a lui era bastato. ¶ Le sue

non nèscia, non vuole, lui si è jettàto nel

attesa di notizie, mentre lui era sull’imbarcazione dei

essermi presa una cotta. Lui si chiama Nicola. Non

tuoi stessi capelli. Di lui mi piacciono anche gli

continuo a pensare a lui con tanta voglia di

ma spesso usciva con lui e la sera, se

erano finalmente accorte di lui da quando appariva sui

molto più forti di lui. Ha compiuto un’impresa

forza di volontà micidiale. Lui voleva vincere a ogni

si era immedesimato in lui, cercando di imitarne anche

momenti di euforia. E lui ora vedeva Mennea con

a ragion veduta. Era lui che lo allenava. «Guardalo

rividero nella stanza di lui. Erano entrambi accaldati. Chiusero

dei tradimenti cronici che lui nega senza tentennare, si

leggerli. Non sono per lui, sono per Anna. Vista

perso i capelli, e lui era rimasto sempre lo

piedi nudi sulla spiaggia. Lui la lasciava andare, ammirava

che sei un vincente». ¶ Lui la baciava, grato. Non

e Anna si innervosiva. Lui faceva i compiti sdraiato

per lei, caffè per lui. «Pausa, gioie, facìti una

si sdraiava accanto a lui. Era scalza e in

petto di Nicola. E lui, pur stanchissimo per la

ritornata nel suo letto. Lui prendeva soltanto un caffè

qualche tempo parlavano di lui al plurale. ¶ Durante l

mille motivi. Preferiva essere lui a sacrificarsi. Il suo

ingrassare ma che per lui era sempre la più

vostro papà. Solo con lui.» ¶ «Torna alle tre dal

il fratello, parlò solo lui. Della tesi che procedeva

il fatto era che lui non sopportava le ingiustizie

solitudine, lì, al buio.» Lui la sentiva l’eco

ho riconosciuto subito, ché lui aveva la barba come

dindilàva tanto forte che lui è caduto nel mare

è nel mare. Come lui sperava. Io vado ché

impegno.» ¶ «Non dire cioterìe. Lui è vivo. Io l

dopo la sua morte lui aveva capito il motivo

Furono entrambi gentili con lui, Anna lo aveva salutato

dubbio. ¶ Nicola la invidiava: lui stava per diplomarsi e

desidero solamente stare con lui”. ¶ Entrambi davano per scontato

incontrarono nella stanza di lui, parlarono di cose concrete

brevi ma corrette, e lui sentiva le gocce di

commissaria ebbe pietà di lui, dei suoi riccioli bagnati

fissare un appuntamento con lui a Pisa. Perciò la

confuso, forse Anna e lui mescolati o il professor

fosse stata Anna con lui, la felicità sarebbe stata

la cultura della gente. Lui, per azzittirla, le chiudeva

ingolfava di veleno e lui fiatava a malappèna. Però

ogni tipo, tanto che lui si prodigava a organizzare

nel letto di Nicola. Lui sentì il suo calore

notte così, stretta a lui, e poco prima dell

un caldo da schiattare. Lui correva velocissimo. Doveva e

In realtà, dentro di lui non è cambiato nulla

Anna: è tardi e lui è distrutto dal viaggio

in speranzosa attesa come lui, tutti quei sorrisi inaspettati

non traspariva nessun rimprovero. Lui capiva: mi stai dando

gli credeva. E, mentre lui la guardava affranto dal

Era delusa. Non con lui, che anzi baciò in

Anna annuì arrossendo e lui lesse, un po’ ironico

stravagante e raffinato come lui. ¶ «Stronzate» commentò Anna sprezzante

il palcoscenico di Sanremo. Lui è responsabile della sua

lungo il ventre. ¶ Quando lui si svegliò nella tarda

pelle, non capisce nemmeno lui il motivo: forse perché

in avanti come per lui, che al confronto sembra

la figlia». E, siccome lui è imbarazzato e addirittura

amico di Anna» dice lui stringendo con forza la

Lucio Battisti, vero?» dice lui ironico, infilandosi le dita

piena di voglia. Di lui e della sua pelle

dei problemi con mamma…» ¶ Lui azzittiva l’eco con

realizzare quello che a lui non è riuscito…» ¶ Lui

lui non è riuscito…» ¶ Lui la fissava con un

per mesi interi. E lui era rimasto il giovane

erano permalosi più di lui, alcuni si spacciavano addirittura

se ne sarebbe fregato, lui no. Lui odiava la

sarebbe fregato, lui no. Lui odiava la falsità in

Anna, che sorpresa» disse lui con una voce che

poltrona. Fu allora che lui la strinse a sé

Poi si staccò da lui di mezzo passo, alla

di doverlo dire a lui o al fratello lo

a stringere le ginocchia. Lui le aveva portato una

asettica, priva di entusiasmo. Lui sorvolò sul tono e

si erano amati, secondo lui si amavano ancora e

disperata. E stanca. Di lui, del mondo intero. Mosse

che si congratulava con lui, dai flash dei fotografi

ragionare e domani chissà, lui aveva visto la morte

la stessa cosa a lui, si sentiva più insoddisfatto

maschi», si congratulò con lui, e propose un brindisi

alla salute di Amelia. Lui era così: non faceva

ci andavano al tramonto, lui e Anna, quando le

balia del vento come lui. ¶ A volte, nelle giornate

ragazzi eseguono assieme a lui. Più volentieri che nella

duri. ¶ «Anch’io» risponde lui. ¶ «Sì, per convenienza. Ti

austriaca nuda accanto a lui. Fu lei a svegliarlo

può essere, ero con lui poche ore fa…» ¶ Mario

a vicenda, parlando di lui, dell’ultima volta che

con musi lunghi. Per lui quel ritorno era un

idea di partecipare con lui alle Olimpiadi di Los

e spesso parlava con lui; e Lucia gli disse

perdendo i capelli, povero lui, e in controluce si

Ma rise, imbarazzato, solo lui. Manuela lo guardò schifata

imbronciata. Mai verso di lui. Tra una pietanza e

TV ad aspettarlo, se lui rincasava troppo tardi nella

cross di Nicola. Per lui era un piacevole allenamento

si lanciò verso di lui a testa bassa. Con

il padre, e a lui parve di entrare in

non farsi riconoscere. Invece lui è piombato nell’Agriturismo

goffamente ironica. Pensa che lui stia bluffando e cambia

ci siamo visti» precisa lui. «Diciotto, da quando mi

tra i due è lui il più sconvolto dal

ascoltarlo commossa. Ma quando lui comincia a saltellare dal

io. Mangiamo assieme» conclude lui perentorio. ¶ Durante la cena

gli ho scritto e lui mi ha risposto ben

telefono con Capocolò e lui la riconobbe al primo

ha chiuso, anche se lui spera in un miracolo

che ho chiesto di lui. Non dirgli niente di

palla da biliardo come lui». E si accarezzava la

bel figo». Ma a lui Manuela e le altre

gli denudava l’anima. Lui si copriva con una

rispondeva: «Niente, dormi». E lui riprendeva a russare come

di dimenticare quella storia, lui gliela ricordava, si confrontava

fare un disco con lui e di rivederlo, prima

Anna. Faceva molto caldo. Lui era ancora giovane e

Nicola? Che c’entrava lui? E lei non fece

dovevi disturbarti» dice. E lui: «Sono del rosaio di

acquistassero più pregio e lui guadagnasse il diritto di

altra. Lei più di lui. Lui che non perde

Lei più di lui. Lui che non perde l

raffermo. «Ottimo» dice lei. Lui vorrebbe darle un bacio

improvviso una luce. E lui si sente scrutato doppiamente

favore…» dice Anna, e lui intuisce che al momento

appena torni, allora» risponde lui. E si abbassa un

sincera che parla di lui. Loredana lo abbraccia: «Ciao

continua a parlarle di lui quando restano sole, e

Si arrabbia solo quando lui tradisce Anna con Manuela

fa spavento, parla sempre lui, ride, dirige la comitiva

primavera, sembra fiorito pure lui di piccole onde increspate

gli sto parlando» risponde lui, voltandosi sorpreso. Le sorride