Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016

per non strambularlo, povero lui… Ma Domenica e Giocondo

di un avvocato come lui. ¶ Gilardi si sedette al

epoca del nostro rapporto. Lui aveva lasciato sua madre

era. Lo odiava perché lui l’aveva abbandonata. Forse

suo tono era risentito. «Lui mi vuole bene. Mi

in quella grande di lui. «Pronta» disse. ¶ Ed era

corse nuovamente verso di lui per dargli un altro

posto di fronte a lui, voltando le spalle alla

Bene, lavoravano insieme. Poi lui si è fatto trasferire

tre anni, forse meno. Lui era uscito dalla tv

alzò e Gilardi con lui. Insieme, come se l

arrivano prima della levatrice. Lui intanto aveva fatto carriera

altra. Io avrei ammazzato lui, non suo padre». ¶ «Parlava

con il capo. «Ecco, lui era una forza della

diva. Poi è arrivato lui, Giancarlo Rinaldi. Lo conosce

conosce? Sì, certo… scusi. Lui s’è inserito nella

niente da fare. Quando lui l’ha chiamata a

anche lei. Rimane incinta, lui cambia mestiere e s

Lei ha la bimba, lui la riconosce, onore al

la mia assistente. E lui è Egidio Floris, il

so più niente di lui. Almeno Egidio vuole bene

un posto tranquillo, venga». ¶ Lui alle prese con una

io andavo in collegio, lui andava in America. E

ma non è vero: lui era speciale». ¶ «Una ben

tragedia rilevata dalla polizia. ¶ «Lui era presumibilmente in piedi

esattamente da qui. Quando lui è caduto in avanti

dall’adesivo giallo per lui e azzurro per lei

sempre in pelliccia, elegante… Lui era un vero signore

inchiodata. Sempre sperando che lui la sposasse». Si fece

dietro che la vuole. Lui crede di sposare una

che tremava, verso di lui. ¶ «È lei l’avvocato

l’avesse intestata a lui. Forse, di certo non

per il marito, credo. Lui era rimasto in America

Stipendio buono, trattamento anche. Lui era gentile. Lei era

mica scema, caro avvocato. Lui ci sarebbe stato, l

quando è rimasta incinta. Lui voleva che lo facesse

figlia?» ¶ «Quale, la sua? Lui non voleva neppure sentirne

foto di Gilla e lui mi ha strappato il

mai cercata?» ¶ «Toccava a lui, che era il padre

un altro cognome, che lui non vede e non

Lo lasci giudicare a lui. Gli dica soltanto che

ripeto quello che decide lui». ¶ «Grazie, ma lei chi

di stare calmo, ma lui era già abbastanza tranquillo

come mi aveva detto lui, alle cinque e mezzo

Tutto quel sangue, e lui… no, non mi ci

Tutto quel sangue e lui… Gilla urlava da romperti

gli occhi verso di lui e corrugò la fronte

ammazzato». ¶ «Lei strillava e lui era già morto, possiamo

vuole. Lei era lì, lui era già sparato e

all’incubo delle auto lui guardava le case, le

ci abita l’ingegnere, lui ormai è quasi in

donna si rivolse a lui. «Mi scusi, a volte

il proprio padre perché lui se n’è stato

letto da qualche parte. Lui è ricco, perché non

padre di Gilla. Anche lui si è sposato dopo

lo so di certo. Lui giocava con noi, ci

padre?» ¶ «Da morire! Ma lui non mi lascerà andare

Verrà la mamma e lui le dirà di no

restiamo insieme. Dove va lui, vado anch’io. Lui

lui, vado anch’io. Lui è il mio papà

Sempre senza una lacrima. Lui si è seduto sul

mio marito è architetto. Lui faceva le case e

così per uno come lui! Toni era molto bravo

aveva gusto… non come lui, ma niente male. Lavorava

prima grandezza, stava con lui da anni e si

era un terrone anche lui. Pianta madre, figlia e

figlia? Mistero. Intanto per lui arriva Terry Sanchez e

la testa verso di lui. Mentre la donna che

quella faccenda aveva vinto lui. ¶ Gilardi si avvicinò al

bambini». Citrullizzarono, come diceva lui di queste telefonate dove

così piaceva anche a lui. E io che non

uova, avevo imparato per lui. A lui piaceva il

imparato per lui. A lui piaceva il meglio di

meglio di tutto. A lui piacevo io». ¶ «La vostra

si è ricordato di lui. Ci aveva lasciato il

colto e stravagante; di lui che sapeva suonare, scrivere

in quella casa, dove lui è morto». ¶ «Sì, e

andarcene: io avrei divorziato, lui si era separato da

una mia supposizione perché lui non ne parlava. Credo

che era capitato tra lui e la madre. Era

figlia si dimenticasse di lui. Forse voleva scomparire dalla

era più importante di lui e di quello che

così facile innamorarmi di lui sino a commettere una

Quando sono rimasta incinta, lui mi ha detto di

è nata nostra figlia, lui era all’estero. L

storia si chiude qui. Lui ha una figlia di

i capelli rossi come lui». ¶ «Mi dicono che anche

l’azienda, la moglie. Lui è morto l’anno

Niente di quello che lui avrebbe voluto. Le sorrise

sposati ed è arrivato lui. L’è lui, il

arrivato lui. L’è lui, il barone, che ha

domandò, sporgendosi verso di lui con il braccio teso

nessuno parla mai di lui. Morta mia madre, ha

ha chiesto per partire, lui ha sempre vissuto sugli

e stava ridendo di lui. «Mi scusi» disse. «Sono

cuore e se manca lui qui cade tutto su

terra l’ha dissodata lui con le sue mani

che è arrivata dopo. Lui conta molto su di

No, niente. Probabilmente neppure lui sa di avere una

vedere, forse ha ragione lui. Io ormai non ci

ginocchio, come piacevano a lui. E quel costume, come

cosa stiamo facendo?» protestò lui. ¶ «Non lo so… ti

faceva qualche volta, quando lui era troppo protettivo. Perché

Sono d’accordo con lui, Napoli è bellissima. Ci

vado a Milano con lui. Vado a vedere la

venire a Napoli con lui? Di questo non avevano

l’è anche spiritoso, lui…» ¶ Scusandosi, dopo il caffè

Le bastava? Bastava a lui? ¶ Gli bastava volerle bene

lo amava e che lui, di questo era certo

barone e parlò a lui solo. «Voglio che lei

Ti giuro che è lui, l’ho visto in

parlato con il generale? Lui lo conosceva bene». Gilardi

papà ha lasciato per lui. Anche i quadri: quelli

e come aveva fatto lui mise dentro soltanto la

di Gilardi, aggrappata a lui, si concesse finalmente di

Sì, ottimo. Se fosse lui sarei contento. Andrò a

il suo vice quando lui era commissario a Trissera

ora aveva bisogno di lui. ¶ «Facciamo colazione insieme? So

me, l’hai conosciuto. Lui ha attivato un suo

la porta. «Dovete compatirlo, lui non è di famiglia

sorella. E peggio per lui, che la doveva lasciar

picciridda, aveva diciotto anni… Lui fu uno sporcaccione senza

specie di venerazione per lui. Ma se non lo

era rimasto solo, ma lui ha resistito soltanto pochi

ai miei genitori, insomma… lui quella storia non la

e ho aspettato Gilla. Lui gliel’ha messo nel

tranquillo. Lo sapeva anche lui che c’era quella

abbandona come ha fatto lui». ¶ «Lei ha detto queste

Certo!» ¶ «E lei?» ¶ «Che lui era meraviglioso e altre

l’avrà vista anche lui. Perché non si è

ha detto che se lui non voleva vederla lo

casa di mio padre. Lui vive in una villa

a voltarsi verso di lui. «Possiamo parlare di questo

ma chiaramente pensata per lui, e la sala giochi

e l’imbarazzo ora lui e ora quella signora

era mai rivolta a lui dandogli del tu. Poi

era andata a Milano, lui evidentemente aveva dormito da

arrivi, chiamami» le disse lui. ¶ «Sì… ciao, amore». ¶ Max

Con o senza Olga. ¶ Lui e Luciano si erano

l’unica donna che lui ha voluto’. Mi ha

a Sant’Agata e lui non vuole, dice che

cosa per volta…» ¶ «È lui che ti ha detto

loro fidanzamento, davanti a lui che li stava a

vi siete conosciuti quando lui era ancora a scuola

detto. Ti adora… anche lui». ¶ «L’architetto ha preso

avrebbe preferito discutere con lui, a quattr’occhi. Erano

fogli stampati, come voleva lui. Gli piaceva leggere soltanto

che viene dall’Italia, lui ringrazia il fratello per

Napoli. Ha sempre guidato lui… che cosa avrà pensato

Io… un momento, sì. Lui ha visto questi occhiali

fatto un incidente, e lui li ha visti! Che

deve aver passato, anche lui. No, glielo dica, sono

del racconto di Aziz lui e Laura si girarono

primi soldi per cominciare. Lui veniva da una famiglia

gli somiglia e come lui ha intuizione, perspicacia… insomma

una ragazza molto speciale. Lui la fa partecipe di

incurabile…» ¶ «Sì, d’accordo. Lui muore, fino a qui

so, non pervenuta. Ma lui è morto e quindi

no, forse lo sapeva lui, e questo gli bastava

al momento dell’omicidio lui era già morto». ¶ «Appunto

a curare i bambini, lui si metteva un naso

sappia. Lo pagano, e lui dà tutti i soldi

Sapeva che su di lui avrebbe sempre potuto contare

York. ¶ Sceso dal treno, lui che era più alto

fu accomodata accanto a lui, gli indicò gli occhiali

io mi sono laureata, lui no. E lì ci

a tutte le cose, lui non l’avrebbe mai

Giancarlo, il giorno dopo lui riparte e la bimba

si era formata da lui e che aveva imparato

ragionare al galoppo, come lui. Attraverso il tavolo le

Hai molta fiducia in lui». ¶ «Se la merita, è

sarà persino meglio di lui». ¶ Gilardi si era sempre

Ora Aziz Bernardini: anche lui si era accorto che

Mi fido molto di lui, se è d’accordo

Ti puoi fidare di lui». ¶ «Come di te?» ¶ «Ma

Come di te?» ¶ «Ma lui è a Milano. Vuoi

stare zitta. Ma se lui vuol sapere delle cose

tavolo. ¶ «Ma non è lui» disse Bianca a Gloria

in testa, parlava solo lui». ¶ «Di questa conversazione abbiamo

sarà mica offeso, vero?» ¶ Lui le tese la mano

a sedersi davanti a lui. La Pina si slacciò

al dito, è sposato?» ¶ Lui le disse di Gioia

prima e dopo di lui?» ¶ «Mi aveva raccontato la

cui avete parlato di lui? Sapeva che aveva diretto

Avrebbero mentito anche con lui, che cosa credi? Succede

scacchi, amico mio: con lui serve sempre». ¶ «E tu

Giacomo da giovane. Tutto lui, ma te lo ricordi

il brindisi toccò a lui. ¶ «Io avevo sempre scommesso

che ne sappia anche lui. Di notte, i turni

poi te lo dice lui. Aveva in mano un

sedette di fronte a lui. «E con Paola?» ¶ «È

tisana. E dirlo a lui, che ora sorrideva con

Ha mai vinto con lui?» ¶ «Qualche volta. Non spesso

volta. Non spesso. Ma lui era un fuoriclasse e

qui, a metà scacchiera. Lui può saltare, si chiama

bianco, la chiave è lui». Stava muovendo i pezzi

guardò prima lei, poi lui. «Già a casa?» ¶ «Olga

mi lasci lavorare con lui. Mia madre e le

doveva chiedere? ¶ Le rispose lui. «Sì, lasciaci dormire, io

Buonanotte, allora». ¶ «Buonanotte, Liciuzza». ¶ Lui fu più sbrigativo, gli

modo così eloquente che lui si sentì costretto a

in questa materia. Anche lui ha espresso i nostri

a Gilardi, sicura che lui avesse capito. ¶ Il pranzo

invito era soltanto per lui. ¶ «Sì, a dopo!» ¶ In

lo studio di Max, lui ha iniziato qui. Era

Naturalmente sarà nostro ospite». ¶ Lui finse di non aver

la mano verso di lui. «Grazie, venga… grazie davvero

sedette di fronte a lui. «Ci siamo già visti

madre. ¶ «La ragione?» chiese lui. ¶ «Si lavora meglio all

Vicentini era assente, mentre lui era lì. ¶ La cena

viva la figlia che lui non vede da più

Adoravo mio padre e lui amava me. Ma non

portasse via. Pare che lui non avesse fatto testamento

buono, gentile, geniale e lui adorava me. Immagino quanto

scusa per parlarne con lui. Non me l’ha

e io ho affrontato lui. Gli ho detto chi

capiva la mia lingua. Lui voleva abbracciarmi, mi chiamava

La figlia piangeva. E lui tremava, con le braccia

E che, maledizione a lui, mi chiamava figlia mia

fosse stata lei. A lui ha detto di non

inginocchiava e pregava con lui, a mezza voce. ¶ «Avanti

ha capito? Ho perduto lui, ora devo perdere anche

domanda, non toccava a lui. «Vi siete incontrate?» si

ma adesso vada… Ah, lui è mio padre». ¶ Altre

De Brusset e come lui famosi produttori di uno

più l’avvocato che lui voleva a ogni costo

mi prendo cura di lui. Le basta?» ¶ «Sì, scusi

lo so, dipenderà da lui». ¶ «Già, dipenderà da lui

lui». ¶ «Già, dipenderà da lui. Buongiorno». ¶ Quella notte non

alle quattro e mezzo. Lui sarà a casa, l

stato un colpo per lui. Venga alle quattro e

emozione. Ora avevo paura. ¶ Lui si sciolse dall’abbraccio

ero più alta di lui. ¶ «Siediti, dai, Pina ci

che sei stata da lui…» Si oscurò in viso

in modo molto civile. Lui ha riconosciuto la bambina

gli occhi su di lui immaginando di vederlo commosso

era la donna che lui aveva lasciato bambina e

mi umiliavo davanti a lui, ero attenta a quello

avere pietà anche di lui. Un pensiero mi travolse

gli era mancata, come lui era mancato a me

una mano verso di lui. «Papà, ho bisogno di

Mi inginocchiai davanti a lui, prendendogli le mani. «Ti

papà…» Tesi verso di lui le mani umide, perché

importasse davvero di me». ¶ Lui parlava e io ascoltavo

che quando ero piccola lui cantava a me. Chi

Boston, mi portano là. Lui è ottimista, dice che

e i nostri riscontri, lui li vaglierà, farà altri

La palla passa a lui. L’avvocato della Resnati