Cesare Balbo, Vita di Dante, 1839
concordanze di «lui»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1839 | dopo la morte di lui, negli ultimi mesi del | ||
2 | 1839 | e le lodi da lui dette dell'amorosa Nella | ||
3 | 1839 | nelle altre Opere di lui, specialmente nella Vita Nova | ||
4 | 1839 | complesso de' pensieri di lui rispetto a quelle celestiali | ||
5 | 1839 | dea, ora angelo per lui. ¶ Colui, lo cui saver | ||
6 | 1839 | due ali spiegate di lui, che guida le anime | ||
7 | 1839 | rivolge gli occhi a lui Dante, che s'interpreta | ||
8 | 1839 | della Monarchia) produsse in lui questi abbujamenti d’immagini | ||
9 | 1839 | oste col corpo di lui in Pisa, è rammentato | ||
10 | 1839 | trovato il corpo di lui; e morironvi l'altro | ||
11 | 1839 | che natura pone, ¶ Seguendo lui, avria buona la gente | ||
12 | 1839 | e Piero figliuolo di lui, uomini di senno e | ||
13 | 1839 | decollare. Levossene contro a lui grande odio de' Pisani | ||
14 | 1839 | Lucchesi in favore di lui.683 Ranieri mandava a Pisa | ||
15 | 1839 | della Scala, che assoldò lui, e forse i suoi | ||
16 | 1839 | del 1314, i nemici di lui raccolsero inattesi tutto il | ||
17 | 1839 | venne come capitano di lui Uguccione nel 1316, e intorno | ||
18 | 1839 | or cacciatone; e con lui Sagacio Muzzio Gazzata, scrittore | ||
19 | 1839 | Grande o prigioni di lui, fra cui Giacomo di | ||
20 | 1839 | o più superbo di lui. Ei v'ha una | ||
21 | 1839 | altrui e disinganni di lui, abbiamo non poche memorie | ||
22 | 1839 | prima, una lettera di lui, seguente probabilmente di poco | ||
23 | 1839 | reverenza; e poichè da lui erano stati veduti, ne | ||
24 | 1839 | aggiungendo «alcuni vogliano dire lui averlo titolato tutto a | ||
25 | 1839 | e magnificamente, così: ¶ Con lui698 vedrai colui che impresso | ||
26 | 1839 | queste ruote intorno di lui torte. ¶ Ma pria che | ||
27 | 1839 | le lingue mute.701 ¶ A lui t'aspetta ed a | ||
28 | 1839 | a' suoi benefici; ¶ Per lui fia trasmutata molta gente | ||
29 | 1839 | scritto nella mente ¶ Di lui, ma nol dirai....;702 e | ||
30 | 1839 | vendette cadutene perciò su lui in Toscana ed in | ||
31 | 1839 | Zeno, fratello naturale di lui.704 E forse Cane stesso | ||
32 | 1839 | lor predecessore; prendiamo da lui la seguente narrazione: «Dante | ||
33 | 1839 | fu prima veramente da lui tenuto in onore, ma | ||
34 | 1839 | si ricongiunsero allora a lui. E narrasi, apparisse un | ||
35 | 1839 | dalle stesse scritture di lui, aver esso esercitato in | ||
36 | 1839 | furono ufficii adeguati a lui: questo non era, nè | ||
37 | 1839 | applicazione nell'animo di lui. ¶ In tutto, qualunque più | ||
38 | 1839 | tanto che bene da lui e da chi con | ||
39 | 1839 | e da chi con lui era non fusse udita | ||
40 | 1839 | fu più vigilante di lui, e negli studii, e | ||
41 | 1839 | Dante. Altre lettere di lui abbiamo recate altrove, e | ||
42 | 1839 | discendenza, il sangue di lui anche oggidì. Vero è | ||
43 | 1839 | Dante le proposizioni da lui rigettate; e che ora | ||
44 | 1839 | dietro qualche speranza, a lui venisse Dante. Vediamo le | ||
45 | 1839 | la marmorea effigie di lui attesta l'onorevole cura | ||
46 | 1839 | era dessa lungi da lui.718 E combattea col suo | ||
47 | 1839 | Dante la corte di lui. Ancora il Canto intiero | ||
48 | 1839 | VII, e compagno di lui nella prima guerra mossa | ||
49 | 1839 | stesso in ajuto a lui. Narra in versi divini | ||
50 | 1839 | questo capitolo inutile per lui. ¶ È l'inferno tutto | ||
51 | 1839 | per Dio nè contro lui, e dagli uomini dubbiosi | ||
52 | 1839 | Dante; ivi tornando con lui, è accolto da Omero | ||
53 | 1839 | che questi fossero da lui conosciuti solamente di nome | ||
54 | 1839 | ogni dubbio all'udir lui stesso avvertirne della dottrina | ||
55 | 1839 | e quelli medesimi a lui rimasti sempre cari. E | ||
56 | 1839 | del vano affaticarsi di lui tra le Parti; e | ||
57 | 1839 | ed agli ammiratori di lui. Chè, quantunque grande e | ||
58 | 1839 | infinito amore era in lui, che non è in | ||
59 | 1839 | imitatori ed ammiratori di lui. Coloro che non leggono | ||
60 | 1839 | la parte amorevole di lui. Chi non tema esaltare | ||
61 | 1839 | che la vita di lui vi fosse molto diversa | ||
62 | 1839 | meraviglia quella povertà di lui, forse in parte volontaria | ||
63 | 1839 | quantunque l'università da lui frequentata vi partecipasse) vituperarla | ||
64 | 1839 | un Canto prima, di lui insieme e d'Alberto | ||
65 | 1839 | avanza, dà luogo a lui; acciocchè quando l'alta | ||
66 | 1839 | confessione di soggezione di lui, e nel saltero della | ||
67 | 1839 | non solamente serbate a lui ubbidienza, ma come liberi | ||
68 | 1839 | non solamente serbate a lui ubbidienza, ma come liberi | ||
69 | 1839 | Fiorentini avean sospetto di lui. All'hora disse lo | ||
70 | 1839 | che erano appresso a lui, che egli era infino | ||
71 | 1839 | consoli così confermati da lui, operavano da consoli più | ||
72 | 1839 | tenere Brescia assediata, avvisando lui per molte ragioni dover | ||
73 | 1839 | Firenze tornare, comechè a lui la sentisse contraria. Perchè | ||
74 | 1839 | già avevano riposte in lui loro speranze; ma ora | ||
75 | 1839 | la mala riuscita di lui, quando poi venne. Ma | ||
76 | 1839 | copiata una epistola di lui, di là scritta in | ||
77 | 1839 | erano stati vituperati da lui in su quel fine | ||
78 | 1839 | Nel corpo vivente di lui avea supposto il Poeta | ||
79 | 1839 | Io credo, diss'io lui, che tu m'inganni | ||
80 | 1839 | l tradimento insieme con lui fece. ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . …Ahi Genovesi, uomini | ||
81 | 1839 | in un soggiorno di lui nella loro città; che | ||
82 | 1839 | alle prime istanze di lui per ripatriare. Quindi l | ||
83 | 1839 | vi volle essere, secondo lui scrive, contuttochè confortatore fosse | ||
84 | 1839 | Francesco Ubaldini, amico di lui, della famiglia dell'arcivescovo | ||
85 | 1839 | di Puglia, dichiarato da lui nemico dell'imperio, fatto | ||
86 | 1839 | sue genti e teneva lui malconcio da alcun tempo | ||
87 | 1839 | tornare ai dispregi di lui, e vendicarsi a modo | ||
88 | 1839 | coverto, ¶ Non anderà con lui per un cammino: ¶ Ma | ||
89 | 1839 | incominciato e intendeva a lui dedicare, della Monarchia. Non | ||
90 | 1839 | ministro o vicario di lui.615 Segue poi tal divisione | ||
91 | 1839 | del governo tribunizio da lui proposto, con altre forme | ||
92 | 1839 | forme governative pur da lui lodate. ¶ Più strano forse | ||
93 | 1839 | qui bene intesi da lui, dell'Italia e della | ||
94 | 1839 | che la lettera di lui nella presente occasione, quantunque | ||
95 | 1839 | e il successore di lui. L'ammissione dei fuorusciti | ||
96 | 1839 | in Lucca, quantunque da lui ingiuriata nell'Inferno. Certo | ||
97 | 1839 | far altri cardinali da lui proposti; concedergli le decime | ||
98 | 1839 | Roma nè Italia, a lui dispiacevoli non solo per | ||
99 | 1839 | ogni Parte era contro lui, ed egli non si | ||
100 | 1839 | non furono scritti da lui se non dopo quel | ||
101 | 1839 | cattolico, l'ira di lui. La colpa di Dante | ||
102 | 1839 | ora l'amico di lui al medesimo rifugio? Ad | ||
103 | 1839 | un altro nipote di lui, Franceschino; e i due | ||
104 | 1839 | non il fratello di lui Moroello: 3° che con questo | ||
105 | 1839 | Vita di Dante486 da lui scritta in sua gioventù | ||
106 | 1839 | Commento della Commedia da lui scritto in vecchiezza, due | ||
107 | 1839 | altro si sappia di lui; massimamente se s'intenda | ||
108 | 1839 | essa aveva fatto chiamare lui, siccome nepote di Dante | ||
109 | 1839 | ed avendo avuto da lui, che sua opera erano | ||
110 | 1839 | esso medesimo essere stato lui il quale la donna | ||
111 | 1839 | l'antico, ma di lui discesi: ¶ A' miei portai | ||
112 | 1839 | raffina. ¶ O, diss'io lui, per li vostri paesi | ||
113 | 1839 | sè l'ira di lui, e massime in un | ||
114 | 1839 | al solito, è da lui congedato così: ¶ Vattene omai | ||
115 | 1839 | Valdimagra, col nipote di lui Moroello d'Obizzino, per | ||
116 | 1839 | che tale fu a lui più probabilmente il nipote | ||
117 | 1839 | tutti mal contenti di lui; i Guelfi, come di | ||
118 | 1839 | entrano nella vita di lui, da uno de' biografi | ||
119 | 1839 | fra i successori di lui cotanto fiera discordia. che | ||
120 | 1839 | et potere, dubitando di lui, che non levasse loro | ||
121 | 1839 | detto Uguccione, mandato per lui et per li suoi | ||
122 | 1839 | Ghibellini l'amico di lui Uguccione, fu pochi dì | ||
123 | 1839 | Dante. Quel biografo di lui e d'Uguccione, ond | ||
124 | 1839 | a Firenze, oramai per lui non più sperata; d | ||
125 | 1839 | sperata; d'Italia, da lui già tanto percorsa, che | ||
126 | 1839 | fatti fin allora da lui; e che la prima | ||
127 | 1839 | Dante questa partenza di lui; confermata, del resto, come | ||
128 | 1839 | lasciare le lodi di lui alle di lui opere | ||
129 | 1839 | di lui alle di lui opere, dove più chiare | ||
130 | 1839 | veduto, la fama di lui già da gran tempo | ||
131 | 1839 | m'ebbe veduto a lui tutto attento, e conosciutomi | ||
132 | 1839 | ed in presenza di lui vi affissi gli occhi | ||
133 | 1839 | asconde nelle parole di lui, io pur fedelmente e | ||
134 | 1839 | e coi modi di lui, poco è da aggiungere | ||
135 | 1839 | poi fatta non a lui ma a Cangrande della | ||
136 | 1839 | tempo qualche speranza su lui, ma che non vedutala | ||
137 | 1839 | avendo a parlar di lui come autor del Poenta | ||
138 | 1839 | ed uno dopo di lui, Omero e Shakespeare, i | ||
139 | 1839 | i quali sieno a lui comparabili in quella variata | ||
140 | 1839 | più; il cielo di lui è ancor terra. E | ||
141 | 1839 | secondo la intenzione di lui, prima d'ogni senso | ||
142 | 1839 | doppiezza di sensi da lui cercata, s'avrebbe fin | ||
143 | 1839 | qualunque delle opere di lui. Confrontisi poi, per venire | ||
144 | 1839 | stato già abbandonato da lui dall'anno 1293 fino al | ||
145 | 1839 | il gran credito di lui fu ed è invocata | ||
146 | 1839 | da' più Ghibellini di lui, Ghibellino da' più Guelfi | ||
147 | 1839 | ch'è fitto ¶ Richiama lui perchè la morte cessa | ||
148 | 1839 | piè rossi.391 ¶ Chè dopo lui verrà di più laid | ||
149 | 1839 | Tal che convien che lui e me ricopra. ¶ Nuovo | ||
150 | 1839 | re, così fia a lui chi Francia regge. ¶ Io | ||
151 | 1839 | Ch'io pur risposi lui a questo metro. ¶ Deh | ||
152 | 1839 | Puttaneggiar co' regi a lui fu vista; ¶ Quella che | ||
153 | 1839 | giustamente, Dante attribuiva a lui il proprio esilio, ed | ||
154 | 1839 | d'ira contro a lui. ¶ Nella grand'opera di | ||
155 | 1839 | come fosse, ora da lui continuata ed accresciuta quella | ||
156 | 1839 | re Ludovico IX, e lui invito. Ma regnando ora | ||
157 | 1839 | L'ira ghibellina di lui dividevasi in tre: contra | ||
158 | 1839 | all'ultimo, durò in lui questo suo verme di | ||
159 | 1839 | finalmente dalla morte di lui, vedesi quando stolta impresa | ||
160 | 1839 | vile, doppio e nascondendosi; lui che, bene o male | ||
161 | 1839 | eletto a successore di lui un buon frate Domenicano | ||
162 | 1839 | della generazione anteriore, e lui Dante, di sangue guelfo | ||
163 | 1839 | Feliccione, ai figli di lui e a qualunque altro | ||
164 | 1839 | che segue, che a lui fia bello aversi fatto | ||
165 | 1839 | prima la Parte contro lui, onde esso poscia contro | ||
166 | 1839 | e l'ospitare di lui presso a Guido Salvatico | ||
167 | 1839 | riferire il soggiorno di lui alla Faggiola o in | ||
168 | 1839 | propri studj, oramai da lui ripresi. ¶ Il passaggio dalla | ||
169 | 1839 | desiderii si succedessero in lui; sarà facilmente immaginato da | ||
170 | 1839 | intenderebbe quanto segue di lui. È narrato, che di | ||
171 | 1839 | alcune delle poesie di lui d'incerta data, e | ||
172 | 1839 | e nelle opere da lui intraprese o riprese a | ||
173 | 1839 | chi voglia credere a lui in questo libro così | ||
174 | 1839 | fecero altri prima di lui e dopo, e fra | ||
175 | 1839 | imbandimento di scienza da lui fatto ai leggitori; nè | ||
176 | 1839 | se mai, fu da lui imitato. Chè quanto il | ||
177 | 1839 | perfezione maggiore, fosse a lui cagione di maggiore difetto | ||
178 | 1839 | la gran dottrina di lui. Ma certo è, che | ||
179 | 1839 | conforme alla natura di lui, che dalle impressioni accennate | ||
180 | 1839 | il principato, osservato da lui e preteso da' suoi | ||
181 | 1839 | se non appunto dopo lui, e per effetto di | ||
182 | 1839 | e per effetto di lui; e forse da quella | ||
183 | 1839 | tanto più valere in lui, se, come vedremo probabile | ||
184 | 1839 | ma gentile anima di lui vedesse di doversene astenere | ||
185 | 1839 | di maggior mansuetudine di lui, in uno di que | ||
186 | 1839 | una di quelle in lui mutate per ira. Del | ||
187 | 1839 | l'amor patrio di lui fu prima a tutta | ||
188 | 1839 | concorda co' soggetti da lui cantati nelle Canzoni del | ||
189 | 1839 | voglia della teorica di lui, ella gli sarà da | ||
190 | 1839 | pensieri delle opere di lui. Non sarebbero di ciò | ||
191 | 1839 | vi potevano più di lui. Fu detto che morisse | ||
192 | 1839 | ai cardinali nemici di lui, da altri al re | ||
193 | 1839 | due imbasciatori colleghi di lui, mandati indietro dal Papa | ||
194 | 1839 | deliberata, et rimessa in lui la signoria et la | ||
195 | 1839 | cose presente. Incontanente, per lui e per sua gente | ||
196 | 1839 | messa in terra; et lui entrato dentro, schierato in | ||
197 | 1839 | ci son pure da lui narrati. Mentre entrava messer | ||
198 | 1839 | guari le paci da lui fatte. «Il dì di | ||
199 | 1839 | trovare; e cercando di lui, fino la paglia de | ||
200 | 1839 | sulla generosa opposizione di lui a tal venuta. La | ||
201 | 1839 | li piccoli figliuoli di lui assai sottilmente reggeva: per | ||
202 | 1839 | spettano alla vita di lui in patria, senza che | ||
203 | 1839 | si fa beffe di lui. Ma Ciacco, per vendicarsi | ||
204 | 1839 | ora? ¶ Ed io a lui: s'io vegno non | ||
205 | 1839 | piango. ¶ Ed io a lui, con piangere e con | ||
206 | 1839 | occupò i beni di lui.336 E Dante, maritato con | ||
207 | 1839 | cantava i versi di lui tramutati, smozzicati e appiccati | ||
208 | 1839 | è serbata memoria da lui stesso nel Poema. Trovandosi | ||
209 | 1839 | fu più vigilante di lui, e nelli studi e | ||
210 | 1839 | molto famoso, nè da lui giammai stato veduto; non | ||
211 | 1839 | stessa, e dinanzi da lui, per alcuna general festa | ||
212 | 1839 | festa, come davanti a lui s'era fatta? – sè | ||
213 | 1839 | veder nelle rime da lui raccolte ultimamente e commentate | ||
214 | 1839 | alcune incerte se di lui, altre incerte di tempo | ||
215 | 1839 | e se veramente di lui. Ma certi sono ad | ||
216 | 1839 | consorte di Dante da lui così offesa, e tuttavia | ||
217 | 1839 | una confessione fattane da lui stesso, che meglio d | ||
218 | 1839 | mostra i costumi di lui al tempo di che | ||
219 | 1839 | per le infedeltà di lui. Invano gl'interpreti si | ||
220 | 1839 | immaginazione) gli Angeli per lui. A tanta dimostrazione d | ||
221 | 1839 | destro ¶ Fatto averebbe in lui mirabil pruova. ¶ Ma tanto | ||
222 | 1839 | gli occhi giovinetti a lui, ¶ Meco 'l menava in | ||
223 | 1839 | era, ¶ Fu' io a lui men cara e men | ||
224 | 1839 | rivocai; sì poco a lui ne calse. ¶ Tanto giù | ||
225 | 1839 | vero, i peccati di lui volgari e vili, non | ||
226 | 1839 | quindi di esercitar sopra lui, severo giudice di tanti | ||
227 | 1839 | allegro il volto di lui, e che straordinaria robustezza | ||
228 | 1839 | in Romagna, divise con lui il primato de' Ghibellini | ||
229 | 1839 | papa Bonifazio, aveva da lui promessa di cardinalato per | ||
230 | 1839 | od al figlio di lui.364 Nè Uguccione diventava Guelfo | ||
231 | 1839 | la città governata da lui. ¶ Partendo d'Arezzo, i | ||
232 | 1839 | e in fiducia di lui. Ad ogni modo, Scarpetta | ||
233 | 1839 | la derisione facea di lui; e tanto procurò il | ||
234 | 1839 | uno de' nemici di lui, Mastino della Scala, questi | ||
235 | 1839 | accorse Alberto fratello di lui e podestà di Padova | ||
236 | 1839 | è più tardo. ¶ Con lui vedrai colui383 a che | ||
237 | 1839 | queste ruote intorno di lui torte. ¶ Ma pria ec | ||
238 | 1839 | giugno 1304 troveremo memoria di lui altrove. La prossimità di | ||
239 | 1839 | che Alboino fratello di lui, succedutogli nella signoria, non | ||
240 | 1839 | predecessori e successori di lui. Perchè, poi, tale ira | ||
241 | 1839 | esilio. Dante accenna a lui, alla nobiltà dei Della | ||
242 | 1839 | molto più basso di lui, un tal Peccora, detto | ||
243 | 1839 | di Dante, mostrano in lui un modo di pensare | ||
244 | 1839 | ed al figliuolo di lui Carlo Martello re di | ||
245 | 1839 | a principe già da lui prima conosciuti. E se | ||
246 | 1839 | e la cacciata di lui, al tentativo ch'ei | ||
247 | 1839 | eventi privati ma a lui importanti di sua gioventù | ||
248 | 1839 | dopo l'amore di lui, è l'evento più | ||
249 | 1839 | quali i maleficii di lui nella propria famiglia contro | ||
250 | 1839 | farsi, per cagione di lui, immortale. «Per le invidie | ||
251 | 1839 | onta sia consorto, ¶ Fece lui disdegnoso, onde sen gìo | ||
252 | 1839 | Cancellieri Notaio, e da lui aveano nome ritenuto Cancellieri | ||
253 | 1839 | che se simile a lui fosse intervenuto, si sarebbe | ||
254 | 1839 | come fu dinanzi da lui, sì 'l pregò che | ||
255 | 1839 | parte, promettendoli di mettere lui et suoi in grande | ||
256 | 1839 | molto sdegnato contro a lui e contro a sua | ||
257 | 1839 | Arno ¶ Rimane ancor di lui alcuna vista, ¶ Quei cittadin | ||
258 | 1839 | e mal maneggiabile da lui. Restano a chiaro documento | ||
259 | 1839 | certo nell'animo di lui quasi epoca principale e | ||
260 | 1839 | andò l'amico di lui, il maestro di musica | ||
261 | 1839 | insala, ¶ Benignamente fu' da Lui ricolto. ¶ Purg. II. 95-102. ¶ Se | ||
262 | 1839 | i cinque colleghi di lui Nolfo di Guido, Neri | ||
263 | 1839 | a grande onore. Et lui riposato in Firenze, richiese | ||
264 | 1839 | rigettare le proposizioni di lui, ci sono serbati da | ||
265 | 1839 | Priorato, e che a lui non si debba imputare | ||
266 | 1839 | onde morìo. Et di lui fu gran dannaggio, perciocchè | ||
267 | 1839 | caldo nella parte di lui. ¶ Ed ecco che siam | ||
268 | 1839 | questa, il partirsi di lui scomunicando la città. Quanto | ||
269 | 1839 | che Guido figliuolo di lui ebbe forse Virgilio a | ||
270 | 1839 | a Bologna, furono a lui ambasciadori de' Neri di | ||
271 | 1839 | parole poterono più in lui che le vere, perchè | ||
272 | 1839 | Signore; e perchè anche lui era corrotto, li confermava | ||
273 | 1839 | Fiorentini, dicendo che a lui appartenea, e tanto impedì | ||
274 | 1839 | e la potenza di lui in Firenze, e in | ||
275 | 1839 | uffici, continua così: «In lui tutta la pubblica fede | ||
276 | 1839 | la pubblica fede, in lui tutta la speranza, in | ||
277 | 1839 | tutta la speranza, in lui sommariamente le cose divine | ||
278 | 1839 | al principio recò a lui, in lei fidandosi di | ||
279 | 1839 | e nelle azioni di lui, e nel Poema. ¶ Ma | ||
280 | 1839 | è quella famosa da lui detta al partire per | ||
281 | 1839 | del detto Carlo, ovvero lui con concordia della detta | ||
282 | 1839 | fatto della vita di lui. ¶ Ed or che sappiamo | ||
283 | 1839 | commettendo loro, che da lui ricevessono lettere bollate, che | ||
284 | 1839 | per avacciarlo, però che lui temea forte la furia | ||
285 | 1839 | tutta la situazione di lui in quest'anno, da | ||
286 | 1839 | tentata spiegare, è da lui altamente descritta in quella | ||
287 | 1839 | novembre;298 ed entrarono con lui, come per fargli onore | ||
288 | 1839 | era confinato, confidandosi in lui, che lo scampasse, quando | ||
289 | 1839 | mondano huomo. Et di lui havemo fatta mentione, perchè | ||
290 | 1839 | Federico Barbarossa, sedettero con lui e per lui contro | ||
291 | 1839 | con lui e per lui contro le pretensioni delle | ||
292 | 1839 | Latini, fosse poi da lui studiata a Bologna ed | ||
293 | 1839 | lo vedemmo rammentato da lui stesso nella storia dei | ||
294 | 1839 | altre quistioni intorno a lui, a Firenze e a | ||
295 | 1839 | necessariamente nella vita di lui. Facciano i dotti d | ||
296 | 1839 | già s'appressavano per lui gli anni virili dell | ||
297 | 1839 | venticinquesimo della vita di lui. ¶ Durante quel tempo, che | ||
298 | 1839 | figlio della figlia di lui, e giudice di Gallura | ||
299 | 1839 | scoprì l'errore di lui e di Dante in | ||
300 | 1839 | il figliuolo primogenito di lui e di Maria d | ||
301 | 1839 | le imprese politiche di lui. Colloca Dante l'amico | ||
302 | 1839 | giovane non dissimile da lui, e certo allora dei | ||
303 | 1839 | che fu a Campaldino, lui giovane e bene stimato | ||
304 | 1839 | Arno, il corpo di lui non si trovò più | ||
305 | 1839 | giro, e venire a lui: ¶ E dietro a quei | ||
306 | 1839 | verità dell'amore di lui, e della narrazione da | ||
307 | 1839 | e della narrazione da lui fattane. ¶ E nota poi | ||
308 | 1839 | il core consentiva in lui, cioè nel mio ragionare | ||
309 | 1839 | imparata fin allora da lui, e della quale tuttavia | ||
310 | 1839 | luogo della vita di lui, si riferisce più probabilmente | ||
311 | 1839 | pur ci restino di lui. Il Buti, lettore o | ||
312 | 1839 | corda già buttata da lui, facesse salir su Gerione | ||
313 | 1839 | detti allora e da lui stesso Cordiglieri, prendendo l | ||
314 | 1839 | vincere i conflitti in lui sorti al tempo di | ||
315 | 1839 | faceano, a stima di lui, degenerar l'Ordine recente | ||
316 | 1839 | Dante, fosse poscia da lui non solo ripreso, ma | ||
317 | 1839 | fervida mente, e da lui descritte in prosa ed | ||
318 | 1839 | importante del matrimonio di lui, non n'abbiamo una | ||
319 | 1839 | tolleranza nella moglie di lui. Tuttavia, Gemma è da | ||
320 | 1839 | voglia pure arguire in lui più rispetto che affetto | ||
321 | 1839 | resti il biasimo su lui solo; e secondo ogni | ||
322 | 1839 | tornare al vicinato di lui. Già esservammo, quanto tali | ||
323 | 1839 | dolcezza agli amati da lui, e pieni poi, subito | ||
324 | 1839 | Per ch'io a lui: se ti riduci a | ||
325 | 1839 | la virtuosa indegnazione di lui contro ogni vizio sfacciato | ||
326 | 1839 | fra le parecchie a lui tolte dai poeti moderni | ||
327 | 1839 | egli Dante, e dopo lui Sakespeare, seppero soli forse | ||
328 | 1839 | ma più crudele di lui; gentile di sangue, bello | ||
329 | 1839 | Dante s'apparentò con lui, non lo trovo. Ma | ||
330 | 1839 | al primo amico di lui, il quasi maestro e | ||
331 | 1839 | maestro e compagno di lui in poesia, quello a | ||
332 | 1839 | giovani e contro a lui, i quali li promisero | ||
333 | 1839 | soverchiator messer Corso, a lui superiore per età, nome | ||
334 | 1839 | parte della vita di lui è non solo irrepresensibile | ||
335 | 1839 | la vivissima descrizione da lui fatta di tal oppressione | ||
336 | 1839 | principali popolani nemici di lui, accusandolo d'aver turbato | ||
337 | 1839 | non della nascita di lui. ¶ Quanto ai sogni, poi | ||
338 | 1839 | consentimento col padre di lui, per nome chiamarono Dante | ||
339 | 1839 | corsi dalla nascita di lui, quando Carlo d'Angiò | ||
340 | 1839 | bandiva la croce per lui; passò il Garigliano, abbandonato | ||
341 | 1839 | pace o tregua con lui; e che in breve | ||
342 | 1839 | breve, o io manderò lui in inferno, o egli | ||
343 | 1839 | tardi, il congiurare di lui co' Baroni Siciliani, e | ||
344 | 1839 | lettere, subito apparve in lui ingegno grandissimo, e altissimo | ||
345 | 1839 | donna Bella madre di lui non si vede fin | ||
346 | 1839 | nell'animo generoso di lui dagli eccessi guelfi. Ma | ||
347 | 1839 | vedere l'effetto in lui di tali prime impressioni | ||
348 | 1839 | importanza all'amore di lui per Beatrice, e fu | ||
349 | 1839 | e dell'attività di lui, come di tanti altri | ||
350 | 1839 | passioni o debolezze di lui, non isdegneranno, spero, di | ||
351 | 1839 | Nova), la moglie di lui donna Cilia di Gherardo | ||
352 | 1839 | prima agli occhi di lui. «Ella parvemi vestita d | ||
353 | 1839 | fu sì tosto a lui disponsata; e cominciò a | ||
354 | 1839 | principio dell'amistà tra lui e me, quando seppe | ||
355 | 1839 | i poeti predecessori di lui. Veda chi vuole, poi | ||
356 | 1839 | più persone che di lui ragionavano. Così si celò | ||
357 | 1839 | e della vita di lui, aspetteremo a narrarne dopo | ||
358 | 1839 | il primo studio di lui, fu la poesia. Della | ||
359 | 1839 | un Italiano maestro di lui. Ma la vicinanza della | ||
360 | 1839 | principale Arnaldo Daniello, di lui dicendo: ¶ Versi d'amore | ||
361 | 1839 | fra Pacifico, seguace di lui in religione e poesia | ||
362 | 1839 | da Dante, è da lui posto come inferiore al | ||
363 | 1839 | grido in grido pur lui dando pregio, ¶ Fin che | ||
364 | 1839 | innamorò dei versi di lui, o di lui stesso | ||
365 | 1839 | di lui, o di lui stesso, che con lui | ||
366 | 1839 | lui stesso, che con lui corrispondendo in poesia, non | ||
367 | 1839 | maniera il nome di lui nel Poema; e sembra | ||
368 | 1839 | parla altrove,77 dice di lui in una novella, che | ||
369 | 1839 | lasceremo in pace e lui e la sua Mandetta | ||
370 | 1839 | amore. ¶ Ed io a lui: io mi son un | ||
371 | 1839 | porre quegli altrove da lui tanto lodati, i due | ||
372 | 1839 | ammirano: ¶ O, diss'io lui, non se' tu Oderisi | ||
373 | 1839 | secondo, e vicinissimo a lui, Ricordano, Malaspina storico Fiorentino | ||
374 | 1839 | questi più giovane di lui: i quali amendue avremo | ||
375 | 1839 | entrati nelle azioni di lui, basti aver fatta memoria | ||
376 | 1839 | Dante e contemporaneo di lui. Quanto grandi fossero i | ||
377 | 1839 | secondo dei Biografi di lui, che potè forse vedere | ||
378 | 1839 | fatti della vita di lui. Così giovasse il grande | ||
379 | 1839 | vera e moderata di lui, il quale non si | ||
380 | 1839 | quella che venne da lui per gl'intermediari di | ||
381 | 1839 | le dispute ricominciarono dopo lui, pro e contro lui | ||
382 | 1839 | lui, pro e contro lui, quasi allo stesso modo | ||
383 | 1839 | Dante le cognizioni di lui, che sembrano superare quelle | ||
384 | 1839 | gente ¶ Ch'eran con lui, parevan sì contenti, ¶ Come | ||
385 | 1839 | corpo e realità in lui, e diventare, comunque voglia | ||
386 | 1839 | anno 1318, il biografo di lui, e quasi tutti quelli | ||
387 | 1839 | buon tempo, et con lui frequentò sovente la bella | ||
388 | 1839 | non voleva che di lui per altrui si credesse | ||
389 | 1839 | Guelfi avversario fu, come lui. E quello di che | ||
390 | 1839 | cosa è in Romagna, lui ogni fanciullo, ogni femminella | ||
391 | 1839 | meno che laudevoli in lui mi tacerò, io torrò | ||
392 | 1839 | già mostrate. Adunque, a lui medesimo mi scuso, il | ||
393 | 1839 | esser possa solennissima, da lui stesso. Ne' primi Canti | ||
394 | 1839 | appropria e chi a lui s'oppone. ¶ Parad. VI | ||
395 | 1839 | chi la giustizia e lui diparte: ¶ E non l | ||
396 | 1839 | somma, la pretensione di lui di star in mezzo | ||
397 | 1839 | altro, ossequio fatto da lui alla moderazione nelle parti | ||
398 | 1839 | innata moderazione tornò in lui, come succede, con gli | ||
399 | 1839 | e per istigazione di lui (noto confortatore delle storie | ||
400 | 1839 | infinito, tutte tendenti a lui, da cui e per | ||
401 | 1839 | contro a' Guelfi da lui tenuti per pessimi, che | ||
402 | 1839 | pregar Maria Vergine per lui, lascia Dante finalmente la | ||
403 | 1839 | erasi ella presentata a lui nella visione originaria del | ||
404 | 1839 | per la vita di lui, ed un soggiorno a | ||
405 | 1839 | onorarlo; nè aspettò da lui di ciò esser richiesto | ||
406 | 1839 | o poco dopo di lui; e, giudice esso, mentre | ||
407 | 1839 | in quell'altro a lui più adattato. Nè, quantunque | ||
408 | 1839 | raccolte la sorella di lui Giovanna della Faggiola, moglie | ||
409 | 1839 | stata serbata o da lui, o dal Villani, o | ||
410 | 1839 | in Ravenna fu da lui ordinato a durevole dimora | ||
411 | 1839 | ella accennata mai da lui, nè più da niuna | ||
412 | 1839 | in altre scienze da lui vedute in parecchie università | ||
413 | 1839 | vedesi che questi con lui carteggiava da Ravenna, e | ||
414 | 1839 | A scriver più di lui io vuò ritrare, ¶ E | ||
415 | 1839 | traduttrice, la poesia di lui. Così: ¶ Aggi pietade de | ||
416 | 1839 | sembran pure indegni di lui. Che se tali paressero | ||
417 | 1839 | non incomprensibile caducità di lui. Ad ogni modo, vi | ||
418 | 1839 | di non attribuirli a lui. E non potendosi ciò | ||
419 | 1839 | fatto che sappiamo di lui. Dice il Villani, ch | ||
420 | 1839 | quelli già esercitati da lui, che non la giudicatura | ||
421 | 1839 | Diconsi fatti allora da lui e posti sotto un | ||
422 | 1839 | ogni cosa commessa da lui contro al volere suo | ||
423 | 1839 | imprendiamo della gloria di lui non sarà se non | ||
424 | 1839 | dell'attività promossa da lui. Questo solo è lascito | ||
425 | 1839 | tornando alla casa di lui;790 le poesie ed iscrizioni | ||
426 | 1839 | d'arte ispirate da lui a Giotto, all'Orcagna | ||
427 | 1839 | Ravenna alla morte di lui; ma in occasione probabilmente | ||
428 | 1839 | fondamento della nobiltà da lui lasciata, al monumento massimo | ||
429 | 1839 | al monumento massimo da lui stesso a sè fatto | ||
430 | 1839 | valentuomo Ravegnano discepolo di lui, nomato Piero Giardino. Certo | ||
431 | 1839 | di Dante fanno in lui naturale qualunque sospetto, e | ||
432 | 1839 | si trovò; e con lui messer Astigo» (cioè Ostagio | ||
433 | 1839 | ospite e amico di lui, o da altri, numerosi | ||
434 | 1839 | di grandissimo amore per lui, ne scrisse quella Vita | ||
435 | 1839 | nè più esatto di lui.807 Ancora scrisse il Boccaccio | ||
436 | 1839 | che gli ammiratori di lui vollero dire spuria, ma | ||
437 | 1839 | l'ultima opera di lui, essendo egli morto nel | ||
438 | 1839 | professavasi come scolaro di lui; e il Petrarca, non | ||
439 | 1839 | i due contemporanei di lui, era impossibile; nuove forme | ||
440 | 1839 | venti le edizioni di lui nel 1400; e non credo | ||
441 | 1839 | nelle numerose postille da lui poste al Convito;* onde | ||
442 | 1839 | Tutte le opere di lui sono Dantesche; la Cappella | ||
443 | 1839 | recando dalla provincia per lui aggiunta all'Italia letteraria | ||
444 | 1839 | e le mutazioni di lui furono più d'arrendevolezza | ||
445 | 1839 | e forse disprezzati da lui, tutta la generazione allor | ||
446 | 1839 | ebbe una scuola da lui avviata e quasi diretta | ||
447 | 1839 | mostra il culto di lui più che mai diffuso | ||
448 | 1839 | compiuta delle Opere di lui; manca un catalogo di | ||
449 | 1839 | nostri classici scrittori. In lui l'amore non è | ||
450 | 1839 | languore, ma tempra; in lui l'ingegno meridionale non | ||
451 | 1839 | naturali e soprannaturali; in lui ogni virtù è esaltata | ||
452 | 1839 | italiana sono amate da lui senza stretto detrimento l | ||
453 | 1839 | o futuri, sono da lui giudicati con quella cristiana | ||
454 | 1839 | anche gli errori di lui, conchiudiamo pure, essere lui | ||
455 | 1839 | lui, conchiudiamo pure, essere lui stato il migliore fra | ||
456 | 1839 | che ne nacque in lui. Poi, delle divisioni che | ||
457 | 1839 | stelle, ¶ Ch'eran con lui quando l'amor divino | ||
458 | 1839 | di me, gridai a lui, ¶ Qual che tu sii | ||
459 | 1839 | sì largo fiume? ¶ Risposi lui con vergognosa fronte. ¶ O | ||
460 | 1839 | elegge! ¶ Ed io a lui: poeta, i' ti richieggio | ||
461 | 1839 | Ch'uscir dovea di lui, e 'l chi e | ||
462 | 1839 | ch'i' ho di lui nel cielo udito. ¶ Or | ||
463 | 1839 | mi loderò sovente a lui.864 ¶ Tacette allora, e poi | ||
464 | 1839 | tratte dalle opere di lui. ¶ [29] ¶ Boccaccio, Op., tom. V | ||
465 | 1839 | XXV, 115-117. ¶ [70] ¶ E parla di lui nel Vulgare Eloquio, lib | ||
466 | 1839 | modo lucchese. ¶ [83] ¶ Cioè: a lui si dà lode intiera | ||
467 | 1839 | che da' documenti per lui veduti, l'Arcivescovo era | ||
468 | 1839 | origini in cuore di lui. ¶ [142] ¶ Dell'altra parte di | ||
469 | 1839 | Dell'altra parte di lui, cioè del corpo. ¶ [143] ¶ Colla | ||
470 | 1839 | primo dalla volontà di lui, il secondo no, proverebbe | ||
471 | 1839 | di poter apparire a lui. ¶ [349] ¶ Che Dante doveva ancor | ||
472 | 1839 | Cane dall'età di lui, e dal distinguersi ne | ||
473 | 1839 | di poca nobiltà a lui dato da Dante nel | ||
474 | 1839 | senso delle parole di lui, che è: tu saprai | ||
475 | 1839 | Lastra. Le ragioni di lui sono, poi, esposte nell | ||
476 | 1839 | mandati per opera di lui all'impresa precedente del | ||
477 | 1839 | nella tavola genealogica. E lui tiene per il Moroello | ||
478 | 1839 | Moroello ospite di Dante, lui per quello a cui | ||
479 | 1839 | è dedicato il Purgatorio, lui per quello di cui | ||
480 | 1839 | ch'ei sapesse presso lui deposta? ¶ [508] ¶ Notisi la forma | ||
481 | 1839 | e lo studio di lui. Questi furono i pensieri | ||
482 | 1839 | sotto un figliuolo di lui, parve l'Italia entrare | ||
483 | 1839 | ebber le regalie da lui; altre se le acquistarono | ||
484 | 1839 | e il figlio di lui Arrigo VI, e disputandosi | ||
485 | 1839 | Svevia altro figlio di lui, ed Ottone di Baviera | ||
486 | 1839 | Corrado IV figlio di lui, e Guglielmo d'Olanda | ||
487 | 1839 | Dante. La famiglia di lui vantavasi di discendenza romana | ||
488 | 1839 | e della moglie di lui Aldigeria; una Lombarda, secondo | ||
489 | 1839 | il Poeta pronepote di lui, lo pone in Paradiso | ||
490 | 1839 | la fede; e da lui, dopo lo squarcio riferito | ||
491 | 1839 | in quello, sempre da lui e dagli altri usato | ||
492 | 1839 | dalle parole stesse di lui.31 E nacquevi mentre si | ||
493 | 1839 | la parte selvaggia da lui abbandonata? ¶ [579] ¶ La cupidigia di | ||
494 | 1839 | vedere il ritratto da lui fatto del morto papa | ||
495 | 1839 | e così resta da lui chiamala suo tesoro la | ||
496 | 1839 | patria, l'altro di lui in Ravenna, sono riferiti | ||
497 | 1839 | un Codice diplomatico di lui. ¶ [792] ¶ Pelli, p. 144 – De Romanis | ||
498 | 1839 | la nuova libidine in lui sorta a quel tempo | ||
499 | 1839 | che parea Venisse contra lui, e che l'aer | ||
500 | 1839 | politicante, i papi secondo lui cattivi, sono già da |