Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

ma più audace di lui, lanciava anch'ella i

avesse rifiutato proprio a lui il favore meschino di

l'evidente impazienza di lui. ¶ - Cosa vuoi? - ella gli

prone e bianche di lui, spiccanti sul nero della

tremo. Cosa avverrà di lui? Chi potrà guidarlo fra

latino. ¶ Monsignore sorrise anche lui di un sorriso lievemente

seminario è dominata da lui con pugno ferreo; ma

a Dio, fare di lui un sacerdote sapiente, un

esaltarmi un giorno in lui per la sua porpora

altrui vocazione. Iddio sa lui quanto gli spetta, e

di monsignore verso di lui, povero vecchio servo, era

ha miracolosamente inviata, pensa lui a difenderla. Tutto il

il Signore, esaltandosi in lui. ¶ Nella via del Duomo

desiderabile e, pensando a lui, si baciava le braccia

la furia, inciamparono in lui e gli caddero addosso

i polsi, eccitato anche lui dall'esempio ribelle di

strattone, si liberò anche lui, raggiunse Serena, e i

nero della giacca di lui, la mussolina bianca del

udì le parole di lui, e con cenno lieve

che i padri di lui si erano trovati in

frusta! Oh! quanto a lui, grazie a Dio, era

l'interlocutore fosse a lui superiore per senno e

Ranieri, supponendo che fosse lui; ma rimase sconcertata nel

orvietane si rivolgessero a lui, prima di rivolgersi all

Bindo Ranieri rise anche lui, da uomo istruito, in

divenne signore di Orvieto. Lui morto, dopo tre anni

maledettamente», ch'era per lui una specie d'intercalare

tutti si lodavano di lui: i bambini poveri, a

dell'archivista, sfogliava con lui i libri delle riformanze

Alceste, curvo accanto a lui su di un frammento

lustri. Vanna sapeva di lui il nome, la professione

bambini, che deliravano per lui, o dalla sua propria

disposta a tollerare da lui certi piccoli scherzi, che

pranzo monsignore, trattenendosi con lui, Bindo e Villa Ranieri

le due stanze di lui, pei fiori adunati nelle

Ermanno disse, allontanandosi da lui. ¶ - No - Vanna gli rispose

mamma, la quale, come lui semplice, gli rispose che

sciogliendosi dal braccio di lui, e Bindo Ranieri infatti

azione simultanea denotava in lui l'espressione massima del

don Alceste. È stato lui a dirmi che se

perchè la voce di lui non la turbò nè

scherzo; le parole di lui la turbarono, e rispose

intrecciò le mani anche lui e chiese anche lui

lui e chiese anche lui pregando: ¶ - Ma perchè, monna

ella si aggrappasse a lui per tenersi ferma. ¶ Intanto

sera, nelle stanzette di lui, quando faceva bel tempo

giovinezza; ella rievocava per lui gli anni della sua

e Vanna faceva di lui elogi smisurati. ¶ - Monsignore è

divertirsi coi capelli di lui e domandò, lontana le

si fosse lamentato di lui come faceva sempre. ¶ Ma

momento dall'agitarsi in lui di una forte passione

ella era discesa per lui, avvolta così in una

ascoltare dalla voce di lui, morbida e piena, gravi

gli occhi verso di lui, offrendogli in olocausto tutta

quella piccola città a lui straniera. ¶ - Ah! niente mi

sentì le dita di lui contrarsi impercettibilmente fra le

la sua gioia, immolandosi lui, agnello immacolato, per i

udirsi ancora chiamar da lui «Monna Vanna, monna Vanna

chi si rivolge a lui con anima contrita. Egli

bisogna attendere tutto da lui. Egli ci ha largito

perfino della presenza di lui, se un piede aristocratico

furia non solita in lui e sparì, come inseguito

onorava il Signore in lui, per lui; Vanna lo

Signore in lui, per lui; Vanna lo pregava e

sciocchi potevano ridere di lui, credendolo sciocco; ma invece

decidere se aveva ragione lui o, avesse ragione la

la vita? Rinunciare per lui al mondo e alle

nettezza della cappella a lui affidata dal prefetto generale

lavorìo del pensiero in lui era arrestato; egli non

rivolgesse di preferenza a lui, al suo rettore, che

trema si rivelasse a lui. ¶ Dopo la processione, Domitilla

mano l'allievo a lui caro sopra ogni altro

onore. ¶ - È morto anche lui da qualche secolo. ¶ - Ma

la storia anche per lui aveva echi di suoni

fulgente, si oscurasse per lui, e di nuovo sentì

mostravano nemiche, assumevano per lui aspetto di periglio, e

gli sedeva accanto, tra lui ed Ermanno, e che

non fosse superiore a lui di tutta l'altezza

ella chiese, volgendosi a lui. ¶ Certo, il signor professore

e mammà temeva per lui le brutte sorprese d

un suo concetto. A lui, fin dai primissimi studi

d'oro, togliesse per lui dal trionfo centrale una

a due passi da lui, immobile sopra l'inginocchiatoio

che si avvicinavano a lui, quasi per sopraffarlo, poi

il pingue patrimonio di lui andasse diviso fra quei

uniformi, si frangevano per lui senza rumore nè spuma

dell'esistenza, che per lui ricominciava candida al pari

prepotenza della volontà, in lui imperiosa, contro la ragione

contro la ragione in lui ribelle. Le fonti della

illuminativa erano state per lui altrettante battaglie combattute nel

peso alle parole di lui; ma ci ripensò, ci

pozzo avevano assunto per lui atteggiamenti amichevoli e gli

suo padre, ridendo anche lui, faceva l'atto di

nei cari figliuoli di lui. Pensava a questo talvolta

porzione dello strazio da lui sofferto nelle carni divine

sotto il braccio di lui. ¶ - Capisci? - egli le spiegava

della civetta aveva per lui nulla di lugubre. Il

il capo. Anche per lui Serena era Serena. Ma

Fritz Langen, sconvolto anche lui, guardò verso l'ingresso

tomba. M'incontrerò con lui nella valle di Giosafatte

vescovile si pensava di lui che... Ma qui Bindo

la debole creatura a lui diletta, legata a lui

lui diletta, legata a lui col più sacro dei

che il sangue in lui non era degenere, ch

sprezzo inconsapevole. Accadeva in lui una rivoluzione impreveduta, che

fugga; la bestia in lui stava per irrompere, e

Ranieri e vegliare anche lui quella povera Domitilla Rosa

io amo te, non lui. ¶ Ermanno fu preso da

dell'aria? No, da lui, da Ermanno stesso, dal

stesso, dal pensiero di lui che, ora per ora

gagliardo e animoso di lui, alle cui pulsazioni ella

coscienze si dibattevano in lui, due volontà in lui

lui, due volontà in lui si contrastavano il dominio

figlio ansava, accasciato anche lui sopra il sedile, anche

sopra il sedile, anche lui stringendosi la testa nelle

milioni di fratelli a lui sconosciuti soffrivano forse in

cui stima valeva per lui al disopra di ogni

annientarsi, riebbe sopravvento in lui, ond'egli mormorò: ¶ - Monsignore

monsignore si ammantava per lui di magnanimità! Il sacrificio

un ideale scientifico da lui vagheggiato e sul punto

Oriente aveva fiammeggiato per lui a guisa di fiaccola

si cristallizzava fuori di lui, dentro di lui. La

di lui, dentro di lui. La fede nei dogmi

si protendevano verso di lui e imploravano aiuto con

arresta mai; sopra di lui il tempo avrebbe sospeso

orecchio agli ammonimenti di lui. ¶ Da te a me

per lo spegnersi in lui di una forte razza

d'inveire contro di lui oscuramente, con acerbe parole

Perchè non trovava per lui la parola che illumina

l'unico figliuolo da lui giudicato, sino dall'infanzia

e di affidarla a lui perchè egli le desse

un passo verso di lui e lo impietrò col

la mano sopra di lui, benedicendo. ¶ Ma quella mattina

che, appiattato dentro di lui, ingaggiava contro di lui

lui, ingaggiava contro di lui la battaglia suprema? La

il braccio verso di lui con l'indice teso

stanza ed estirpasse in lui ogni radice di forza

filiale gratitudine rivolto a lui da Ermanno Monaldeschi, l

l'adorazione fanciullesca di lui era scomparso, battendo l