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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Capparoni, Profili bio-bibliografici di medici e naturalisti celebri italiani dal sec. 15. al sec. 18., 1925

concordanze di «lui»

nautoretestoannoconcordanza
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scoperte anatomiche ed a lui si vuol far risalire
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un pellegrino, andò con lui a S. Giacomo di
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artisti che disegnavano per lui, morì in Bologna nel
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dalle note manoscritte da lui lasciate, comprendendovi quindi anche
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De plantis Aegypti. A lui dobbiamo la prima descrizione
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aristotelici e galenici. Per lui l'ipse dixit era
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da Temisone; giacchè a lui sembrò che i principî
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ricerche storiche ed a lui siamo debitori di uno
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anno 1599. Linneo dedicò a lui un genere di canne
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Campanula Alpini ed a lui è stata anche dedicata
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Ulisse Aldrovandi ebbe con lui intima relazione epistolare. Nel
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formulare, senza che a lui fosse stato noto e
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traduzione d'Avicenna, da lui desiderata. ¶ Molti vogliono che
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abitò sempre nel di lui palazzo cardinalizio al Corso
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sua vita inedita. Se lui vivente queste tavole fossero
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allontanandosi da Padova, da lui si faceva rimpiazzare. Morto
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poste nella libreria. A lui dobbiamo un bel trattato
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In chirurgia dobbiamo a lui precetti speciali sulle lesioni
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Franzini in Padova di lui si aveva un ritratto
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e paleontologia ed in lui troviamo riunite tutte le
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superstizioni del tempo. A lui dobbiamo il primo codice
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semplici ebbe sotto di lui un vivace impulso ed
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minerali e fossili da lui raccolta venne collocata nel
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sua ultima malattia. Per lui scrisse i consigli sulla
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i quali francamente a lui ricorrevano nei problemi difficili
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scienza che dopo di lui cadde nell'oblìo, tanto
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l'operazione eseguita da lui fosse dolorosissima, ma egli
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coltura del suo secolo. Lui vivente gli venne dedicato
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delle febbri maligne. Di lui esistono anche alcune lettere
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vedere data alle stampe lui vivente. Maria Cristina di
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ed alla biologia. A lui spetta il merito d
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essa perduta, ed a lui indicata dal Vallisnieri. Fu
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Alberto Haller parlando di lui lo chiama: Vir prudens
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quelle dei capillari da lui osservati al microscopio, nel
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ammessi da Cesalpino. Da lui prese il nome uno
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della dura meninge da lui perfettamente descritta, e sulla
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prende il nome da lui. Il Nostro aveva nel
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meningee e cerebrali. A lui fu dedicato a Norimberga
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e si servì di lui per diffondere il gusto
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dice esistenti presso di lui e che ora si
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alle linee essenziali ippocratiche. Lui vivente il Granduca di
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preparazioni a secco da lui fatte, le quali per
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di Roma e da lui donata all'inclita università
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aitante nella persona. Di lui disse una bella orazione
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il cervello. Devonsi a lui le correzioni a coloro
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chirurghi navali. ¶ Haller di lui dice: Insignis potissimus incisor
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di Londra. A Firenze, lui vivente, gli fu coniato
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caldi e freddi. Di lui si hanno osservazioni chirurgiche
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nefrectomia. ¶ Haller parlando di lui come scienziato così lo
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Medico di Roma che, lui morto continuò ad essere
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umano si nomerebbero da lui». ¶ Avendo intuito la patologia
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opere del Morgagni da lui ordinate sono state pubblicate
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anatomia comparata deve a Lui grandi progressi. In anatomia
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e fu quindi per lui che non si ricadde