Giacomo Leopardi, Canti, 1837

viso. ¶ Ahi, da che lungo scempio ¶ Vedi afflitta costei

d'agresti Pani ¶ Udì lungo le ripe; e tremar

casi. E tu cui lungo ¶ Amore indarno, e lunga

selva zefiro scorrendo, ¶ Un lungo, incerto mormorar ne prome

tempo giovanil, quando ancor lungo ¶ La speme e breve

amico in terra al lungo andar nessuno ¶ Resta a

Solo una volta il lungo amor quieto ¶ E pago

vita abborria; ¶ Onde in lungo tormento, ¶ Fredde, tacite, smorte

quella dolce somiglianza un lungo ¶ Servaggio ed aspro a

servire e dopo ¶ Un lungo vaneggiar, contento abbraccio ¶ Senno

viatore invano ¶ Del cammin lungo che avanzar si sente

adunate a prova ¶ Con lungo affaticar l'assidua gente

anzi procede ¶ Per sì lungo cammino ¶ Che sembra star