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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Salvatore Di Giacomo, Nella vita, 1903

concordanze di «là»

nautoretestoannoconcordanza
1
1903
di averlo visto, per la Germania. Lassù, di volta
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1903
caldo e del saüercraut, la ideale e dolorosa figura
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1903
mio portinaio aveva avuto la splendida idea di serbarmi
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1903
scriveva manu propria, con la sua bella calligrafia chiara
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1903
generosa. ¶ «Sono guarito! - annunziava la lettera - Vedo! Vedo!» ¶ Nient
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1903
II, attaccati alle pareti. La stanzuccia mi parve quella
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1903
che, pare, ha riacquistato la vista... Lei... scusi, ne
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1903
niente?.. Vedo che occupa la sua stanza... ¶ Egli mi
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1903
terra, al sole che la illuminava tutta, accanto a
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1903
dormire i loro piccini. La piccola bionda si chinava
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1903
volta in volta, agitava la mano per cacciar via
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1903
avvicinando quasi alla mia la sua faccia, mormorò: ¶ - Il
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1903
sorridere e rincamminandosi verso la sua stanza - Totò del
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1903
ha fatto. Quella è la signorina che lo ha
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1903
ha assistito durante tutta la sua infermità... ¶ Fece ancora
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1903
stanza mi salutò con la mano. ¶ - La riverisco, sa
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1903
salutò con la mano. ¶ - La riverisco, sa! E lei
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1903
sparve nella sua camera. ¶ La porticina si chiuse, sbattuta
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1903
magnifica sera di primavera. La lampadina elettrica, che la
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1903
La lampadina elettrica, che la suora di guardia aveva
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1903
ebbe tutto allestito per la medicatura, sedette alla tavola
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1903
Mercato. ¶ Il medico scosse la testa, nervoso. ¶ - Vi ho
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1903
brigadiere - Ecco. Io e la guardia scelta Cosentino, qui
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1903
ferita, eh, bella bimba? ¶ La donna, che premeva sulla
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1903
guancia destra una pezzuola la quale s'era tutta
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1903
era tutta arrossata, ne la disgiunse pian piano. Apparve
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1903
disgiunse pian piano. Apparve la guancia, sanguinante. Ella strinse
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1903
Ah, Signore Iddio! - sospirò la suora. ¶ - Come ti chiami
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1903
chiami? - chiese il dottore. La donna balbettò: ¶ - Sofia Ercolano
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1903
balbettò: ¶ - Sofia Ercolano. ¶ - Soprannominata la rossa - disse il brigadiere
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1903
le nascondeva quasi tutta la faccia, la rossa mormorò
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1903
quasi tutta la faccia, la rossa mormorò: ¶ - Non lo
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1903
d'un cane! - esclamò la guardia Cosentino - Ma senti
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1903
vedi che c'è la suora madre? ¶ Soggiunse, levando
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1903
suora madre? ¶ Soggiunse, levando la mano spiegata al keppì
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1903
si volse alla monaca. ¶ - La catinella. ¶ La rossa sgranò
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1903
alla monaca. ¶ - La catinella. ¶ La rossa sgranò gli occhi
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1903
mia. Poca roba. Ce la caveremo in cinque minuti
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1903
Cosentino. ¶ Nel corridoio incontrarono la suora che portava la
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1903
la suora che portava la catinella. ¶ Il brigadiere le
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1903
domandò: ¶ - Scusi, resta qui la rossa? ¶ - Ma s'intende
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1903
Ma s'intende - disse la suora, passando. ¶ Vi fu
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1903
silenzio. Poi s'udì la voce dell'Ercolano, alta
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1903
qualche loro caro diventato dentro così pallido, così
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1903
arrampicato sul letto e dove la coltre si
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1903
letto e là dove la coltre si alzava ad
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1903
baciucchiava a quel posto. ¶ La suora di guardia sospese
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1903
suora di guardia sospese la sua bisogna e mormorò
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1903
Carlo! ¶ S'era spalancata la porta e Matteo Barra
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1903
Ministero gli avevano partecipato la mia nomina... ¶ - Come hai
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1903
occhi ridenti. ¶ - Ho fatto la scala d'un fiato
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1903
fiato! - balbettò, ansimando. ¶ Mise la mano in petto. Cavò
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1903
si mise a misurar la stanza a gran passi
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1903
d'avanti. Mi mise la mano sulla spalla. ¶ - Tu
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1903
monaca?.... Quella è morta, la zia, a ottant'anni
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1903
ero rimasto impiedi tra la vetrata e le imposte
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1903
su e giù per la stanzuccia, frugandovi, accrescendo a
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1903
suo bagaglietto. E durante la bisogna continuava: ¶ - Sì..... ti
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1903
via. Non ti pare?.... La vita assicurata. Ma scherzi
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1903
Ma di questi tempi... La vita... l'avvenire... ¶ Quali
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1903
E gli premeva davvero la mia fortuna?.... ¶ Nella penombra
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1903
suo vaniloquio. Aveva preparato la valigetta. E pareva indeciso
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1903
nostri pensieri s'incontrò. La nostra amicizia si spezzava
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1903
prese un tremito invincibile: la gola mi si serrò
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1903
parve volgare e ipocrita: la sua frettolosa espansione mi
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1903
mentre ancora gli stendevo la mano, un impeto di
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1903
e di disprezzo me la fece ritrarre. ¶ - Va! - dissi
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1903
Cercai il letto, tastai la fredda coltre, mi vi
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1903
Il silenzio era alto. La fruttivendola, una storpia, addormentava
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1903
una cantilena lamentosa. ¶ Nascosi la faccia nelli origlieri. E
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1903
annebbiava in tale maniera la vista da nascondergli a
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1903
nobili qualità della psiche. ¶ La povertà! La cecità! Ci
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1903
della psiche. ¶ La povertà! La cecità! Ci pensate voi
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1903
ecco per un anno la Vedetta Letteraria, L'Humanum
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1903
tranquillamente il processo Dreyfus, la posta mi recapitò, fra
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1903
e m'intrigò. Apersi la busta, guardai in fondo
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1903
con meraviglia non poca la firma del mio amico
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1903
per lì, non ricordando la sua triste infermità d
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1903
rimase, soltanto, nello spirito la curiosità di conoscere per
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1903
quale ragione egli affidasse la sua corrispondenza a una
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1903
corrispondenza a una donna. La lettera, per altro, me
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1903
Se spero di riacquistar la vista non così spero
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1903
Lago. Ave!» ¶ «P. S. - La mano che vi scrive
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1903
marzo che vi mettono la tristezza in cuore e
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1903
stesso, anzi, che avviò la conversazione per via non
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1903
cuore tormentato è riserbata la più alta, la più
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1903
riserbata la più alta, la più gentile delle soddisfazioni
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1903
del mio sguardo commosso la più santa delle creature
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1903
mondo, colei che durante la mia infermità non s
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1903
il suo affetto, tutta la sua bontà! Oh, le
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1903
lei solamente! ¶ Parlava forte. La sua voce s'era
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1903
s'era riscaldata, tutta la sua persona vibrava. ¶ Mi
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1903
fruscìo di gonne, fuori la porta della celletta. Qualcuno
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1903
davanti agli occhi suoi, la visione della misteriosa benefattrice
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1903
di potervi presto annunziare la mia guarigione. ¶ - È la
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1903
la mia guarigione. ¶ - È la felice soluzione del vostro
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1903
altri due anni, quando la morte di un mio
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1903
salutare i miei maestri. La vecchia via di Sant
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1903
sempre e silenziosa, con la sua piazzetta nuda e
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1903
stata, anni a dietro, la mia seconda casa, rividi
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1903
qua dentro? Mi dia la mano almeno: ora non
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1903
Sedetti accanto al letto. La mano che premeva la
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1903
La mano che premeva la mia sulle coltri era
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1903
suo corpo rimase immobile. La testa, soltanto, si volse
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1903
piacere di vederla. Non la vedo da tanto tempo
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1903
fuga? Lo sa che la Rosina mi scappò via
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1903
gobbo, che aveva preparata la fuga e mi sorvegliava
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1903
scivolò lungo il muro... La ricorda? Rigo. Maledetto! ¶ Si
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1903
ferite volontarie. Rigo se la cavò con quaranta giorni
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1903
una rovina. E poi la solitudine. Solo, solo! Tutti
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1903
un silenzio. Qua e degl'infermi si lamentavano
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1903
le braccia. I ricordi la mancanza di esercizio... specie
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1903
segnano in petto con la matita rossa? ¶ - Regioni in
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1903
soggiunse: ¶ - Ha mai riveduta la Rosina? ¶ - No: mai più
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1903
portò via pur Bamboccetta? La piccola?.. Figlia del pagliaccio
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1903
rinvenni laggiù, nella baracca... ¶ La sua voce si velava
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1903
e i suoi scolari. ¶ - La rivedrò ancora? ¶ E l
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1903
l'ercole mi strinse la mano, aspettando che glielo
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1903
visto che cosa è la vita?... E la mia
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1903
è la vita?... E la mia, signore?... Che Calvario
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1903
petto un'altra volta. ¶ La lezione pratica principiava. Mi
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1903
sperai di non udir la voce del mio ex
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1903
sentivo quasi male. Ah, la vita, la vita! Povero
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1903
male. Ah, la vita, la vita! Povero Ercole! E
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1903
E ora comprendeva egli la sua condanna?... Chiusi gli
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1903
in un sogno, Giffuni, la piazzetta del mercato, la
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1903
la piazzetta del mercato, la grande baracca, quelle viuzze
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1903
come in una nebbia... ¶ La voce del professore continuava
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1903
Voi conoscete, o signori, la conseguenza fulminante e inevitabile
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1903
foglio nella busta e la riposi sulla tavola. E
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1903
e che t'assicura la vecchiaia - tu riesci a
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1903
pur minore; tu raggiungi la piccola gloria dell'insegnamento
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1903
infine - e non benedici la provvidenza, e non ti
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1903
così espressiva, così movimentata - la vita dello studente povero
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1903
malinconicamente contemplarla. Per altri la vita cominciava di là
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1903
la vita cominciava di , da quella carta. Per
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1903
ad ora? L'arte, la poesia, la letteratura, tutto
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1903
L'arte, la poesia, la letteratura, tutto un miraggio
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1903
una gelida evidenza, apparivano la scuola, la simmetrica linea
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1903
evidenza, apparivano la scuola, la simmetrica linea dei banchi
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1903
e l'ardesia e la cattedra dalla quale sarebbe
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1903
d'un tono ammonitivo, la mia povera voce non
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1903
pedagogica. ¶ Tornai ad aprir la busta, macchinalmente. Tornai a
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1903
degl'impiegati a' Ministeri. La partecipazione era estetica: il
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1903
dei binari..… ¶ VECCHIE CONOSCENZE. ¶ - La buona sera alla compagnia
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1903
pur a guardare verso la porta i miei compagni
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1903
nostro tavolino e cavò la pipetta da una saccoccia
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1903
po', lanciando al soffitto la prima boccata di fumo
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1903
nemmeno un cane per la via. La neve in
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1903
cane per la via. La neve in Ottobre? Ma
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1903
e ha mezzo persa la voce; sua sorella, la
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1903
la voce; sua sorella, la Gilda, è cotta d
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1903
gli scrive lettere tutta la santa giornata e non
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1903
più come prima. E la Rosetta che a un
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1903
della pipetta e or la ricaricava, lentamente. ¶ Ne prese
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1903
lei che ha, dottore? La vedo così uggioso! Che
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1903
deserto. ¶ S'era liquefatta la neve: al raro lume
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1903
aperta lucevano qua e delle pozze e dei
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1903
vista? ¶ Lo guardai. Scossi la testa per dir di
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1903
visto Bamboccetta? Mia figlia? La piccina? Ma al circo
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1903
rosse nel buio profondo. ¶ - La vita, caro signore - continuò
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1903
pare? Ho una moglie, la Rosina, che m'è
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1903
nemica mortale. Non se la può figurare: dispetti, furie
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1903
io, comincio a lavorare, la Rosina mi viene a
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1903
e senz'altro me la metto in casa. Sarà
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1903
m'è nata Bamboccetta. La rosa fra le spine
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1903
le spine, caro lei, la... ¶ S'interruppe, si piegò
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1903
come una lucciola sorvolante, la piccola e rapida fiamma
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1903
subito si spense. Io la vidi: all'ercole forse
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1903
a spiare. ¶ - Chi va ? - fece a un tratto
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1903
Sa, quello che mangia la stoppa accesa. Il gobbetto
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1903
che portavo addosso per la bisogna e si fece
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1903
così inespressivi. ¶ Stesi macchinalmente la mano. Egli la strinse
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1903
macchinalmente la mano. Egli la strinse fra le sue
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1903
D'un subito lasciò la mano, mi voltò le
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1903
tenebre del mercato bovino. ¶ La notte era fredda. Sgusciò
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1903
lì inchiodato al balcone - la finestra terrena della caserma
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1903
addosso un gran freddo. La naturale emozione che anche
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1903
Al mattino lo seppi. La Rosina se ne era
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1903
vi avevo tranquillamente esercitato la mia professione di medico
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1903
di marzo, il vento, la pioggia fitta e un
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1903
palazzo del seicento, detto la Casa del Conte, m
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1903
difficile ma sicura, tra la gente del vicinato: e
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1903
dirlo, potuto bene ammogliarmi basso: ma mi sarebbe
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1903
Ma fu proprio così. La mattina dopo quel fatto
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1903
occhi mentre mi rasciugavo la faccia al balcone, dietro
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1903
fra tanto che Bamboccetta, la piccina, se l'era
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1903
l'era portata via la madre; che per la
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1903
la madre; che per la Gilda, rimasta a Giffuni
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1903
all'impiegato postale; che la roba dell'ercole era
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1903
po' qua un po' in consegna al Tribunale
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1903
fin mandare da Napoli la Gazzetta Ufficiale, da un
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1903
più della paura poteva la necessità: ma, da una
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1903
perfino veniva a mancare la voglia di gridar la
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1903
la voglia di gridar la mercanzia: moriva in un
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1903
nell'afa insopportabile, sotto la sferza del sole, era
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1903
Dalla strada della Ferrovia la cupa eco del passaggio
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1903
Risuonava, soltanto, a tratti, la cornetta rauca d'un
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1903
mercantesse si aggiravano per la via dei Fossi, occupata
200
1903
imperlava sotto gli occhi la fine epidermide, le riluceva
201
1903
della Vicaria. L'ammanettato la salutò con un lieve
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1903
le mani incatenate, avvicinando la faccia al panno della
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1903
I carabinieri aspettando, guardavano la donna e sorridevano. Poi
204
1903
e sorridevano. Poi ripresero la lor via: la berrettaia
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1903
ripresero la lor via: la berrettaia si rimise in
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1903
d'occhi e scosse la testa. ¶ - Ieri cento e
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1903
silenzio. Dopo un poco la mercantessa si licenziò, col
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1903
di nero: qualcosa tra la maestrina e la cameriera
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1903
tra la maestrina e la cameriera di buona famiglia
210
1903
Poi disse: ¶ - Alla Posta. ¶ La vettura si mise in
211
1903
Bada, ohè! ¶ E con la punta della frusta picchiò
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1903
Rocco. ¶ - Avete visto? - sorrise la berrettaia, scansandosi - V'ho
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1903
portato fortuna. ¶ Più in , presso il Castello del
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1903
alla Posta v'aspetto? ¶ La piccola pallida lo guardò
215
1903
Le sue mani tormentavano la pezzuola. Balbettò: ¶ - Alla Posta
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1903
era sfinito, era sfinita la sua bestia e anche
217
1903
e anche pareva che la vettura malconcia a un
218
1903
quattro ore: da prima la signorina s'era voluta
219
1903
Porto. ¶ - È lì....... Andiamo! ¶ La vettura avea preso per
220
1903
di Porto. Ai Lanzieri la sconosciuta scese d'avanti
221
1903
dovette aiutarla. Per via la udì singhiozzare. ¶ Si volse
222
1903
ove andava Longo, con la sua vettura polverosa, con
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1903
sua vettura polverosa, con la sua rozza affamata e
224
1903
serpa e guidando macchinalmente la bestia? S'arrestò, si
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1903
scompariva nella notte. ¶ III. ¶ La giovane disfece il nodo
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1903
Nel silenzio della strada la sua voce minacciosa suonava
227
1903
voce minacciosa suonava chiaramente. La signorina nascose la faccia
228
1903
chiaramente. La signorina nascose la faccia tra le palme
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1903
con le braccia conserte la guardava. ¶ La sconosciuta soggiunse
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1903
braccia conserte la guardava. ¶ La sconosciuta soggiunse, piano, come
231
1903
conosce? E avete scelto la vettura mia e me
232
1903
urlò Rocco - Così ingannate la gente, razza di bagasce
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1903
le piantò sulla spalla la mano pesante e si
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1903
tremanti convulsamente. ¶ Longo, sbalordito, la scosse: ¶ - Signorina... signorina... Che
235
1903
avete?.. Non v'impaurite... ¶ La giovane s'irrigidiva. De
236
1903
De' conati di vomito la facevan sobbalzare sui cuscini
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1903
movimenti ne vennero paralizzati. La sconosciuta seguitava a torcersi
238
1903
di stelle palpitanti e la vedeva morir sola, nella
239
1903
si rincamminò, portandosi lentamente la piccola bruna, immota, per
240
1903
per l'oscurità, verso la nascosta rete dei binari
241
1903
urlò Letizia. ¶ Dio! Dio! La donna che il furiere
242
1903
di lei, quella per la quale l'avea lasciata
243
1903
Di su il fagottino la bionda la guardò, senza
244
1903
il fagottino la bionda la guardò, senza sorpresa. Sorrideva
245
1903
Ho udito tutto. Dammi la mano, perdonami... ¶ Sorrideva, incertamente
246
1903
vinta, atterrita, vi cadde. ¶ La bionda le passò la
247
1903
La bionda le passò la mano sulla testa reclinata
248
1903
mano sulla testa reclinata, la carezzò e quasi se
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1903
carezzò e quasi se la trasse in grembo, mormorando
250
1903
Guarda, pensaci: or avremo la stessa sorte. Bisogna farsi
251
1903
tanto ella stessa piangeva: la sua voce si velava
252
1903
le due donne lungo la strada della ferrovia - Fra
253
1903
Salute e bene! - rispose la guardia. ¶ E come, a
254
1903
Don Placido. Più in i fossati nereggiavano, lateralmente
255
1903
In un desolato silenzio la campagna pareva conscia e
256
1903
aspettatemi sul marciapiedi!... ¶ Bruscamente la fabbrica della stazione appariva
257
1903
notte, dietro di lei: la città, i bastioni, la
258
1903
la città, i bastioni, la campagna medesima, ove nessun
259
1903
Addio!.... ¶ Si sentì trascinare. La bionda l'avea quasi
260
1903
avea quasi sollevata per la vita, e le mormorava
261
1903
si spalancò. Salì per la prima la bionda e
262
1903
Salì per la prima la bionda e stese le
263
1903
le braccia. Afferrò Letizia, la sollevò quasi di peso
264
1903
quasi di peso e la trasse dentro. ¶ Un'altra
265
1903
tornavano i sensi e la coscienza delle cose. ¶ Marta
266
1903
coscienza delle cose. ¶ Marta la cingeva con le braccia
267
1903
cingeva con le braccia, la teneva stretta al seno
268
1903
fattori fumavano, più in , sull'opposto sedile, e
269
1903
derrate, a voce alta. La pioggia scrosciava a' vetri
270
1903
ascolta. Napoli io non la conosco. Ma mi hanno
271
1903
sconosciuti, una città ove la gente si perde e
272
1903
bene.... Non è vero?.... ¶ La sua voce s'inteneriva
273
1903
fra tanto, a scrosciar la pioggia contro i vetri
274
1903
lascerò mai! - disse ancora la bionda. E in quel
275
1903
vero?.... ¶ Letizia le afferrò la testa fra le mani
276
1903
fra le mani e la baciò, singhiozzando: ¶ - Mai! Mai
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1903
Il treno entrava sotto la tettoia e passava sugli
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1903
Napoli! ¶ Marta scese per la prima e aperse le
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urli degli ufficiali sotto la gran tettoia luminosa, confusamente
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1903
Vieni - disse Marta, trascinando la compagna. ¶ Sorpassarono i cancelli
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1903
sulla piazza. ¶ Era quasi la mezzanotte. La pioggia sferzava
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1903
Era quasi la mezzanotte. La pioggia sferzava il selciato
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1903
reggimento passò, fuggendo, sotto la pioggia, e un battaglione
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Ai «Fossi», laggiù dietro la via larga e popolosa
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sbandavano. Alcune pigliavano per la strada della marina, altre
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Duchesca ove, qua e , sotto il sole di
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1903
vuotava. Era cominciata tardi la vendita, verso il tocco
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paurosa or qua or , d'avanti a' bassi
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gruppo di case. Di , su pel fiume, pareva
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1903
sulla «Riviera Casilina» e la nascondeva. Nell'ombra, alcune
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1903
andava, senza fermarsi, con la testa bassa. In «Piazza
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globo enorme si diffondeva la luce elettrica e il
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1903
i capuani avevano disertata la piazza: vi rimanevano de
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1903
e si rincorse lungo la murata del Municipio, trascorrendo
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1903
strade. Presso «Porta Napoli» la comitiva s'era diradata
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1903
di una locanda. ¶ Per la scala salì a tentoni
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1903
alla quale picchiò, con la mano spiegata, due volte
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1903
voce maschile. ¶ S'aperse la porta e un fiotto
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cercando d'affisar bene la sconosciuta e traendosi addietro
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1903
una porticina socchiusa, dietro la quale una voce borbottava
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1903
furiere. ¶ Letizia si coperse la faccia. Cessò il borbottìo
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1903
fece l'uomo, battendo la mano aperta sulla tavola
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1903
lasciata. ¶ - Vengo - rispose ancora la voce. ¶ Don Placido, un
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1903
quasi calvo, animalesco, tese la mano a un piatto
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1903
al collo della bottiglia, la sua mano tremava come
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lume a petrolio, per la vampa troppo viva, fumava
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Placido? Sono rovinata, e la rovina mia non la
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1903
la rovina mia non la posso nascondere. ¶ L'uomo
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posso nascondere. ¶ L'uomo la guardò fisamente e gli
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1903
il labbro inferiore. Levò la testa e parve interrogare
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Vi fu un silenzio. La grondaia del cortile gorgogliava
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1903
romore era distinto, continuo. La pioggia non era cessata
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1903
cessata. Don Placido moderò la fiamma del lume, si
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1903
ora che vuoi fare? La vita? ¶ Ella aperse le
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le braccia e chinò la testa, rassegnata. Meglio delle
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1903
Placido ne comprese tutta la muta disperazione. Ma rimase
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1903
un amico. Ti raccomanderò. La città è grande, vedrai
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in un'altra stanza la cui porticina, alle spalle
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1903
mise a ridere. ¶ - È la bionda - disse, guardando a
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1903
l'accompagno alla stazione. ¶ La breve tossicina risuonò un
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1903
cortile. ¶ - Se vuoi veder la bionda è di là
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1903
la bionda è di , in cucina. Quando hai
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stanza: ¶ - Chiarina, io scendo. ¶ La voce chioccia rispose dall
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1903
disse l'uomo, aprendo la porta delle scale - V
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voltandosi, disse a Letizia: ¶ - La casa la conosci: accomodati
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a Letizia: ¶ - La casa la conosci: accomodati pure. Parla
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1903
Parla con Chiarina. ¶ Uscì. La porta si chiuse, Letizia
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1903
un nuovo terrore, ebbe la visione dell'orribile vecchia
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1903
Ma non v'apparve la vecchia. Un gatto rossiccio
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Risuonò un'altra volta la tossicina dall'altra parte
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1903
della cucina ed entrò. ¶ La bionda era seduta a
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le mani aperte e la faccia. Un alito inclinava
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1903
faccia. Un alito inclinava la fiammella del lume ad
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di un'arancia. ¶ Come la porta s'aperse la
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1903
la porta s'aperse la bionda levò la testa
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1903
aperse la bionda levò la testa. ¶ - Marta! - urlò Letizia
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1903
erano poche persone: deserta la via del laboratorio pirotecnico
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in sul principio, è la semplice e nuda fabbrica
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laggiù, a manca, ove la terra e la collina
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ove la terra e la collina s'univano e
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che pesa su Capua, la triste città delle chiese
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1903
stagliava sul livido cielo la statua di San Giovanni
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vive, nel marmo barocco, la testa del santo e
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1903
aveano apparenza confusa. Sotto la statua, addossati al parapetto
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1903
e nel piano sterminato, la silenziosa agonia del giorno
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loro cominciava a nereggiare la torre del ponte; la
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la torre del ponte; la scaletta che va fino
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1903
sotto l'androne abbuiato, la cui sonorità fu brevemente
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1903
le rive scure e la torre che terminava il
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1903
passo del ponte: di dalla riva superiore erano
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1903
nascoste, e più in finalmente stavano i monti
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1903
ne colorava. Rispecchiava, invece, la verde e soprastante collina
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1903
e pura, e lentamente la conquistavano. Fra tanto, come
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1903
fu un borbottio dietro la cortina, un rombo lieve
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1903
il lume del sole: la rosea fiamma, diminuita ma
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1903
petto, le ombreggiavano tutta la faccia. L'ora già
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1903
nel piazzale, un fanciullo la riconobbe e le si
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1903
verso «Riva Casilina»: portava la cartella dei suoi libri
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1903
riga di legno con la quale, camminando e zufolando
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zufolando, egli si percoteva la coscia. ¶ - Letizia! - esclamò. ¶ E
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1903
e inconscio riso infantile. ¶ La donna, sorpresa, si trasse
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1903
vicine, differenti segnavano, solitarie, la vastità della via, chiara
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1903
lungo tratto e pulita. La donna tremava, borbottava parole
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1903
guarda. ¶ E le mostrò la mano inguantata, in cui
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1903
pantaloncini, fino al gomito. La cavò, lentamente, e la
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1903
La cavò, lentamente, e la levò, aperta. Era gonfia
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solchi lividi. Il piccino la mostrò, lamentando. ¶ - Vedi, ho
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1903
che volesse baciarlo accostò la gota e atteggiò le
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si ritrasse e, voltando la faccia, cercò di liberarsi
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1903
dico a nessuno. ¶ Come la donna lo baciava forte
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sfuggito. ¶ Lo levò, con la piccola mano inguantata, e
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1903
A metà della via la infantile sua curiosità lo
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1903
al ponte, dirittamente, e la sua figura nera si
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1903
Subito lo scolare riprese la sua strada verso «Riva
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1903
forza misteriosa, fatale, implacata la sospingesse d'un subito
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1903
agitavano, e su per la giallastra superficie si rincorrevano
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1903
rive, e, più in , sotto il ponte ferroviario
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1903
luceva, con aspetto diverso. ¶ La donna interrogò un'ultima
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1903
aveva un fascino freddo. La chiamava. Nulla pareva più
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1903
indugiava, le cupe acque la tentavano, l'attiravano ancora
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1903
nell'alto, più in , sul cielo bianchiccio, la
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1903
là, sul cielo bianchiccio, la cupola della «Santella». In
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un sol piano. ¶ Con la bocca serrata, con le
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le spalle al tramonto la donna non distaccava lo
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1903
mani in cintola, protese la testa arruffata. ¶ - Ove siete
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1903
E, fra tanto, per la scala de' dormitorii altre
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di faccia al pozzo. ¶ La superiora balbettò: ¶ - Figliuole... ¶ Gli
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Figliuole... ¶ Gli urli copersero la sua voce. E si
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1903
impure e minacciose. Intanto la scala de' dormitorii seguitava
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un momento di silenzio. La fila delle suore si
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1903
un fantoccio di stracci la cui testa informe aveva
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1903
da presso - Finiscila! Tutta la santa giornata il lamento
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1903
pendeva una medaglietta. Con la mano sinistra ora raccoglieva
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1903
ora raccoglieva sul fianco la vestaglia, e appariva da
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1903
lato, fino al polpaccio, la gamba calzata di seta
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1903
ma adesso faceva paura. La sua voce rauca, alcoolizzata
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1903
capisce! Non è avvezza la santa donna! ¶ Fece un
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altro passo. E posò la mano sulle braccia conserte
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1903
con noi, eh? - disse la bionda - Onoratissime! ¶ - Rispondi! - urlò
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1903
superiora - Rispondi a Cocotte! ¶ La superiora mormorò: ¶ - Sì; otto
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1903
chiamavano Cocotte - Ma davvero? ¶ - La nostra madre generale vi
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1903
accorda questa facoltà. ¶ - Ohè! La sentite? Abbiamo il diritto
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1903
a dietro, chiamando con la mano. ¶ Cento voci urlarono
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questa! ¶ - Io quest'altra! ¶ - La bruna! ¶ - La grassa! ¶ - Quella
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1903
quest'altra! ¶ - La bruna! ¶ - La grassa! ¶ - Quella più modesta
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1903
Da questa parte! ¶ - Silenzio! La vecchia vuol parlare! ¶ - Ascoltate
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1903
sole, davanti al pozzo, la fila delle suore aspettava
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1903
delle suore aspettava. ¶ Ora la butterata, con l'indice
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1903
tre, quattro... ¶ - Sono sette - la interruppe Cocotte - Ne manca
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1903
me... ¶ Cocotte si volse. La suora che le aveva
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1903
aveva parlato ora chinava la testa: le sue braccia
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1903
me. Scelgo io. ¶ Stese la mano: prese il mento
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1903
e lentamente le sollevò la testa. Un viso quasi
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1903
carina! Come ti chiamano? ¶ La suora mormorò: ¶ - Suora Vittoria
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1903
Vittoria. ¶ Cocotte le mise la mano sulla spalla, si
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finestre e di poggiuoli, la luce pioveva come in
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a quel romore. ¶ Improvvisamente la campanella del refettorio tintinnò
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1903
caffè. S'udì subito dentro un romore di
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e nasale giunse di fino al cortile. ¶ - Figliuole
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nostra vita principia. Ringraziamo la santa Vergine Maria che
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azioni. Un'avemaria secondo la intenzione di ciascuna di
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e puntò al refettorio la mano spiegata. ¶ - Idiote! - minacciò
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1903
il Padre Eterno, oggi la santa Vergine! - strillò Cocotte
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1903
allungando il collo, spiando. ¶ - La piccola!.. - mormorò. ¶ Suora Vittoria
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1903
malata!.. ¶ Suora Vittoria stese la mano, come per difendersi
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1903
afferrò a volo e la strinse forte e la
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1903
la strinse forte e la tenne fra le sue
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1903
Ora l'epilettica, estatica, la bocca spalancata, affisava la
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1903
la bocca spalancata, affisava la suora. E sul suo
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1903
barcollò. ¶ - Scendi, Rita! - gridò la spilungona a una finestra
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1903
un cuscino! ¶ Accorreva, con la bocca ancor piena. ¶ - Qui
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1903
tonfo sordo. E come la suora, in quel punto
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1903
un alto grido angoscioso. La servetta apparì alla finestra
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1903
mani ne' capelli, con la faccia stravolta. ¶ - Milia! - gridò
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1903
faccia stravolta. ¶ - Milia! - gridò la Marangi. ¶ - S'è buttata
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1903
Carmine! Signorina! Oh, Dio! La signorina mia ha avuto
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1903
signorina mia ha avuto la risposta da quel giovane
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1903
e s'è buttata!.. ¶ La Marangi si coperse la
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1903
La Marangi si coperse la faccia con le mani
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1903
balcone! Dal balcone!.. ¶ Sparse. La porta di casa s
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1903
con un fracasso spaventoso. La servetta si precipitò per
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1903
buttata? ¶ Un'altra rispose: ¶ - La Sponzilli... La figlia del
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1903
altra rispose: ¶ - La Sponzilli... La figlia del maestro di
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1903
salì alle finestre. Ora la folla entrava nel cortile
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1903
il susurro. Portavano qualcuno. ¶ La Marangi inorridita, si trasse
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1903
Si provò a chiamar la madre e la voce
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1903
chiamar la madre e la voce le venne meno
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Si affrettava, pallidissimo, abbottonando la sottana al sommo del
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sommo del petto, con la stola sul braccio. ¶ «COCOTTE
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1903
cinque ore del mattino. La grande lampada posta davanti
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1903
le recluse avrebbero udito la campana della sveglia e
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1903
cagnuolo abbandonato e vagante la copiosa vettovaglia de' suoi
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1903
spazzatura, ammonticchiati qua e . Due fanali a gas
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1903
quali, spiccandosi di su la piccola porta antica del
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1903
cappelletta e ne inquadrava la sagoma sulla interna e
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1903
Il silenzio era alto, la notte fresca. ¶ La sentinella
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1903
alto, la notte fresca. ¶ La sentinella - un soldato di
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1903
dietro per buon tratto la sua garitta, allungava il
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1903
terminava, in sopra, verso la deserta via de' Santi
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1903
cominciò a mancare sopra la interna parete della chiesetta
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1903
ogni angolo le ragnatele, la poca cura della suppellettile
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1903
cura della suppellettile ve la lasciava coprirsi di polvere
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1903
di terriccio rimosso. Continuando la luce a mostrare quelle
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1903
a mostrare quelle cose la breve navata del tempio
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1903
svelò, dietro l'altare, la porticina della sagrestia e
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1903
del freddo chiaror mattinale: la tovaglia ad orlo ricamato
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1903
un de' finestroni, penetrava dentro il vento di
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1903
statua di Santo Ignazio, la fiamma della lampada, investita
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1903
fucili: una voce dava la consegna, nel silenzio, e
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1903
consegna, nel silenzio, e la voce della sentinella rimossa
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1903
s'allontanarono. ¶ D'improvviso la porticella della sacrestia s
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1903
a una, entrarono di nella chiesa dodici suore
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1903
una vecchietta, si chiuse la porta a dietro e
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1903
per un momento. ¶ II. ¶ La suora addossata all'altare
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1903
Agnone. Fino ad ora la cura delle sciagurate donne
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1903
Il suo sguardo percorse la bianca fila delle cornette
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1903
cosa da dirvi - soggiunse la superiora. ¶ E mentre la
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1903
la superiora. ¶ E mentre la chiesuola si rischiarava tutta
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1903
Ohè, monache! Ove siete?.. ¶ La superiora additò l'uscio
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1903
compagne e ordinò: ¶ - Aprite. ¶ La porta s'aperse. Un
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1903
altra, irresoluta, taceva, rigirando la lettera fra le mani
482
1903
io! ¶ - Date qua - piagnucolava la servetta - Ci vado, ci
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1903
Ci vado, ci vado..... ¶ La lettera era caduta a
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1903
a piè del letto. La servetta si chinò, sospirando
485
1903
si chinò, sospirando, e la raccolse. ¶ - Che gli devo
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1903
dire? ¶ - Che voglio subito la risposta. E... se è
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1903
si dice. ¶ - Che volete la risposta a quello che
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1903
Chiamalo fuori dell'ufficio. ¶ La servetta si cacciò la
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1903
La servetta si cacciò la lettera nel busto e
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1903
e uscì. Ripassando per la stanza che poco fa
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1903
dilagava sull'arido selciato. La moglie del portinaio avea
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1903
opposto angolo, nell'ombra, la ruota immane per la
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1903
la ruota immane per la fornitura dell'acqua gocciolava
494
1903
una pozza d'acqua, sotto. Di fuori l
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1903
parte delle paludi, lungo la ferrovia, fischiava lamentosamente una
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faccia alla finestra ove la servetta s'indugiava era
497
1903
era quella della Marangi, la maestrina comunale. A poca
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1903
tavola sulla quale posava la piccola macchina da cucire
499
1903
piccola macchina da cucire, la Marangi scriveva, piegata su
500
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commissione e lascio sola la mia signorina. Mi volete