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Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

concordanze di «m»

nautoretestoannoconcordanza
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1582
decano de’ dudici segni m’ha balestrato in capo
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ne l’orecchie interne m’han soffiato i sette
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del vostro spirto deriva, m’abbeveraste l’intelletto. Però
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s[ignora] Vittoria e m[esser] Gioan Bernardo: e
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suo, [VI SCENA] trova m[esser] Bonifacio, il quale
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raggionar che fa con m[esser] Bonifacio: mostra quanto
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suo Pollula, inviandola a m[esser] Bonifacio, per il
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il suo Pollula, sopraviene m[esser] Gioan Bernardo [SCENA
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del Candelaio, id est m[esser] Bonifacio, e Carubina
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ed [a] quella di m[esser] Bartolomeo; da quest
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parle, bisogna ch’i’ m’iscuse. Io credo che
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far che questa traditora m’ame, o che al
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Bartolomeo Che cosa avete, m[esser] Bonifacio mio? piangete
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di voi mi maraviglio, m[esser] Bonifacio, non di
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una vecchia sgrignuta che m’avanza di più d
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vi priego. ¶ Bartolomeo Dite, m[esser] Bonifa[cio], che
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questa mi scaldò, questa m’accese in fiamma talmente
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amor vostro, poi che m’avete donata occasion di
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Nominativo: la signora Argenteria m’affligge, la s[ignora
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la s[ignora] Orelia m’accora. ¶ Bonifacio Il mal
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più tosto esser con m[esser] Gio. Bernardo pittore
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cose son queste che m[esser] Bonifacio manda alla
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1582
poeta. Or leggiamo. ¶ Ferito m’hai, o gentil Signora
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me, di rima non m’intendo; pure, s’io
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senza che maestro alcuno m’abbia insegnato? Dove mai
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che ave usate meco, m[esser] Bartolomeo dimostra esser
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per la prima, che m[esser] Bartolomeo, lui, ebbe
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Ingannar io? fars’ingannar m[esser] Bartolomeo? Or, credo
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fatta ad istanzia di m[esser] Bonifacio, il quale
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del secondo mal non m’accade, del terzo se
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1582
di novo, Sanguino? ¶ Sanguino M[esser] Bonifacio ve si
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1582
vogliam dire, il..., tu m’intendi, — per parlar onestamente
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1582
occasione. Alcuni giorni fa, m[esser] Bonifacio rimase contristato
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1582
Scena 7 ¶ Pullula A dio, m[esser] Barra. ¶ Barra Ben
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1582
andate? ¶ Pollula Vo cercando m[esser] Bonifacio, per donargli
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1582
Christi. ¶ Scena 2 ¶ Bonifacio Olà, m[esser] Bartolomeo, ascolta due
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1582
A dio, a dio, M[esser] poco pensiero: ho
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Scena 3 ¶ Ascanio Oh, ecco m[esser] Bonifacio mio padrone
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perfezione. ¶ Scarramuré Pazienza! Avertite, m[esser] Bonifacio, che, si
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1582
per mia fatica, non m’arrebbe dato più d
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dove, dove? ¶ Lucia Cerco m[esser] Bonifacio che ora
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1582
Veggio venir Sanguino e m[esser] Scaramuré. ¶ Scena 9 ¶ Sanguino
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1582
che questa sera attraparemo m[esser] Bonifacio, all’uscita
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1582
Quanto al fatto di m[esser] Bonifacio, sarrò io
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a la mira, quando m[esser] Bonifacio veneva a
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essere venuto gionto a m[esser] Bonifacio, fu stimato
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sbracciato, fu stimato da m[esser] Bonifacio lavorante di
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l’opra sua, e m[esser] Bonifacio curvo su
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1582
proposito, accomodato che fu m[esser] Bonifacio, et avendoli
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onori e castella”: disse m[esser] Bonifacio; “dite pur
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1582
vedere è stato di m[esser] Bonifacio, co i
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1582
vel e ruditate eruo! M’ha egli imposto ch
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è che viene? ¶ Lucia M[esser] Bartolomeo. ¶ Scena 3 ¶ Vittoria
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Scena 3 ¶ Vittoria Dove va m[esser] Bartolomeo? ¶ Bartolomeo Vo
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affretta un po’ più, m[esser] Bonifacio. Poco fa
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mi doni la baia m[esser] Bartolomeo. Io sono
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la sorte. — Ve dirrò, m[esser] Bartolomeo, alle buone
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la avarizia di que’ m[esser] Pantaloni. — Allora dunque
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altro in bocca che: “M[esser] Bonifacio mio, cor
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1582
mia cruda fortuna, quando m’ha egli voluta, me
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1582
uh! Ora, ora, adesso m’accorgo che voi mai
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simile a quella di m[esser] Gio. Bernardo, il
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1582
grande di quella di m[esser] Gio. Bernardo: una
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contener le lacrime. Si m[esser] Scaramuré, — che Dio
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molti secreti: vorrei che m’agiutassi a farmi vittorioso
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necessario affare. A dio, m’avete satisfatto. ¶ Marta A
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li fu dadata da m[esser] Cencio, e dice
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è bene ch’io m’affretti. ¶ Scena 11 ¶ Manfurio Ne
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ci colchiamo al letto. M’acconciarrò in atto da
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ch’io faccia avisato m[esser] Gio. Bernardo, che
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per far capire a m[esser] Bonifacio l’amor
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1582
ora, e ne vedesse m[esser] Bonifacio, guastarebbe la
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1582
Christi. — Mi par veder m[esser] Gio. Bernardo. Costui
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figlio! ¶ Mochione Che comandate, m[esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan
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Dunque, è andato priggione m[esser] Bartolomeo? che disgrazia
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si consistesse. ¶ Corcovizzo Quando m[esser] Bartolomeo me si
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che prima raggionino con m[esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan
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1582
Io son sua moglie, m[esser] Gio. Bernardo, che
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1582
onoratissima? ¶ Bonifacio Di grazia, m[esser] Gio. Bernardo, non
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1582
Fatelo per amor mio, m[esser] Gio. Bernardo: non
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1582
me. ¶ Bonifacio Tu non m’impedirrai. ¶ Gioan Bernardo Tu
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stravestito è mio marito, m[esser] Bonifacio; quest’altro
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1582
Bonifacio; quest’altro è m[esser] Gio. Bernardo. Questa
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femina. Ed a voi, m[esser] Gio. Bernardo, da
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1582
vi dirrà cosa che m’incolpi. Andiamo dalla s
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1582
devere. ¶ Bonifacio Vi accorgerrete, m[esser] Gio. Bernardo, che
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mia moglie ed a m[esser] Gio. Ber[nardo
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1582
Vicaria, andarrà un certo m[esser] Scaramuré: il quale
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1582
vi adoro. Che si m’avessero concesso gli cieli
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1582
possa sminuire. ¶ Carubina Oimè, m[esser] Gio. Bernardo, io
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1582
dui mi par tutto m[esser] Bartolomeo alla voce
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1582
venete a sciorne. O m[esser] Scaramuré, sete voi
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lasciatene cossì. ¶ Scarramuré Olà m[esser] Bart[olomeo], e
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1582
Bart[olomeo], e voi, m[esser] Consalvo, non mi
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quel camino, e voi m[esser] Bartolomeo, quest’altro
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1582
Buona notte a voi, m[esser] Scaramuré. ¶ Scarramuré A
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povere bestie. Or, mentre m[esser] Gio. Bernardo negocia
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Credo che...) Oh, veggo m[esser] Bonifacio alla fenestra
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alla fenestra. ¶ Bonifacio Eh, m[esser] Scaramuré, vedete dove
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Io adesso ho sciolti m[esser] Bartolomeo e Consalvo
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propositi che passano con m[esser] Bonifacio ed il
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mi mandi a pregar m[esser] Gio. Bernardo che
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e di vostri consegli, m[esser] Scaramuré. ¶ Scarramuré Oh
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come voi, vestito da m[esser] Gio. Bernardo, con
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disputare. ¶ Scarramuré Tacete voi, m[esser] Bonifacio; lasciate dir
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voglia di alcuni particulari m[esseri] Arcinfanfali clarissimi, che
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che l’eccesso di m[esser] Bonif[acio] è
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mani da un certo m[esser] Gio. Bernardo pittore
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anco si lamenta; e m[esser] Gio. Bernardo e
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Or dunque, considerate voi, m[esseri], che cosa posso
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ora, — di riconciiiare quel m[esser] Gio. Bernardo con
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esser] Gio. Bernardo con m[esser] Bonifacio. ¶ Bonifacio O
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ma bisogna che voi, m[esser] Bonifacio, li chiedete
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accordo. Ed a voi m[esser] Scaramuré, vi priego
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io, di questo povero m[esser] Bonifacio. ¶ Bonifacio Signor
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si vostra mogliera e m[esser] Gio. Bernardo non
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contentarranno. Andate, vi priego, m[esser] Scaramuré mio. ¶ Scarramuré
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non sii risoluto da m[esser] Scaramuré. Credo che
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1582
troppo ad esser con m[esser] Scaramuré. Andate. ¶ Scena
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primo bottone che appuntò m[esser] Bonifacio fuor della
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1582
dar ad intendere che m[esser] Scaramuré, co l
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prima che io e m[esser] Scaramuré negoziamo con
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1582
bisogno il pedante e m[esser] Bonifacio le sapranno
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altro che la barba; m[esser] Bonifacio, si se
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Sanguino Siate il benvenuto, m[esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan
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che ho inteso da m[esser] Scaramuré che V
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a chiamare; ma questo m[esser] Scaramuré mi ha
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mosso dalle preghiere di m[esser] Scaramuré, oltre dalle
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de Dio! ¶ Gioan Bernardo M[esser] Scaramuré, voi non
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esser] Scaramuré, voi non m’avete chiamato, da parte
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1582
me e lui. ¶ Scarramuré M[esser] Gioanbernardo mio, quello
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per farli cascare sopra m[esser] Bonifacio;ma, non
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perché questo a voi, m[esser] Gio. Bernardo mio
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alcuna sempre prattica con m[esser] Gio. Bernardo. Su
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Gio. Bernardo. Su su, m[esser] Gio. Bernardo mio
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ad un altro. ¶ Bonifacio M[esser] Gio. Bernardo mio
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che vi potessero avvenire. M[esser] Gio. Bernardo, obligatevi
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manco in utilità vostra, m[esser] Gio. Bernardo. ¶ Bonifacio
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per amor de Dio! m[esser] Gio. Bernardo mio
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per mezzo, ancor supplico m[esser] Gio. Bernardo che
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me, avanti vostra moglie, m[esser] Scaramuré, e questi
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possa e debba contristarsi m[esser] Gio. Bernardo, che
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Vittoria: nella quale esso m[esser] Gio. Bernardo non
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Orsù, alzatevi in piedi, m[esser] Bonifacio, abbracciatevi insieme
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1582
musso, l’eccellenza vostra m’oda, ¶ Si fed’e
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Bonifacio, abbracciatevi insieme con m[esser] Gio. Bernardo, siate
147
1582
Trattate bene vostra moglie, m[esser] Bonifacio: altrimente vi
148
1582
castigarrà lei insieme con m[esser] Gioan Bernardo. ¶ Sanguino
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altra porta; e voi, m[esser] Bonifacio, lasciarrete quella
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pace ed unione di m[esser] Bonifacio, madonna Carubina
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madonna Carubina e di m[esser] Gio. Bernardo: tre
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amen. ¶ Carubina Passate voi, m[esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan
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ubedirvi. ¶ Gioan Bernardo Seguitemi, m[esser] Bonifacio: tenetevi a
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par del padron vostro m[esser] Bonifacio? ¶ Ascanio Quel
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per nome mio proprio m’appella? ¶ Ascanio Non ti