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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «ma»

nautoretestoannoconcordanza
1
1912
Nulla di più comodo, ma nulla di più volgare
2
1912
si mise a guardarli. ¶ - Ma che meno peggio vai
3
1912
sala da pranzo. ¶ - Sì, ma non lo voglio più
4
1912
cucina, un po' malcontenta, ma un po' anche maravigliata
5
1912
due così per dire. ¶ - Ma questa, signor padrone, non
6
1912
furioso addosso al cappellaio; ma tutti gli oziosi che
7
1912
la valle pei capelli! - Ma tu lo devi aver
8
1912
delle cose che sai? ¶ - Ma! lei le racconta così
9
1912
accomoderò io nel testamento. Ma insomma cavalcavo bene, non
10
1912
galline, come diceva lui; ma per altro al canto
11
1912
fatto per i cani. Ma voi non avete i
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1912
Questo sì, ringraziando Iddio, ma dovrei mangiarmeli a poco
13
1912
i se e i ma sono il patrimonio dei
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1912
tranquillamente pregando, s'addormentò. ¶ Ma a Grifò quei discorsi
15
1912
paese gli voleva bene; ma il pensiero di questa
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1912
anch'egli si addormentò. ¶ Ma non s'era addormentato
17
1912
sono molte, è vero; ma insomma qualche santo ci
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1912
che dici di cuore, ma io non voglio. La
19
1912
non ho lavorato abbastanza! Ma no! Neppur questo! Non
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1912
non ci avrebbe disturbati. Ma dovevo lasciare che quella
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1912
che finivan nel focolare. Ma in quella, di colpo
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1912
Essa tremò dalla paura; ma Colombano balzato dal letto
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1912
idea, cattiva anch'essa, ma che pure in quel
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1912
bruscamente "tu mi mandi, ma sai già tutto" essa
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1912
che ben doveva sapere. Ma si rattenne... ¶ Poi aperse
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1912
in paese! ero piccina, ma me li ricordo certi
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1912
lui d'ottantatre anni, ma gli pareva di essere
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1912
tra le file russe, ma col pensiero alla Sardegna
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1912
era guarito per miracolo; ma non aveva mutato cuore
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1912
torre del palazzo ducale. ¶ Ma pel signor Saul, il
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1912
di sangue di Re. Ma l'amico aveva risposto
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1912
sentì stringere alla gola; ma, facendosi forza per non
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1912
quell'uomo, e tagliate. ¶ - Ma, Eccellenza... - osò dire con
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1912
Galateri, il quale guardava, ma forse non godeva di
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1912
che tutto fosse finito, ma invece, e questa non
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1912
mostrar loro chi era; ma pensò a casa sua
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1912
parlavano bensì di lui, ma per maledire i tempi
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1912
il mondo si cambiasse. ¶ Ma egli non poteva indovinare
39
1912
che si sentiva salvata. Ma intanto le fitte al
40
1912
letto, s'avesse riguardo, ma non osò. Invece ubbidì
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1912
venisse bisogno di aiuto. ¶ Ma bisogno non ce ne
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1912
capire che sa tutto. Ma come può averlo saputo
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1912
orme come il lupo. Ma mi pare d'averci
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1912
voleva mandare brutte notizie, ma neppur questa volta l
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1912
Parroco, venne a tutti. Ma nessuno, neppure per supposizione
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1912
sopra de' gran discorsi. Ma l'arrivo del carro
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1912
Per questa sera no, ma per domani l'aspettano
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1912
Del Pian de' galli? Ma se son passato da
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1912
atto di volersi alzare, ma rimase coi gomiti appuntati
50
1912
Io faccio il medico ma mi vanto ben poco
51
1912
lontana. ¶ - E sarei venuto, ma guardami qui in che
52
1912
vai... Cos'è stato? Ma! Il fatto è che
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1912
l'atto di reggersi, ma invano: crollò il capo
54
1912
quella misera vita, soggiunse: ¶ - Ma non mi hai ancor
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1912
viene mai a vedermi, ma mi manda a salutare
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1912
aver bisogno di nulla; ma, come fu dentro, intanto
57
1912
Buon uomo, buon amico, ma dove ci capitava non
58
1912
matrimonio! È ancor bella, ma non è più nulla
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1912
quel bambino, par contenta, ma si sa... in casa
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1912
di gettarglisi al collo, ma si rattenne. ¶ - Chi vuole
61
1912
Asquini un po' cruccioso, ma vincendo sè stesso per
62
1912
di non essere riconosciuto, ma si fissò ancor più
63
1912
Grazie; accetterò il letto, ma per la cena ho
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1912
credevo che fosse lei, ma non verrà... sono solo
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1912
bei partiti di Lombardia. Ma non volle mai prender
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1912
gli abbian voluto bene, ma un bene non di
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1912
su confitto. Un asceta, ma sempre allegro, grande amico
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1912
e nobile il marito, ma questo soltanto di nascita
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1912
gelosi uno dell'altro. Ma Terenzi, se donna Virginia
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1912
gli davamo del bimbo; ma credo ora che avesse
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1912
mi avviai anch'io. Ma mentre salgo le scale
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1912
donna si era rassegnata. Ma che giovani Terenzi e
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1912
non mi hai riconosciuto? ¶ - Ma già... ma già... - sillabava
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1912
hai riconosciuto? ¶ - Ma già... ma già... - sillabava Lantieri, preso
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1912
ti ho riconosciuto subito! Ma se sembri ancora quello
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1912
essa se ne andò, ma poi mi scrisse, pregandomi
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1912
discorso con l'Asquini; ma dopo un pochino nel
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1912
E le venne sopra. Ma c'era quel bambino
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1912
vado subito da me. ¶ - Ma no, subito. ¶ - Ma sì
80
1912
me. ¶ - Ma no, subito. ¶ - Ma sì... sola... sola... voglio
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1912
giorno, con suo comodo, ma a quella maniera no
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1912
occhi verso l'amico. ¶ - Ma diavolo! non dico bene
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1912
vuole, come le pare... Ma così sarebbe una bestialità
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1912
È troppo presto... sì! ma giacchè la vuole, dagliela
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1912
diceva che lo adorava ma che aveva poi dovuto
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1912
nuova. ¶ - S'è addormentato. Ma sai che è proprio
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1912
la casa era silenzio. Ma Lantieri non dormiva. Seduto
88
1912
ben andata nella camera, ma l'aveva visto seduto
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1912
tanto per dir qualcosa; ma la parola gli fu
90
1912
Dunque? andiamo a Milano? ¶ - Ma... - rispose Lantieri, girando l
91
1912
atto involontario dell'amico, ma non disse nulla, frustò
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1912
partire così di schianto. ¶ - Ma proprio dai ancora retta
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1912
per avviare il discorso, ma la sua parola cadde
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1912
amico che ci avvisi. ¶ - Ma v'anderò io, prima
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1912
Era cominciata con un: ma! sospirato più che esclamato
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1912
svolta e compiuta cosi: "Ma! Eppure è ancora la
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1912
voi, alle nozze, ringiovanite; ma quando i maschi vogliono
98
1912
dico che la odiate, ma insomma, a prima giunta
99
1912
presa per qualche modella... Ma lo metto nelle mani
100
1912
che andò a Milano! Ma saranno ancor vivi, e
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1912
Ti sarei d'impaccio. Ma se Mario vorrà prender
102
1912
stesso. ¶ E nel pomeriggio, ma ben sul tardi, giungeva
103
1912
gente, il suo Mario, ma sorrise di sè; la
104
1912
pentito d'esser venuto. Ma oramai c'era. Smontò
105
1912
L'uscio si aperse, ma invece di Mario si
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1912
è ancora troppo giovane; ma pel resto è un
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1912
testina di fanciulla soave, ma con certe trecce che
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1912
dottore, ammirando quella faccia. - Ma mio figlio è povero
109
1912
il pane della moglie! Ma Mario non ha ancora
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1912
veder Terenzi e Giomo; ma più per Terenzi il
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1912
erano divenuti uno solo; ma tutti stima altissima l
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1912
cuori, farli divenir nemici, ma avevano vinto. ¶ E ora
113
1912
ch'era molto invecchiato; ma siccome la voglia di
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1912
E dove potrei trovarlo? ¶ - Ma! quando se n'andò
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1912
amico suo nel Comune. Ma il caso volle che
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1912
giovane, Giomo era biondo. Ma colui, si vedeva, era
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1912
fermar la carrozza. ¶ - Giomo! ¶ - Ma sei tu davvero Asquini
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1912
ha scritto? ¶ - Che cosa? ¶ - Ma è ammalato, moribondo all
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1912
Asquini stupito. ¶ - Povero no... ma era in letto da
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1912
era mutata la vita? Ma! ¶ Intanto la carrozza arrivava
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1912
a migliaia dei malati, ma il senso che gli
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1912
si scusò, si confuse, ma riuscì a frenarsi. ¶ - Siedi
123
1912
di venirti a trovare... ma d'anno in anno
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1912
pelle. ¶ - Poca febbre: - bisbigliò. ¶ - Ma febbre? - disse Terenzi - febbre
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1912
eri geloso di me: ma io lo ero di
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1912
Dirai che son matto, ma cosa vuol dire che
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1912
bigotto, no... - continuò Terenzi - ma quello è ormai il
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1912
vittorie!... ¶ - Io non so... ma quando penso che siamo
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1912
Te ne vai già?... ¶ - Ma tra pochi giorni son
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1912
Asquini se n'andò. Ma di sulla soglia colse
131
1912
era a quei tempi. Ma passando dinanzi a un
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1912
meglio andar dall'Offlaghi. Ma no, vi sarebbe arrivato
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1912
vita in quella folla? Ma anche nel suo borgo
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1912
altro coloro erano morti, ma nessuno aveva preso il
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1912
uno loda il passato, ma se si pensasse bene
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1912
passavano; tutti mutati, però, ma più nell'espressione che
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1912
mangiucchiare svogliato, aspettando Giomo. ¶ Ma aspetta che t'aspetto
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1912
si tinge, si liscia, ma lavora... Egli non vive
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1912
malcontento d'essere arrivato. Ma questo sentimento lo aveva
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1912
giardino, un po' negletto, ma signorile. Quell'abete rigoglioso
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1912
anch'esso quell'abete, ma era ancora, per dir
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1912
vita e nel passo. Ma ora, gli pareva e
143
1912
e piena d'offesa, ma il fatto che si
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1912
a gridar l'Offlaghi - ma vieni, vieni su, perchè
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1912
comandante, dal re, vado; ma voglio vendetta! L'hanno
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1912
scorato già un poco. ¶ Ma come fu dentro al
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1912
cominciare a farsi sentire; ma questo gli diede sulla
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1912
avrà per qualche mese. ¶ - Ma guarirà? ¶ - Se Dio vorrà
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1912
che cuore quella donna! Ma che padre. Micco Griva
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1912
si fa più vedere. Ma Arcangela, lei, un po
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1912
l'atto di alzarsi; ma ricadde sulla sedia, e
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1912
s'andò a nascondere. Ma non ce n'era
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1912
e per la viva. Ma essa non v'era
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1912
chi sapeva ove fosse? ¶ Ma la prima volta che
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1912
il dottore - vengo subito. Ma quanti uccelli, Belfiore! Dev
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1912
Vergine Assunta al cielo. Ma se ci fosse anche
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1912
voluto pregar da solo. Ma Foresto non era là
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1912
bello sperare qualche grazia: ma la Madonna addolorata, che
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1912
fissa a guardar lui, ma era una Santa fatta
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1912
pensiero e col sentimento, ma insomma non gli sorgeva
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1912
sentiva struggere il cuore. Ma nondimeno continuando, una dopo
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1912
diceva a mio padre: "Ma guarda come cresce il
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1912
male, sai, molto male! Ma insomma poi, quella penitenza
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1912
fa quel che vuoi. Ma sentimi: don Giosafatte è
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1912
Nerina lo guardò. ¶ - Viene, ma il fuoco glielo dà
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1912
te... ¶ Essi non sentivano, ma intanto che le loro
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1912
urtò confusa nella panca, ma riescì a fuggire, non
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1912
correre io? Discorrete pure". Ma i due giovinetti, senza
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1912
spiegare il suo sentimento, ma sentiva che se don
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1912
Foresto attraversò la piazza, ma adesso con passo fermo
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1912
dell'uscio appena accostato, ma non pensò al male
172
1912
d'amici, lo sapeva; ma sentiva di non poter
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1912
di là per pigliarlo; ma quello con un tuffo
174
1912
potè appena scansarlo chinandosi, ma pel rombo che se
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1912
sapore acre della vendetta! Ma no. D'un tratto
176
1912
cui rive era nata. ¶ Ma la sera, quando tornò
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1912
da rimordersi di nulla: ma se non d'altro
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1912
se no son guai!.,. Ma i maschi! Intanto ecco
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1912
pagine dell'idillio divino; ma sempre aveva amato quella
180
1912
occhi grandi, profondi, limpidi, ma pieni di malinconia; le
181
1912
per dire il dottore, ma nel formare questo pensiero
182
1912
lavoro quasi senza compenso. Ma al suo funerale era
183
1912
l'Italia, qualche amore ma senza rimorsi, nessuna seduzione
184
1912
Ora essa era vecchia, ma gli aveva dato dei
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1912
il giro del mondo. Ma la verità era che
186
1912
una giovine, figlia unica ma povera, i cui genitori
187
1912
Dolcezza al core, sì; ma, e la testa? Ecco
188
1912
di mare. Non sembra, ma in fondo all'acque
189
1912
noie d'una famiglia! Ma come mai un uomo
190
1912
erano morti? Tutti no, ma qualcuno forse, o di
191
1912
vedevano dei fili bianchi; ma il cuore che batteva
192
1912
presto detto prender moglie: ma la madre e il
193
1912
faceva forza per avventarsi, ma i carabinieri lo menavano
194
1912
Rispondevano sbalorditi, di malavoglia; ma Pilo, richiesto, faceva i
195
1912
dalle parti del genovesato; ma poteva anch'essere della
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1912
pulcino! ¶ - Beveva qualche volta, ma beveva anche il parroco
197
1912
Aveva le sue idee, ma un consiglio buono sapeva
198
1912
sbarre come volesse schiantarle, ma non rispose, E l
199
1912
una commessura dell'ammattonato; ma col pensiero volò lassù
200
1912
giù per la china. Ma non parevano che di
201
1912
una manata in fronte: ma Nunzia non disse parola
202
1912
e meglio per lui. ¶ Ma Nunzia non sorrise più
203
1912
non parlava in casa, ma da sè e nei
204
1912
fermava a ripigliar fiato; ma trovò maniera di stare
205
1912
ruggiva il giovane - taglia, ma hai da morire con
206
1912
agguantar qualcosa per reggersi, ma diede riversa delle spalle
207
1912
così un'altra volta; ma la sua bella testa
208
1912
come quelle di Napoleone... ¶ - Ma che bell'uomo quel
209
1912
quel re! ¶ - Il re? Ma quello è il duca
210
1912
al trotto del cane, ma cogliendo tuttavia il lamento
211
1912
di vedere il paradiso!" Ma egli non era di
212
1912
senso di poter patire. Ma nelle primavere i mandorli
213
1912
aveva vedute sulle fiere; ma al Signore era piaciuto
214
1912
bell'occhio del sole. Ma non l'avevano aiutata
215
1912
rintanato forse a morire. Ma da quella volta la
216
1912
che manco i cavalli. Ma ora sono guarita. ¶ - Un
217
1912
costì? - ringhiò Arcangela confondendosi. ¶ - Ma, sono ragazzi - disse Micco
218
1912
a quei passi, no...! ma ve lo prometto. ¶ E
219
1912
d'aspettare che crepi! ¶ - Ma se voi foste una
220
1912
si levò per andarsene. Ma la vecchia, quello sgomento
221
1912
Per davvero. ¶ - Vi sposo. Ma presto, perchè io ho
222
1912
saluto alla manieraccia campagnuola, ma amorevole; e un po
223
1912
Non v'era nulla, ma tanto quei quattro sgabelli
224
1912
tana puzzasse di bestia. Ma appena finito di scrivere
225
1912
i tarocchi, corse. ¶ - Arcangela? Ma che Arcangela? - dicevano quei
226
1912
sia lei, la Selvatica? ¶ - Ma sicuro! - entrò a dire
227
1912
il massaro della Moscatella. ¶ - Ma va via! ¶ - Volete giuocare
228
1912
dissero gli artigiani, levandosi. ¶ - Ma dentro si marita la
229
1912
dalla porta dell'orto. ¶ - Ma possibile? ¶ - Ma certo! Alle
230
1912
dell'orto. ¶ - Ma possibile? ¶ - Ma certo! Alle palette, alle
231
1912
Videro e vollero ritirarsi, ma la porta era già
232
1912
e si volle avventare. Ma gli urli, i fischi
233
1912
quando fa il morto, ma proprio perchè era più
234
1912
forca! Pazienza per me... ma quel povero Loccio! che
235
1912
si va a predica; ma d'esser buoni sappiam
236
1912
un disgusto di più. ¶ Ma colui dalla mano più
237
1912
passata la notte fuori? Ma! sono stato un bel
238
1912
che parve un soffio. ¶ - Ma che è stata lei
239
1912
che cosa abbiam fatto! ¶ - Ma cosa è stato insomma
240
1912
via mezzo il sangue. ¶ - Ma allora corro pel medico
241
1912
ci capiva più nulla. Ma dalla tema di vederlo
242
1912
capiva quelle chiamate, ondeggiava; ma vinta da una forza
243
1912
più di far male, ma tirò avanti. ¶ Pellegro era
244
1912
sa quale diavoleria nuova; ma questo ed altri erano
245
1912
era allargato il cuore, ma non osando di più
246
1912
quei paesi remoti, sola... Ma come mai ancora non
247
1912
quasi sulla bocca. ¶ - Vieni! ¶ - Ma prima mi giuri che
248
1912
fece punto la spia? Ma il nonno, ha visto
249
1912
mondo. Poi ricomposti sorrisero. Ma quando dall'alto scese
250
1912
a servire il re: ma meglio dieci maschi, diceva
251
1912
dirlo ad Anna, rimproverarla; ma quando gli fu vicina
252
1912
una cosa come questa; ma, ve lo dissi, il
253
1912
è una bella cosa... ma... quand'è finita anche
254
1912
dire delle fiere cose, ma, non le trovando, se
255
1912
avrebbe pur dovuto parlare! Ma la giovane passò la
256
1912
lasciato venir a trovarvi?... ¶ - Ma le ho prese le
257
1912
non c'era altro. Ma si rattenne, contrasse le
258
1912
riverso. Strillavano le donne; ma "non è nulla" - diceva
259
1912
scatto la seconda volta, ma con uno stramazzone mancino
260
1912
l'uomo di Nunzia. Ma di dove veniva, chi
261
1912
grullo! Adesso era finita. Ma chi era mai quello
262
1912
quei monti. Bei soggetti! Ma da quando era lì
263
1912
immalinconichivano fino i tronchi; ma ora, se avesse potuto
264
1912
quelle selve la via. ¶ Ma Anna, Nunzia, Pellegro erano
265
1912
avuto nulla a dirsi. ¶ - Ma dimmi una cosa, Nunzia
266
1912
credevo di volergli bene, ma quando vidi te, capii
267
1912
come l'hai buttato! Ma con queste manine cosi
268
1912
conoscono a un miglio... Ma! a quest'ora... di
269
1912
come fai presto tu... ¶ - Ma non vedi che ci
270
1912
stato colpito d'apoplessia. Ma le due donne credevano
271
1912
così per la spesa; ma tuttavia, voltosi al fratello
272
1912
paura; parve guardasse intorno; ma aveva gli occhi invetriti
273
1912
Biagio lo guardò male, ma ce n'andammo senza
274
1912
egli serviva da cocchiere; ma che giurasse. Ganiurrino non
275
1912
pasqua poche domeniche avanti. Ma poi entrò nel confessionale
276
1912
recente domenica delle Palme; ma spruzzarono un morto. Signore
277
1912
certa povera gente nulla! Ma Dio gli pareva più
278
1912
gli occhi e dormì. Ma quanto? Nel momento che
279
1912
uno era già morto! Ma subito lo distrasse un
280
1912
accapricciato? ¶ - Facciamo la cassa. ¶ - Ma non sapete che il
281
1912
aver ragione - disse Pellegro: - ma tra sè pensava che
282
1912
muti, nulla di nuovo. ¶ Ma il mattino del quarto
283
1912
era sparito anche lui. ¶ Ma il pensiero lo aveva
284
1912
volava lontano e felice; ma nel momento che il
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1912
carabinieri che, non pareva, ma erano lì per lui
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testa: capì la spia: ma che fare? In chiesa
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mettergli le mani addosso; ma uscendo? ¶ - In paradisum deducant
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si ammiccarono tra loro, ma pazienti gli si misero
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quassù? ¶ - Ci capitano sempre. Ma c'è da nascondersi
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boschi cercato dai gendarmi, ma non fu mai visto
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almeno si poteva passare. ¶ - Ma tant'è, quelle maledette
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Pellegro alzando il bastone: - ma che biscia è quella
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Erano tre persone gagliarde, ma quel vecchio grigio, segaligno
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non volli servir Napoleone; ma adesso, voi siete disertore
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nostro re. ¶ - Avete ragione. Ma se sapeste la mia
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Aveva una gran fame; ma dopo i primi bocconi
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vi stettero di casa. Ma poi fu lo stesso
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ancora pertutto... Cosa ridete? ¶ - Ma io non ci credo
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poco anche a Dio... ¶ - Ma le streghe bisognerebbe vederle
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non era un grullo: ma conobbe all'occhio che
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chiedergli che narrasse come. Ma il vecchio che era
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potevano correre; io volavo. Ma le streghe! Ve n
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e Dio non volle... ma ne ho visti dei
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mano. ¶ - Ci avrò piacere: Ma per poco, che la
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dirvi addio. - Dove vai? - Ma... sin lì, a Montevideo
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volete, troverete presto compagnia. ¶ - Ma per imbarcarsi ci vorrà
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in Spagna, in Prussia; ma, volevo dire... voi siete
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di tagliarvi il collo! Ma... sono cose di quaranta
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aspettar danaro. Mi volete?... ¶ - Ma si? - disse Anna che
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1912
mostrava dolce al forestiero. Ma gli pareva d'aver
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1912
le mucche son vostre; ma la pastora, è vostra
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1912
che l'esca pigliasse. Ma Pellegro aveva già bell
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1912
occhi quella bella fanciulla. ¶ Ma nel bosco che era
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1912
Savona. ¶ Pellegro si annoiava, ma faceva le viste di
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Volevo mettermi a letto; ma to! Eccotele lì sull
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passi, tutte e tre. Ma adesso eran donne! Ballavano
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Eppure era nuvolo. Tremavo. Ma un momento che mi
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ho rivedute mai più: ma per memoria piantai nell
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ogni poco il prete; ma a un certo segno
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1912
un appicco per litigare. Ma il giovane non lo
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l'uno dell'altro. Ma Biagio taceva; guardava torvo
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Bene: ci dormirete voi. Ma prima, mentre i miei
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sentireste d'andar laggiù? ¶ - Ma ci vado subito! ¶ - Giuramento
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se ne tornasse indietro; ma dalla stizza tenne duro
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anche al parroco vecchio! Ma se il Signore ha
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1912
se avesse potuto addormentarsi! Ma di sotto il guanciale
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addormentato alle prime avemarie; ma adesso aveva già detto
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il nottolino all'uscio, ma neppure si avvide di
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che era con voi...? ¶ - Ma Biagio! Se mi avessero
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ammazzare, tirate a me; ma vi giuro che Nunzia
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Nunzia! - urlò il vecchio; - ma per la croce è
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a temer dei vivi. Ma io ve lo giuro
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capo tra le mani. ¶ - Ma via, Biagio, tornate bambino
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1912
e guai chi parlava. Ma Pellegro non disse altro
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1912
non è un birbante? ¶ - Ma questo povero Biagio è
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1912
sulle peste del forestiero; ma aveva il cuore allagato
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desiderio dell'afflitta famiglia, ma parlando di quest'uomo
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rozzo Fanfulla da Lodi, ma conformato, com'egli era
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suo cuore lirico, impulsivo, ma sottoposto al freno della
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1912
quegli anni di vive ma ancora incerte speranze, era
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offendere il venerando uomo, ma soltanto il malvone, e
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giovani non erano turbolenti, ma seri; alcuni taciturni e
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memoria di Francesco Ferruccio; ma la facile enfasi patriottica
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tutt'altro che roseo, ma più equo. "Il nostro
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1912
giovanili?.... Quel che volete, ma tutte proprie di lui
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quel suo giovanile desio, ma per soggiungere che egli
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1912
impero di quindici anni. Ma per rifare la fede
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primo tuonar del cannone; ma pur tenne fermo, e
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disperso, che non combatte, ma attende e sogna, si
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popolo decaduto ed illuso. Ma questo romanticismo che afferma
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1912
una gran vendetta sociale, ma chi vuol sapere che
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Forse mi avrà compreso; ma ad ogni modo quel
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attraverso ad un cimitero. Ma a Carcare il mio
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donna! quanto aveva sofferto! Ma quando alla luce del
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mi parve di piangere. Ma essi non se n
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cose ai poemi omerici, ma per distinguerle nel loro
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Asquini, medico di professione, ma non di temperamento. Ha
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posson venire dal matrimonio, ma, in quel momento, la
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conforto della sua vecchiaia; ma Prospero, accortosi dalle parole
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allora il dott. Crisante. Ma egli è un gaudente
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che non la divora, ma la nutre e la
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la natura, è normale, ma, secondo la coscienza umana
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fa dire due volte, ma al cospetto di colui
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gridando: - Tanto t'arrivo! - Ma mentre lo rincorre, s
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quel tristo domandasse pietà. Ma a un tratto Foresto
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bottega, dell'onore acquistato. Ma la propria alta e
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inseguì Vanni sulla montagna. Ma se una cosa bella
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di dire sul viso, ma senza collera, sempre calmo
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fu lì per dire... ma nel formare questo pensiero
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povera donna sì brutta, ma innocua, benchè si dica
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Garibaldi, nè dell'Etna, ma quella del borgo piccolo
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vicina: potevano essere boscaioli, ma se fossero stati carabinieri
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come una bestia ferita? Ma che disgrazia era stata
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quello parlato da lui; ma la relazione voleva esser
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1912
forte stretta di mano. Ma il tenente, quel pelo
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avuto cuore di ucciderlo; ma gli era parso meglio
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occhietti vividi e confidenti ma con un po' di
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prato intorno alla casa! Ma la neve vuol venir
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veduto parlava tra sè, ma per la distanza non
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voce, pareva una fanciulla. Ma quella faccia, quel petto
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girava per quelle parti; ma a quella che lì
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1912
avete qualcosa, pagando, mangierei. Ma riponete pure codesto arnese
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a due passi. ¶ - Andiamo. Ma non chiudete? Volevo ben
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Vedo che è galantuomo; ma tanto non vi sarebbe
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Forse l'avrebbe riveduta! Ma come si sorprese per
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maggiori, saltando dalla gioia: ma intanto il dottore s
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si rischiarò un poco, ma non parlò; onde il
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Paiono cose da nulla, ma insomma quell'innocente è
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voi sanate la carne; ma le storture dell'anima
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ceste, pertutto. Lavorava essa, ma da un'ora toccando
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battesimo del loro bambino! Ma già! chi li vede
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si guarda da tutto. ¶ - Ma chi sta a casa
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sè, solo, forse infelice; ma, almeno, quando tornava a
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canne d'un organo, ma tutti piccini. Stava nel
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di sei miglia indietro, ma pazienza! quel piede spero
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ed ora se teneva; ma non sarebbe stato ancor
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pensar a quella ragazza, ma che appena s'era
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battesimo del nostro bambino; ma ho detto: faranno senza
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che cosa vuol dire. ¶ - Ma! - sospirò Valeria. ¶ Allora il
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far nulla. ¶ - Chi dice: ma! contento il cor non
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1912
varrà per gli altri, ma non per noi: siamo
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collera, mi sarò ingannata, ma quella sera che nacque
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Valeria desiderava una femmina, ma per i tempi che
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una cosa da nulla, ma intanto voleva dire essersi
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Livia... ¶ - Oh! è vero, ma i pensieri gentili e
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fermarsi a nessuna pagina, ma sfiorandone alcune righe a
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nel seggiolone per ascoltare. ¶ Ma il dottore non ebbe
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e a ridere goffamente. ¶ Ma poco discosto dalla casa
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poco in quella residenza, ma se ne stava ancor
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o cinque personaggi minori, ma non da contar tra
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se è vissuto buono ma non sciocco come il
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chè allora mette conto! Ma insomma di chi è
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a guardar il tempo. ¶ - Ma venga qui, guardanuvoli; non
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è ancora per tutti; ma gli altri, noi, voi
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che era un empio; ma si vede che lo
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del capitano Nicostrato disse: ¶ - Ma che capitano d'uccelli
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in terra da lui; ma ora il nemico atterrato
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e calca più forte. Ma che le bestie del
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tanti pesi sulle spalle; ma intanto si sentiva qualche
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il mondo è vasto, ma che mi voglia bene
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si stenta a liberarsi, ma che insomma era composta
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per difender gli altri! Ma già, i giovani non
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ridendo dell'incontro avuto; ma poi quasi senza avvedersene
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gli aveva riferite. Figlioli? Ma Crisante n'aveva ben
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borgo e la contrada. Ma il Paleari si lasciò
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matrimonio e gran rinuncia! ma in compenso era anche
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non solo l'autunno, ma sta per andarsene un
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o credeva di esserlo, ma in fondo non si
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forte hai il grido, ma metti le uova nell
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poteva riuscire uno scherzo, ma che insieme era una
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sarebbe passata forse meglio. ¶ Ma ecco improvviso a piè
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dire tante altre cose, ma ora non esprimeva forse
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verso la casa chiacchierando. ¶ Ma a un certo punto
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a modo d'altri, ma che alla fine delle
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coscienza o la paura. Ma egli, poveretto, che sin
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cosa di poco sincero. ¶ Ma a un tratto Crisante
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chi sa che maraviglie; ma Crisante non gliene diede
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cantano per farsi coraggio! Ma a noi non si
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eran tre, forse troppi; ma insomma chi in quella
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più garbo a dirle; ma insomma mettete che fossimo
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intenderci per lo sposalizio. Ma quando fui a piè
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immaginare il mio cuore. Ma ecco, che trovo per
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stella. Questa la conoscete, ma non vi dico chi
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sì, farebbe per lei, ma quell'altra, quella... ne
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farsi benedire. Dico benedire, ma in verità devo aver
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la troverò", rispondevo io, ma furono promesse; mio padre
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bene anche a me; ma allora sentii rimorso di
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volesse fuggir sè stesso. Ma lì dietro le viti
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provato la prima volta, ma forte più assai e
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piaciuto a molte donne. Ma oltre ai riccioli gli
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capogiro, credette di cadere, ma fu pronto e forte
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non si farebbero più! Ma di chi sono tutti
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un'occhiata di intelligenza. ¶ Ma Crisante non se n
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allegro com'era venuto, ma non ci fu più
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il tasto della maldicenza; ma no, Crisante non cambiò
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di qualche dolore presente, ma non fu nulla; e
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discosto - è finita bene, ma scherzi come quello che
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parso d'offenderti. ¶ - Certo! Ma io t'avrei impedito
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non aveva capito nulla. Ma divenuto grande, n'aveva
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a capire alla grossa. Ma cresciuto, se l'era
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stato come dir nulla; ma che alla fine passò
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stata una goffa invenzione, ma intanto tutta la veglia
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essere quel che era, ma a un certo luogo
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me, non hanno famiglia. Ma ora che storie vo
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anch'io, sì - pensava - ma quella povera Primavera? Mandò
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e stava per chiamarli, ma... ora cominciava a capire
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E ben mi sta! Ma... toccava a lui darmela
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a lui darmela? Lui? Ma certo! Di queste rughe
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lui a far che, ma a far qualcosa ad
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alcuno; rallentò il passo. Ma l'altro veniva ed
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batteva forte - paura no... ma... che senso!... Insomma una
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il passo e incalzando, ma come tornò a vedere
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aveva già sessant'anni? Ma a parlargli fece la
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pensò essa; poi avvicinandoglisi: - ma perchè è voluto andare
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tempo di far giustizia. Ma andate, andate a letto
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andò. Se ne andò, ma non a coricarsi, che
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gli pareva più modesto ma meno malinconico, e però
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il giovane con naturalezza - ma è già una grazia
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dottore guardandolo di traverso, ma con gioia - superbo e
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Prospero, con voce franca ma bassa, cominciò una di
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schiudesse e s'inteneriva; ma quando il giovane disse
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te n'andrai più. ¶ - Ma non pensa a quei
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stupirono di quella novità; ma il capitano degli uccelli
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avervi i suoi diritti. ¶ Ma che schianto per la
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come una nuvola grigia, ma il dottore la disarmò
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una spanna di grugno; ma il dottore senza badarle
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sussurrò il dottore sorridendo - ma non è mica una
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seccato di sentirselo dire, ma mangiava e beveva sforzandosi
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soglia dirimpetto alla sua, ma soltanto quand'egli c
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almeno dopo aver cenato, ma il dottore sempre più
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un nome di scherno. Ma non sarà dato ai
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insultato. ¶ - La devi lasciare!... ¶ - Ma io non posso lasciarla
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chinò il capo arrossendo, ma veramente non perchè avesse
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dove aveva lasciato Prospero. Ma il giovane non c
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in traccia di Prospero; ma appena fu dieci passi
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a male, e salì. ¶ - Ma venga, venga su, non
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più di testa! ¶ - Dicono! Ma come lo sapete voi
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se n'era andato, ma egli avrebbe voluto che
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non si ricordava più); ma quei sogni se li
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maligni; venne il Paleari, ma nessuno potè vederlo; Lupinella