Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016
concordanze di «ma»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | preferiva stare in pineta, ma io avevo capito che | ||
2 | 2016 | un giorno, mi chiese: «Ma tuo padre non parla | ||
3 | 2016 | con la porta chiusa, ma faceva troppo caldo e | ||
4 | 2016 | di divinità marina, sì, ma «fatto sbagliato», come aveva | ||
5 | 2016 | e la sua attenzione, ma non ne ebbi il | ||
6 | 2016 | e con poche certezze, ma con un ricordo che | ||
7 | 2016 | ridestò. Aprii la porta, ma lei era già entrata | ||
8 | 2016 | buona.» ¶ «Sarà anche buono, ma è vecchio.» ¶ «Se lo | ||
9 | 2016 | ne parla proprio, Valerio.» ¶ «Ma se non sai neanche | ||
10 | 2016 | dove era stato abbattuto. ¶ «Ma come vi è venuto | ||
11 | 2016 | è scappato!» suggerì Filippo. ¶ «Ma se la Twingo sembra | ||
12 | 2016 | inseguimento alla Starsky & Hutch? Ma per favore...» commentai. ¶ «Ho | ||
13 | 2016 | gli occhi di fuori. «Ma dove l’hai trovata | ||
14 | 2016 | ridicolo...» tentai di obiettare, ma lei mi aveva già | ||
15 | 2016 | sapere dove sei!» ¶ «Ancora? Ma quanto dura un giuramento | ||
16 | 2016 | uno.» ¶ «Sì, è vero. Ma era l’anno in | ||
17 | 2016 | la testa per riflettere, ma lui mi anticipa. «Quarantasei | ||
18 | 2016 | fa per indietreggiare imbarazzato, ma alla fine mi stringe | ||
19 | 2016 | fra te e Matilde, ma sono contento di questo | ||
20 | 2016 | o alla sua malattia. Ma non ho il coraggio | ||
21 | 2016 | che non vuole commuoversi, ma io insisto. «Ti ricordi | ||
22 | 2016 | Sì, adesso lo so. Ma allora non potevo saperlo | ||
23 | 2016 | non sono affari miei, ma certe volte bisogna chiudere | ||
24 | 2016 | urla, incazzati, tira calci, ma affronta le emozioni, vivile | ||
25 | 2016 | Avrei voluto chiedere delucidazioni, ma lui riattaccò subito. Così | ||
26 | 2016 | calda, tornai sull’argomento. «Ma come fa mamma ad | ||
27 | 2016 | giornalista sportivo.» ¶ Quasi soffocai. «Ma che dici?» ¶ «Lo ha | ||
28 | 2016 | Le hai chiesto qualcosa?» ¶ «Ma di che?» ¶ «Come di | ||
29 | 2016 | nostra famiglia». ¶ Lo osservai, ma lui aveva di nuovo | ||
30 | 2016 | un attimo a guardarmi. «Ma che credevi, che il | ||
31 | 2016 | guardare il rettangolo verde, ma ero troppo stravolto per | ||
32 | 2016 | di nuovo a Giovanni. «Ma quanti anni hai tu | ||
33 | 2016 | e io avrei annuito. Ma quella sera allo stadio | ||
34 | 2016 | deve resistere al tempo, ma alle ferite. ¶ Dall’agenda | ||
35 | 2016 | mia risposta poco calorosa, «ma mi credi se ti | ||
36 | 2016 | non ne sapevo nulla? Ma nulla, eh?» ¶ «Ti credo | ||
37 | 2016 | Cosa che non accadde. ¶ «Ma, ormai, quel che è | ||
38 | 2016 | mai rubato un sorriso, ma con gli uomini è | ||
39 | 2016 | in una grazia. ¶ «Erri, ma che ama e ama | ||
40 | 2016 | quasi la mia età, ma per favore. Matilde sta | ||
41 | 2016 | è una grande idea?» ¶ «Ma, veramente...» ¶ «Lo so, non | ||
42 | 2016 | per i tuoi sforzi, ma tornare qui sarebbe l | ||
43 | 2016 | che ti frega, scusa? Ma era pur sempre mio | ||
44 | 2016 | lascia sopraffare dagli eventi, ma cerca di comandarli!» ¶ Gli | ||
45 | 2016 | prego...» tentai di dire, ma lui era un fiume | ||
46 | 2016 | nuova strada. ¶ «Mi dispiace, ma non torno indietro!» esclamai | ||
47 | 2016 | come facevamo un tempo. Ma penso sia più giusto | ||
48 | 2016 | mandare all’aria tutto. Ma se non hai nulla | ||
49 | 2016 | le mani a posto, ma lui era troppo eccitato | ||
50 | 2016 | il nonno.» ¶ «All’aeroporto? Ma non sei a Firenze | ||
51 | 2016 | a chiave. ¶ «Oh, fratellone, ma che fine hai fatto | ||
52 | 2016 | Che gli devi dire?» ¶ «Ma chi è?» ¶ «Lo voglio | ||
53 | 2016 | Tua sorella è matta. Ma se non fosse stata | ||
54 | 2016 | te la sei fatta...» ¶ «Ma no, quella è stata | ||
55 | 2016 | Eh.» ¶ «Toglimi una curiosità. Ma tua madre lo sapeva | ||
56 | 2016 | lo ha mai confessato, ma credo che sotto sotto | ||
57 | 2016 | stringermi non fosse lei, ma una vecchia zia di | ||
58 | 2016 | viaggio e della Spagna, ma per tutto il tempo | ||
59 | 2016 | quel giorno scappò via. Ma sarebbe stata quantomeno anacronistica | ||
60 | 2016 | di scatto. Lui sospirò, ma non distolse lo sguardo | ||
61 | 2016 | accorgevo di essere sprezzante, ma le frasi mi uscivano | ||
62 | 2016 | potrebbe anche andare bene, ma per i tuoi figli | ||
63 | 2016 | stato un genitore esemplare. Ma che cosa vuoi fare | ||
64 | 2016 | è la mia vita, ma dentro sento che bolle | ||
65 | 2016 | amori e vite avventurose, ma poi ci sposiamo.» ¶ «Senti | ||
66 | 2016 | non sia stato difficile, ma trovare un’altra come | ||
67 | 2016 | molto della tua vita, ma qualcosa di buono l | ||
68 | 2016 | padre.» ¶ «Mi dispiace deluderti, ma nella mia crescita tu | ||
69 | 2016 | solo molto più vecchio, ma a guardarlo meglio aveva | ||
70 | 2016 | interessato solo a me, ma anche a mamma. Per | ||
71 | 2016 | mai incontrato tuo zio, ma dai racconti ho capito | ||
72 | 2016 | sguardo sul mio viso, ma in realtà non mi | ||
73 | 2016 | te ci sta sfibrando. Ma non ti preoccupare, faremo | ||
74 | 2016 | ciò che andava fatto. Ma mi rincuora pensare che | ||
75 | 2016 | si alza anche lei. ¶ «Ma’, mica ci possiamo anche | ||
76 | 2016 | ammuffita?» ¶ «Non è ammuffita, ma’...» ¶ «Sì, certo, certo...» ¶ «Io | ||
77 | 2016 | perché non arrivavano figli, ma ti vuole bene». ¶ Vallo | ||
78 | 2016 | e rimane sulle sue. ¶ Ma, evidentemente, Renata stasera ha | ||
79 | 2016 | buona madre per te, ma speravo di renderti più | ||
80 | 2016 | senza alcun coinvolgimento emotivo, ma io, che ci sono | ||
81 | 2016 | invito a guardare avanti. ¶ Ma gli ultimi eventi devono | ||
82 | 2016 | e mi allontano. ¶ «Erri, ma un secondo senza telefono | ||
83 | 2016 | a stare?» commenta Renata, ma io sono già nel | ||
84 | 2016 | manca sempre di più, ma se pure questo figlio | ||
85 | 2016 | e il nostro bene. ¶ Ma tutto questo non posso | ||
86 | 2016 | sia la cosa giusta, ma soprattutto non sia ciò | ||
87 | 2016 | diversi fallimenti alle spalle, ma finché avessi avuto quell | ||
88 | 2016 | di fare delle scelte, ma quando arriva il momento | ||
89 | 2016 | poi telefonare a Matilde, ma decido di cogliere l | ||
90 | 2016 | nell’Io di Clara. ¶ «Ma tu, Giovanni, lo ami | ||
91 | 2016 | per toglierla dall’imbarazzo, ma lei ha accusato il | ||
92 | 2016 | a trattenere una smorfia, ma lei mi anticipa. «Lo | ||
93 | 2016 | sanno tutti, me compresa. Ma che cosa devo fare | ||
94 | 2016 | credevo...» tento di rispondere, ma Clara mi interrompe: «Davvero | ||
95 | 2016 | secondo ciò che è, ma in base a quello | ||
96 | 2016 | con te quest’estate, ma noi non andiamo da | ||
97 | 2016 | e mezzo di sera. ¶ «Ma quando smetti di lavorare | ||
98 | 2016 | riserva alla povera indiana. Ma quando apro la porta | ||
99 | 2016 | fai?» mi sento dire. ¶ Ma lei è come assente | ||
100 | 2016 | mie. Tento di indietreggiare, ma lei mi trattiene. A | ||
101 | 2016 | violento non sento amore, ma indifferenza. Non sono più | ||
102 | 2016 | sguardo glaciale quando ribatte: «Ma chi ti credi di | ||
103 | 2016 | manifestarci il nostro amore, ma per scambiarci il dolore | ||
104 | 2016 | ricordare. Parlo al plurale, ma in realtà il discorsetto | ||
105 | 2016 | guancia e mi strinse, ma solo con le braccia | ||
106 | 2016 | la figura dell’imbecille, ma solo dopo scoprii che | ||
107 | 2016 | un risarcimento di tempo. Ma quando, finalmente, arrivò il | ||
108 | 2016 | alla moda sempre uguali ma di diverso colore, scelte | ||
109 | 2016 | avrei smesso di rischiare, ma era così poco divertente | ||
110 | 2016 | alcuni clienti a Barcellona.» ¶ «Ma perché, che fa?» si | ||
111 | 2016 | lei. ¶ «Credo di sì.» ¶ «Ma vuole smettere di studiare | ||
112 | 2016 | che proseguirà in Spagna. Ma figurati se per l | ||
113 | 2016 | amavo come mia sorella, ma non ebbi tempo di | ||
114 | 2016 | Martedì è a Napoli.» ¶ «Ma il fidanzato, almeno, lo | ||
115 | 2016 | Paese con uno sconosciuto. Ma la madre non dice | ||
116 | 2016 | Giulia.» ¶ «Arianna è fidanzata.» ¶ «Ma non lo ama.» ¶ «E | ||
117 | 2016 | e si fa seria. «Ma dove sei stato negli | ||
118 | 2016 | rispondere con una battuta, ma lei prosegue: «Dov’eri | ||
119 | 2016 | farai, ne sono certa. Ma dovrai prima lottare contro | ||
120 | 2016 | possono tagliare il traguardo. Ma vince solo chi lo | ||
121 | 2016 | mio ragazzo di allora. Ma sarebbe potuto essere anche | ||
122 | 2016 | conversazione non fu brillantissima. Ma avevo tredici anni, i | ||
123 | 2016 | di sapere una cosa, ma non so a chi | ||
124 | 2016 | al suo silenzio, aggiunsi: «Ma perché, chi è che | ||
125 | 2016 | con un uomo adulto.» ¶ «Ma che dici?» ¶ «Ma che | ||
126 | 2016 | adulto.» ¶ «Ma che dici?» ¶ «Ma che dici?» ripeté con | ||
127 | 2016 | qui» e ridacchia. ¶ Già, ma a quale prezzo? ¶ «Non | ||
128 | 2016 | maggiorenne. Era un pazzo, ma i suoi piani senza | ||
129 | 2016 | donna problematica perché infelice. Ma questo va ben oltre | ||
130 | 2016 | perdonato che per perdonare. ¶ Ma per questo dovrei diventare | ||
131 | 2016 | il silenzio. ¶ «Infatti» commento, ma il pensiero è ancora | ||
132 | 2016 | ci dia uno scopo. Ma non dev’essere per | ||
133 | 2016 | portarvi i figli ovunque! Ma, scusa, quando noi eravamo | ||
134 | 2016 | Va bene desiderarlo, provarci, ma incaponirsi contro la natura | ||
135 | 2016 | mondo che ci circonda.» ¶ «Ma che ne sai tu | ||
136 | 2016 | non l’ho trovato, ma nemmeno l’ho cercato | ||
137 | 2016 | una corrente, una direzione, ma di ondeggiare, sbattendo di | ||
138 | 2016 | forza che mi rimane, ma in quel momento Clara | ||
139 | 2016 | teatrino. «Ho fumato io, ma fuori dalla finestra» dice | ||
140 | 2016 | Clara non dice nulla, ma in realtà sta pensando | ||
141 | 2016 | detto finora?» ¶ «Sì» sussurra, ma non mi guarda. ¶ Sospiro | ||
142 | 2016 | ero piena di psicofarmaci, ma non sarei andata dritta | ||
143 | 2016 | Avevo voglia di rimettere, ma non era colpa dell | ||
144 | 2016 | Davvero?» ¶ «Davvero.» ¶ «Non dovrei, ma sono contenta.» ¶ «Di che | ||
145 | 2016 | e l’alito fetido, ma era anche il campione | ||
146 | 2016 | con Giovannino al seguito, ma con una ragazza asiatica | ||
147 | 2016 | sulla spalla. È inverno, ma lui indossa una T | ||
148 | 2016 | alzai di scatto, spaventato, ma quando mi disse che | ||
149 | 2016 | per l’aspetto estetico, ma perché Flor passò tutta | ||
150 | 2016 | di te ¶ Sembrerà incredibile, ma ricordo di aver visto | ||
151 | 2016 | volta stesa sul letto. ¶ «Ma che dici?» ¶ «Hai sentito | ||
152 | 2016 | sbuffò. «Sembri nostro padre.» ¶ «Ma che è successo?» ¶ «Mi | ||
153 | 2016 | Axl Rose.» ¶ «Sì, okay, ma che c’entra con | ||
154 | 2016 | lui qui?» ¶ «Non può.» ¶ «Ma dove l’hai conosciuto | ||
155 | 2016 | suo non era amore, ma solo necessità di amare | ||
156 | 2016 | cura reciproca e presenza, ma spesso è l’assenza | ||
157 | 2016 | sveglio, è molto carino!» ¶ «Ma chi, Valerio?» ¶ «E chi | ||
158 | 2016 | piace?» ¶ «Di viso sì, ma è troppo nerd.» ¶ «Soprattutto | ||
159 | 2016 | io non ho nessuno.» ¶ «Ma che dici?» ¶ «Sì, c | ||
160 | 2016 | c’è mia madre, ma con lei non mi | ||
161 | 2016 | là voglio bene, ovvio, ma tu sei speciale. Lo | ||
162 | 2016 | No, non ci sarà. Ma perché dici che è | ||
163 | 2016 | Non per fare polemiche, ma sembra che papà non | ||
164 | 2016 | stata un’idea geniale, ma sentivo anch’io la | ||
165 | 2016 | quella volta. A te, ma soprattutto a me stesso | ||
166 | 2016 | alle dieci di sera), ma felici della sorpresa. ¶ Trascorremmo | ||
167 | 2016 | stare insieme, è vero, ma quando arrivano è finita | ||
168 | 2016 | tornare a parlare. «Erri, ma tu Matilde la ami | ||
169 | 2016 | una figlia non sua. Ma siccome non credo mi | ||
170 | 2016 | con la massima discrezione ma lei si volta, allontana | ||
171 | 2016 | fai sapere tu?» domanda. ¶ Ma io sono ancora immerso | ||
172 | 2016 | anche incuriosire una donna, ma la differenza la fa | ||
173 | 2016 | che ho di fronte. Ma un po’ perché mi | ||
174 | 2016 | famiglie felici.» ¶ Guardo Mario, ma lui non parla. ¶ «Oh | ||
175 | 2016 | semmai, la sua laurea, ma lui rispose che i | ||
176 | 2016 | i suoi soliti modi, ma se fosse stato per | ||
177 | 2016 | pesante alle mie spalle, ma non mi girai. Non | ||
178 | 2016 | facile dormire con me, ma io non voglio.» Io | ||
179 | 2016 | Io chinai il capo, ma lei andò avanti con | ||
180 | 2016 | finirlo, e molta pazienza. Ma quella non ci manca | ||
181 | 2016 | siamo una cosa sola, ma su questo non posso | ||
182 | 2016 | avremmo litigato.» ¶ «Può darsi, ma ora sono più tranquillo | ||
183 | 2016 | bene, avrei voluto aggiungere, ma lui mi ha poggiato | ||
184 | 2016 | vivere la loro spensieratezza.» ¶ «Ma non dovrai fare una | ||
185 | 2016 | Passo domattina.» ¶ «Va bene, ma non ti azzardare ad | ||
186 | 2016 | e sgranò gli occhi. «Ma che stai dicendo?» ¶ «Si | ||
187 | 2016 | la proiezione, mi chiese: «Ma non dovremmo passare da | ||
188 | 2016 | lasciarti negli ultimi anni, ma non ho avuto il | ||
189 | 2016 | amorevole, gentile e premuroso, ma che di fronte alle | ||
190 | 2016 | ingurgitassi per farle sparire.» ¶ «Ma che vai pensando?» ¶ «Poi | ||
191 | 2016 | Mi aspettavo una risata, ma lei già dormiva. Allora | ||
192 | 2016 | noi. Vado in cucina, ma c’è solo Pari | ||
193 | 2016 | come se nulla fosse. ¶ «Ma Mario che dice?» ¶ «Boh | ||
194 | 2016 | subito corso al campo, ma dei miei vestiti non | ||
195 | 2016 | più gravi di Berlusconi. ¶ «Ma va’» risposi. ¶ «No, perché | ||
196 | 2016 | ribellarmi a lui: «Pa’, ma tu i capelli a | ||
197 | 2016 | mie notti turbolente. «Flò, ma secondo te sto perdendo | ||
198 | 2016 | mano. Non so perché, ma il Cavaliere non accettò | ||
199 | 2016 | alla tesi del complotto, ma nessuno, nemmeno Mario, ha | ||
200 | 2016 | voluto fare tutto questo, ma non me ne starò | ||
201 | 2016 | ha riempito la stanza, ma mi sento pronunciare una | ||
202 | 2016 | a rompere il silenzio. ¶ «Ma, com’è possibile? Non | ||
203 | 2016 | guancia. «Sono troppo felice. Ma se è maschio non | ||
204 | 2016 | guancia e dice «auguri», ma si vede che non | ||
205 | 2016 | fra i denti: «No, ma quelli come noi si | ||
206 | 2016 | questione potesse rimanere privata, ma mi ero illuso; in | ||
207 | 2016 | non arriva all’improvviso, ma ti fa compagnia silenzioso | ||
208 | 2016 | Disse che era rammaricato, ma siccome non poteva costringere | ||
209 | 2016 | sia successo tra voi, ma ti dico ciò che | ||
210 | 2016 | capolino nei nostri discorsi, ma più che altro come | ||
211 | 2016 | senza se e senza ma. ¶ Matilde mi fissava senza | ||
212 | 2016 | Matilde, e va bene, ma così non puoi continuare | ||
213 | 2016 | Così avrei dovuto risponderle, ma mi paralizzai davanti alla | ||
214 | 2016 | e corse ad abbracciarmi. Ma avendo io ereditato, come | ||
215 | 2016 | non modificasse il nome, ma lui non volle sentire | ||
216 | 2016 | Erano tutte buonissime, dissi, ma la mia preferita restava | ||
217 | 2016 | e non dissi nulla, ma dentro di me iniziava | ||
218 | 2016 | le sei del pomeriggio, ma l’odore della cucina | ||
219 | 2016 | fare di testa sua. Ma mi sa che ha | ||
220 | 2016 | è mai stato simpatico, ma sa come intrattenere le | ||
221 | 2016 | ragazza, non mi fraintendere, ma è troppo instradata. E | ||
222 | 2016 | navigate, e andavo avanti. Ma le cose non funzionavano | ||
223 | 2016 | parlare del tuo passato, ma del tuo futuro. Ti | ||
224 | 2016 | sia stufata di te, ma sono contento che ti | ||
225 | 2016 | solito lo usa Flor, ma in questo periodo è | ||
226 | 2016 | futuro migliore per te, ma adesso ho capito che | ||
227 | 2016 | non facciamo gli schizzinosi, ma che bisogno c’è | ||
228 | 2016 | profumata.» ¶ «Non sarà pulita, ma almeno è gratis.» ¶ «Come | ||
229 | 2016 | sentire. Non era felicità, ma eccitazione. ¶ Poi suonarono alla | ||
230 | 2016 | più qui?» chiese. ¶ «Sì, ma adesso non c’è | ||
231 | 2016 | ora tarda. ¶ Sembra incredibile, ma trascorsi la prima sera | ||
232 | 2016 | fretta non dobbiamo sfrocoliarle, ma distogliere lo sguardo e | ||
233 | 2016 | Flor è proprio pazza. Ma non la biasimo, con | ||
234 | 2016 | sarei stato del tutto. Ma preferii lasciar cadere l | ||
235 | 2016 | nano travestito da Führer, ma una storia di sesso | ||
236 | 2016 | non mi scopo Arianna.» ¶ «Ma ti piacerebbe tanto farlo | ||
237 | 2016 | gomiti sul materasso. ¶ «Già.» ¶ «Ma che dici? È una | ||
238 | 2016 | c’hai un’erezione!» ¶ «Ma che dici?» ¶ «Allora hai | ||
239 | 2016 | nostro padre a rovinarti.» ¶ «Ma se tu sei single | ||
240 | 2016 | a letto con Arianna, ma con tale Rebecca, un | ||
241 | 2016 | porta e mi avvicino, ma lei non si gira | ||
242 | 2016 | non era altrettanto bizzarro, ma parecchio strano senz’altro | ||
243 | 2016 | di rubarle un sorriso, ma lei non rideva mai | ||
244 | 2016 | credo sia tanto normale, ma a me piace lo | ||
245 | 2016 | patetiche.» ¶ «Sì, può darsi, ma è la nostra famiglia | ||
246 | 2016 | ci sguazza nel dolore. Ma resto zitto, so che | ||
247 | 2016 | più delicato e profondo, ma sono sempre i felici | ||
248 | 2016 | più forti di lui». ¶ «Ma che dici?» ¶ Arianna sbuffò | ||
249 | 2016 | sorella. Per sempre!» ¶ Sorrisi, ma lei non rideva per | ||
250 | 2016 | tanto giocava con me, ma che sapevo non mi | ||
251 | 2016 | crede di non meritarlo. Ma forse la verità è | ||
252 | 2016 | fare molto» riprese Iazeolla, «ma l’analisi deve andare | ||
253 | 2016 | bambino non poteva averne. Ma la persona che mi | ||
254 | 2016 | di abbozzare una risposta, ma lui mi anticipò: «La | ||
255 | 2016 | suo matrimonio per anni, ma sarebbe più utile centrare | ||
256 | 2016 | di nuovo.» ¶ «Nessun problema, ma ti avverto che con | ||
257 | 2016 | che è tua madre, ma certe volte sa essere | ||
258 | 2016 | così anche con Giovanni, ma lui ha le sue | ||
259 | 2016 | io a cercare Arianna, ma conosco già la risposta | ||
260 | 2016 | un’altra macchina fotografica, ma questo lo scoprii solo | ||
261 | 2016 | certo punto disse: «Erri, ma perché non guardi il | ||
262 | 2016 | di distogliere lo sguardo, ma ero in pieno sviluppo | ||
263 | 2016 | quasi non biascicai parola, ma tanto lui era troppo | ||
264 | 2016 | avevo. ¶ Non arrivò Clarinda, ma Rosalinda. Si accese una | ||
265 | 2016 | per chiedervi il permesso ma per darvi la possibilità | ||
266 | 2016 | il collo per sbirciare, ma Mario è lesto e | ||
267 | 2016 | a questo. Lo penso ma non lo dico, e | ||
268 | 2016 | ho detto di sì, ma ci vediamo con calma | ||
269 | 2016 | che cosa ha detto.» ¶ «Ma cosa c’è di | ||
270 | 2016 | devo chiamare più tardi. Ma per ’più tardi’, intendo | ||
271 | 2016 | fa. Riprovo a telefonare, ma Flor ha il cellulare | ||
272 | 2016 | per farmi un dispetto, ma nemmeno posso escluderlo a | ||
273 | 2016 | non per afflato animalista, ma perché Ernesto mi dà | ||
274 | 2016 | accade alle sue spalle, ma preferisce far finta di | ||
275 | 2016 | di cui si parla. Ma il poveretto non sa | ||
276 | 2016 | sorella a Villa Literno, ma dopo qualche settimana seppi | ||
277 | 2016 | presi cura di Ernesto, ma non c’è alcun | ||
278 | 2016 | Non sapevo che fare. ¶ «Ma poi, chi è quel | ||
279 | 2016 | nuovo. ¶ Lei sembrò titubare, ma alla fine parlò. «Niente | ||
280 | 2016 | è un tipo strano.» ¶ «Ma va’!» intervenne Matilde. «Non | ||
281 | 2016 | non ascoltare i dettagli, ma c’era poco da | ||
282 | 2016 | ho tentato di svegliarlo, ma lui niente, non riprendeva | ||
283 | 2016 | Allora ti ho chiamato.» ¶ «Ma non è che è | ||
284 | 2016 | morto?» chiese Matilde allarmata. ¶ «Ma no...» ¶ «Flor, tu sei | ||
285 | 2016 | tortilla non era lei ma sua madre, che durante | ||
286 | 2016 | e ribatté: «Cristo santo, ma quanti anni hai? Venti | ||
287 | 2016 | le altre due opzioni. Ma al momento in cui | ||
288 | 2016 | balbettai: «No, mi interessa, ma mamma la conosci, figurati | ||
289 | 2016 | piedi davanti a me. ¶ «Ma perché, Valerio è qui | ||
290 | 2016 | un’amica...» ¶ La ascolto, ma Clara è più presa | ||
291 | 2016 | lo schermo del computer, ma Matilde non desistette. «Non | ||
292 | 2016 | madre». ¶ «Ho capito» sussurrai, ma lei era già scesa | ||
293 | 2016 | affacciavano nella mia vita, ma erano sentimenti diversi da | ||
294 | 2016 | grave per farsi odiare, ma io non riuscivo ad | ||
295 | 2016 | per digitare la risposta. ¶ Ma non eri tu quella | ||
296 | 2016 | di dire infine io, ma mamma mi zittisce per | ||
297 | 2016 | basta guardarla in faccia. ¶ Ma tanto, per Renata, Arianna | ||
298 | 2016 | ho cominciato a parlare, ma ricordo il giorno in | ||
299 | 2016 | arrivato gli avrebbe dato. Ma quel furbone di mio | ||
300 | 2016 | compagnia del risentimento represso. Ma non posso prendermi tutto | ||
301 | 2016 | è anche merito suo. Ma siccome non mi va | ||
302 | 2016 | un punto in comune. Ma la cosa più buffa | ||
303 | 2016 | al mondo un figlio. Ma questo stesso fatto suffraga | ||
304 | 2016 | e politici. Era antipatico, ma colto e affascinante, con | ||
305 | 2016 | da offrire ai figli, ma le avevano donato tutto | ||
306 | 2016 | un passato da dimenticare, ma il presente avrebbe potuto | ||
307 | 2016 | sentire da tua madre, ma ci sono anche dei | ||
308 | 2016 | di credere nell’amore, ma non sono disposti a | ||
309 | 2016 | È quello che voglio.» ¶ «Ma è come non fare | ||
310 | 2016 | non era stata sua, ma di Renata. ¶ La prima | ||
311 | 2016 | un sorriso e ribatte: «Ma certo, come no, mi | ||
312 | 2016 | anche il dolce!» ¶ «Tranquilla, ma’» ribatte lui senza alzare | ||
313 | 2016 | che interviene Mario. ¶ «Tomoko, ma davvero sei consapevole di | ||
314 | 2016 | la scelta è vostra, ma, se posso dire la | ||
315 | 2016 | veemenza. All’inizio rifiutò, ma poi cominciò ad accettare | ||
316 | 2016 | sua relazione con Ghezzi. ¶ Ma torniamo al ’94. Quando infilai | ||
317 | 2016 | si preoccuperanno di colmarlo, ma ci sguazzeranno come un | ||
318 | 2016 | in un liceo occupato. Ma il mio scarso feeling | ||
319 | 2016 | le toccassi il seno, ma con riluttanza, come se | ||
320 | 2016 | rise e commentò: «Erri, ma stai perdendo i capelli | ||
321 | 2016 | ero un po’ stempiato, ma non era detto che | ||
322 | 2016 | sto qui a spiegare, ma che Giovannino conosce bene | ||
323 | 2016 | Prima o poi accadrà. Ma non è questo il | ||
324 | 2016 | si scompone e ribatte: «Ma quali giochini? Sto parlando | ||
325 | 2016 | del lavoro di Valerio, ma adesso mi preme tornare | ||
326 | 2016 | poi parte all’attacco. «Ma sta’ zitto, che fai | ||
327 | 2016 | fa per dire qualcosa, ma Valerio ribatte repentino: «Farò | ||
328 | 2016 | Farò anche il ragazzino, ma lo sai quanto ho | ||
329 | 2016 | giro per cercare Arianna, ma anche lei non c | ||
330 | 2016 | il problema si ripropose, ma la scuola era solo | ||
331 | 2016 | più grande al Vomero, ma dopo qualche tempo si | ||
332 | 2016 | fatto un liceo privato. ¶ Ma doveva fare i conti | ||
333 | 2016 | iniziò una nuova guerra. Ma neanche lui aveva fatto | ||
334 | 2016 | mi asciugavo le lacrime, «ma quale campo estivo? Chillo | ||
335 | 2016 | e concentramento! Le regole... ma mi facessero il piacere | ||
336 | 2016 | era di che leggere, ma mamma, in questo, non | ||
337 | 2016 | miei durava da sempre, ma quella sera esplose con | ||
338 | 2016 | farmi portare a letto, ma a chi dei due | ||
339 | 2016 | non era successo nulla, ma io sapevo che non | ||
340 | 2016 | Ghezzi? Il responsabile marketing? Ma non ha sessant’anni | ||
341 | 2016 | Mi scopo un altro.» ¶ Ma io non avevo la | ||
342 | 2016 | o un fedele servitore. ¶ Ma torniamo a quella sera | ||
343 | 2016 | ferma e mi sorride, ma io non ricambio, faccio | ||
344 | 2016 | fa girare la testa, ma afferro il primo succo | ||
345 | 2016 | marcire. Se dicevo: «Scusa, ma che le compri a | ||
346 | 2016 | omaggiati in questo modo, ma nella mia famiglia il | ||
347 | 2016 | nella mia stessa casa, ma anche perché mi ricordava | ||
348 | 2016 | davvero non gliene importasse, ma non ebbe alcuna reazione | ||
349 | 2016 | la mia collaborazione. ¶ «Già, ma Erri si trovava in | ||
350 | 2016 | mia discesa in campo, ma con mio padre, almeno | ||
351 | 2016 | sé non significa nulla, ma che pure mi fece | ||
352 | 2016 | Mario e i superpoteri ¶ Ma torniamo al presente. Sono | ||
353 | 2016 | è un po’ distratta, ma lo sa che sei | ||
354 | 2016 | arrivo con uguale entusiasmo, ma un attimo dopo sono | ||
355 | 2016 | ride come avevo immaginato, ma si rifugia, intimorita, con | ||
356 | 2016 | mano. Non vorrei sbagliarmi, ma credo che sul suo | ||
357 | 2016 | avrebbe sorpassato la filippina, ma lei ci guardò disorientata | ||
358 | 2016 | amore incontrato per caso, ma la maggioranza, purtroppo, continua | ||
359 | 2016 | Giulia ha trovato me, ma non me ne lamento | ||
360 | 2016 | paio di donne innocenti. ¶ Ma come al solito mi | ||
361 | 2016 | mia ex moglie incinta, ma vorrei concludere prima la | ||
362 | 2016 | successo scolastico del primogenito», ma a diciotto anni a | ||
363 | 2016 | più di trent’anni, ma ne dimostra molti di | ||
364 | 2016 | illuminati ancora di più. ¶ «Ma non dobbiamo festeggiare solo | ||
365 | 2016 | nipote.» ¶ «Be’... sono contento, ma non capisco...» ¶ Lei ha | ||
366 | 2016 | Il resto non conta. Ma poi questi discorsi potrei | ||
367 | 2016 | l’unico a saperlo.» ¶ «Ma davvero non hai idea | ||
368 | 2016 | è attaccata allo spumante. ¶ «Ma che fai?» ho detto | ||
369 | 2016 | di resistere, lo giuro, ma lei mi passò la | ||
370 | 2016 | Mi girai di soprassalto ma Matilde non mi guardava | ||
371 | 2016 | uno sfondo bianco sporco. ¶ «Ma che dici?» ¶ «Dico che | ||
372 | 2016 | a sfogliare un libro. ¶ «Ma poi» ho proseguito, «non | ||
373 | 2016 | vorrei scendere nei particolari, ma il coitus consumato sul | ||
374 | 2016 | l’ho ancora fatta, ma so che prima o | ||
375 | 2016 | a Giovanni. ¶ «Davvero?» chiedo, ma Clara, come un segugio | ||
376 | 2016 | moglie abbozzò un sorriso, ma subito dopo posò con | ||
377 | 2016 | sarebbe corsa alla porta, ma Arianna non è sua | ||
378 | 2016 | è un mio parente. Ma se la pensassi davvero | ||
379 | 2016 | era andato, è vero, ma in fin dei conti | ||
380 | 2016 | per un periodo breve ma intenso, fui un bambino | ||
381 | 2016 | con il padre lontano, ma anche molto invidiato da | ||
382 | 2016 | mi mettevano a disagio, ma allo stesso tempo mi | ||
383 | 2016 | Allora non potevo saperlo, ma quel gesto mi aveva | ||
384 | 2016 | Guardai mamma con apprensione, ma lei sembrava avere occhi | ||
385 | 2016 | nome dei miei genitori. ¶ Ma questo è un altro | ||
386 | 2016 | e dalla lotta politica, ma anche dal matrimonio, dalla | ||
387 | 2016 | Mmm...» sussurra Arianna pensierosa, ma io non ho finito | ||
388 | 2016 | Sarebbe una buona idea, ma quasi impossibile da realizzare | ||
389 | 2016 | la magia non esiste, ma grazie ad Arianna ho | ||
390 | 2016 | sono pronto a ribattere, ma lei punta i miei | ||
391 | 2016 | meriti il tuo amore. Ma se incontri qualcuno che | ||
392 | 2016 | allontana con uno sbuffo: «Ma adesso basta con la | ||
393 | 2016 | teorica non sarei costretto, ma...» ¶ «Ma tu sei un | ||
394 | 2016 | non sarei costretto, ma...» ¶ «Ma tu sei un buono | ||
395 | 2016 | Ari?» ¶ Lei si gira. ¶ «Ma i buoni almeno qualche | ||
396 | 2016 | solo un ricordo lontano. ¶ Ma è solo un attimo | ||
397 | 2016 | cosa accade nel mondo. ¶ Ma tutto questo è nulla | ||
398 | 2016 | in buona parte segreta. Ma mi trattengo, ci sono | ||
399 | 2016 | da Ghezzi, vorrei risponderle, ma lascio perdere e afferro | ||
400 | 2016 | volentieri risposto di sì, ma non sarebbe stata la | ||
401 | 2016 | altra. A parte Arianna. Ma questa è un’altra | ||
402 | 2016 | bloccai e la guardai. «Ma che dici?» ¶ «Vienimi dentro | ||
403 | 2016 | la mano sulla bocca. ¶ «Ma...» ¶ «Che c’è? Non | ||
404 | 2016 | dovuto e potuto rifiutarmi, ma avrei fatto una scelta | ||
405 | 2016 | sono addormentata. Lo amo, ma non gli permetterò di | ||
406 | 2016 | è arrivato il bambino, ma perché non riusciamo a | ||
407 | 2016 | da dietro. Vorrei svincolarmi, ma non ci riesco, mi | ||
408 | 2016 | grande della mia vita, ma l’ho capito quasi | ||
409 | 2016 | al test del DNA, ma che nel frattempo accetterò | ||
410 | 2016 | Flor» dico mentre scrivo: ¶ Ma che fai? Non devi | ||
411 | 2016 | mai fatto sentire «mezzo», ma so anche che non | ||
412 | 2016 | contento di essere qui, ma allo stesso tempo ho | ||
413 | 2016 | troppo sensibile e profondo, ma felice, allegro, sorridente, positivo | ||
414 | 2016 | cazzata nella tua vita! ¶ «Ma che fai?» esclama Matilde | ||
415 | 2016 | figli ce li hai, ma saresti stato padre anche |