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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «ma»

nautoretestoannoconcordanza
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1908
il denaro io rimpiango, ma la bella padronanza ch
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1908
il denaro, ti dico, ma tutte le sovranità che
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1908
indugiare fino all'autunno. Ma io con molte ragioni
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1908
molte circostanze; non solo, ma se la speculazione fosse
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1908
vergogna e con rimpianto. Ma non era più tempo
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1908
solo non avrei osato; ma il d'Hermòs, scaltro
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1908
una specie di talismano, ma che talora mi metteva
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1908
poi tanto grave? ¶ - No; ma ti credevo innamorato di
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1908
la odio; lei forse. ¶ - Ma per qual motivo? Non
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potevo servirgli a qualcosa; ma poichè nel medesimo tempo
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1908
considerare il brillante. ¶ - Oh, ma sei pazzo! - esclamò. - Lo
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1908
cosa che ti piaccia. ¶ - Ma tu non puoi, non
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1908
Ed hai comprato questo? Ma sei pazzo, ti dico
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1908
no? ¶ - È una maraviglia. Ma tu non devi spendere
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1908
un brillante. ¶ - Questo sì; ma ti ripeto che sei
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1908
l'anno scorso... Vuoi? ¶ Ma due giorni dopo, mentre
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1908
me ne volli andare. Ma per abitudine il cassiere
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1908
rimedio. Bisognava non andarvi. ¶ Ma su la porta di
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1908
abbandonare sùbito il banco, ma per avventura cominciai vincendo
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Ella pianse un poco, ma non mi fece alcun
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1908
ciò una grande immaginazione. Ma, se desideri che si
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valga meno della tua. Ma non si tratta per
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1908
il suo dominio perduto; ma, da solo, ti affermo
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1908
stesso, nella mia vita: ma non avevo i pregiudizi
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1908
timore dell'opinione altrui, ma che farebbe, quando avesse
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1908
un ritratto morale. ¶ - Volentieri, ma un'istantanea, ti prego
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ottimo gusto se vuoi, ma una maschera in ogni
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1908
elegantiarum aveva meno tradizione, ma più tempra di te
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è bastato ad esserlo; ma oggi ti sprofondi nella
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1908
sorpassano la tua destrezza, ma credo insieme che la
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1908
ogni sorta di bricconate, ma l'un d'essi
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1908
arguto. - Le vorrei vendere, ma via da Parigi; a
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1908
fiducia nel mio senno. ¶ - Ma quale sicurezza puoi darmi
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1908
che si poteva dire. Ma non mi dilungherò a
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1908
ingannare perfino il complice, ma non la donna che
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1908
rimprovera, se non consiglia, ma solamente guarda con occhi
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1908
non ci sarai più... ma non importa! Sono sempre
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1908
stata sola, ritornerò sola. ¶ - Ma Elena!... ¶ - Cosa vuoi rispondermi
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inutile! Ho sempre taciuto, ma vedo chiaramente la fine
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1908
un filo di spada... ma la spada è breve
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1908
le lagrime agli occhi. - Ma tutto questo è inutile
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e volli ancora parlare; ma ella con la bocca
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1908
molte cose volevo dirle, ma una specie di paura
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1908
Vichy ed a Pau, ma poichè non ebbi risposta
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1908
la manovra delle vele. Ma ne conosce ben altre
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1908
Vigetto che tu sai. Ma questi è più borghese
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1908
una tavola di salvezza. Ma tu non hai voluto
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comprenderai la tua stoltezza. Ma certo sarà troppo tardi
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1908
essere il peccato maggiore. ¶ - Ma sarà poi vero quello
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1908
lui non ho protestato, ma con voi, con una
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1908
amerei vivere lasciando Parigi. ¶ - Ma temo che a lungo
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1908
per il vostro paese! ¶ - Ma è un grande pregiudizio
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1908
tardi. Ora certo vincerà. ¶ - Ma no! ma no! Ha
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certo vincerà. ¶ - Ma no! ma no! Ha una disdetta
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1908
perderemo. ¶ - Siete molto cortese ma non posso accettare. ¶ - Sentite
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1908
i cammei del Cinquecento, ma su la bocca fredda
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principe, una cosa tenue ma temibile, una figura di
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così non potrete rubare. ¶ - Ma ho sempre l'altra
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c'è che dire. ¶ - Ma ora brucio di sete
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un poco, senza osare, ma ella sentì quel bacio
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lo diciate per ridere! ¶ - Ma neanche per sogno! Voi
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esclamai, stringendole un polso. - Ma davvero mi sembrerebbe indiscreto
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un fiore. ¶ - Fiori sì, ma non altro; - ella minacciò
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1908
protendendomi un poco. ¶ - No, ma voglio serbarmi il piacere
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con un gesto pudico, ma ridendo di un riso
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Malesherbes. Dopo le quattro. Ma non domani: dopodomani. ¶ E
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quella casa? ¶ - Si giuoca. Ma tu, perchè non ti
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notte? ¶ Non mi rispose, ma vidi che gli occhi
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1908
Mi hai fatto male; ma non importa; passerà. ¶ - Non
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volte queste bellissime cose!... Ma un uomo che ama
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non si possono mutare. Ma tu per il primo
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1908
hai voluto anche bene, ma come puoi amarmi tu
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1908
le mie stesse parole, ma il rimedio pur troppo
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1908
a fartene un mistero. Ma ti ho nascosta una
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forse l'ho pensato; ma questo mi era indifferente
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1908
Quindi, poco m'importava. Ma chi te lo ha
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1908
necessario, e nulla più. Ma gli uomini, questo, non
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1908
bruciate molte altre... ¶ - Forse; ma non tutte. Ho ancora
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E queste? ¶ - Di Mathias; ma non leggere, ti prego
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e non volli rispondere; ma sentivo come per incanto
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1908
dunque? ¶ - Sì, ti perdono; ma dovrai, dopo, raccontarmi ogni
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1908
fin nell'anima oscura; ma quegli occhi erano troppo
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1908
per andare dal fioraio. Ma, strada facendo, nel meditare
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1908
che non siete libero... ¶ - Ma questo non importa! Non
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Me ne sono accorto. Ma questo non mi turba
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1908
fatti non lo è. ¶ - Ma dite, Yvonne: continueremo per
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Per parlarmi d'amore? ¶ - Ma certo. È forse ancora
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scuotersi da un torpore. ¶ - Ma non siete un uomo
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del suo corpo fragile. ¶ - Ma sì, ne avete un
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1908
io l'apersi. ¶ - Oh, ma come siete insolente... ¶ - Datemi
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1908
mento e non rispose. Ma ogni tanto un piccolo
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1908
l'antica nostra confidenza. Ma ora, il desiderio di
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1908
delle mie ultime terre. Ma il mio proposito era
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1908
o trafficare in Borsa, ma l'una e l
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1908
giorni d'intensa felicità. ¶ Ma l'uomo che hanno
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1908
di decadenza. È deplorevole, ma non lo posso tacere
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1908
fino a divenirne pazzo. Ma dopo qualche mese gli
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1908
avevo abbandonata l'idea. Ma questo non v'interessa
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1908
nella mia prima giovinezza; ma ora comincio ad avere
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1908
faceva precisamente per mestiere, ma era la modella, o
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1908
di darsi al teatro, ma il pittore non voleva
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1908
uomo pieno di qualità, ma con una salute deplorevole
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1908
ne dubito un istante. Ma bisognava lottare contro una
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1908
parere anche voi? ¶ - Certo. Ma non sempre si può
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1908
senz'averne costrutto alcuno, ma solamente deciso a farla
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1908
Non hai proprio nulla? ¶ - Ma no.... ¶ - Allora sei triste
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1908
che rido? ¶ - Sì, ridi, ma non come gli altri
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1908
lo so per certo, ma è probabile che il
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1908
dunque ogni giorno? ¶ - Sì: ma questa sera ti osservo
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1908
da Charvet. Sta lontano, ma saremo serviti meglio. Solamente
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1908
avari nelle piccole spese. ¶ - Ma, vedi, noi spendiamo già
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provviste io stessa. ¶ - Tu? Ma ti pare! Cambiamo la
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pochino, come fanno tutte, ma del rimanente è una
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la prova? ¶ - Non ancora, ma sono certa che riuscirò
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l'uno. ¶ - Per bacco! Ma tu mi sorprendi!... - E
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voglia di buttarmisi contro, ma si contenne e rispose
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via, non mi piace! ¶ - Ma chi te lo ha
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menzogne? - ella interrogò. ¶ - Quali? Ma tutte, mia cara! Tutte
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ne dimostravano l'inutilità. ¶ - Ma non devi credermi uno
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ella osservò freddamente. ¶ - Insultare? Ma no, Elena, mi comprendi
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paura del dominio altrui. Ma, guarda... - e mi volsi
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1908
gesto repentino di sorpresa. ¶ - Ma il pranzo è già
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Ebbene, che vuoi? ¶ - Nulla, ma non lasciarmi sola. ¶ - Oh
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1908
grazie! Addio. ¶ - Germano, senti!... ¶ Ma era tardi; avevo già
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che m'annoi, difatti. Ma tutte queste, ormai, son
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per farmene un vanto, ma certo non mi sono
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le ubbìe dell'amore. - Ma dopo i trent'anni
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uomo pieno di spirito, ma avete un gran difetto
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in teoria sembran giuste, ma nella pratica vanno a
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1908
vi diverto qualche volta, ma non v'ispiro fiducia
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casa della grande società, ma nemmeno della società equivoca
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1908
raccontarvene tutto un romanzo, ma vi basti un particolare
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1908
parigina. Come li ricava? Ma che importa, dal momento
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1908
come un peso morto. Ma ditemi: perchè noi, che
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uomo di paglia? Perchè? Ma è semplice! Perchè il
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povero come un Giobbe; ma vi dirò insieme che
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di meglio, caro amico!... Ma, chiacchierando, si fa tardi
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1908
soglia dei quarant'anni. Ma col tempo lottava utilmente
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l'amante il complice, ma non tardai quella sera
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1908
tutti una dimestichezza cortese ma imperativa, e con alcuni
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di una raffinatezza incredibile! Ma in tal caso non
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1908
presto. ¶ - Bene, un consiglio; ma rimanga fra noi. Vi
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1908
farò un piccolo segno. Ma, vi prego: silenzio. ¶ - Va
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uomini. ¶ - Qualche volta gioco; ma più per sbadataggine che
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un poco di tolleranza! ¶ - Ma se non posso, le
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sacrificare i vecchi amici. ¶ - Ma che parole son queste
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lo chiama un egoista? Ma sa che lei ha
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in Municipio. Allora, naturalmente... ¶ - Ma chi le ha detto
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che siete un egoista. ¶ - Ma tutto questo cosa c
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Non dico di no. ¶ - Ma questo non ha niente
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interruppe il Rossengo eccitandosi. ¶ - Ma, Dio buono, lasciatemi dire
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sempre alla stessa canzone. ¶ - Ma se vi dico di
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far torto, mi creda, ma noi ci teniamo al
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da un gran pezzo! Ma non è tutto lì
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fa nulla; dite pure. ¶ - Ma poi non se ne
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favola? E comica, sapete! Ma, già che siamo in
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un po'? ¶ - È ungherese, ma fa lo stesso. ¶ - Per
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Festa dei Fiori. ¶ - Bene, ma vediamo un po', Michele
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le ultime sue lettere. Ma informàtevi meglio. Ed inoltre
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un mese o due, ma domani se volessi! Ed
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gliene accordo, se vuole. ¶ - Ma io non ho promesso
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le cambiali a dormire. Ma ho la testa divisa
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Due? ¶ - Mettiamo pure due, ma ci vuole questa prova
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pure in carta semplice, ma di proprio pugno della
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1908
insieme con le cambiali? ¶ - Ma cosa dite mai, caro
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altrimenti non parliamone più. ¶ - Ma, se non altro per
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concluse infine - mancherebbe qualcosa; ma fingerò di non essermene
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al destino degli altri, ma devono perpetuamente andar oltre
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vendita delle mie terre; ma nello stesso tempo mi
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le mie repentine gelosie; ma la sua mitezza, la
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1908
ideale. ¶ - Certo, lo comprendo. Ma, se questo è necessario
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con una certa valentìa. Ma son trascorsi tanti anni
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1908
imparare. Ed è vero; ma in quanto tempo? E
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Borsa, otterrò credito, speculerò. ¶ - Ma, insomma, sono mesi ormai
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1908
parlato delle mie risoluzioni, ma così distrattamente ch'egli
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sottoscrivere un padre Labourdonnais. Ma egli possedeva in massimo
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1908
noi le belle donne, ma voi ne avete condotta
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1908
di tanto in tanto, ma poi sento la nostalgia
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faticosa! ¶ - No, di fatti, ma interessante. C'è in
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Parlava molto, parlava troppo, ma dietro i suoi discorsi
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Se vorrete vi condurrò. Ma, tornando alla Grévier, quel
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parere su questi argomenti. Ma lo saremo un giorno
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vivere: onestamente o disonestamente. Ma in entrambi i casi
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loro, han tutti ragione. ¶ - Ma voi di che scuola
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1908
delle sue troppe cortesie; ma invece non fu così
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anzi umiliante per me. ¶ Ma la prova de' miei
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È di buona famiglia, ma si è rovinato al
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di violarne il secreto: ma poi la bassezza di
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pure conoscete. ¶ - Può darsi. Ma chi specialmente mi ha
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durante un mio viaggio, ma da un pezzo è
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che abbia mai vedute. Ma chi è dunque?... se
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avventuriera? ¶ - No, tutt'altro, ma una donna stranissima. Non
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1908
non vedesse più lei, ma il fantasma di lei
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1908
la fronte, volle sorridere ma non potè, volle parlare
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1908
non potè, volle parlare ma non ebbe voce: prese
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mano, volle promettergli sommessamente: ¶ - Ma tornerò presto, Mathias.... ¶ Egli
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1908
Egli era così dolce, ma questo pensiero la faceva
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1908
Mathias le scriveva sovente, ma le sue lettere suscitavano
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la gioia del dimenticare. Ma vorrei, se mi fosse
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1908
cuore una commozione profonda; ma ora vedeva sotto una
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1908
d'iniziarsi al teatro; ma tosto vide quanto la
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per consueto nel pomeriggio; ma essa, quella busta cinerina
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1908
Non sarai forse creduto, ma in ogni modo insisti
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1908
sue considerazioni di opportunità, ma dichiarandogli che non intendevo
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verdeggiare delle foglie novelle, ma sopra, ma dentro, ma
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1908
foglie novelle, ma sopra, ma dentro, ma intorno, su
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ma sopra, ma dentro, ma intorno, su la vetta
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quaranta marenghi d'oro, ma non la vorrei dare
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1908
Eh, lo credo, signore! Ma i vostri cavalli hanno
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1908
lontano, - dissi, - ed invece.... ¶ - Ma il tempo vola, e
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1908
pare strano, è vero? Ma son usurai di campagna
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1908
valico della via Appia. ¶ - Ma quando sei stato qui
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1908
sorrise dell'allusione velata, ma cercò di eludere il
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1908
lo ha detto? ¶ No, ma lo immàgino: ha portato
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1908
non vorrei farti ridere, ma Elena mi è divenuta
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1908
Dinne quello che vuoi, ma tu avresti finito con
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1908
legami che ti stringevano. ¶ - Ma non li conosceva, o
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pausa, con voce tranquilla: ¶ - Ma ormai è cosa passata
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1908
te lo dicessi ora. ¶ - Ma quando avvenne? ¶ - Oh, fu
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1908
fatto male a parlartene. Ma tu promettimi, Germano, che
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1908
abbia rimediato a nulla, ma invece ti sii perduto
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1908
è che una strada. ¶ - Ma Edoarda potrebbe anche morirne
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1908
che tu voglia corrervi, ma ci sia frammezzo un
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1908
portarne anche la pena; ma che si debba scontarlo
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1908
sua fronte si rabbuiò, ma non rispose. ¶ - Ascoltami, - gli
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1908
di perderti, - rispose Fabio; - ma forse non troverà poi
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1908
per sopportare questo abbandono. ¶ - Ma no, Fabio: non credere
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1908
ribellione, mi saprebbe odiare. Ma Edoarda no. Il suo
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1908
brutale, iniquo, lo ammetto; ma che l'amore debba
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1908
esilissime dalle gonnelle succinte. ¶ Ma ecco, entrando nella piazza
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1908
non sapevo chi fossi. Ma tu mi hai guardata
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1908
conosco la tua casa; ma l'ho veduta come
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1908
cose nello stesso tempo! Ma chi di loro conosce
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1908
mi piaceva esser ricca; ma ora, se non ti
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1908
c'è che dire! Ma insomma, lasciando le chiacchere
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1908
da poco, lo capirei; ma una somma simile non
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1908
ci sarebbe che dire! Ma io, vede, non la
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1908
per cattiveria, mi creda. Ma in questo momento, su
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1908
Resteremo amici lo stesso, ma preferisco mettere le cose
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1908
i suoi occhi brillavano, ma la sua mente restava
241
1908
come io lo sappia. Ma so in ogni modo
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1908
Te ne domando scusa. Ma lo feci quasi per
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1908
rispondimi: hai creduto questo? ¶ - Ma io non so niente
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1908
silenzio la tua commedia, ma siccome ho la stoltezza
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1908
che tu le pensi. ¶ - Ma dunque spiégati! - esclamai con
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1908
che me lo chiedi, ma, dopo, non me ne
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1908
a lui... non importa! Ma non mi voglio vendere
248
1908
specie di religioso amore. Ma ogni volta ch'egli
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1908
era morto in viaggio; ma più tardi ella seppe
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1908
malgrado a seconde nozze; ma Elena preferiva la miseria
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1908
notizie con freddissima urbanità. ¶ Ma vennero i tempi tristi
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1908
Ella se ne meravigliava, ma il tutore prese a
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1908
somma e gliela spedì. Ma egli la rimandò con
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1908
Ella divenne di porpora, ma non osò rispondere, perchè
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1908
ch'io la conobbi. ¶ Ma la vecchia signora finì
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1908
dapprima, forse non osò; ma ogni giorno le portava
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1908
giovine, tutto vergognoso, fuggì. ¶ Ma poi, quando lo rivide
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1908
momento, promise di sì.... ¶ Ma tre giorni dopo lasciava
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1908
com'erano entrambi mutati! Ma parve ad entrambi che
260
1908
era più elegante assai, ma conservava sempre la medesima
261
1908
Allora Mathias gliene prestò; ma ella poi lo costrinse
262
1908
forse un po' invecchiato, ma conservava sempre una grande
263
1908
ne schermì più volte, ma le sue preghiere la
264
1908
luce era più limpida. ¶ Ma egli sfioriva ogni giorno
265
1908
pallore divenne più cereo, ma non disse parola. ¶ Questo
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1908
se vi può servire. ¶ Ma ella naturalmente aveva rifiutato
267
1908
di parlarne all'Hohenfels, ma sùbito l'abbandonò. Sebbene
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1908
gli uomini? Per noi. ¶ - Ma io non l'ho
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1908
volta è anche piacevole. Ma, dimmi: tu che sei
270
1908
attrice gli avrebbe rimborsato. Ma non bisognava tardare oltre
271
1908
intenzioni palesi dell'Hohenfels, ma questo le riusciva indifferente
272
1908
diceva un po' turbata: - Ma, non vedete? c'è
273
1908
egli domandò ridendo. ¶ - No... ma, sapete, sono gelosissima della
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1908
non gli piacevano affatto. Ma Elena ormai non viveva
275
1908
è buono per cominciare. Ma poi ci vuole di
276
1908
No, no! Ringraziatelo pure, ma ditegli che alla sarta
277
1908
Gräfe perdette la pazienza. ¶ - Ma senti, bambina mia, - le
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1908
ne faccio la confidenza, ma non lo dire a
279
1908
Egli vedeva il male, ma non osava darle consigli
280
1908
quell'uomo. ¶ - Grazie, Mathias, ma non voglio. Egli è
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ringrazio di tutto cuore, ma non voglio. Lo renderò
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pure le aveva scritto, ma senza ottener risposta. Ed
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avrebbe riveduto con piacere. ¶ Ma quando fu la vigilia
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ebbe un'impressione indicibile, ma non potè commuoversi; fu
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martirii delle anime innamorate. ¶ Ma ne divenne ancor più
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Duvally dovette ripartir solo. ¶ Ma quando egli fu lontano
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non abbandonavano mai Elena, ma parevano inseguire con una
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non vide le sfere; ma intese negli orecchi solamente
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vibrare una ferita brutale, ma infliggendole a poco a
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non saprei che odiare.» ¶ Ma ecco, facendo questo pensiero
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che non parve sorriso, ma fu come un segno
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senz'altro l'accaduto. Ma questo pensiero mi dispiacque
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anche venire di qua. ¶ Ma era inutile muoversi, perchè
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scuderia. ¶ - Bisognava sferrarlo, - dissi. ¶ - Ma il dolore dev'essere
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volli prenderle un braccio, ma Edoarda eluse il mio
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ti leggevo un libro, ma tutti i libri erano
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tè, con due tazze, ma noi se ne adoperava
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Sciocchezze! - io dissi mentalmente. Ma ebbi quasi paura di
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potei: ¶ - Sì, mi ricordo. Ma, vedi: non si può
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fra i nostri ricordi; ma, che vuoi? è più
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atto di volermi ghermire, ma invece, col braccio teso
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i capelli. ¶ - È vero; ma sono mutato. È una
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quale ti sei battuto? ¶ - Ma non c'è! non
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domandai. ¶ - Mi hanno detto... Ma no! voglio saperlo dalla
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fiato per cercarne altre. ¶ - Ma perchè vi sei andato
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qualcosa... Tu non crederai, ma quando un uomo sta
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amiche di una volta, ma indistintamente verso tutte, per
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posso capire, fino qui... Ma poi? ¶ - Poi, non c
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per lei. ¶ - Per lei? Ma chi te l'ha
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fosse la mia amante... ¶ - Ma come poteva crederlo, se
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fortuna con le carte ma non con le donne
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era un po' avventata, ma che gli stava bene
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vorrei tanto poterti guarire! Ma io... cosa sono io
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già trattando per lettera, ma richiedono la mia presenza
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giorni. Sono talmente seccato! ¶ - Ma io ti potrei forse
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Eccellenza?... Tamquam tabula rasa! ¶ - Ma, insomma, tanto va la
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una risposta. Va bene? ¶ - Ma... ¶ - Non parliamone più fino
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pensare ai casi tuoi, ma seriamente. ¶ - Cosa dicono, infine
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debbano urtare i nervi; ma pur troppo io sento
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e te ne ringrazio. Ma in fondo so benissimo
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penso io, per adesso. Ma ieri sera, ad esempio
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per quello che vuoi, ma la verità è molto
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del necessario; non solo, ma sono giunto a questa
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L'altra, meno rigida ma più umana, la quale
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stata la tua salvezza; ma tu la rifiuti, e
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pratico non so approvarti, ma, come idealista, devo ammettere
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trattasse unicamente di te. Ma Edoarda? questa fanciulla di
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Tu ridi... è naturale. Ma viene un giorno, anche
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è la tua opinione. Ma v'è un medico
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ancora ch'ella rifiutasse. Ma quel giorno volevo dirle
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carte lacere, le raccostai. Ma nella penombra del crepuscolo
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chi fosse questo Duvally. Ma per la prima volta
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anche andare alla Posta. ¶ - Ma non ricevi le tue
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lo sono più adesso. Ma ho pianto tutto il
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una casa per noi?... ¶ Ma bruscamente si ribellò: - Non
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essere. La vorrei sapere. ¶ - Ma perchè vuoi sempre sapere
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sua gonna sul tappeto, ma fingevo di sonnecchiare davanti
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che non è sua, ma che gli appartiene e
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promesso che... ¶ - Sì, ieri... Ma poi ho meglio riflettuto
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io vorrei forse restare, ma invece devo, devo andarmene
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si può talvolta sopprimere, ma incatenarlo, precludere ad esso
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questo, non solo naturale, ma opportuno, perchè siete fra
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impressione. ¶ - Eccovi súbito mordace. Ma no!... io trovo questa
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donna la cosa migliore. Ma purtroppo non ho mai
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e non la pénetra, ma la fascia soltanto: per
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un commediante? Sì, forse. Ma la commedia è vita
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rossore della brage ravvivata, ma nell'ombra la sua
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accordò volentieri questa licenza, ma prese ad enumerare i
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mio! - ella esclamò ridendo. - Ma quello che più mi
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come stiano le cose, ma penso che l'amore
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molestare la mia nervosità. Ma d'un tratto, come
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non foste innamorato, Guelfo... ¶ - Ma lo sono, lo sono
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quanto grande!) non solo, ma per colmare un giorno
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vera per il canto, ma in altri tempi amavo
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e d'ingannare te; ma oggi tutto mi riesce
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d'ingenuità puerili; raffinato ma non corrotto e facile
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e rispettava la vita. ¶ Ma insieme un'altro v
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non rispettava la vita, ma neanche la temeva, sapendo
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na-di-Ro-ro-ma ti ap-pa-partiene
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atto di avventarmisi contro, ma con prontezza gli amici
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E, grazie al cielo... Ma perchè non dirmi nulla
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raccontano poi, vi pare? Ma toglietevi il cappello almeno
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all'albergo! ¶ - E perchè? ¶ - Ma, si capisce! Quando mi
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roses!...» ed allora pazienza! Ma voi, voi... ¶ E mi
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siete mia, lo so, ma non importa. Qualche volta
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prendendole i due polsi; ma subitamente mi respinge: ¶ - Lasciàtemi
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ne ho più. ¶ - Ah?... ¶ - Ma chi v'ha detto
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forse non credereste. ¶ - Forse. Ma ditela in ogni modo
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ho premesso; non credereste. Ma è tuttavia così, proprio
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È crudele a dirsi, ma ora, da qualche tempo
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lo sa? ¶ - Lo intuisce; ma finora non ho avuto
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vederla troppo soffrire. ¶ - Oh!... ma dunque le donne vi
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voi? Posso dirvi tutto? ¶ - Ma sì, certo, certo. ¶ Allora
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E nemmeno vi pensai. Ma, vedete, qualche volta nasce
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volli darle un bacio. ¶ Ma ella si ritrasse con
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nascondere la mia confusione. Ma Whisky si arrampicava su
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di questo famoso duello? ¶ - Ma è semplicissima: un incidente
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vi ho detto. ¶ - Già; ma sembra che non tutti
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è la versione ufficiale; ma insieme se ne dà
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cattivo sangue per voi. Ma tu sei una sciocca
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di smarrimento. ¶ Ero lì, ma l'anima correva lontana
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dolore di un'altra, ma il mio pensiero infrenabilmente
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mani la mia liberazione. ¶ Ma come ardire? ¶ Non ella
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ero passato io solo, ma come un turbine, come
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schifano le marchese mature, ma che parla con brio
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sarà lunga e penosa, ma non mi stupirebbe affatto
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se non per desiderio... ma è certo che anch
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voce piena d'orgoglio. - Ma se vuoi conoscere lo
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tu questa fidanzata ideale? ¶ - Ma io, caro Guelfo, non
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prender moglie. Non solo; ma potrebbe anche darsi che
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dove, chissà da quando, ma una insomma.... A te
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di quel fatto lontano. Ma tu, vediamo, cosa fai
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uomo tutto d'apparenze, ma in verità profondamente inutile
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giudichino appunto dalle apparenze. Ma infine perchè t'interessi
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nota sentimentale, se vuoi, ma sincera. Un certo rincrescimento
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il lume della ragione; ma non è vero. Sono
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dunque a tuo modo; ma cerca di non pentirtene
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Ha circa sessant'anni, ma è tondo e gioviale
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rise. ¶ - Certo, - mi rispose. - Ma non siete modesto! ¶ Accomodai
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non i primi giorni, ma più tardi. Qualche volta
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ella fu per morirne. Ma il suo cuore ti
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Un giorno le domandai: - Ma vorrete dunque sacrificargli tutta
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chicchessia, comprenderne il perchè. ¶ Ma il giorno dopo, nello
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onesto, anche senz'amore, ma per fiducia, per un
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la crederei colpevole, - risposi, - ma questo, in molti casi
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si compie con lentezza, ma certo da questa sciagura
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senza darmi notizie notevoli; ma sono come le lettere
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giunoniche; trent'anni circa, ma portati benissimo, alla maniera
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galantuomo, non invidiabile forse, ma chiara e leale. - Ne
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la volontà s'impara. Ma questi atti pieni di
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pienamente allo scaltro avventuriero, ma la servile bassezza delle
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la paura del danno, ma la salvaguardia legittima che
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vincere la mia coscienza, ma lo sdegno quasi atavico
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umiltà nè il dubbio, ma era oscura e limpida
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nell'incertezza del domani. ¶ Ma v'era infatti un
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non più in America, ma nel sontuoso Cairo e
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era un poco pallida ma sicura di sè. ¶ Quando
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Elena era un'ignota, ma così mia, così dolcemente
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un fascio - lettere caute ma chiare. Queste brighe di
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sai quanto vi penso. Ma per ora guadagno così
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ringraziarla. ¶ - Sei buona, Elena: ma non devi nemmeno pensare
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quando potresti essere felice.... Ma devi comprendere e perdonare
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molto buona, molto buona, ma non basta.... Io sento
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mi sarei certo rassegnata. Ma ora non posso fare
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è vero, sono ingiusto; ma è così perchè ti
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orgoglio. Non gelosia dunque, ma un esagerato senso d
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anche alla scena. ¶ - Certo. Ma perchè te ne penti
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che sia per amore, ma in ogni modo, quando
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lagrime contenute, poi seguitò: ¶ - Ma... dimmi? Quando te ne
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No, no... sei buona, ma non voglio questo. ¶ Ella
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di lacrime anch'io... ma ella scoteva il capo
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mani un po' tremanti. ¶ - Ma dunque... ¶ Ella non mi
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spendere molte parole inutili... ma invece non obiettare nulla
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ti parrà un sacrificio, ma dopo me ne sarai
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sono passati, non due, ma dieci anni di vita
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È umano, in fondo; ma sai benissimo che non
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volevo amare per sempre... ¶ - Ma non si può... - mi
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Sì, mi ricordo tutto, ma taci! ¶ - Che bella casa
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mi fai più male? ¶ - Ma pensa che ti desidero
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che non ti lascerò. ¶ - Ma si deve... non c
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vuoi bene, un poco, ma mi odii anche, perchè
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esserti sposato... come dovevi. ¶ - Ma no, Elena, t'inganni
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credo a questi sacrifizi. ¶ - Ma nell'anima si può
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battito delle sue vene, ma insieme per stringerla nel
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la natura dell'amore. Ma voglio credere alla tua
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per evitarne la conclusione. Ma ella, vedendomi esitare, mi
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tutta una vita anteriore. Ma non ti voglio perdere
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un rimedio c'è, ma non è onesto. Vuoi
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una cosa orribile... - mormorai. - Ma non sempre la vita
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contro il mio cuore, ma ad una sola condizione
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cose a renderlo vano. Ma non temere: io non
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simulacri di creature umane, ma soffocare l'anima, soffocare
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qual segno ti appartenessi; ma ora mi riprendo, per
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bontà mi commosse tristemente. Ma ebbi vergogna, e nel
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egli potesse aiutarmi ancora, ma invece doveva sùbito partire
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sono gli ultimi fiori... - ma compresi che avrei pianto
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una veglia di morte. ¶ Ma un pomeriggio, mentre in
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non ti posso perdere!» ¶ Ma invece tacqui; pensai ch
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e promettono l'amore. Ma in quel momento mi
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se non volesse udire. Ma le venne su le
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ed ami il dolore, ma in verità non ami
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ricolma.... Va e bevi!» ¶ Ma insieme con questi pensieri
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il gomito sui guanciali. ¶ Ma ella si ritrasse rapida
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Clara ci aveva seguiti, ma non osava parlare. Stavo
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e farle del male; ma non sapevo in che
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dirti una cosa... Io... ¶ Ma non disse nulla; di
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alla sua casa natale, ma più s'inoltri e
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delle contrade note. ¶ Ritornavo, ma non ero più che
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in cerca del Capuano, ma il mio cuore talmente
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aveva insegnato a celarsi, ma il suo cuore fioriva
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era tutta in lei, ma le viveva intorno come
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un essere d'elezione, ma senza imparare a conoscerlo
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a Roma era definitivo. ¶ - Ma come faresti con i
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la firma del Capuano. Ma, scorse le prime parole
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l'irreparabile, il vuoto. Ma il silenzio di Elena
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senza farmi saper nulla? Ma quando sei arrivato? ¶ - Iermattina
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Iermattina, - gli risposi abbracciandolo. - Ma ero così affranto, così
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riesco a farmelo digerire! ¶ - Ma perchè te ne impensierisci
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se ti ricevo male, ma stamattina riceverei male anche
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tempi! Se tu sapessi! Ma prima ti voglio ringraziare
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troppo buono con me. ¶ - Ma io non c'entro
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perchè me ne vergognavo, ma fra noi... grazie insomma
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terminava di vestirsi. ¶ - Già... ma allora non erano accadute
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vi fece uno strappo. ¶ - Ma sai che questo è
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non sei esistito mai! ¶ - Ma no, Fabio; sei fuori
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mi mandi ogni giorno. Ma sarà l'ultima. Ho
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me - io di te; ma dovremo rimaner estranei, e
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al treno, mentre partivi. Ma tu non la domandare
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mio cuore la dimenticasse. ¶ Ma ella veniva la notte
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avuta una sesta doglia, ma infruttuosa, e delle viti
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ingresso, non illuminato ancora, ma dove uno specchio, nel
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potessero parlare di lei, ma senza trovarvi alcun cenno
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mezzo ricevere notizie precise; ma egli doveva essere in
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indirizzo del suo teatro; ma questa e l'altre
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essa pure in parte, ma per una scadenza più
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nervose complicate e strane, ma per quanto si cavillasse
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un poco di serenità. ¶ Ma era mutato anch'egli
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parlarle od almeno vederla. Ma non v'era. Mi
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crudele. Volli ritrovar Elia, ma era partito egli pure
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perdere, lentamente, ogni giorno. Ma una sera che tornavo