Edoardo Nesi, Storia della mia gente, 2010

lontana da mio padre –, ma la realtà dei fatti

non lo erano più, ma stavano sempre in giro

lavoro in una fabbrica, ma in pratica ti fa

discomusic di quegli anni, ma immaginiamo che si scelga

sotto lo sguardo corrusco ma fintamente burbero di mio

traffico umano d’America ma perfettamente riconoscibile per i

di lavoro follemente frammentato ma incredibilmente efficace, fatto di

mai equo – certamente capillare. Ma la cosa davvero bella

la lingua di Sebald, ma a forza di leggere

al prezzo che volevamo, ma a dieci centesimi di

aereo o lo scrittore –, ma era un mestiere molto

meglio dai due mondi, ma invece prende solo il

figli, e mi passa. Ma ora so che scrivere

ci sono voluti anni ma alla fine ho capito

fino agli anni novanta, ma sempre coincide con i

mi chiede: ¶ – Scusa babbo, ma perché non stiamo guardando

che non lo so, ma è vero: siamo rivolti

bellezza, un bisogno disperato. Ma non posso usare la

occhi chiusi, come morto, ma quando si rialza è

in un saggio da – ma guarda un po’, rieccolo

fondo al suo editoriale, ma non la mandai. Pensai

non per ragioni ideologiche ma per puro pragmatismo, per

non solo non convenisse ma potesse persino risultare letale

le sue piccole paure, ma anche le migliaia di

ora. Non la mandai, ma nemmeno la cancellai. Rimase

nel mio computer, nascosta ma non dimenticata, e a

parole, a quegli zucconi: “Ma che cazzo aspettate a

noi ci ritiravamo, perdenti ma ancora e sempre convinti

all’eventuale utile conseguito, ma in base al fatturato

sulle pagine di pubblicità, ma non hanno nemmeno i

scale, veloci come daini. Ma mentre state per farlo

pieni di altre gemme, ma le pagine in cui

nella Seconda Guerra Mondiale, ma per qualche ragione vennero

Didion a New York, ma il nostro soldato artista

cui D.G. moriva, ma quella versione aveva dei

nel mare in tempesta, ma io so che certi

dell’America di Bush, ma da come continuava a

ora hanno imperi miliardari, ma che da giovani si

casa editrice tutta mia, ma ormai ho capito che

uomo molto, molto fortunato. ¶ Ma quanto potrà durare? ¶ Quella

sorrisi stenti. Viene concepita ma abortisce subito la possibilità

nel microfono del vivavoce –, ma la maggioranza si incaponisce

diesis e i bemolle, ma aldilà dell’apprezzare la

che esiste il contrappunto, ma non so cosa sia

più di un fremito, ma ricomincia subito a tessere

davanti con la macchina, ma ci riesco di rado

di lavorazione erano buone, ma non così tanto da

composto di vecchi liberali, ma diventò necessaria con l

sa da dove parte ma non si sa dove

in mente di protestare. ¶ Ma sembra esser già tempo

Bogdanovich: ¶ – Ero sconvolto, certo. Ma non per i tagli

braccia perché deve perquisirlo, ma ai primi cauti palpeggiamenti

capire. ¶ Saranno una ventina, ma è difficile stabilire il

sembrano grembiulini da neonato, ma non puoi esserne sicuro

quella loro lingua sincopata, ma ottiene dai titolari risposte

estintore revisionato da poco, ma gettato in un angolo

di cibo in scatola, ma c’è una scatola

il poliziotto chiede: ¶ – Sì, ma cos’è? ¶ Allora la

dell’invasione che verrà, ma che già oggi è

complessi di malintesa superiorità? ¶ Ma come non disperarsi al

un cumulo di ritagli, ma appeso in alto, dove

anni si sposta lentamente ma inesorabilmente nella direzione di

da me ogni tanto, ma mai quando dormo. Viene

lavora seriamente e coscienziosamente, ma alle cinque del pomeriggio

di trovare lavoro facilmente, ma lui ha sempre insistito

risposto che gli dispiaceva, ma tanto l’azienda chiudeva

la rabbia verso qualcuno, ma non ci riusciva. Non

un’era dell’abbondanza, ma Fabio potrebbe assicurarle che

mondo: non la trova, ma continua a correre e

che avesse un magazzino, ma nessuno sembra più nemmeno

a voce più alta, ma quando provò a parlare

l’ora di cena, ma a pranzo a casa

self-service del distributore, ma poiché la tiene in

ha emesso alcun suono, ma Fabio sa che c

lui è un idiota, ma la fessura continua a

si china per prenderla, ma quando incurva la schiena

le ginocchia per raddrizzarsi, ma perde l’equilibrio, e

lui. ¶ Si guarda intorno, ma anche se nessuno sembra

stessa sezione, i due, ma hanno frequentato la stessa

probabilmente, o forse sì, ma di certo si ricorderebbe

non è la mia, ma una immaginaria –, gli ha

ritrae subito il piede – ma gliela pesta. Neanche tutta

sorriso, per chiuderla lì. Ma passa qualche secondo e

lo pensereste anche voi. Ma Fabio non vuole colpire

son sempre troppo lente, ma Fabio non se l

e non sente dolore ma solo un gran colpo

città, voglio dirlo ancora. ¶ Ma è questo l’incubo

a comprare, i cinesi? Ma naturalmente il Made in

il Made in Italy, ma a produrlo, e ai

si facevano chiamare industriali, ma industriali non erano e

fare a un mercato? Ma che concorrenza ci può

bisognava abbracciarla a parole ma combatterla nei fatti. Combatterla

sanno nemmeno chi è, ma i loro insegnamenti li

Slovacchia e in Slovenia, ma io sono convinto che

avremmo ammesso la sconfitta, ma forse avremmo ottenuto migliori

e contro ogni pronostico –, ma è quella prima, sorprendente

e stamattina sono stanco, ma il ricordo dell’emozione

parte della sua vita, ma tra i più giovani

e la sorte aspra, ma una vera comunità economica

domani ridiventeranno avversari, sì, ma oggi sono amici, uniti

tantissimi dopo il settembre 2008. Ma è difficile riuscire a

abitano la stessa città ma tra loro sono separate

paura del futuro, sì, ma nell’umore di tutti

contro un’idea sbagliata, ma sostenuta dal mondo intero

del presidente della Bocconi, ma ho sempre ammirato lo

le parrà di retroguardia, ma è assolutamente necessario che

della scuola era basso, ma forte e duro come

si chiama davvero Rolando, ma non vuole comparire, e

è un po’ ingobbito, ma porta bene i suoi

alla sua domanda schietta, ma non ce la faccio

più d’un chilometro, ma si vede subito, anche

vorrei dire al Sanesi, ma non posso, perché se

deve chiudere. Mi vergogno, ma mi dico che ho

scortano la nostra bandiera. ¶ Ma non eravamo la generazione

bene dove stiamo andando, ma di certo non siamo