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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

concordanze di «ma»

nautoretestoannoconcordanza
1
1526
parloti cristero né supposta, ¶ ma qualche bon capon o
2
1526
fiato di zancie no, ma intendi bene: ¶ mangion e
3
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d'"eram" e "fui". ¶ 5. ¶ Ma tu, lettor, chi sei
4
1526
si pentí cantar famato. ¶ 7. ¶ Ma 'l spirito gentile, qual
5
1526
uomini ch'e' boi. ¶ 11. ¶ Ma se cortesamente alcun sincero
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1526
quai sian veri sparsi; ¶ ma non gli faccia mia
7
1526
mi 'l fei ridir, ma s'un montone ¶ ratto
8
1526
la causa ben direi, ma temo guai. ¶ 15. ¶ Di Livio
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1526
ognun il naso no, ma 'l cul si freghe
10
1526
valse a gran celeritade ¶ ma non finí tradurle in
11
1526
pur dopo si pentí; ma chi si pente ¶ po
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1526
fonte di Turpin cavate; ¶ ma Tribisunda, Ancroia, Spagna, e
13
1526
e sue non già, ma d'un saldo martello
14
1526
quando col cul suspira. ¶ 30. ¶ Ma poi che furon d
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1526
già racquistato con denari, ¶ ma chi col predicar e
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1526
né da Dio creato, ¶ ma il gran diavol ebbelo
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1526
colomba non di forze, ma di vita: ¶ dico Dudon
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1526
non vengon questi sei, ¶ ma "sottopaladini" son chiamati, ¶ perché
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Saracin diede la morte; ¶ ma piú del pastorale usò
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1526
speme et ogni bene; ¶ ma dove ambizion e 'nvidia
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1526
non piú Italia appello, ¶ ma d'ogni strana gente
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1526
rumore d'ogni lato; ¶ ma Franza piú de li
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1526
amanti e amate dee; ¶ ma piú de l'altre
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1526
barone; ¶ egli nol sa, ma sciolto va sicuro; ¶ però
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1526
occhio de folli sguardi; ma 'l talento ¶ d'un
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1526
l cavallo e bono, ma chi 'l regge ¶ piú
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1526
del corridore ¶ in terra, ma di gioia in tanti
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1526
a canto la conocchia. ¶ Ma lui convien che poscia
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1526
colpa non è mia, ma de la colera. ¶ 2. ¶ Anzi
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1526
preso tutta Franza per ma foy. ¶ A che voler
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1526
e cavallier di Rodos. ¶ 4. ¶ Ma questa corte sempre qui
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1526
Titiro la sua greggia; ma Carlone, ¶ acciò che gara
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1526
piú del pregio posto; ¶ ma de la lizza fora
34
1526
giostra sguataro né coco, ¶ ma re, duchi, marchesi e
35
1526
tanti regi vols'intorno. ¶ 10. ¶ Ma pria ch'al ver
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1526
un sòno tutto contrafatto. ¶ Ma Berta a tal novella
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1526
tutta, ruginoso e guasto, ¶ ma di tal tempra, ma
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1526
ma di tal tempra, ma di tal minera ¶ ch
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1526
di carte o paglie, ¶ ma sí di piastre; e
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1526
atto spiacque a tutti; ma re Carlo ¶ tanto piú
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1526
Magancesi rodon la catena, ¶ ma Chiaramonte n'ha letizia
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1526
da pescar in testa, ¶ ma indosso di castron le
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1526
legno una gran storta. ¶ 27. ¶ Ma per servar Ivvon la
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1526
tiene; ¶ dritto non sta, ma con la testa avanza
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1526
sparagna, ¶ la spata no, ma il capo e le
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1526
per girar l'armento, ¶ ma tanto fa se quello
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1526
stallon diede la morte; ¶ ma non vede Rainer che
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1526
forza ¶ puòte star saldo, ma giú cadde ad orza
49
1526
col suo istesso auriga. ¶ 36. ¶ Ma Namo per combatter faccia
50
1526
sta su duo piedi, ma Rampallo alora, ¶ spietato e
51
1526
non pan o vino, ¶ ma sol di fra Bernardo
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1526
offende; ¶ tace di for, ma drento smania e stride
53
1526
et il parlar intrica; ¶ ma, racquetato poi tal vento
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1526
da; ¶ vero anzi no, ma dubbio dirlo vo' ¶ perché
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1526
l'amico scorocciarsi alquanto; ¶ ma non gridate piú, ché
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1526
alemani, ¶ non arabeschi, no, ma taliani. ¶ 59. ¶ Italia bella, Italia
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1526
d'asini da basto, ¶ ma che giostrar si de
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1526
di parole altro contrasto, ¶ ma chiede sol perché non
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1526
di Milon si stende. ¶ 62. ¶ Ma ritorniamo al rustico certame
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1526
muschio esser il suo, ma pura merda! ¶ 2. ¶ Tu mi
61
1526
questo, ben contare ¶ potrei, ma uscito m'è for
62
1526
ago il suo gambello; ¶ ma uscita non ha poi
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1526
stizzo che di lardo; ¶ ma voglio qui pigliar la
64
1526
l mar fa rumore; ¶ ma se 'l guardo ridente
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1526
e' patti, il vero: ¶ ma per servar tra soi
66
1526
spada, stocco o maccia, ¶ ma con le lanze sol
67
1526
vòle ¶ Amon, se può; ma l'ira emulatrice ¶ de
68
1526
suo contrario al sabione: ¶ ma stetter fermi questi quatro
69
1526
trovo d'ogni sorte, ¶ ma pochi bon scrittori e
70
1526
di Cristo il beneficio! ¶ Ma perché forse i' passo
71
1526
torniamo ai quatto paladini. ¶ 22. ¶ Ma che faranno, che non
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1526
polve l'aere bruno. ¶ Ma di Maganza vinti son
73
1526
pugna fan pugna bizzarra; ¶ ma par che a lor
74
1526
Rampallo tende a battere, ¶ ma la gran calca puotelo
75
1526
l'orrechia il prende, ma ritorno ¶ non fa la
76
1526
per cavar il brando, ¶ ma no 'l ritrova, onde
77
1526
Sta saldo a Falsirone, ma 'l periglio ¶ de l
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1526
capo il suo bastone. ¶ 40. ¶ Ma Balugante, c'ha lo
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1526
non puote continersi alora, ¶ ma, senza pensar altro, saltò
80
1526
a man a mano; ¶ ma ch'eran gli occhi
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1526
Barbaria seco gli agrada. ¶ Ma non sí tosto mosse
82
1526
remedi al novo male, ¶ ma lo 'nvecchito al tutto
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1526
di Socrate sí acerba; ¶ ma perché al naso è
84
1526
Ben col destriero va, ma col pensero ¶ vola di
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1526
genti negre, macilenti, afflitte. ¶ 66. ¶ Ma pervenuto già dov'è
86
1526
Verd'è l'amor, ma se vicissitudine ¶ non ha
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1526
al volgo non risponde, ¶ ma, vòlto il freno ad
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1526
lanza affise troppo fori. ¶ Ma ben Milone, che si
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1526
lanze un colpo duro, ¶ ma puoteno inclinar piú tosto
90
1526
memoria; ¶ stendesi al piano, ma sotto velamine ¶ di racquistare
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1526
l'asta al cubito, ¶ ma di Cariddi in Silla
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1526
non ch'una torre; ¶ ma Satanaso volsel aiutare, ¶ ch
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1526
un sasso, un scopolo, ¶ ma verso un traditor fu
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1526
di l'olmo lanza, ¶ ma ben da un capo
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1526
gli mangia il lardo. ¶ 2. ¶ Ma se talor cantando ella
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1526
finge far del compagnone; ¶ ma quelle in fuga vòlte
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1526
ricerca il nobile scudero; ¶ ma nulla fa, ché 'l
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1526
non denno far dimora. ¶ 14. ¶ Ma Febo e Cintia e
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1526
suo voler, né fugge, ¶ ma piú sempre al desio
100
1526
di chi 'l mira! ¶ Ma quanto piú bel pàrti
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loro Amor non scocchi; ¶ ma non si partan già
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1526
trombon venuto di Bassano. ¶ 28. ¶ Ma per sonar gagliarde e
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1526
fra sé crudo, inumano; ¶ ma Venere, per lui ch
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1526
secondo. - ¶ 35. ¶ Egli non sa, ma ben fa coniettura ¶ sopra
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1526
mai non può scacciarlo. ¶ Ma non finitte il loro
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1526
è Milon? - ciascun dimanda; ¶ ma nulla fan, ch'altrove
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1526
ascoltar a l'uscio, ma non ode ¶ del basso
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1526
proferire! ¶ Mai non provai, ma ben provar intendo, ¶ farsi
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1526
fra dongelle, fra matrone; ¶ ma per sfogar in parte
110
1526
brina; ¶ non puote star, ma, sparse ambe le braccia
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1526
ha ricondotto quelli gladiatori; ¶ ma innanti ch'al duello
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1526
de' lombi e rene, ¶ ma l'alto Genitore vòl
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1526
affatare ¶ forza non han, ma sol di affaturare. ¶ Conclusione
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1526
parlar non oggidí riesce, ¶ ma meglio assai quod scriptum
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1526
cul non dico già, ma in quella fossa ¶ di
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1526
di vederla lo molesta; ¶ ma nulla fa, ch'ella
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1526
esser già non volea, ma ch'egli stesso ¶ dia
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1526
per colpa di libidine; ¶ ma Carlo vòl frenar de
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1526
Non siamo morti, no; ma starti queto ¶ farestú meglio
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1526
denso, vi si caccia. ¶ 28. ¶ Ma duo de' soi scuderi
121
1526
piú d'un cervello; ¶ ma nulla o poco fa
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1526
e batte col troncon; ma non raffrena ¶ l'ira
123
1526
già non può dormire, ¶ ma, se 'l piacesse a
124
1526
di sospetto, ¶ chiama Frosina, ma colei non sente; ¶ onde
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1526
comincia un lagrimar dirotto. ¶ 43. ¶ Ma poscia che Milon ad
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1526
contra 'l suo commando; ¶ ma nulla fa, ché 'n
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1526
l macello tal rapina; ¶ ma sol amore non può
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1526
in terra pose quella. ¶ 46. ¶ Ma non sí tosto giú
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1526
meco in tal essiglio. ¶ Ma per locarti al fine
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1526
quelle ch'oro pinge, ¶ ma da portar sotto be
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1526
nulla guisa piú parea, ¶ ma Filide, Neera o Galatea
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1526
caldo né anco gelo, ¶ ma la staggion quando le
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1526
uscir di loco chiuso; ¶ ma svelsela Milon di quell
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1526
già non si riposa, ¶ ma in collo si la
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1526
dismonte ¶ prega e riprega; ma 'l villan non falla
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1526
e non aver spavento! - ¶ Ma quel poltrone, d'ogni
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1526
per la coda piú, ma nel capestro. ¶ Berta, che
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1526
In me il voler, ma no 'l poter si
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1526
vostri pari l'uso; ¶ ma svaria molto questa voglia
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divenuto pazzo pel dinaro. ¶ Ma voglio ch'abbian altri
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1526
nascimento suo vicino. ¶ Conclusione ¶ 81. ¶ Ma Caritunga mia chiedemi a
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molti toglion il cervello, ¶ ma queste li denari col
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1526
gran voce a stridere. ¶ 8. ¶ Ma, giunti al porto, trovano
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dàlle già di piglio; ¶ ma la presenzia di Milon
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Farrebbon già l'assalto; ma che 'l giorno ¶ sparito
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Levante o da Volturno, ¶ ma del suo spirto, vola
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1526
violenza de soi carmi. ¶ 16. ¶ Ma 'l nigromante, degno di
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pur, tasso e cicute, ¶ ma mille e mille che
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1526
in ferro e foco; ma un leone ¶ è per
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1526
fiore; ¶ volge la rota, ma 'l destin è fermo
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1526
anzi sostien il mondo; ¶ ma de Rinaldo un orso
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1526
e di vertú profondo: ¶ ma 'l mio Guidone infonderà
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per il primo vate, ¶ ma piú famosa pei trofei
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causa di tal voce, ¶ ma risospinto fu da trenta
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1526
un atto sí indiscreto. ¶ Ma l'arroganzia le piú
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gl'è 'na ronca; ¶ ma quel rubaldo in un
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1526
nave per Libecchio vola, ¶ ma la piccina drieto resta
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fin giunse in Italia, ma, liggero ¶ di forze e
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1526
la sua deca scrive; ¶ ma ritorniamo a Berta che
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1526
d'un suo pugnale, ma 'l dolor repente ¶ di
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1526
lorde immonde ¶ mertin pietà; ma quella criatura ¶ c'ho
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1526
fatta romana e fiandresca; ¶ ma dubito ch'al fin
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1526
una donna d'Alemagna; ¶ ma fece che con lei
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1526
principio chiederla non volse; ¶ ma dolce, umano e lieto
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1526
esca, molto si conforta. ¶ 52. ¶ Ma qui diverte e narra
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1526
insano ¶ non piú Milon, ma l'appellòr Milano. ¶ 55. ¶ Quel
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1526
chi un piede afferra, ¶ ma vien chi dice: - Questi
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1526
d'un puro mattematico. ¶ Ma perché i capuzzati non
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1526
un stile piú lodevole; ¶ ma l'abito maligno e
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1526
ullo testimonio de commadre. ¶ Ma cosa di stupor apparve
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1526
provido vechietto non risponde, ¶ ma col piè tosto e
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1526
vasetto, ¶ non stomacoso no, ma bianco e netto. ¶ 16. ¶ E
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1526
volto macilente e fioco. ¶ Ma l'Orlandino già corre
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1526
leoni, tigri non paventa, ¶ ma contra loro intrepido s
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1526
non su le frondi, ma su pietre dure; ¶ bruno
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1526
per fango over festuca; ¶ ma s'anco con sua
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1526
lei queto sen stia. ¶ Ma ben piú tosto avria
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1526
testa spesso ne riporta; ¶ ma n'anche per sí
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1526
non pur son gagliardo, ¶ ma sono per cavar il
180
1526
chiaro sangue nostro disonora. ¶ Ma se mai grande i
181
1526
col suo diletto Rinaldino. ¶ 37. ¶ Ma nanti ch'i doi
182
1526
tal bestia fussi, patirei; ¶ ma son un uomo et
183
1526
parer il fugger tardo. ¶ 45. ¶ Ma dàti pace tu, perché
184
1526
idonio ¶ rumper le mura, ma d'un laberinto; ¶ ecco
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1526
sen va di trotto; ¶ ma, piú d'un gatto
186
1526
esser non di fanciullo, ma di Ettorre; ¶ le sacche
187
1526
si guarda in drieto, ma scampando ¶ va piú che
188
1526
loco non si tenne, ¶ ma per le scale giú
189
1526
porco tal non vide ma' gienaro; ¶ per non sleguarsi
190
1526
quatro libre per denaio. ¶ 6. ¶ Ma quel poltrone manco assai
191
1526
librum de peccato originali; ¶ 10. ¶ ma sempre o qualche lonza
192
1526
piú che Tullio vale; ¶ 12. ¶ ma l'arciprete santo avea
193
1526
tòrne ognun qualche boccone; ¶ ma il padre santo a
194
1526
lupi, di pietà rubelli; ¶ ma vogliovi proveder ora ora
195
1526
san Piero, ¶ libertà grande, ma poca moneta; ¶ tràtivi, dico
196
1526
la vecchiezza lor sostegno. ¶ 29. ¶ Ma quelle sue radici e
197
1526
l sentimento l'abandone; ¶ ma spesso accade ch'un
198
1526
voi è ben eguale! ¶ 38. ¶ Ma perché sète un spirito
199
1526
giuro farvi mangiar incontinente. ¶ Ma se con solegismi et
200
1526
onorarlo surga in piede; ¶ 45. ¶ ma gli commanda che 'l
201
1526
sovente su lo rosto. ¶ Ma quello, che nel core
202
1526
audace nulla ebbe risposto; ¶ ma solamente diede un schivo
203
1526
l rosto è cotto? ¶ Ma voi, s'io ben
204
1526
piú asini che boi? ¶ 63. ¶ Ma per non vi parer
205
1526
pronto mira; ¶ volse partirsi, ma Rainer, al core ¶ tornato
206
1526
chiamate in mia vergogna; ¶ ma forse l'alta Vostra
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1526
nefario, ¶ non esser Dio, ma sol di Dio vicario
208
1526
colli e faccie scarne, ¶ ma sol il cor; e
209
1526
è mal, non parlo, ma vaneggio. ¶ 79. ¶ Credo che sia
210
1526
non già col mio, ma sol col suo adiutorio
211
1526
alcuno sin al coco; ¶ ma sol mi volgo ai
212
1526
quell'altro ancise Almonte. ¶ Ma voglio questa impresa sia
213
1526
essere per esperienzia collocato. Ma veramente, poscia che questa
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1526
sin qua ho isperimentato. Ma Dio volesse almeno che
215
1526
essa) da natura rimossa; ma del soggetto e materia
216
1526
mie calumnie sono seminatori. Ma di molto piú momento
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1526
composi a simili sputasenni; ma veda chiunque di loro
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1526
le predette immondizie corrisponderanno. Ma, s'io vi paro
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1526
vi si potrebbe dire; ma lo già detto agli