Cesare Balbo, Vita di Dante, 1839

fango della palude Stigia, ma evidentemente proseguito di special

io vegno non rimango; ¶ Ma tu chi se' che

placa ¶ Già venia su, ma di picciola gente; ¶ Sì

una qualunque mortal'offesa, ma questa speciale e vilissima

fuoruscito, sembra chiaramente accennata. ¶ Ma venendo a meno gravi

disse pur bene allora: ma parrà forse ora a

guise a farsene lasciare; ma non venendogli fatto, prima

un libro lungamente cercato; ma tal piacere doveva essere

se veramente di lui. Ma certi sono ad ogni

solamente ne' giovanili anni, ma ancora ne' maturi.»343 E

tempo di che parliamo. Ma vedrà ognuno, quanto diversa

occasioni, degli amori dammeno; ma restituito poi dall'avversa

amore soddisfatto di Francesca); ma in cui la parte

e fatta Angelo sì, ma pur di donna qual

segni dell'antica fiamma.345 ¶ Ma Virgilio n'avea lasciati

le stelle son compagne; ¶ Ma per larghezze di grazie

in lui mirabil pruova. ¶ Ma tanto più maligno e

da tal giudice sassi. ¶ Ma quando scoppia dalla propria

due o tre aspetta; ¶ Ma dinanzi dagli occhi de

sovente per me divelte. Ma è di necessità per

che come pena mortale. Ma la Grecia, prontamente serva

egli pure empiamente tornante, ma rattenuto da privata pietà

tutti qua e là. Ma risorgendo la civiltà e

frequenti di parecchi esiliati; ma meritano tanta più lode

attività non che diminuita, ma più che mai esaltata

giunto senza la sventura. Ma io mi affretto a

così il dissi. Grande ma non irreprensibile esule ora

questa di niuna maniera; ma, error contrario e più

come vedremo, nelle azioni, ma ch'egli sfogò in

parole non che perdonategli ma ammirate anche troppo dai

tanto in questa fatica. Ma gli errori dei grandi

non incombe a nessuno, ma assunto porta obbligo di

pure rimarrà non dichiarato. Ma anche questo delle dubbiezze

gli usciti di Firenze.357 Ma Siena era Guelfa; i

chiamavan sè stessi Guelfi, ma fin d'allora erano

forza non è bene.»358 Ma continuarono a farsi per

intenzioni, con quali scuse: ma, in somma, pur troppo

antichi comitati o feudi: ma ogni dì questi antichi

città; i capitani condottieri. Ma al tempo di che

da' Guelfi di questa.363 Ma ora, nel 1302, Podestà d

anzi lasciò con essi. Ma ch'egli forse più

come Bianco, moderatissimo Guelfo, ma anche moderatissimo Bianco fin

gran lavoro al guerriero. Ma, ad ogni modo, ora

passo allora a questa.368 Ma i più furono a

cavalli furono in tutto.371 Ma tutto quello sforzo si

non fu giusta deliberazione, ma fu contro alle leggi

si rinselva. ¶ Purg. XIV. 58-66. ¶ Ma Dante non fu a

Lombarda contra Federigo Barbarossa: ma, dopo la pace di

lui, e nel Poema. ¶ Ma una delle più disprezzanti

fu intesa e raccolta; ma quello che di ciò

detto altrove dal Boccaccio, ma è chiaro pur troppo

durante il suo priorato. Ma non è probabile che

dire parole di piatà.»294 Ma tra i Neri che

per essere il primo. Ma i Signori niuno lasciarono

Signori niuno lasciarono parlare. Ma tanti furono, che gli

altre sospinte gli davano: ma congiura alcuna non si

il nome per honestà, ma non posso tacere il

era trovata per inganno. Ma se nelle parole ebbe

parecchi conti e baroni, ma con soli 500 cavalieri francesi

patirne fino alla morte. Ma appunto perchè ne vennero

parole, non è detto; ma fattane giurar credenza, cioè

almeno salvamento de' Bianchi. Ma non era più tempo

scrissono al Papa segretamente, ma tutto seppe la parte

erano eletti di fuori, ma stavano dentro a tradire

al Capitano di guerra; ma i loro messi, famigli

loro gli havessono morti...; ma non lasciarono tanto per

afforzare Porta San Pancrazio; ma i Tornaquinci gli assalirono

Città in più parti. Ma a casa de' Priori

animo di narrarne distesamente. Ma alcuni particolari interessanti ci

farebbe impiccar messer Corso. Ma «non giurò messer Carlo

corona fatto non soldato ma assassino, imprigionando i cittadini

però lasciarono il priorato.»309 Ma già, addì 7, raunavasi il

trattato, delle due parti; ma naturalmente tutti della vincitrice

per allora fu cacciato; ma naturalmente, uscivano volontarii molti

Gli emigrati sogliono precedere; ma in breve confondersi co

Pazzi, Bianchi e Neri: ma quando ei venne a

lasciarla suddividersi e guastarsi. ¶ Ma partito il cardinale, non

suo cavallo e morto. Ma, come piacque a Dio

per tradire messer Carlo; ma aggiugne ch'ella fu

primi giorni d'aprile, ma pare aver avuto l

virtù e suoi vizii: ma l'accusa fattagliene in

non solamente era cittadino, ma n'erano li suoi

accusare essa o Dante, ma gli oppressori. ¶ Tutti questi

luoghi della Divina Commedia; ma in due principalmente. Il

noi riferita più giù. Ma ei termina quell'imprecazione

se paja ad altri, ma l'ultimo verso in

han giustizia in cuor, ma tardi scocca, ¶ Per non

senza consiglio all'arco; ¶ Ma 'l popol tuo l

rifiutan lo comune incarco; ¶ Ma 'l popol tuo sollecito

in su le piume, ¶ Ma con dar volta suo

Dante, com'era mandato; ma considerando essere l'Adimari

probabilmente la principal cagione; ma che pur fosse una

Bianchi per un nonnulla, ma ancora con parecchi luoghi

invita. Ciacco vi corre, ma non v'ha se

fa beffe di lui. Ma Ciacco, per vendicarsi, manda

tutti costoro il Boccaccio. Ma, tanto sono le medesime

più antichi di sangue, ma non sì ricchi. Onde

la quale era reda; ma non consentendo i parenti

non avesse la redità; ma pur per forza l

tantochè non pur iscusabili ma sacre eran tenute da

però d'antichità grande, ma di possanza, d'avere

per le due donne; ma pure erano discesi grandi

succeduto poco prima del 1300.251 Ma ad ogni modo, ei

ch'aveano tra loro. Ma come l'una pecora

Fiorentini si racconciassono insieme, ma i Fiorentini per li

a noi meno importanti. Ma giova l'osservazione del

se non più Ghibellini, ma meno Guelfi che i

dell'altra le parti, ma non per anco rotta

prese, ella si partia. Ma non di meno, come

spade, e còrsongli dietro; ma non lo giugnendo, li

perchè era uomo bellissimo ma di poca malizia, nè

ricevuto a grande onore.»263 ¶ Ma prima di passare a

non che di Roma, ma d'Italia e di

non ai dì nostri; ma pur tra le passioni

a tanta opera fare. Ma considerando, che la nostra

nostra città di Firenze.»269 ¶ Ma un altro libro, uno

avuta di lei morta. Ma negli anni corsi d

definitiva idea del Poema; ma ei non la potè

quanto possiam noi giudicare. Ma nota, che per questi

e andaron ai confini.» Ma già qualche parzialità, giusta

pur della medesima parte ma trattanti ed operanti insieme

e molto più bonario, ma non tuttavia senza una

uno stato più antico; ma siffatti tentativi più o

parzialità l'amico suo. Ma tal aiuto dato fuori

di Guido Cavalcanti infermo, ma che non morì se

avranno fame ¶ Di te; ma lungi fin dal becco

Cerchi avevan di che, ma non furono lasciati pagare

della parte de' Donati; ma fosse o no, non

non si potea provare; ma l'odio pur crebbe

per la loro bontà; ma mai non lo vollono

aver sempre più bontà, ma meno vigore che i

bene furono seguiti prima, ma disprezzati poi da Dante

Trinita messer Corso Donati; ma nominandovelo il Villani, lo

andarvi egli per moderarli. Ma ei sembra aver vergogna

assegnate molte false ragioni. Ma aggiugne poi non pochi

quanti lascio per brevità. Ma leggasi, da chi n

detta commissione molto buono, ma il proponimento era contrario

come a loro signore. Ma le maliziose parole poterono

malizia, piccolo della persona ma di grande animo, conoscea

Sanesi in loro compagnia; ma non erano intesi. Era

Neri e i Donati, ma molto meno destri e

umane pareano esser fermate. Ma la fortuna, nimica dei

concordia crescono in infinito. Ma poichè vide vana essere

poi quando son passati, ma riacquistarlo, quando sieno spente

accuse tutto all'intorno. Ma le biografie son pure

pedanteria e volgarissima scortesia, ma per lo più anche

famiglia, non è noto; ma solendo allora abitare insieme

vedremo poi avversarii politici. Ma d'un fratello e

spiritali o altre discipline? ¶ Ma se le svergognate fosser

che non pur io, ma questa gente ¶ Tutta rimira

poi anche più chiaro. Ma osservisi ne' versi precedenti

ritrova la gentile Piccarda, ma nel cerchio più basso

l'esser più bella, ¶ Ma riconoscerai ch'io son

fui a rimembrar festino; ¶ Ma or m'aiuta ciò

m'è più latino. ¶ Ma dimmi: voi, che siete

modo non vi piove. ¶ Ma sì com'egli avvien

et di gratioso aspetto, ma molto fu mondano; et

somiglianza di Catellina Romano, ma più crudele di lui

lui, non lo trovo. Ma, poichè ei morì in

venisser gli odii reciproci.211 Ma essendo ciò taciuto dagli

esser tratto pur egli. Ma un'altra n'esercitava

inimicizia non è detto;* ma non fa difetto; chè

Dante, vicino ed amico, ma quantunque de' grandi o

essi, Forese e Piccarda; ma col superbissimo e soverchiator

indipendenti forse da Gemma, ma non operanti a rendergliela

mi par quasi certo; ma il volercisi addentrar più

e confederarla o liberarla. Ma i Guelfi non se

maggior fiore di esso, ma non fu partecipe poi

è non solo irrepresensibile, ma anzi ammirabile per la

la tragedia d'Ugolino. Ma queste scorrerie degli anni

Arezzo di parte ghibellina; ma la prima in baldanza

obbedivano poi per forza, ma rilottando, i Grandi, «fortemente

in essa dei Grandi.218 Ma la lasciamo per brevità

vedesi nomato da principio, ma che con una delle

per le sue parole. Ma fu il contrario, chè

ne trova cenno altrove; ma certo fecelo per le

Donati e co' Grandi; ma che negli ultimi anni

più accostando a' popolani. Ma oscuri ad ogni modo

altro biografo, meno elegante ma meno parolaio. ¶ Il Filelfo

oltre a un secolo, ma che scrivendo a Firenze

per aderirvi, vennevi sì, ma accompagnato dai due maggior

d'ogni ingegno umano. Ma entrati per forza nel

nelle quattordici del Filelfo, ma che consta da un

restrignevasi a Firenze sola, ma estendevasi questo governo della

dopo gli eventi privati ma a lui importanti di

tutto guelfo e popolano, ma pure del governo speciale

alla porta del Prato. Ma per molte avverse novità

insieme e del popolo. ¶ Ma «nel detto tempo, essendo

forse impossibili a torre. Ma questo è oramai un

fare certezze delle incertezze; ma chi vuol seguir verità

guari più che trascrivere; ma io non ho cuore

scevri gli stati grandi, ma che è continua e

niun luogo interi combatterono, ma i cavalieri soli e

senza sussidio de' cavalieri. Ma dalla parte dei Fiorentini

questi non volle disegnare, ma si offerirono eglino volontari

che 'l mi toglie; ¶ Ma io farò dell'altro

frutto i collegati Toscani. Ma, o non fu scritto

i soggetti di poesia; ma vi rimasero taciti probabilmente

allora podestà di Rimini. Ma Giovanni era di que

succedesse alla potenza paterna; ma zoppo, mal concio e

iscusare dall'ultimo fallo. Ma rinchiusi insieme una volta

suonano Ugolino e Francesca.150 » Ma la sorte gli offerì

pensieroso non di sè, ma della sua donna. «Nel

solo gli eventi reali, ma pur questi sogni, o

altrui, come a me; ma non posso finire questa

eruditissimi in altre cose, ma che certo non lessero

tra le popolazioni rozze ma vivacissime de' paesi meridionali

vivacissime de' paesi meridionali. Ma niuno seppe tradurre un

era onorata e lodata, ma per lei erano onorate

sola sè parer piacente, ¶ Ma ciascuna per lei riceve

Scrittura, in quel rassegnato ma venuto a stento «Signore

forse con meno sublimità, ma con pari verità: ¶ Ita

calore, come 'altre face, ¶ Ma solo fu sua gran

la mia labbia tramortita. ¶ Ma quel ch'io sia

esprime in tal modo. ¶ Ma il maggior suggello di

altro libro del Convito. Ma a questo torneremo poi

alle mie lagrime rimedio, ma vocaboli d'autori e

mezzo la gentildonna consolatrice. Ma, protestando egli anche là

satira sia in ciò. Ma ad ogni modo, questa

non che una probabilità ma poco meno che una

sorridano poi gli sprezzatori; ma, se è lor conceduto

Luigi IX di Francia, ma pur un Guido da

tutto italiana e popolana. Ma a taluni giova far

come a quel tempo; ma ei n'uscì, come

d'amore ivi espressa; ma almeno, non ci è

l'origine del Poema. Ma avendo noi veduto il

pensiero primo allor concepito, ma interrotto dalla grande sventura

lui non solo ripreso, ma sviluppato e migliorato, allora

il terzo ciel movete,» ma asseverate positivamente nella prosa

tra increduli e disprezzanti; ma spieghino e scemino pure

l'incominciasse, è incerto; ma certo, come vedremo, che

o almeno per aiuto. Ma nel fatto importante del

è recata da nessuno; ma possiamo con certezza congetturare

ricordata quasi nuova Santippe. Ma tutti questi sono molto

non che negli amici, ma eziandio in ciascun altro

non solamente ad aprire, ma ad ascoltare volentieri ciò

de' dolori il traessino, ma il recassino in allegrezza

aver moglie e figliuoli. Ma ei termina, poi, quella

anzi il lodo molto, ma non a ciascuno. Lascino

d'altri filosofanti ammogliati; ma, che che sia della

ad uso del commercio. Ma a tal progresso è

alla quadratura del circolo.98 ¶ Ma più importante è per

o in ispirito solamente; ma materialmente ancora, e con

Tutto ciò è notissimo; ma i periti ammirano in

allora di siffatte predizioni; ma forse appunto dalle predizioni

e da Ezzelino tiranno. Ma fin d'allora la

allo spago ¶ Ora vorrebbe, ma a tardi si pente

noi paiono così diversi. Ma in questa, come in

adonti pure a ragione. Ma non si vituperino coloro

vogliono non che ammirare ma venerare, quasi donati d

all'accontentarci nel vizio: ma alcuni pur sono che

sciolta: ¶ Però m'arresto; ma tu perchè vai? ¶ Casella

fo io questo viaggio; ¶ Ma a te com'era

Poeta e il compositore. Ma che questi fosse maestro

già da' soli cherici; ma allora, almeno in Italia

dittatore del nostro Comune, ma fu mondano huomo. Et

generazione sua in Firenze. Ma qual differenza tra esso

il secondo per iscolaro. ¶ Ma, oltre alle sette arti

usati durante la barbarie, ma sulle opere e le

e nella parte Imperiale. Ma volgendosi come le altre

eatis cum benedictione Domini.113 » Ma, a malgrado di siffatte

solo la ragione civile, ma pur la canonica, e

viaggi* ed altri studi; ma questi scrittori già discosti

in ciascuna di esse; ma basti a noi, se

nientedimeno non fu povero*; ma ebbe patrimonio mediocre, e

parlatore rado e tardo, ma nelle sue risposte molto

nè privossi del secolo; ma vivendo e conversando con

che non solo Firenze, ma quasi tutta Toscana s

in sua fedeltà ghibellina. Ma sostenuta una lunga ed

cittadini potenti, già Ghibellino, ma ora da alcuni anni

parte Guelfa in Toscana. Ma corsi così alcuni anni

già Ghibellino or Guelfo, ma in cuore, probabilmente nè

gridato signore di Pisa. Ma in breve, come succede

degno di siffatta morte: ma per li figliuoli e

il Villani quasi contemporaneo; ma uno storico più diligente

quante facesse nel poema. Ma per ciò appunto, che

Novello, o il II; ma non di fatto, sendo

il regno d'Ungheria, ma non giunse, morendo prima

un poco di quïete. ¶ Ma, a malgrado dell'antica

briga. ¶ Non per Tifeo, ma per nascente solfo, ¶ Attesi

dimora dei due Angioini. Ma partitine appena, venne nuova

arebbono ricevuto assai danno. Ma non volle Dio; e

così tornò a Firenze, ma fra pochi dì morì

non aspettò il fine, ma senza dare colpo di

nè per poca prodezza; ma per lo soperchio de

volesse di sua volontà; ma elesse sè e 'l

sotto pena della testa». Ma «quando vide cominciala la

quello di messer Corso. Ma notinsi i due, come

nuovo miracolo e gentile,61 ¶ Ma bella pure, e la

fu la prima canzone, ma ancora o la prima

gran nome al Poeta. Ma un cenno anche più

del 31 dicembre di quel 1289. Ma perchè questo fatto fu

X e dell'XI. Ma in tutte queste lingue

Italiano maestro di lui. Ma la vicinanza della lingua

gentil Cristina da Pisano. Ma continuando la Trovatoria a

Altino, ed altri parecchi. Ma anche nel resto d

Assisi, autore del rozzo ma bello Inno al Sole

al provenzale Arnaldo Daniello,69 ma come primo dei poeti

e leggiadre.70 ¶ Purg. XXVI. 97-99. ¶ Ma prima di venire a

non solo la poesia, ma pur la prosa volgare

in altre provincie italiane; ma, giunte che vi furono

non contrastato da nessuno; ma di che voglionsi cercar

di tanta nuova civiltà. ¶ Ma il vero è, che

capaci ancora di attività. Ma Firenze ne trasse il

e non effetto necessario. Ma non solo, anzi nemmen

potrebbe servir d'esempio, ma non servirà probabilmente, a

in Firenze o Toscana, ma più lungi, fino in

reduce con Arrigo VII; ma che invecchiato più che

porlo innanzi a sè; ma Petrarca, a cui non

tutti pongono il primo.73 ¶ Ma per noi, il più

in che anno nascesse; ma era, d'una ventina

con animo di concordia; ma che, rimanendo superiore e

gentile, cortese ed ardito, ma sdegnoso e solitario, ed

capeva che il valesse... Ma perciocchè Guido alcuna volta

S. Jacopo di Galizia. Ma avendo egli, probabilmente al

starsene in sua casa.»80 Ma noi lasceremo in pace

ingannarsi di tal maniera. Ma ad ogni modo, non

è Dante, e prosegue: ¶ Ma di' s'io veggio

Villani, contemporanei di Dante; ma quegli più vecchio, questi

a novellare alcuni antichi, ma non era nato ancora

e vite de' santi. Ma di tutti questi non

straniere come la romana; ma tutta nuova ed originale

assunto nostro il ragionarne; ma vedesi in tutto, che

di testimoniarne, e rallegrarsene, ma fu coltivatore, o se

v'ottenesse il primo. Ma vedesi che ei non

migliore di nostra vita. Ma non basta certamente. Se

sa quanto lontana sia, ma a cui pure ci

luogo o di tempo; ma il nome largamente sparso

di sola lingua latina; ma quale poteva essere senza

dice il Villani contemporaneo; ma noi, che abbiamo le

veramente pronunciati ed uditi; ma la rettorica degli storici

prime divisioni del ragionamento; ma quella che venne da

parecchie opere di Aristotile; ma, quel che è più

nelle applicazioni alla teologia.95 Ma le dispute ricominciarono dopo

talvolta al loro tempo: ma questa differenza v'è

agli studi di Dante, ma in che pure ei

così ardua della critica. Ma Dante è gran parte

tentata in più guise, ma che non ispero guari

astri, o i sogni. Ma a quell'età, astri

rilevarsi, non uomo più, ma pavone il vedea divenuto

questa dimostrata dal fatto. ¶ Ma continuando a dire di

suoi Saraceni e Tedeschi: ma usando i ferri di

francesi, vi morì gloriosamente, ma perduto allora tra mucchi

non in terra santa, ma in capo al ponte

sopra da ogni soldato.* «Ma per alcun si disse

Questo però non affermiamo; ma di ciò rende testimonianza

furon li peccati miei; ¶ Ma la bontà infinita ha

stato colto e splendido, ma non prodigo; ed avea

dei costumi d'Italia. Ma, dico io, già erano

principe, Federico Barbarossa Imperadore. Ma contro a Federico s

quale, occupata la piazza, ma non credendo poterla tenere

pallio e armeggerie trattenuto.36 » ¶ Ma nel medesimo anno risorsero

il bastardo suo zio;* ma ora adulto, nol voleva

d'Asburgo; uomo grande, ma principe piccolo, e che

suo stato di Provenza. Ma quindi ancora in tutte

e nazionale de' Guelfi. Ma distratti d'allora in

di papa Gregorio X, ma li ricacciò nel 1275. E

vicaria di Re Carlo: ma non dando loro se

di ciascuna di esse; ma non aveano capi, non

fatto stato nello stato. Ma nel 1282, sollevatisi contra i

tempo non solo compiuta, ma corrotta in tirannia in

non solamente a letteratura, ma agli altri studi liberali

Latini non solo confortatore, ma anche maestro di Dante

lui dagli eccessi guelfi. Ma prima di vedere l

PRIMA IDEA DEL POEMA. ¶ (1274-1289). ¶ Ma tratterò del suo stato

poi da molti altri.39 Ma non sapendo io scostarmi

libidine nè di languori, ma di operosità e di

interessi di ogni città, ma anche quelli più piccoli

fatta d'uomo mortale, ma da Dio».40 ¶ Altri particolari

lo più alle Cascine, ma facevasi allora «per le

festa, non credo primamente, ma prima possente ad innamorare

risposta di Guido Cavalcanti, ma pur quelli di Cino

per mia poca bontate, ¶ «Ma per sua nobiltate, ¶ «Mi

non per l'altra. Ma ad ogni modo, questa

potè sostenere alquante lagrime; ma piangendo si propose di

la gentildonna suo schermo; ma, dice egli, non così

cuore giovanile di Dante. Ma sarebbe inezia andar cercando

è detto dai biografi; ma il più diligente di

Nova e nel Poema. Ma ei si vuol tener

questa severità del nostro; ma tolgasi ad ogni modo

semplicità fermarsi a disputarne; ma ne protesta Dante fin

questo, non solamente ella, ma tutte le altre cominciàro

i miei buoni desiderii. Ma poichè le piacque di

e adulto di Dante, ma superiore già a quanto

qui non che confessato, ma professato da Dante. Cittadino

certo, si vogliono venerare, ma non mai tentar di

dipende immediatamente da Dio. Ma finisce con queste parole

pronunziata contro il libro, ma pur tentata contra la

parve anche più pericolosa. Ma il nostro assunto è

mi vi accosto volentieri. Ma che Dante ciò prevedesse

allora di nuovo corrotta; ma una simile a quell

la indipendenza del papato, ma più o meno per

la indipendenza degli Imperadori, ma per la dipendenza de

ultimo, e molto troppo: ma ei non credeva esserlo

IL PURGATORIO. ¶ (Agosto 1313-novembre 1314). ¶ Ma qui la morta poesia

vostro sono. ¶ Purg. I. ¶ Ma abbandoniamo il Dante politico

e non per viltà, ma per ira, anch'esso

papa italiano siffatti tentativi. Ma, fosse più o meno

Colonna; e così termina: «Ma ne farete ammenda (non

mancante di questa lettera. Ma ella si può credere

a Filippo il Bello; ma tardo fu il loro

e di Arrigo VII. Ma entratovi così e dimoratovi

Forese fra parecchi altri: ¶ Ma come fa chi guarda

cose vere. ¶ Purg. XXIV. 34-48. ¶ Ma di questa Gentucca, la

quale dicemmo abbastanza altrove. Ma dal trovar Filippo ancor

a rifare in volgare. Ma prima, egli avviene a

e non che poeti ma scrittori e compositori d

alla natura di Dante. Ma gran virtù dell'anime

anni secondo la finzione, ma dopo ventiquattro secondo la

e lodate dal Ginguenè, ma non forse abbastanza. Ognuno

come bellezza segua verità. Ma niun poeta cristiano finora

materia e spirito; volontà, ma senza più libertà, sopra

d'iddii dagli antichi, ma da noi o con

era apparito a Dante, ma ratto, silenzioso e terribile

torto, e mala voce. ¶ Ma ella s'è beata

trovano (invenzione strana forse, ma feconda di bellezze) Catone

fiamme, Dante si sbigottisce; ma per la brama di

si potrebbe scrivere ancora; ma sarebbe un fermarsi a

modo l'intelletto attuja. ¶ Ma tosto fien li fatti

ed alla Parte guelfa. Ma se questo sia Uguccione

più probabilità per Uguccione.672 Ma forse non era determinato

condanniamone pur Dante qui; ma non facciamo come tale

altri podestà o capitani. Ma, alla morte di Arrigo

straniere prima di questa. Ma questa, s'io non

il vantaggio del numero. Ma il principe di Taranto

farli dare in volta. Ma furono di tanto ingannati

questi quelle prime guardie; ma giunti alla schiera di

e con più difficoltà, ma pur alla fine anche

assedio di Arrigo VII. Ma che partecipasse in qualche

avria buona la gente. ¶ Ma voi torcete alla religione

non questa delle parole; ma quella gli durò poco

Malaspina amico de' Faggiolani, ma con eguale imprudenza, essendo

sempre trovar chi accetti; ma i facili accettanti sogliono

il conte di Savoia. Ma nacquero dispute da quelle

de' Guelfi in Milano. Ma purgatisi quelli, e rivoltosi

dal viaggio d'Arrigo. Ma, intanto, ella gli sollevò

città ribellate, Brescia principalmente. Ma allora fu un grande

si partiva di Pavia. Ma noi possiam quindi probabilmente

non solo in nome ma per commissione de' fuorusciti

in lui loro speranze; ma ora dicevasi, ei si

me lo spirito mio. Ma che con sì tarda

Tevere questa frodolente bee; ma l'acqua del fiume

pare buona la lezione, ma credane ognuno a suo

l'anima non infallibile, ma alta, di Dante. ¶ Del

e i suoi biografi, ma anche gli storici fiorentini

lui, quando poi venne. Ma Dante e gli altri

E certo, que' rozzi ma non inesperti guerrieri tedeschi

era astenuto fin allora, ma quelle almeno senz'armi

quelle almeno senz'armi. Ma contra Brescia gli fu

della città, prode cittadino, ma che rientrato già per

e amico de' Fiorentini, ma il nipote amico di

facessero una seconda amnistia, ma di quelle che s

tanto sangue de' maggiori: ma ad ogni modo, ei

con Uguccione a Genova. Ma i Genovesi erano stati

gran città il perdonare. Ma, mossi da quelle ingiurie

Federigo re di Sicilia. Ma guerreggiossi poscia in città

non usciron d'addentro; ma perdurarono, e ciò bastò

è la più modesta ma la più utile delle

forse all'antica soggezione.604 ¶ Ma, prima d'andar innanzi

Dante; non fu costanza ma ostinazione repubblicana il resistere

del generoso; ira giusta, ma che passò i termini

suo d'aspettare grazia; ma levatosi coll'animo altiero

i Ghibellini ajutavano pure, ma poco, pressato ch'era

Fu apposto a veleno; ma si vede che gli

signoria di lor città; ma egli se ne trasse

dedicare la terza Cantica; ma per il molto o

ce gli accenna dicendo, ¶ Ma pria ch'il Guasco

lui per un cammino: ¶ Ma poco poi sarà da

fantolino, cacciante la balia. Ma fu il paragone anche

figliuolo d'Alberto austriaco. Ma perchè questo libro dovette

lunga la più bella, ma per rispetto alla storia

fu detto da nessuno. ¶ Ma subito l'autore si

quasi empio a concepire. Ma non così allora. Qui

di Cristo sotto Augusto; ma sì allora, e d

d'allora in poi.625 Ma notisi un temperamento di

usi dei climi diversi.626 Ma l'autore tralasciò di

un altro grande scrittore, ma utopista anch'egli de

è voluto da Dio.627 2° Ma Dio volle l'imperio

sì collo spirito ghibellino, ma diverso da esso. La

ci gloriamo di quelli. Ma tal vanto trae seco

età delle rovinate speranze: ma scusiamolo appunto perchè errò

non più che giustizia. ¶ Ma fecela certo, gridando contra

dal Canto di Francesca. Ma non tutto o sempre

soprannaturali, legga il Paradiso: ma chi voglia conoscere Dante

tutto sono ora aperti ma talor nascosti, i tesori

nè reminiscenza nel Poema; ma immaginerà ciascuno facilmente la

speranza, non solamente Toscana, ma tutta Italia abbandonata, passati

potè ritrovar molti compatriotti; ma che la vita di

fronte al presente Capitolo. Ma vedesi ivi insieme quella

all'università d'Oxford: ma è di quelle congetture

una storia dei tempi, ma una vita di Dante

Che ciò non sazia, ma senza decreto ¶ Porta nel

anche di parole francesi. ¶ Ma noi siamo affrettati di

per sua avola Ida, ma famoso nell'armi duranti

e di Germania nel 1273, ma non era sceso mai

riconoscere non il diritto, ma il fatto della loro

aggrandir gli stati ereditarii. Ma troppo minor uomo che

a spese de' vicini, ma colla stretta delle usurpazioni

alpigiani, tanto poscia venerati, ma allora oscuri, poveri e

da que' nemici mortali ma generosi dell'ucciso. E