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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

concordanze di «ma»

nautoretestoannoconcordanza
1
1440
assai bene e sano, ma manco gagliardo che io
2
1440
non si richiede gagliardia, ma prudenza e discrezione, pur
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1440
sarei per la mia, Ma, lodato Iddio, pur mi
4
1440
si vuole esserne massaio. Ma che cose trovate voi
5
1440
darmi a qualche essercitazione, ma pur se mai m
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1440
all'altro averla digestita. Ma, figliuoli miei, prendete questa
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1440
Forse pare il contrario, ma certo, quanto io pruovo
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1440
preziosa cosa il tempo, ma altrove sia da dirne
9
1440
recuperare domane e satisfarle, ma le stagioni del tempo
10
1440
liberale delle cose sue, ma iniqua e malvagia a
11
1440
dico in noi credere, ma fingere quanto infortunio e
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1440
l'ultime nostre miserie. Ma Dio di questo sia
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1440
gli altri meno ricchi, ma forse più antichi cittadini
14
1440
pregiato da' tuoi cittadini. Ma che io volessi fare
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1440
renduto non dico premio, ma grado e grazia. Starsi
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1440
e grazia da' buoni, ma con appetito immoderato solo
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1440
cittadino amerà la tranquillità, ma non tanto la sua
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1440
goderà negli ozii privati, ma non manco amerà quello
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1440
della casa sua propria, ma molto più quella della
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1440
che gli altri liberi, ma meno fortunati cittadini. Ma
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1440
ma meno fortunati cittadini. Ma neanche quelle republiche medesime
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1440
mezzo agli ozii privati, ma intra le publiche esperienze
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1440
acquista onore e gloria. Ma perché forse testé di
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1440
persino col sangue mio. Ma, poiché questo per ancora
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1440
che ogni altra fortuna. Ma, dico, non seguiamo con
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1440
e conserverete onore assai. Ma bene vi ramento che
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1440
molte cose lasciare adrieto, ma dico per reggere altri
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1440
l'arroganza v'aletterà, ma quanto la virtù vostra
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1440
che bisogna. Così faremo. Ma di tutte queste cose
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1440
possono gli uomini. ¶ LIONARDO ¶ Ma quelle quali possono gli
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1440
sua costumatissima e virtuosissima. Ma non accade al proposito
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1440
massaio. ¶ LIONARDO ¶ Dicesti sì; ma pur quanto io veggio
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1440
più posso migliore. ¶ LIONARDO ¶ Ma, per avere da voi
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1440
con maggiori calamità opprimendoci. Ma Dio lodato, il quale
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1440
incredibile e maravigliosa constanza. Ma ritorniamo al proposito nostro
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difficile non solo conoscerla, ma trovarla? ¶ GIANNOZZO ¶ Non punto
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1440
bene scorgo il certo, ma così quanto m'occorre
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1440
pregiato. ¶ LIONARDO ¶ Sono contento. Ma in prima che parrebbe
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1440
non ti s'acconfaccia. Ma cercherei spendere in casa
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1440
assai bastava solo uno. Ma io non ti so
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1440
s'apparecchiano agl'infermi, ma pongasi mensa cittadinesca in
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1440
non potere bene serbare. Ma ancora alcuna volta per
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1440
utili. ¶ GIANNOZZO ¶ Così confesso. Ma se costui sarà savio
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1440
me ne nascesse danno. Ma io possendo non vorrei
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1440
appruovo la vostra sentenza, ma in questo non so
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1440
carissimo? ¶ GIANNOZZO ¶ Quanto sì! Ma pure, Lionardo mio, io
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1440
e puro ogni cosa. Ma tacciamo di quelli, e
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1440
figliuoli miei, così farei. Ma io cercherei questa possessione
49
1440
in ozio e delizie, ma userà le ricchezze solo
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1440
si spregino le ricchezze, ma signoreggisi alle cupidità, e
51
1440
servasi non per premio, ma per grazia; servasi più
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1440
lodati, amati e onorati. Ma se il vizioso non
53
1440
che tutte le ricchezze. Ma di questo sarà altrove
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1440
utilità, non colla voluttà, ma colla onestà. Sempre daremo
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1440
diventar ricco. ¶ BATTISTA ¶ Sì. Ma pon mente, Carlo, e
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1440
iustizia e summa equità, ma tenea non forse minore
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1440
ditti nostri e leggi. Ma chi stimasse mai sia
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1440
arti scolastice e scienze, ma di cose ben vulgari
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1440
ben vulgari e domestice ma' scrivesse alla moglie, a
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1440
lingua da pochi conosciuta? Ma non par luogo qui
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1440
copiosa molto e ornatissima, ma non però veggo in
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1440
segno della nostra amicizia, ma giudicherai me molto più
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1440
e dire più cose, ma nulla potesse profferire. Lacrimorono
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1440
GIANNOZZO ¶ O fortuna nostra! Ma come si sente Ricciardo
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1440
miseri, sovvenire agli affannati. Ma sedete, Giannozzo. Voi siete
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1440
godea tra me stessi, ma pure e' mi dolea
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1440
persona o nello onore. Ma pure e' mi parevano
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1440
sta necessità essere massaio. Ma se Dio t'aiuti
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1440
doppia e incredibile pazzia. Ma lasciamo andare tutte queste
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1440
non solo una famiglia, ma uno comune, uno paese
71
1440
col libro in mano. Ma vedi tu, Lionardo, quelli
72
1440
GIANNOZZO ¶ Sì, sì. ¶ LIONARDO ¶ Ma in che modo si
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1440
LIONARDO ¶ Così può essere, ma io non mi ricordo
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1440
altra industria alcuna. Vero... Ma sedete. Siedi, Lionardo. Questi
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1440
testé sete voi? ¶ GIANNOZZOSì, ma più dotti. E se
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1440
tante età. ¶ LIONARDO ¶ Confessolo, ma a mio parere e
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1440
si chiama serbare questo, ma gittare via. ¶ LIONARDO ¶ E
78
1440
le cose al bisogno. Ma poiché la masserizia sta
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1440
LIONARDO ¶ Vero dite. ¶ GIANNOZZO ¶ Ma per dirti brieve, tre
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1440
a posta d'altri, ma con sua libertà, a
81
1440
Bene dite il vero, ma non mi venia in
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1440
e desiderii del corpo; ma il tempo quanto e
83
1440
non detti de' filosofi, ma come oraculi d'Apolline
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1440
s'abbino a usare. Ma io dispongo essere brevissimo
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1440
né potei facilmente lasciarli. Ma io per me sempre
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1440
sé nervo e polso. Ma seguite, Giannozzo. Poi per
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1440
scorgonsi invitanti, voglionsi fare. Ma le cose non buone
88
1440
adunque si vogliono fare, ma fuggille, seguire la luce
89
1440
sia la vera masserizia, ma insieme l'ottimo civilissimo
90
1440
delle quali non dubiti. Ma, Giannozzo, s'egli è
91
1440
nati di noi Alberti. ¶ Ma lasciamo andare questa genealogia
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1440
non della masserizia no, ma diceva de' doni quali
93
1440
avesse ricevuta da Dio. Ma diceva niuna cosa era
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1440
liete e ben grate. Ma io non saprei racontare
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1440
quei suoi detti recitati. Ma poiché così al vostro
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1440
vostra opera ed essemplo. Ma poi, Giannozzo, alla sanità
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1440
veggio studiosi e operosi, ma pure per più incitarvi
98
1440
dico cupido di laude, ma in qualche parte timido
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1440
infamia possiate non trovare, ma fingere, a cui non
100
1440
qualche prudenza e conoscimento, ma bene stimerò non vivo
101
1440
non per marcire giacendo, ma per stare faccendo. ¶ L
102
1440
mortali volendo, far nulla; ma io credo ogni altra
103
1440
parenti, parte agli amici. Ma sarebbe lungo sequire in
104
1440
non ozio e cessazione, ma operazione e azione. E
105
1440
con ragione e virtù. ¶ Ma sopra tutte lodo quella
106
1440
per atristirsi in ozio, ma per adoperarsi in cose
107
1440
troppo dal proposito alienato, ma non sono state se
108
1440
io stimo avervi persuaso. Ma non disputiamo testé quale
109
1440
nato per essere felice. Ma questa felicità da tutti
110
1440
e più difficile aggiugnervi, ma più onesto e più
111
1440
solo nuociono a niuno, ma giovano a non pochissimi
112
1440
colligata unione de' mortali. ¶ Ma non usciamo del proposito
113
1440
questo essercizio per me. Ma volendo tu darti a
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1440
vincendo non di contenzione ma d'umanità e facilità
115
1440
né di grande animo. Ma colui del quale sarà
116
1440
quello riesca poco fruttuoso. Ma ben meriterebbe essere ripreso
117
1440
non di te abbia, ma più della fortuna, se
118
1440
Enea appresso di Cicilia, ma più ciascuna delle navi
119
1440
e lodata dove accadesse. Ma l'altre tutte sarebbono
120
1440
volere quale gli dispiace. Ma non ci stendiamo in
121
1440
adducere una similitudine giocosa, ma molto, quanto stimo, appropriata
122
1440
in verità non fusse, ma sé stessi così in
123
1440
gioventù non stia indarno ma pigli onesto essercizio, nel
124
1440
vendi non la roba, ma la fatica tua; per
125
1440
non ne richiedessi premio, ma non sarebbe essercizio d
126
1440
ingegni molto da fuggire. Ma costoro, quali così giudicano
127
1440
amplissimo numero di censi, ma ben sarà abundantissimo fisco
128
1440
famiglia nostra. Gran somma, ma sempre maggiore fu la
129
1440
pregio apresso di tutti, ma grazia e amore più
130
1440
appresso de' nostri cittadini. Ma sia altro tempo a
131
1440
m'occorrono essempli verissimi ma odiosi. Sia ditto da
132
1440
parte in grandissime necessitati. Ma della famiglia nostra, in
133
1440
sagacità de' nostri uomini, ma veramente premio d'Iddio
134
1440
consisterà? Nella fortuna, confessolo. Ma escludiamo la fortuna ove
135
1440
in le cose estrinsece, ma in te stessi. Consiste
136
1440
con ragione esserne massaio. ¶ Ma diciamo prima universale di
137
1440
facile può tutti riconoscerli. Ma poiché da questi principii
138
1440
libero e nobile animo. Ma che alcuno mi escluda
139
1440
però vorrei io errare, ma quasi così potrei credere
140
1440
non escludere la fortuna, ma moderarla in prudenza e
141
1440
alcuna disonestà e turpitudine, ma sempre ornato di modestia
142
1440
non vo' dire niuna, ma non troppa licenza. ¶ Abbiamo
143
1440
e più accurata risposta, ma per essere brevissimo vi
144
1440
da ragione e virtù. Ma alla virtù qual si
145
1440
infelice quale arà pochi, ma infami, poveri e malvoluti
146
1440
nocive e sempre pestifere. Ma di questo forse accaderà
147
1440
nostra sotto un tetto. ¶ Ma perché la gioventù le
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1440
nonché del sangue suo, ma della terra, della lingua
149
1440
arà a contentare lei. Ma faccia costui qual fanno
150
1440
e gentilezza del viso, ma più nella persona formosa
151
1440
nelle fattezze essere formosa, ma sarà mai chi la
152
1440
panni solo e membra, ma in ogni atto ancora
153
1440
venustà, grazia e vezzi, ma ancora procurisi avere in
154
1440
moglie sia non magra, ma sanza troppo incarco di
155
1440
ella sia bene istesa, ma insieme molto ampia in
156
1440
speravano poterti molto richiedere; ma quanto però in loro
157
1440
me permessa questa licenza. Ma giovi el fermarci un
158
1440
d'ogni importunità vacua. Ma facciasi come consigliava quel
159
1440
e delizie delle ricchezze, ma coll'opera e luce
160
1440
ritorniamo al proposito nostro. Ma di che mi ramento
161
1440
dinanzi e nascose drieto? Ma questa molto da sé
162
1440
noi non caggiano difficili. Ma seguitiamo il primo ragionamento
163
1440
rispetto sarebbe da preterire. Ma sarò in quella, benché
164
1440
pieno di tristi cibi, ma sviluppato e leggieri dal
165
1440
aspettisi l'aire temperata. Ma sarebbe troppo lungo recitare
166
1440
volerlo dire ex proposito. Ma come ch'io sie
167
1440
questi precetti sono utilissimi, ma pure egli era forse
168
1440
e zuppa pe' fanciulli? Ma poiché noi siamo caduti
169
1440
Nemesis, a Giunone Leucotea. Ma siamoci troppo stesi. Statuiamo
170
1440
Questo per molte cagioni, ma non essendovi altra ragione
171
1440
bisogni sarebbe non virtù ma avarizia. Né si loda
172
1440
ogni costume tra' buoni. Ma forse mi può parere
173
1440
legge in malattia contagiosa ma non mortifera, permettono che
174
1440
esserli oficioso e utilissimo. Ma colui sarà temerario e
175
1440
e la vita nostra. Ma qual giusto mai offenderà
176
1440
magnifiche e molto utilissime; ma quale non stultissimo stimerà
177
1440
ove tu non salvi, ma gratifichi a uno solo
178
1440
che lo 'nfermo guarisca, ma non meno sarà consiglio
179
1440
non mancheranno gli astanti; ma noi provederemo alla sanità
180
1440
duro e impio riputato, ma poiché di questo trattiamo
181
1440
però meglio potrebbe guarire, ma presto ucciderli. Non voglio
182
1440
era fermo e tegnente. Ma di questa materia più
183
1440
di numero e gioventù, ma ancora scemano d'autorità
184
1440
famiglia si richiede, essequire. Ma perché alcuna volta contro
185
1440
disiderando altronde avere figliuoli. Ma oggi e' costumi civili
186
1440
congiunzione di membra tanto, ma più unione di volontà
187
1440
el numero della famiglia, ma a conservalla. ¶ Restaci quella
188
1440
di membra e sentimento. Ma in quelli e' quali
189
1440
te non incerta espettazione. Ma ritorniamo alla brevità nostra
190
1440
come forestiero in casa, ma più viverà carico d
191
1440
Séguita. ¶ LIONARDO ¶ Ben istà. Ma prima quel mi pare
192
1440
non solo come maestro, ma certo in luogo di
193
1440
faremo per ogni rispetto, ma più ancora per seguire
194
1440
fussi ardito e audace. Ma meco t'è licito
195
1440
te non poco dotto, ma dove ancora piaccia essercitarti
196
1440
tu voglia scoprirmiti avversario. Ma segui. Io non potrò
197
1440
d'odio e biasimo, ma più tosto da essa
198
1440
solevano i suoi antichi, ma nuova insegna, Cupidine e
199
1440
da no' gli riprendere, ma vecchi ancora, e' quali
200
1440
sopra tutti li prìncipi. ¶ Ma tutto il dì si
201
1440
altri interissimo e validissimo. Ma pure, non so come
202
1440
confesso essere in te. Ma guarda se così convenga
203
1440
una meretrice chiamata Laide, ma diceva essere l'amor
204
1440
e salute della gioventù, ma molto ancor più mi
205
1440
qualunque vinculo di parentado. Ma io non voglio seguire
206
1440
indulgente verso l'amore. Ma pensa tu quale tu
207
1440
non dico all'amicizia, ma a qualunque gloriosa cosa
208
1440
firmissime ragioni a persuadere, ma perché in essi veggo
209
1440
voluto così meco essercitarti, ma guarda che forse non
210
1440
tuoi in tutto furioso. Ma sia come tu vuoi
211
1440
l'amore fruttare odio, ma benivolenza; non iniuria, ma
212
1440
ma benivolenza; non iniuria, ma beneficio; non furore, ma
213
1440
ma beneficio; non furore, ma giuoco e riso. Non
214
1440
in nostra ragione lasciarlo, ma nel seguirlo somma stoltizia
215
1440
procreare obbediscono all'apetito. Ma l'uomo, el quale
216
1440
a satisfare alla natura, ma sino a saziarsi e
217
1440
perché da volontà mosso, ma superchio e propio bestiale
218
1440
non solo la roba, ma le proprie e, come
219
1440
di benivolenza e fede. Ma lo inamorato nulla con
220
1440
prima, non per te, ma per sé stessi contentarsi
221
1440
sé stessi contentarsi. Vero. Ma in questo non solo
222
1440
amicizia vince lo innamoramento, ma più quell'altro amore
223
1440
uccisono figliuoli e mariti, ma bene con molta lode
224
1440
e dignità dell'amico. Ma chi potrebbe racontare le
225
1440
monstriamo preporla all'amicizia, ma neanche la diciamo tra
226
1440
temerei non solo ostarti, ma ancora in parte alcuna
227
1440
mio benché verissimo giudicio. Ma poiché a me così
228
1440
amicizia non essere forte, ma forse la credo meno
229
1440
veemente che l'innamoramento. Ma chi sarà, se già
230
1440
come diceva Sofocles, villani. Ma non ci obblighiamo a
231
1440
Vedesi non per furia, ma con ragione e giudicio
232
1440
solo a noi essere, ma a tutta la famiglia
233
1440
non molte a numero ma ben necessarie alle famiglie
234
1440
e in tutto onestissimi. Ma voglio sappiate queste sono
235
1440
di documenti perfetti altrove, ma poco a voi aperti
236
1440
che dagli imperiti lodato. Ma voi meglio per voi
237
1440
non sappia molto pregartene. Ma te, se altro non
238
1440
né voglio non satisfarvi. Ma non aspettate da me
239
1440
suprema felicità e gloria. Ma come faremo? Avete voi
240
1440
nostra irata e ostinata! Ma in questo dolore seguo
241
1440
giovani e' sozzi costumi, ma e' vi seminano mille
242
1440
che me ne fare, ma io odo spesso degli
243
1440
se' esperto e dotto; ma non però, poiché tu
244
1440
amaestrando quanto e' giovi, ma nelle male inclinazioni vincerle
245
1440
questa tua sentenza, Lionardo, ma parmi forse da stimare
246
1440
in dono qualche picciola ma molto preziosa cosa, e
247
1440
prolisso troppo e ampio. Ma così veggo el mio
248
1440
volpe muta il pelo ma nonne il colore". El
249
1440
gli ordinati virili essercizii, ma da lato concederli qualche
250
1440
spesso desiderano la morte. Ma diciamo degli altri forse
251
1440
ubbriachezze si reputa contento, ma vergognasi d'essere veduto
252
1440
in odio el vizio. Ma insieme si vogliono inanimare
253
1440
cose disoneste e brutte. Ma se ne' figliuoli nostri
254
1440
emendarli e farli migliori. Ma non so come uno
255
1440
lettere, non dico utili, ma necessarie a chi regge
256
1440
a cartule e gregismi, ma sopra tutti a Tullio
257
1440
erudito e copioso scrittore, ma ben prepongo e' buoni
258
1440
basta, piglino de' sollazzi. Ma sieno tutti e' loro
259
1440
tali spassi da gottosi, ma giuoco niuno senza essercizio
260
1440
piaceano e' tuoi ricordi. Ma guarda non avere a
261
1440
destro, non tutto gentile. Ma sempre così fu la
262
1440
potranno quanto e' vorranno. Ma pare chi è desidioso
263
1440
ne' suoi manchi virtù. Ma tu, Adovardo, che se
264
1440
truovano contenti e lieti. Ma dimmi, Lionardo, se tu
265
1440
forse può parere piccola, ma per certo ella ci
266
1440
arei, sia certo, pensiero, ma sarebbono e' miei pensieri
267
1440
quanto e' padri vorrebbono, ma chi segue quanto a
268
1440
qualche mestiero non servile, ma col quale, se maligna
269
1440
compiuto e ottimo rimedio. Ma non raro interviene ch
270
1440
sé e a' suoi. Ma starà prima el padre
271
1440
padri, porgansi non odiosi, ma gravi, non troppo familiari
272
1440
gravi, non troppo familiari, ma umani. E ricordisi ciascuno
273
1440
siano non come figliuoli ma come servi trattati. E
274
1440
darà dolore e maninconia. Ma certo, Adovardo, chi a
275
1440
diligenza, nella sollecitudine nostra. Ma quello il quale si
276
1440
figliuoli ricevano vere allegrezze, ma questo più mi piacerà
277
1440
di quella ragionando contrastarti? Ma tutta l'astuzia grande
278
1440
ti parerà d'amogliarmi. Ma sappi che a te
279
1440
poi con molta fronte, ma piena d'umanità si
280
1440
Non altro rispose Carlo; ma, - Componevami fra me stessi
281
1440
impreso que' buoni amaestramenti? Ma stimo sarebbe stata più
282
1440
né ammirazione di eloquenza. Ma mio costume sempre fra
283
1440
mia ostinato e difficile, ma do luogo al giudicare
284
1440
non a' figliuoli solo, ma a qualunque di casa
285
1440
non solo e' figliuoli, ma qualunque di casa sempre
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1440
può carissimo e accettissimo. Ma se Adovardo, uomo quanto
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1440
uomo quanto vedi litterato, ma forse in questo troppo
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1440
solo agli altri amori, ma a qual si sia
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1440
e da molti richieste. ¶ Ma che vado io pure
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1440
cosa ci s'affaccia. Ma che disaventura sia la
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1440
non ispento e anullato, ma anche molto più mi
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1440
starmi senza femmina dispiace. Ma io temo a me
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1440
tôr donna si rafreddi. ¶ Ma noi abbiamo riso assai
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1440
e falle talora sterile. Ma pure io posso credere
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1440
stimare non sanza cagione, ma bene con gran ragione
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1440
de' figliuoli devuta faccenda, ma per dare meno tristo
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lodevole e molto devuta. ¶ Ma ben sai, stare in
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1440
morire già fusse morto. Ma qual si truova rustico
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1440
non voglio dire caro, ma certo molto meno a
300
1440
umanità negletti e odiati! Ma che volevo io dire
301
1440
che dice domandarne ragione. Ma forse io scorgo dove
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1440
chi e' si lascia, ma a chi l'acquista
303
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a gloria in prima, ma ad avanzarsi e conservarsi
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1440
e' figliuoli non corretti, ma disviati e scelerati. ¶ Però
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e desiderio del padre, ma secondo el ditto e
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1440
ad onore e gloria, ma all'auro, ricchezza, al
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ivi non perdono opera, ma dove surgano virgulti, vinci
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allo edificio sarebbe accommodato, ma dispongono lo edificio a
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mezzo degli altri uomini, ma certo ancora pare gli
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1440
più tardi la conoscerebbe. ¶ Ma certo ogni cosa prima
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1440
erano di una natura, ma l'uno sarebbe stretto
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1440
sono nelle cose ostinati, ma rimettono e cedono senza
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camera e in grembo, ma avezzargli tra le genti
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sofferendo fatica s'indeboliscono. Ma a' fanciulletti più forteruzzi
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piccoli non con vezzi, ma nelle fatiche, non in
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1440
in piazza co' sollazzi, ma nel campo coll'agricultura
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non solo nel corpo, ma nell'animo ancora tanto
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farlo fresco e gagliardo, ma più ancora d'uno
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essere ubriaco e lussurioso, ma con essercitarsi in scienza
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1440
insieme dette da molti, ma ancora con quel medesimo
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afaticarsi alquanto non nuoce, ma straccarsi non giova. Essercitare
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adunque, none a maninconia, ma più tosto a piacere
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e conferma la virtù. Ma per certo, Lionardo, o
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1440
tu stessi darli, gastigarli. Ma queste so ti paiono
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1440
meno utili che necessarie? Ma quale isciocco non conosce
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1440
cioè: "io ti prego". Ma certo sarà maggiore eredità
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1440
tutte le tue necessitati, ma e alle voglie. Chiamo
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1440
i suoi di fatica, ma alleggerirli. Ogni superchio carco
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1440
lui forse non potea. Ma chi può e' suoi
330
1440
e furiosi padri fanno; ma lodo io gastigarli sanza
331
1440
vacuo d'ogni iracundia, ma sempre piaccia loro più
332
1440
vizii communissimi a' fanciulli, ma più che gli altri
333
1440
chi ne sia vizioso, ma a tutta la famiglia
334
1440
errare che a gastigarli. Ma e' sono molti padri
335
1440
cosa si lascia adrieto; ma se el fanciullo cade
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1440
tenerezza non gli patisce. Ma sono forse alcuni non
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1440
la magnificenza e amplitudine, ma gli uomini, né solo
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1440
sono scemati e disminuiti, ma più el nome stesso
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1440
altrui forza furne cagione. ¶ Ma se alcuno con diligenza
340
1440
non al publico imperio, ma curiosi a’ privati regni
341
1440
finirono non la fortuna, ma loro stultizia e’ Macedoni
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gloria e anche fortuna. ¶ Ma subito che la libidine
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1440
m’è molto superiore. Ma non forse però questa
344
1440
di me tutto conosciate. Ma pure stimo l’avermi
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1440
sia desto e diligente, ma pure e’ mi pesava
346
1440
è quanto lui continente. Ma non dubitare che noi
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1440
di grado e contentamento. Ma Dio ti ci renda
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1440
felicità essere assai vivuto. Ma né io sono in
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1440
onore di casa nostra. Ma se altro destino richiede
350
1440
vita sempre fu necessario. Ma ben si vole ancora
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tu Lionardo, non è; ma sia licito a’ padri
352
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dì sperare e aspettare. Ma chi non sa quanto
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casa e la culla, ma molto più debbono e
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1440
dove risplende non pompa ma modestia; l’odio s
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dove non alterezza cresce ma facilità; l’inimicizia si
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di sdegno e stizza, ma di umanitate e grazia
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fama o d'amistà, ma biasimo troppo ogni scarsità
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non solo ne' padri, ma negli altri ancora si
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giovani riverire e' vecchi, ma molto più i propri
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1440
non la vita solo ma il nutrimento tanto tempo
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1440
non leggeri, non vani, ma facilissimi, trattabili, versatili, e
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1440
non poco essere lodata; ma verso e' maggiori la
363
1440
Non dirò per millantarmi, ma ben per darvi domestici
364
1440
non da' vecchi tanto, ma da' giovani ancora non
365
1440
che tutte le ricchezze, ma questo non sta in
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1440
ben constituta ragione vaglia. Ma siate di forte e
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1440
di costoro due miei, ma pure sarà vostra faccenda
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1440
in molti hanno provate. Ma per certo non credo
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1440
par feroce e furiosissima. Ma vedesi quello non rade
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1440
intero e ben forte. Ma non credo però ivi
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dolcezza e' si sia. Ma quanto da lungi compreenda
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1440
conosce ci sono gratissimi, ma credo quel fervore del
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n'ho a conoscere, ma de' mancamenti in chi
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merita non solo riprensione, ma ben grandissima punizione. S
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1440
fatica non dubito io, ma credo però essa sia
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1440
più t'è caro. Ma pure egli è da
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1440
e debole sua età. Ma chi vorrà tutto ripensare
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portano allegrezza e' figliuoli, ma insieme altretante maninconie ti
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cosa non solo sollicita, ma pienissima di maninconia. ¶ LIONARDO
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diventi vizioso e incorrigibile. Ma non sia per ora
381
1440
qui, non per contradirti, ma solo per certificarmi ove
382
1440
ad animo nonché tristezza, ma né incarco alcuno di
383
1440
e doglioso avere figliuoli, ma dolce e dilettoso vedere
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sempre giuoco e riso, ma spesso tristezza e lacrime
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1440
peraltro fruttuose e grasse, ma ivi hanno l'aere
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musculine; non si sentono, ma passano, alitando, sino entro
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1440
vuole affannato e lasso, ma piace alla villa la
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averli cresciuti in villa. Ma egli è sì piccolo
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1440
villa o nella terra. Ma sia così, abbiasi ciascuna
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Così certo confesso essere. Ma a vestire la famiglia
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1440
essere vendereccio che compraiuolo. Ma sappi che alla famiglia
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la mercantia? ¶ GIANNOZZO ¶ Troppo, ma, per più mio riposo
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1440
suspizioso troppo o sfidato, ma per tôrre licenza a
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reggere la repubblica prudentissimo, ma in ogni uso civile
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1440
molto buono farlo migliore, ma la negligenza di chi
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1440
ci è stato dannoso. Ma da' viziosi raro si
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1440
mio, mai chiamerei fattore, ma più tosto nimico mio
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bene agli strani accetto. Ma per diffinire la questione
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1440
agli strani? ¶ LIONARDO ¶ Certo. Ma se, come alcuna volta
400
1440
mie fortune fusseno utili, ma più mi sdegnerei se
401
1440
te ne sa grado; ma, se da te il
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1440
quale si sia strano. Ma pensa che di questo
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1440
per confidarsi degli altri. Ma io dico forse troppo
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1440
sé ne risulti bene. Ma lasciamo passare. Io potrei
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1440
numero a raccontarle grandissimo; ma insomma possiamo dire siano
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1440
alcuna pazzamente gittate via. Ma le spese non necessarie
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1440
Sono anche poco necessarie, ma non senza qualche ragione
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1440
spese non solo pazze ma anche troppo dannose, ché
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piaccia correre a furia, ma bene studio fare le
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1440
fo le necessarie subito, ma le voluntarie spese traduco
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non gastigati dalle lettere, ma fatti eruditi dall'uso
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1440
molte e perfette cose, ma voi e in questo
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1440
potessoro adattare alla masserizia. Ma non so se io
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1440
autorità tua s'aconfaccia, ma sempre statuisci te sopra
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1440
e iudizio d'altri, ma gli altri tuoi tutti
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1440
apropriatissima quanto le vostre, ma certo non in tutto
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fatto facile e trattabile. Ma non so io come
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1440
in ogni cosa giova; ma pure io non posso
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1440
patria sua, non sedendo ma essercitando l'animo, le
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cose degne all'uomo, ma ancora fuggire ogni atto
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1440
suo ingegno e costumi ma molto più per miei
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1440
potesse non tanto leggere, ma né vedere. Sempre tenni
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1440
le maniche de' vestiri, ma serrate e in suo
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1440
qual si fusse altra, ma pure stimai più sicuro
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1440
impara satisfare al marito. Ma, - dissi, - sa' tu quel
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1440
di noi ci portò, ma in che modo noi
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1440
una madre di famiglia, ma molto più modestia e
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1440
LIONARDO ¶ Ogni altra cosa, ma e' racontano bene come
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1440
vedere la moglie lisciata, ma niuno pare sappia distornela
430
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Lodasi il bello viso, ma e' disonesti occhi lo
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1440
Piace una signorile persona, ma uno disonesto cenno, uno
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1440
fosse non solo biasimo, ma molto ancora dannoso marcirsi
433
1440
e più bianca sì, ma se poi fra dì
434
1440
può levare e porre, ma appregia la bontà della
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1440
male ne sapeva giudicare, ma che li parea quella
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1440
anni trenta e due, ma cagione de' lisci così
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1440
candida troppo e colorita, ma come le nostre Alberte
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1440
strani". ¶ LIONARDO ¶ Prudentissime parole. Ma fustine voi obedito? ¶ GIANNOZZO
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1440
che l'usato tinta; ma in casa non mai
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1440
Sì, questo sì bene. Ma non però mi li
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1440
se tu lo sgriderai; ma la moglie più tosto
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1440
questi sanno essere mariti. Ma veggo alcuni poco prudenti
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1440
facilmente si fa ubidire, ma chi non serba in
444
1440
che quelle di casa. Ma tu con diligenza quanto
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1440
alle cose nostre". ¶ LIONARDO ¶ Ma pur, Giannozzo, poiché così
446
1440
non solo de' servi, ma de' famigli ancora la
447
1440
li sanno volere obedienti. Ma truovo alcuni, e' quali
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1440
sicura. Così adunque soglio. Ma torniamo a proposito. Dissi
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1440
che sarà non servidore, ma signore nostro? E se
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1440
non dico solo amonendo, ma comandando ancora e ragionando
451
1440
però vezzosa e leziosa, ma molto mansueta e continente
452
1440
sia fatto quanto comandi, ma usare comandando, quanto patisce
453
1440
in tante virtù lodatissima! Ma poiché voi così a
454
1440
in tutte le cose. Ma, che Dio a te
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1440
Rispuosemi presto lieta lieta, ma pur col viso alquanto
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1440
stiano quanto dicevi serrate, ma sia quanto si richiede
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1440
solo ne' luoghi suoi, ma in modo ancora che
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1440
che mai viene meno. Ma pigliati questo piacevole essercizio
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1440
bisogno s'apartenesse superflua, ma scemasse ogni superchio e
460
1440
alle mani di tutti, ma riporla: come gli arienti
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1440
le chiavi sì spesso. Ma dissi: "Donna mia, ordina
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1440
amare e riverire te. Ma se tu hai il
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1440
disordinata e sanza regola. Ma chi per tempo e
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1440
insieme e quanta grazia. Ma che vi rispuose ella
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1440
e a' luoghi suoi. Ma sia tuo officio, donna
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1440
famiglia, non con superbia, ma con molta umanità, e
467
1440
altri che le facesse, ma a te sta nelle
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1440
sapere ammaestrare e' suoi! Ma quanto vi parse ella
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1440
per vostra bellezza ricca, ma sì spesso diventa per
470
1440
potea conoscere quali fossino, ma non so quanto a
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1440
vero amico o no. Ma io bene alla donna
472
1440
adoperare la forza vincendo, ma alle donne non resta
473
1440
a niuno nostro inimico, ma riputa amico qualunque io
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1440
diligenza tutta la famiglia. Ma in questo peccava, che
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1440
perturbata e male servita. Ma se la donna sarà
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1440
ogni mattina così soglio. Ma costoro stamani qui m
477
1440
Giannozzo da essere ascoltato, ma in questa una più
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1440
lo imputate a me, ma giudicate che la troppa
479
1440
che il tuo, Adovardo, ma perché così arei avuto
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1440
avessi desideratovi altra copia, ma io mai arei stimato
481
1440
dubia, incerta, e oscurissima. Ma testé meco o piacciavi
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1440
danaio non vaglia assai, ma io non ti confesserò
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1440
bisogni e volontà nostre. ¶ Ma vedi ora quanto io
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1440
quali mi dilettano lettere. Ma se i litterati sono
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1440
confutare e' vostri argomenti. Ma per non mi arendere
486
1440
io, non per concertare ma più tosto per perdere
487
1440
astuzia che di fermezza. Ma voglio di questo lasciarne
488
1440
danari, suppliscono al bisogno. Ma non ci aviluppiamo in
489
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danari, né tutte possessioni, ma parte in questo, parte
490
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né in sole possessioni, ma debba partire le fortune
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1440
Giannozzo non essere verissimo, ma in alcuna cosa, Lionardo
492
1440
mai, nonché esserne massaio, ma e' no' gli vorrebbe
493
1440
utile portarsi in seno. Ma chi negasse il danaio
494
1440
Adovardo, tendevi qualche insidie? Ma vinca meco questo costume
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1440
e netto. ¶ ADOVARDO ¶ Ottimo. Ma del prestargli, Giannozzo, se
496
1440
che con ingiuriare altrui. Ma la virtù non si
497
1440
solo vogliono per loro, ma per tutti ancora e
498
1440
amici virtuosi che ricchi. Ma ancora io mi diletto
499
1440
infortunati e poveri. ¶ LIONARDO ¶ Ma all'amico che posso
500
1440
voi massari mi loderete, ma io all'amico sarei