Fulvio Tomizza, L'ereditiera veneziana, 1989

musica attraverso i secoli. ¶ Ma anche la scuola dei

computo invalso e sancito. Ma se il nostro ormai

davanti a uno specchio. Ma a onor del vero

sulla prora dell’imbarcazione) ma semplicemente per depredare il

che altri gli contesteranno ma che da sé si

andava pertanto alimentata, lubrificata, ma soprattutto liberata da catarri

consultarla. Finalmente gli riuscì, ma “quale disillusione!”. Attirato dal

un più oscuro turbamento, ma anche con vigile intento

penna dell’economista capodistriano, ma che ritengo non si

tipiche nella loro peculiarità. Ma che vi figurasse una

e documento alla mano. Ma — s’indignerebbe a sentirselo

settimana per dieci mesi, ma spiegate, ricapitolate, discusse come

cognata Benizia, causa prima ma non imputabile del supplizio

anche uomo di chiesa ma il quale accortamente non

per suo privato conforto”. ¶ Ma pur pubblicandola nell’edizione

invariabile parlar della gente, ma qualcosa che lo toccava

persona era dunque indispensabile. Ma ciò non avrebbe comportato

manica larghissima, silenzioso, invisibile, ma costantemente presente, e nelle

che io abbia compiuto: ma soltanto a tratti in

seppe giungervi alla fine ma non vi rinvenne il

cavalieri e dei nobili ma ben elevata sulla palude

nel 1688, di corporatura bassa ma robusta, il dottor Agostino

fatto. Spiccò il volo ma, come raggiunse il piano

da quello molto simile ma con esito ben diverso

da un accidente imprevedibile ma aperto a chiunque, il

volle nel proprio letto. Ma più si sforzavano di

Santo uscì di casa; ma uscì cadavere.” ¶ Al rapido

il padre molto favorevole ma, per la sua liberalità

avvantaggiatosi in pochi anni; ma le probabilità che esso

era un uomo prestante, ma la figlia quasi non

le venissero giù piano ma senza interruzione. Ne versò

né Nobile, né vano; ma solo un Uomo, che

franco, il conversare disinvolto ma pieno di rispetto, lo

a Genova cento zecchini, ma uscito di città pensò

muovere non a sdegno ma piuttosto a pena per

riconoscente fino alle lacrime, ma fermo a giurare di

singhiozzi la trovò sorridente ma caduta in “una spezie

la perdita del fratello ma consapevole della propria giovinezza

centro l’edificio imponente ma sobrio pure nelle decorazioni

la ragazza era circondata. Ma introduce troppo vagamente il

sarebbe mossa dal convento. ¶ Ma la sua era una

per allietarla. Comprensibilmente sbrigativo ma tutt’altro che fine

convento. Il desiderio rimaneva, ma non più incalzato dall

del governo familiare, trascurabile ma fedele riflesso di quello

fatto capire alla Zannetta, ma insinuò anche di condividere

consigli in cose spirituali, ma avvertendolo di lasciarla del

cosa, stabili, negozi, capitali, ma anche mobili, l’argenteria

per questo niuna pena, ma guardate solo il vostro

quelle dei nobili forestieri. Ma tutti chiedevano Paolina, e

conquistarla ai suoi raggiri. Ma non fu questo ad

retto con la mente ma non col cuore. Soprattutto

Manfredini, abitante a Padova ma di casa anche a

si limita a riferire, ma l’altra sera uno

signora augurava alle sorelle ma non ardiva sperare per

né plebeo, né ricco ma neppure miserabile, non vano

ferro anche da lontano, ma talmente rispettoso di lei

sincero di buona fortuna. Ma se non fosse che

con una modestia ammirevole ma troppo lesinata: “Non infelice

a illustrarne i natali, ma, a voler essere pignoli

a Paolina. È poco ma è già qualcosa. ¶ Durante

dal capo della servitù. Ma se Gianrinaldo partì di

male da non diffondere, ma probabilmente con una ragazza

il nome della madre, ma nei decenni futuri seguirà

sicura: quella del sentimento. Ma più che amore, egli

punto d’alzar visiera. Ma Paolina lo prevenne”: è

introducesse nel suo palazzo; ma pretendeva che le venisse

lo avrebbe avuto mai; ma nel caso dovesse mutare

diede motto d’approvazione”; ma anche “cangiò scena”. Non

tempo l’avversario frontale, ma addirittura l’ex protetta

del suo collega Occioni, ma pensò di approfittare lui

nella lingua del “ciò”, ma soprattutto con l’azione

sempre e da chiunque. Ma la sua risoluzione e

nella faccenda per ammonire: “Ma contro ogni aspettazione a

le spettavano di diritto ma che non le erano

tale contesa può comportare. Ma ora siamo stati noi

al traguardo con distacco. ¶ Ma di recente la sua

Tu tenti d’ingannarmi ¶ Ma non è tempo ancor

parlarmi ¶ Forse t’ascolterò; ¶ Ma non parlar d’amor

le ciglia cispose, ripeteva: “Ma non è tempo ancor

non è tempo ancor, ma non è tempo ancor

quel desso; d’accordo. Ma perché dire a noi

anagramma di Gianrinaldo Carli ma dal cognome non certo

sua giovinezza moralmente travagliata ma affrancata dalla necessità, lei

ovatta. “Basta un Uomo, ma un Uomo nobile di

Picciardi che aveva pianto. Ma in quel momento la

la ripose nel borsellino. Ma arrivata a casa la

del contenuto della lettera ma dell’audacia del mittente

in circostanze non consone ma per svaporare all’improvviso

grado, senza porre domande. Ma cercava di diradare le

le avevano cavato sangue ma le sue condizioni erano

proposito, rischioso e inutile. Ma lei, sempre in lotta

a un filo sotterraneo ma sempre teso della trama

marito e di lei, ma non l’ha fatto

mostrava addirittura di apprezzarli, ma si scusava con la

e nell’altra supposizione, ma sta di fatto che

non contava praticamente nulla ma compensato da una professione

a giocare a carte, ma a turno si recavano

trasmettergli la bella nuova ma per verificare quanto il

abate Tamagno. Paolina accettò, ma a condizione di avere

nettamente sfavorevole all’abate, ma lo ripetè, motivandolo, alla

professore fece per congedarsi ma la padrona di casa

lo ave va accolto ma per segnalargliela calcolata per

altra col proprio cappellano; ma d’un tratto comparve

non per chiedere congedo ma fingendosi avviato ad andarsene

Scienza Navarca”. Paolina rifiutò ma mandò a dire di

m’abbia a fare; ma parlando in astratto, le

intimità agio di espandersi; ma il meno preparato finì

le sere a teatro ma coi sotterfugi e le

aprile, subito dopo Pasqua, ma a patto che la

avverte il nostro Autore, ma non già per il

va senz’altro apprezzata, ma viste le cose come

temesse? ¶ Non lo sappiamo, ma il forzato distacco tra

brevi, ridotte al nocciolo ma non prive di estro

pronta a lasciarsi guidare. Ma al di là delle

e sicuro de mi.” ¶ Ma, chiamata a fornir spiegazioni

se le riconosce tutte, ma lui ne è forse

provocazione. Apprezza l’uomo ma diffida di un sentimento

due offese in una”. ¶ Ma che razza di potere

più grande delle Rubbi, ma il suo sposo, per

lenta manovra del conte, ma per essere stato il

con petulanti “se” e “ma” che finirono per stancare

fosse stato in Casa, ma rimasto fosse a goder

e finalmente di possederla: ma certissimo è altresì poi

uomo avido, ignorante, bugiardo, ma utile nel disbrigo dei

i giudizi di terzi. Ma intanto lui veniva sottoposto

un addetto ai lavori. Ma per tenersi informata e

argomento dell’infelice Ifigenia”, ma di sentirsi paga che

de’ Satirici”. ¶ Più mediate ma non certo adulatorie erano

autorevole di Scipione Maffei. Ma Paolina già sentiva odore

le visite già combinate. Ma lo strapazzo del viaggio

nozze, la contessa abortì. Ma non se ne dolse

della mossa della sorella, ma sospettava un’intesa segreta

si chiamerà palazzo Boldù. Ma limitò le visite ai

che ci avrebbe pensato. Ma alcuni giorni dopo piombò

della padrona: non dormiva ma stava riposando. ¶ Il palese

soffersi il vostro caldo; ma che in un luogo

voce e così vere ma scontate che ormai ricorrono

la stimerà “bellissimo ripiego”, ma non superò tutte le

un messaggio di giustificazione, ma il discorso tra i

nel modo più reciso ma, poiché si era sul

di gente del popolo, “ma niun contrasegno d’allegrezza

mondo. ¶ Benizia si presentò, “ma fu la sola della

a giri lenti, larghi, ma sempre più convergenti verso

restringersi nelle loro mani, ma anche in dovere di

tirava su col naso ma non diceva niente, prima

in modo sconnesso, sincopato, ma non tale da nascondere

quanto più le premeva. Ma tra le due sorelle

consentiva di farsi compiangere, ma poteva anche tradursi in

orgoglio e il tormentoso ma irrinunciabile ferimento: non le

sortita ancora dal puerperio”, ma in ottima forma già

tremava di febbre nervosa. Ma in quel giorno saggiò

la sua malattia, diversa ma ormai in competizione col

somministrato olio di mandorla, ma fin le domestiche ritenevano

le feste di Natale, ma non ne indicava la

alla persona non adatta ma meglio disposta ad accontentarlo

che infine venne accettato. “Ma il più difficile fu

S’inchinò alla platea ma mostrò che il copione

fu compatita la balordaggine, ma la sua testa era

misero reclamo qualche trascurabile ma evidente imbroglio. Fece redigere

Stati, e di Regni, ma poi si risolveva con

inverosimile, noiosa controversia, gonfiatasi ma rimasta bloccata allo scoglio

ciclo mestruale. ¶ Migliorò vistosamente, ma nel periodo più acuto

sarebbe dovuto avvenire contemporaneamente, ma la parola d’impegno

ridato salute a Preganziòl. Ma ormai era in preda

polmoni. Glielo disse rassicurandola. Ma lei solo quando si

dell’amico Giacomo Scovolo. Ma, per Paolina innanzi tutto

per l’indomani mattina. Ma nel pomeriggio restituì la

ricorressero pure alla giustizia. Ma, una volta impuntatosi, il

tutti gli esperimenti possibili. Ma a sottolineare l’involontaria

certamente striato di sangue ma del tutto identico a

manifesta forse maggior disprezzo ma quasi nessun risentimento, appunto

parere dell’amico conte ma avendo per alleato il

ho aperto una vena, ma non ne uscì una

detto nemmeno al marito, ma su entrambi i coniugi

la carrozza da Padova, ma un malinteso li obbligò

stata affetta da tisi ma aveva incontrato guarigione: glielo

rimettendola nel proprio ciclo. Ma “vuoto andò anche il

indizi di sua comparsa. Ma se non v’era

ventre e al pube, ma non rinunciò a una

lui il curatore responsabile. Ma sapeva di certo, anche

era sicuramente cosa grave. Ma, proprio stanti i vincoli

e impedito a rispondergli, ma ribadiva con fermezza: “Per

di miliardi d’oggi. ¶ Ma forse s’ingannerebbe chi

saccente e persino leziosa; ma il suo rapporto diretto

piedi a portarle qualcosa. Ma al conte coi nervi

voi siate col zio. Ma ho gusto di cuore

nel volto quell’espressione, ma di nascosto accennò al

buone regole del racconto, ma a ragion veduta seguiamo

tipica di diverse malattie ma sembra quasi obbligata nei

di conoscenze più difficili ma allargava questo a personaggi

Dolores mortis conturbaverunt me.” Ma capì anche la sua

quanto fossero lunghe, scarne, ma che Paolina trovava affinate

le sue son naturali, ma le mie no. Ora

solo di venirne fuori ma di seppellire tutti loro

nel Ducato di Milano. Ma anche per essere meglio

essere diversa dalla prima, ma gli studiosi del Carli

Lanfranchi apprese dell’analogo ma assai più favorevole stato

figlio dal primo matrimonio, ma Giambattista Sanmartini comparirà più

lo aveva in stima, ma dovette accontentarsi di una

dolore e di lacrime”. Ma fu anche l’ultima

per infiammazione dell’utero: ma, aggiungiamo noi, pur sempre

collinette circondano il mare, ma tutto spira povertà e

più cose: onorava Paolina ma soprattutto giustificava il capitale

per visitare la malata, ma si spinse sul colle

l’opinione del Rizzo, ma per soggezione dei sudeti

Bella, libera, magari invadente ma non certo avventuriera come

il suo decente mantenimento, ma con atto di divorzio

con atto di divorzio; ma col porre al sicuro

invece l’accoglienza sperata, ma soltanto la compassione che

terminologia fa oggi sorridere ma non altera la fondatezza

fabbrichetta data in affitto (ma pure destinata a chiudere

donna di vero spirito, ma mondana e intellettuale, corteggiata

Commendatore di San Nazaro, ma sicuro del fatto suo

ultimo passare per pazza. Ma egli si illudeva pensando

ritornò all’aria aperta ma con decreto imperialregio le

alla contessa della Somaglia ma in concreto era la

rimesso piede a Capodistria, ma con ogni probabilità ne

dal destino quanto lei, ma certamente più infelice. Di

Raramente si guardava indietro, ma quando gli avvenne di

più esposto, acriticamente intraprendente, ma nel contempo abbozzava un

evidente inclinazione alla scioperatezza. Ma dallo stesso collegio Teresiano

un uomo celebrato, potente, ma non esemplare, detentore di

carriera nel settore giudiziario. Ma trovava il figlio “non

che abbia Sua Maestà”; ma si rendeva conto di

l’allegra vita milanese, ma nel 1777, quando Agostino sfiorava

del fondatore dell’Encyclopédie. Ma Ginevra, da culla del

rendite non soltanto veneziane ma anche dell’Istria, là

servizii da esso prestati”. Ma sette mesi dopo, morta

la defezione del figlio, ma nettamente la superava scuotendo

gli bruciasse di meno, ma è anche vero che

una sostanza ancora considerevole ma intoccabile e di un

conveniva facendogli peraltro osservare: “Ma ela xe de un

patrimonio di ducati 119 mila. Ma avranno perduto l’onore

reintegrazione dell’intera pensione ma anche il godimento degli

stabilissero le forze austriache, ma i due comandanti di

rappresentanti cittadini vi aderì, ma l’altro se ne

suo cittadino più illustre, ma era stata in parte