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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945

concordanze di «ma»

nautoretestoannoconcordanza
1
1945
mio accetto l’affermazione ma sento il bisogno di
2
1945
di esprimere l’incosciente, ma vuole dare forma all
3
1945
fine a se stessa, ma a suo modo è
4
1945
sensibili, parlanti e operanti. Ma chi ha capito quei
5
1945
estate e giorno pieno, ma anche nel sole era
6
1945
fermo davanti al treno ma non lo guardava, come
7
1945
lontana: «A’-ba-a!...». Ma in quella voce Lodovico
8
1945
scendere in quella stazione. Ma quella stazione era veramente
9
1945
guardando fuori del finestrino. Ma quella stazione senza arrivi
10
1945
riva al grande fiume. Ma Lodovico non tardò a
11
1945
séguito, senza scambiare parola ma solo di quando in
12
1945
domandò: «Scusi, è Fabara?». Ma all’inaspettata domanda del
13
1945
come Lodovico aveva creduto ma sdrucciolo, e accentuato sulla
14
1945
una cera da morto, ma arricchiva d’altra parte
15
1945
soli fatti di allora ma anche i segreti emersi
16
1945
Cimice, ha concluso Lodovico, ma si è buttato egualmente
17
1945
senza incontrare anima viva. Ma niuna voce di città
18
1945
indicargli la via Centoversuri, ma colei protese le mani
19
1945
e affrettò il passo, ma per fortuna la strada
20
1945
Centoversuri non ci sono ma alti muri soltanto pezzati
21
1945
avevo sempre veduta così. Ma il giorno del “suo
22
1945
l’oro del mondo, ma a venderla assieme col
23
1945
difficoltà del suo progetto, ma era sicuro di superarle
24
1945
oceano, praticamente è nulla. Ma questa circostanza Lodovico non
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1945
ci rinuncia per pigrizia; ma accettava di raccogliere la
26
1945
Enrico fisicamente era morto ma metafisicamente si perpetuava in
27
1945
che la finzione contiene, ma per la fatica che
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1945
noia di portarle avanti. Ma per scacciare dall’animo
29
1945
e lustra la finzione; ma soltanto aprire la porta
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1945
verità per se stessa. Ma amava «quella» verità. Perché
31
1945
un pacchetto di lettere, ma un pacchetto di titoli
32
1945
di fare da sé. Ma poiché Enrico se n
33
1945
la differenza dal console; ma avute in consegna le
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1945
stare ad aspettarla laggiù, ma venirla a trovare in
35
1945
che giace in Europa, ma che bisogna andare a
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1945
diventare un vero uomo», ma che aveva fatto il
37
1945
in casa la signorina...», ma mentre stava per pronunciare
38
1945
del Ku-klux-klan ma non aspettò a lungo
39
1945
riva al grande fiume ma di tutta l’umanità
40
1945
non prese il pacchetto ma vi posò sopra la
41
1945
di cose ancor inespresse ma presenti. Nella penombra del
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1945
falsa storia di Enrico, ma senza mai staccare la
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1945
che la mente pensava ma la bocca non doveva
44
1945
vinsero. Perseverò nel lavoro, ma di giorno in giorno
45
1945
iridescenti macchie di nafta; ma sgombro di là dal
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1945
di limpidità senza fine. «Ma chi accetterebbe di cantare
47
1945
una berna aveva nidificato, ma Enrico ormai era spacciato
48
1945
non avessero fatto effetto, ma sbagliava. Poco dopo si
49
1945
preparava il suo gesto, ma nel momento stesso ella
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1945
amplesso con le zoppe. Ma la tentazione più forte
51
1945
di ricostituire il tessuto, ma sempre invano. Il punto
52
1945
lotta di durata immisurabile ma muta e senza contatto
53
1945
spaventosa, l’incredibile verità; ma capiva assieme, sentiva, «vedeva
54
1945
non reggeva al miracolo, ma ritornava alla sua povera
55
1945
solo nella via Centoversuri, ma ancora sentiva la forza
56
1945
come un cronico male. Ma l’angoscia anche ora
57
1945
oggetto anche più singolare ma immobile, attira meno dell
58
1945
oggetto anche più insignificante ma in movimento; nel che
59
1945
mondo opposte fra loro ma che riunite assieme esauriscono
60
1945
da un contrappunto sottile ma serratissimo. Non a caso
61
1945
non secondo naturale verità, ma secondo il desiderio dell
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1945
di questo giocattolo colossale. Ma questo giocattolo non è
63
1945
astronomico rudimentale o sbagliato, ma dalla precisa volontà dell
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1945
il suo orifizio anale; ma poiché i giorni passavano
65
1945
Didaco riunì un minuscolo ma completo mondo animale e
66
1945
nei negozi di giocattoli, ma volle fabbricarseli da sé
67
1945
non era per professione, ma per sentimento: per amore
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1945
fortuna non viene più. Ma perché aspettare che cani
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1945
di salute e giovinezza; ma l’attempata dama, anziché
70
1945
essi, pazzi, la rifiutano!». Ma la soddisfazione maggiore del
71
1945
di lui: Teresina Saliscendi; ma l’unione del signor
72
1945
susurrò il signor Didaco, ma per fortuna la contessa
73
1945
nel viscere del cane, ma non prima ebbe avvicinato
74
1945
caso straordinario di catalessi, ma la contessa Santa dell
75
1945
a dire: ¶ «Belli! bellissimi! Ma io pensai: tra poco
76
1945
Taluni volevano anche toccare, ma allora interveniva il signor
77
1945
aggettivi comuni al treno, ma creati or ora e
78
1945
con le cose ferroviarie, ma in tempi remoti essa
79
1945
aspetto più potente sì ma più stupido a mano
80
1945
non sopra il capo ma sui fianchi, scaccia il
81
1945
ha pensato al finestrino, ma nell’interno della vettura
82
1945
Fufù si sentì vedova, ma senza rimpianto. ¶ Il treno
83
1945
è nome ridicolo certo, ma molto più ridicolo sarebbe
84
1945
aveva messo per scherzo, ma ora la signorina Fufù
85
1945
libera finalmente, lei cinquantenne ma così prigioniera ancora, così
86
1945
musica del Don Giovanni, ma la signorina Fufù pensò
87
1945
sola coscia come Pitagora ma tutto il corpo, e
88
1945
e dissangua i popoli, ma un oro duttile e
89
1945
quello che ha udito, ma la rivelazione le è
90
1945
uccisore di suo padre, ma anzi, e orribile a
91
1945
della Corona d’Italia, ma cavaliere magnifico di Carlo
92
1945
voleva acquistare un pianoforte; ma questo desiderio essa lo
93
1945
di sudore stantio assieme; ma uno di costoro somigliava
94
1945
quei quattro corpi colossali, ma non l’ombra di
95
1945
a una creatura viva ma addormentata, e che il
96
1945
oro e l’armonia, ma subito ritrasse la mano
97
1945
aveva dette quelle parole ma essa stessa, ad alta
98
1945
in salotto non osò, ma attraverso la porta le
99
1945
porta della signorina Fufù, ma non volle dare spiegazioni
100
1945
questo sono più pregiati. Ma se la signorina non
101
1945
soli con l’interlocutore, ma come se ci fosse
102
1945
nero, untuoso con lei ma così duro con l
103
1945
litigare con una cagnetta, ma non però a un
104
1945
zampe tarchiate e tozze ma era un po’ sciupata
105
1945
è linda e bianca, ma la finestra è quadrettata
106
1945
ogni sera per dormire, ma una volta sola per
107
1945
esercitano una professione precisa ma si agitano egualmente perché
108
1945
uomini una organica necessità. Ma a questi uomini variamente
109
1945
e infatti così è; ma le letture di Leone
110
1945
lunghi e torturanti delirii. Ma questo avveniva in passato
111
1945
farne un uomo forte, ma per sua fortuna morì
112
1945
schiacciato dal proprio nome. Ma Leone non lo può
113
1945
si fanno la guerra, ma in che consista la
114
1945
nudo una piccolissima cometa, ma Leone non badava alla
115
1945
alta colonna di fumo, ma questo non avvenne e
116
1945
per baciarsi e abbracciarsi, ma per scontrarsi ancora e
117
1945
gioco. ¶ Che strano gioco! Ma che gioco affascinante pure
118
1945
altro capo del salotto. Ma il sorriso non illuminava
119
1945
la facciata sulla strada ma sul giardino interno». E
120
1945
avuto trentadue anni avanti, ma era morto prima di
121
1945
dare forma all’informe. Ma proprio in quel tempo
122
1945
come gli altri bambini, ma metafisicamente consumava il tempo
123
1945
pronunciò la parola «vampirismo». Ma come individuare l’invisibile
124
1945
Pensò all’angelo custode, ma a un angelo custode
125
1945
pensiero a suo marito. Ma il commendatore Sapo scrollò
126
1945
più facilmente in soggezione. Ma quando la stampa propagò
127
1945
sì a un mistero, ma a un mistero di
128
1945
coscienza, dirige di lontano. Ma quale questo apparecchio e
129
1945
la sua propria età. Ma da un fratello maggiore
130
1945
anni prima di te, ma mentre stavo per venire
131
1945
dispiace?». Nìvulo non rispose ma ruppe in pianto. ¶ Così
132
1945
era vuoto e oscurità, ma dentro di lui era
133
1945
qualcosa che non trovava, ma non mostrarono di sapere
134
1945
qualcosa fosse volato via. Ma nessuno seppe dire che
135
1945
diritte e palazzi bianchi, ma deserta come un plastico
136
1945
stupore né di ribellione, ma si presentò al mondo
137
1945
acquistato nonché il gusto ma il senso «pratico», impose
138
1945
suona strano e oscuro, ma che a lui riusciva
139
1945
sé come un piccolo ma nuovo strumento di magia
140
1945
molto per ottenere poco; ma diversamente dalla massima parte
141
1945
lasciarsi crescere la barba. Ma la barba non gli
142
1945
fossero padre e figlio ma li scambiavano per fratelli
143
1945
meno di suo marito, ma che tutti ormai vedendoli
144
1945
la sua faccia raggiante, ma qualcosa si andava spengendo
145
1945
dico di voler partecipare ma di capire, di sentire
146
1945
speranza oppure la disperazione; ma morivano ai piedi del
147
1945
parallele vi stavano schierate; ma le finestre erano tutte
148
1945
Encelado» pensai mio malgrado. Ma perché Encelado parlare proprio
149
1945
ho nulla da spartire, ma che mi si era
150
1945
lasciarsi mòvere dal vento. Ma quale vento se l
151
1945
balcone. È nostro dovere, ma il dovere mi è
152
1945
un bracciolo di poltrona, ma non erano queste le
153
1945
espiare ad altri...». ¶ «Iniquo ma abituale. Le colpe dei
154
1945
donne i loro fardelli. Ma come hai potuto pensare
155
1945
Filoclete reggessero sul capo, ma una conca d’acqua
156
1945
fatichismo e del dolorismo». ¶ «Ma come va» domandai «che
157
1945
sulle spalle. Colpe no ma stupidità, che è madre
158
1945
Giusto davvero non direi, ma se si dovessero tirare
159
1945
incarico delle altrui case ma solo di questa mia
160
1945
riscattati dal peccato originale. Ma dalla stupidità originale che
161
1945
sul quale essa poggiava. ¶ «Ma hai tu pensato che
162
1945
giorno è difficile vederla, ma di notte dà una
163
1945
agli inquilini, chiedere aiuto, ma chi mi avrebbe udito
164
1945
per la sua «intelligenza». Ma tant’è. Si scambia
165
1945
non solamente nei treni ma in tutti i luoghi
166
1945
magma molle e caldo ma spento di vita e
167
1945
tormentosa fosse stata raggiunta. Ma tutto è fallace quaggiù
168
1945
pieno mi aveva ossessionato. Ma ora quell’ossessione si
169
1945
ritarda i miei atti; ma aguzzando l’occhio non
170
1945
per entrare nello scompartimento ma nello stesso momento un
171
1945
prontissimo allo scatto verbale. Ma questa volta non ho
172
1945
di fronte all’altro, ma egualmente io continuavo a
173
1945
mi dimenticassi di lui, ma poneva ogni cura, ogni
174
1945
io non lo udivo, ma era egli forse meno
175
1945
pronunciare non da lui ma da me stesso, e
176
1945
prurito che germogliava internamente, ma prima di uscire in
177
1945
parlare non lo sento, ma è egli meno fastidioso
178
1945
problematica e inquietante, sì, ma meno spaventosa, meno difficile
179
1945
è di nuovo umana, ma così insostenibilmente melensa che
180
1945
ho sopportato in silenzio. Ma costui ora sta per
181
1945
il termos di vino; ma il vino è perduto
182
1945
sedere al mio posto. Ma mentre assaporo la gioia
183
1945
il viaggio della vita». ¶ Ma l’astuzia mi soccorre
184
1945
alle mie stesse mani. ¶ Ma stasera tutto è in
185
1945
finestra dello scompartimento no, ma alla finestra della nostra
186
1945
Maria. ¶ La terra brilla ma il cielo è di
187
1945
dire «buongiorno» o «buonanotte», ma allora non le pare
188
1945
testa di un angelo. Ma Billi angelo non è
189
1945
di un dio tenebroso. Ma chi all’infuori di
190
1945
ha vergogna... Eppure sì. Ma è un’altra specie
191
1945
parlava molto di rado, ma le pochissime volte che
192
1945
nozze un giorno lieto, ma proprio in quel giorno
193
1945
di così poco valore, ma in fondo fu contento
194
1945
di quel cuore tenebroso ma profondamente buono. Si confida
195
1945
voce umana può dare, ma tutto «interno». Urlo «incarnato
196
1945
sparsi per la camera. Ma sono davvero i suoi
197
1945
forma è la medesima, ma il colore non è
198
1945
non è più rosso ma bianco. Mentre Ismene stupita
199
1945
tutte le sue forme, ma poiché la consuetudine vuole
200
1945
la rottura dei calzoni, ma accelerò egualmente il passo
201
1945
per la porta principale ma per la porticina di
202
1945
salire alla sua camera; ma sua madre, uscita non
203
1945
Sembra persino che sorrida. Ma quale minaccia è dietro
204
1945
arrivata la mano minacciosa ma alla cieca l’afferrò
205
1945
molle corpo sul pavimento ma non ne era sicuro
206
1945
Luigino ammalato non è ma è come se fosse
207
1945
questo progetto nella mente, ma finalmente lo scarta come
208
1945
a una finta morte. Ma come simulare così abilmente
209
1945
a ferirsi da sé, ma dovrebbe riuscire a ferirsi
210
1945
traverso con la rivoltella. Ma Gregorio è grande e
211
1945
sono seduti a tavola ma forse non hanno mangiato
212
1945
primi tempi saranno duri. Ma lotterà e vincerà. E
213
1945
alle leggi di guerra. Ma Fonte è sempre stato
214
1945
per tutto il mese. Ma quale fortuna se egli
215
1945
da università a università, ma da vent’anni a
216
1945
quelle dita di cordonetto. ¶ Ma la volontà della signora
217
1945
che a raccattar polvere», ma il professore tiene duro
218
1945
duro. Saranno strani gusti, ma quelle rose di lana
219
1945
nello studio del nonno, ma si fermò sulla porta
220
1945
della condizione dell’altro. Ma un giorno (era il
221
1945
cane di razza spagnola ma nero di pelo perché
222
1945
si sa era celibe, ma immaginandolo sposato vien fatto
223
1945
solo a casa mia». ¶ Ma la casa era vuota
224
1945
colui che lo porta, ma i suoi ascendenti pure
225
1945
sposa a un industriale, ma dopo due mesi di
226
1945
manteneva un riguardoso silenzio, ma si capiva egualmente che
227
1945
fosse chiamata «signora Bottoni», ma contessa di Roccatagliata o
228
1945
della signora Vaso madre, ma non ebbe l’aria
229
1945
camera 29. ¶ Il 29 era occupato ma la camera 30 era libera
230
1945
sicurezza dello stato prenatale, ma si arrestò di colpo
231
1945
bocca della lucida canna, ma di vedere Niuccia morire
232
1945
che credeva suo padre ma dello «zio Lodovico». Terzo
233
1945
verità di questo pensiero. Ma questo pensiero va sviluppato
234
1945
dalla parte di Teresa, ma non trovando al suo
235
1945
nei giorni di ricevimento. Ma era stato aperto il
236
1945
la sua propria voce, ma stupisce anche più a
237
1945
ha destato. ¶ Nessuno risponde ma poco appresso la medesima
238
1945
Debole è il chiarore ma sufficiente tuttavia a mostrare
239
1945
ricordo della povera Teresa. Ma è una sorpresa senza
240
1945
un balzo sul divano, ma diversamente da come si
241
1945
e non potete sapere, ma io che ero coetanea
242
1945
coetanea della signora Teresa, ma la sua compagna, la
243
1945
finti e le rughe; ma io che la conobbi
244
1945
volta tra le braccia, ma le ultime parole della
245
1945
anche lui la sua, ma il commendatore, attento alle
246
1945
continua: ¶ «Non per vantarmi, ma la vita della povera
247
1945
credeva tale suo marito; ma dovessi far l’elenco
248
1945
dire che stava benissimo, ma Rosci lo portò di
249
1945
doveva aver dimenticato... Ah! ma il tenore Franz come
250
1945
in condizione di lavorare. “Ma non vedi che questa
251
1945
grazie della signora Teresa ma continuando in lei il
252
1945
parte alla sua pena, ma gli uomini non devono
253
1945
voialtri nei peggiori guai, ma tradirei la vita stessa
254
1945
i suoi appetiti amorosi, ma per nulla al mondo
255
1945
delle sedi più indicate, ma la povera signora Teresa
256
1945
io le portassi buono. Ma io, beninteso, non parlo
257
1945
sedi diverse dalla mia; ma se venissi a saperlo
258
1945
pèndule gocce di cristallo. ¶ Ma in questo stesso momento
259
1945
più grosse impressioni fisiche, ma sono troppo rozzi ancora
260
1945
le statue dei cimiteri. Ma io so che non
261
1945
che non si vede ma che lo stesso non
262
1945
chiamate piccoli lo sappiamo... Ma per quanto tempo ancora
263
1945
per lì bisogna crederci... Ma i giorni passavano e
264
1945
vergogna di dirlo ancora... Ma io mi alzerò lo
265
1945
nostri li chiamate giochi... Ma voi lo sapete, l
266
1945
come mi sorvegliate voi... Ma la Vigia quando voi
267
1945
sorveglia e si addormenta... Ma voi questo non lo
268
1945
sono come credete voi, ma tutto al contrario... Ma
269
1945
ma tutto al contrario... Ma non lo sapete e
270
1945
gamba dentro il letto... Ma non sono morto... Avete
271
1945
si mise a girare... Ma domani sarò più grande
272
1945
difficile: bisogna poterci entrare ma non poterci più uscire
273
1945
a casa: soltanto allora... Ma forse non ritornerò... Anzi
274
1945
ubbidirvi?... Così dite voi, ma chi ha inventato queste
275
1945
così vi fa comodo... Ma io ho capito che
276
1945
un ciuffo di alberi... Ma che può sapere la