Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «macchina»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | tranvai o su una macchina, trascurate passando o percorrete | ||
2 | 1934 | come oggi una superba macchina carrozzata lussuosamente. E un | ||
3 | 1934 | il rombo di una macchina fermarsi, la visitatrice povera | ||
4 | 1934 | mano la sua bella macchina che non aveva ancora | ||
5 | 1934 | Settignano egli, montato sulla macchina, per quanto priva di | ||
6 | 1934 | avrebbe inventato una nuova macchina o almeno perfezionate quelle | ||
7 | 1934 | la tromba della nuova macchina e il fragore dei | ||
8 | 1934 | bella o brutta, una macchina, e si dichiaravano piazzisti | ||
9 | 1934 | osservarli davanti ad una macchina, affaccendati intorno a essa | ||
10 | 1934 | alla luce. Anche la macchina era dominata dall’uomo | ||
11 | 1934 | Per Remo invece la macchina non era completa finché | ||
12 | 1934 | cuori. Davanti ad una macchina in corsa gli occhi | ||
13 | 1934 | sul cancello, manovrando una macchina davanti a quello, o | ||
14 | 1934 | più volte accidentato nella macchina e in faccende per | ||
15 | 1934 | era indispensabile una bella macchina, era finito il tempo | ||
16 | 1934 | il possesso di una macchina rispettabile diveniva necessario quanto | ||
17 | 1934 | Firenze, di una nuova macchina destinata a grande successo | ||
18 | 1934 | egli stesso possedere una macchina del valore di trentacinquemila | ||
19 | 1934 | disse di preparare la macchina perché sarebbe stato fuori | ||
20 | 1934 | una valigia. Arrivata la macchina, chiusa la valigia, quale | ||
21 | 1934 | giocondità, lo splendore della macchina rifletteva nella casa angoscia | ||
22 | 1934 | Come hai avuto quella macchina?» ¶ Remo mostrava volersi armare | ||
23 | 1934 | parlava per convincere: ¶ «La macchina mi è necessaria, ve | ||
24 | 1934 | questa o di altra macchina. Eppoi… eppoi… anche se | ||
25 | 1934 | non la ottenessi, la macchina avrebbe reso i suoi | ||
26 | 1934 | servigi ugualmente; la bella macchina è come il bell | ||
27 | 1934 | dalla zia. ¶ «Allora la macchina non è stata pagata | ||
28 | 1934 | alla notizia che la macchina non era stata pagata | ||
29 | 1934 | è vero che la macchina ti è necessaria per | ||
30 | 1934 | per mezzo di quella macchina che glie le apriva | ||
31 | 1934 | che ti compreremo la macchina ma ad un patto | ||
32 | 1934 | che dal costo della macchina, fosse ossessionata dal pensiero | ||
33 | 1934 | villa. ¶ «Oh! Che bella macchina! È nuova?» ¶ «Nuovissima.» ¶ «Finalmente | ||
34 | 1934 | vide salire sulla bella macchina le sorelle luccicanti e | ||
35 | 1934 | povere disgraziate!» ¶ La bella macchina aveva cambiato molte cose | ||
36 | 1934 | mondano, sedevano accanto nella macchina, parlavano con simpatia, era | ||
37 | 1934 | sentire il rumore della macchina: “Nulla. Meglio, meglio così | ||
38 | 1934 | fece sobbalzare; quindi la macchina a grande velocità: “È | ||
39 | 1934 | manovra del voltare la macchina verso Firenze. La donna | ||
40 | 1934 | sì”, e ricoperta la macchina s’avvicinò facendo, già | ||
41 | 1934 | carezzevole, precedendole verso la macchina. «Da Narciso alle Cascine | ||
42 | 1934 | in moto di una macchina, dopo che le sorelle | ||
43 | 1934 | Non appena la grande macchina fu ferma, e fu | ||
44 | 1934 | apparizione. Si avvicinarono alla macchina conservando un portamento di | ||
45 | 1934 | Una volta salite sulla macchina a Carolina si velarono | ||
46 | 1934 | quattro e cinque per macchina. Tutti in cilindro e | ||
47 | 1934 | Fuori c’era la macchina pronta con Palle. Vi | ||
48 | 1934 | a Palle scendendo dalla macchina, «io salgo in camera | ||
49 | 1934 | due salirono rapidissimi sulla macchina e Remo, girando il | ||
50 | 1934 | cinquemila lire.» ¶ «Ma la macchina costava dieci.» ¶ «Il resto | ||
51 | 1934 | si trattò della nuova macchina non ebbi la forza |