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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leonardo Sciascia, Il mare colore del vino, 1973

concordanze di «madre»

nautoretestoannoconcordanza
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momento?» domandò, improvvisamente deciso. ¶ Madre e figlia si alzarono
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cominciò a piangere sua madre, e anche don Raimondo
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due erano padre e madre dei maleducati bambini; e
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a farlo ma sua madre; come se l’avesse
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Nenè!» urlarono padre e madre per ammonizione e minaccia
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l’orticaria» disse la madre. Indicò macchioline rosse sulle
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carità!» gridarono padre e madre agguantandolo. L’asino di
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Sbaciucchiato da padre e madre Lulù si placò. L
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abbiamo sparlata?» disse la madre mettendosi la mano sul
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padre. ¶ «Dagliela» approvò la madre «e quando sarà tutto
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Facchino» dissero padre e madre insieme. ¶ «È una porcheria
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due mani, una della madre e una del padre
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cattive, piange» disse la madre. ¶ «Dov’è Gesù Bambino
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è». ¶ «Scomunicato!» disse la madre. ¶ «Andrai all’inferno» postillò
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Risero tutti, anche sua madre. ¶ «Diavolo, diavolo che sei
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è cattivo» disse la madre «è soltanto nervoso... Se
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dopo lo porse alla madre dicendo «Le mangerò più
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scappata: c’è mia madre, ci sono i miei
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è testardo?» disse la madre. «Ora addirittura afferma che
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Sa tutto» disse la madre. «È curioso di ogni
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ne...». ¶ Gli arrivò, dalla madre, uno schiaffo. ¶ «Le terre
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Nenè. ¶ «Svergognato» disse la madre. ¶ «Zia Teresina non ti
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in particolare. Padre e madre sostenevano che Nenè era
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capire. ¶ «No» disse la madre di Rosalia. ¶ «Io dico
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un fidanzato» disse la madre di Rosalia «è soltanto
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Vuole rovinarti» disse la madre. ¶ «Non vuole rovinarmi: è
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una dote» insorse la madre «e ti scordi della
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dell’altro mondo. La madre, povera vedova di un
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a saperlo fuori la madre si sente in testa
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di schianto ogni altra madre, spaventi da giuocarseli per
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finire, insieme a sua madre che poveretta non aveva
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Giufà profittò che sua madre era andata a messa
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come sapeva prepararle sua madre con erbe e spezie
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cucina lo scaricò. Sua madre non era ancora tornata
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grande pensò Giufà: mia madre sarà contenta, non dirà
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che per poco sua madre non ci lasciava il
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pozzo del cortile. ¶ La madre ancora si agitava e
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il montone che sua madre allevava, e in quel
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levò il gemito sua madre, corse al pozzo: il
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hanno chiamata da sua madre’. Vide la suocera sul
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di nuovo Filomena. ¶ «Tua madre» disse Michele. Gli era
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rivolta della moglie. ¶ «Mia madre che?» si allarmò Filomena
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disse «Avete sentito? Mia madre ha avuto un insulto
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la defezione dicendo: «mia madre ha avuto un insulto
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mi è venuta: mia madre...». ¶ «A proposito: perché non
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mi ricordo quando tua madre vide in sogno santa
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prete francese e tua madre, e tanti altri preti
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dell’arciprete... E tua madre vincerà qualche altro terno
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vedova del capo, la madre del giovane delegato alla
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recidivo nei furti». La madre, la nonna vivente, gli
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di costumi» Giovannina Motta; «madre di due teneri figli
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Santacroce aveva ucciso sua madre e ricordandosi «anche del