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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Marotta, L'oro di Napoli, 1947

concordanze di «madre»

nautoretestoannoconcordanza
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è dedicato a mia madre. ¶ “Mamma” è un’altra
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tempo, io e mia madre, non posso trascurare nessuna
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il resto, volli mia madre con me; ma lei
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disposto a condolersi. ¶ Mia madre la portammo a Musocco
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anni perché morisse mia madre ogni giorno, perché Musocco
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che aspettano, di mia madre so che sollevava improvvisamente
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prima di trovare mia madre, è nella estrema periferia
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morto che compariva alla madre per mostrarle il vestitino
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un caso che mia madre venisse a morire da
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cinema Commenda, mentre mia madre stirava il suo vecchio
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Arcangelo Brambilla e mia madre dovevano incontrarsi a Musocco
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e orecchini di sua madre, legati nello stesso fazzoletto
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celesti autorità che la madre di sua moglie, le
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Sandokan. ¶ In casa, mia madre riempiva siringhe e preparava
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si chiuse con mia madre nel salotto. Naturalmente io
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che rappresentava anche sua madre e i suoi fratelli
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mangiava soltanto avemarie. Mia madre annodava e scioglieva le
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le mani di mia madre, scioglietele. Cantava in un
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sempre rispettato» disse mia madre. «Ma i bambini... mi
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domandi» disse stancamente. ¶ Mia madre si alzò. Indicando l
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in pace, mentre mia madre riconduceva all’uscio, con
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fu il 3 febbraio 1911. ¶ Mia madre tinse di nero, rivoltandoli
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sto per parlarvi. Mia madre trovò un posto di
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voi capite che una madre simile io andrei sin
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la vedova Marotta (questa madre dalle lacrime e dai
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incontro ultraterreno. Rimproverò mia madre per la sua vanità
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in quella casa, mia madre ebbe una autentica proposta
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coraggio di guardare mia madre; d’altronde immagino che
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domenica di marzo; mia madre cominciò a sfaccendare con
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andavo ad aspettare mia madre in Via dei Mille
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alla cerimonia: mentre mia madre gli serviva il caffè
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di una radura. Mia madre non guardava niente e
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il visitatore. ¶ Silenzio. Mia madre non si era seduta
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vuole» disse semplicemente mia madre, indicando il cameriere grasso
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al più presto mia madre. ¶ «Concetta, stammi a sentire
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difficoltà.» ¶ «Gesù» replicò mia madre. «Domandategli perché non si
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sogghignare, ritengo che mia madre sogghignasse. Vedevo le sue
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è normale» disse mia madre, con un riso isterico
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evidente ostilità di mia madre. Che c’era da
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prete approvò celestialmente. Mia madre sussultò accorgendosene. Disse: ¶ «Nel
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grasso. ¶ «Figuriamoci!» esclamò mia madre. «Proprio voi! Per questo
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le vuole!» strillò mia madre, collocandosi fra noi e
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ci seccate» replicò mia madre. ¶ Parve aspirare tutta l
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anche presuntuoso!» ribatté mia madre con una veemenza che
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cameriere grasso. ¶ Ma mia madre si era chinata su
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Le caramelle!» gridò mia madre, rincorrendolo e infilandogli il
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osservò brevemente che mia madre aveva un pessimo carattere
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ragione» disse umilmente mia madre. «I tempi sono duri
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sua tonaca nera. ¶ Mia madre si sedette in mezzo
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presso il quale mia madre fu, come ho detto
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di M. assumesse mia madre come guardarobiera e stiratrice
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interi pomeriggi presso mia madre, nella stanza in cui
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della stiratrice. Due volte madre me la faceva quella
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Un giorno vidi mia madre deporre il ferro da
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il ragazzo» balbettò mia madre comparendo sulla soglia. ¶ Io
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era chinata su mia madre e le aveva detto
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riguarda il conte». ¶ Mia madre rimase immobile sulla soglia
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il salario di mia madre aveva fatto tutto quello
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scritto certe poesie. Mia madre ne rinvenne in gran
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un elmetto. Fu mia madre ad aprire la porta
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d’amore a mia madre. Avevo, rammento, diciotto anni
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Gas a Napoli; mia madre serviva ancora il conte
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della scorciatoia. Spesso mia madre guardava le verdi spume
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giorno domandò a mia madre se intendeva seguirlo per
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facevano dire a mia madre «Gesù, salvateci» e che
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Vivevo solo con mia madre, in quel tempo, essendosi
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dimenticato. ¶ Speravo che mia madre ignorasse fino a che
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la faccia. Dunque mia madre promise una risposta al
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egualmente; era così, mia madre, in un attimo le
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dolorosamente figlio di mia madre. Non pensavo a lei
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pietà di te. Mia madre a Montecarlo! Un treno
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lo sbircia; possibile? Mia madre a Montecarlo, stira su
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qui a Musocco, mia madre fu dissepolta per essere
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d’amore a te, madre. Cara mamma, dicono esclusivamente
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terza mano di mia madre. Una volta, avevamo appena
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allargata nei piatti (la madre quasi la riduce a
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dal lettino e mia madre appena alzata glieli avvolgeva
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sulla spalla di mia madre e Maria finalmente rinsavì
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il suo dolore. Mia madre diceva: «Ah se vostro
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mia nonna a mia madre, ci pervenne da chi
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per il seppellimento mia madre ti trovò intorno alle
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in dialetto ¶ Quando mia madre mi vide servir messa
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gremite di chierichetti. Mia madre pianse udendomi pronunziare quelle
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assai prima che mia madre e mia sorella terminassero
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ai materassi che mia madre aveva rassettati la mattina
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l’intera famiglia, mia madre riapriva ogni tanto gli
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anni, scusate; anche mia madre ne abusava, perché a
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sera in Galleria. Mia madre mi applicava pezzuole fredde
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che gli campasse la madre. Un giorno una gamba
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svegliati. Quando guarii, mia madre volle andare a ringraziarla
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grida: «Sia benedetta tua madre». Sarò nonno di canzonette
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gridare: «Sia benedetta tua madre». È lungo, è dura
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non volete che vostra madre impazzisca o muoia. Intanto
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E Carmela attempata, stanca, madre di molti figli? «La
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era stato di sua madre, don Rosario ebbe paura
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di Luigi. Padre e madre dell’attuale scugnizzo morirono
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la mano di sua madre, una vecchia impassibile, densa
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le ginocchia di sua madre e le manifesta l
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contro il cuscino. Sua madre le parla all’orecchio
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carezza), gli occhi della madre si inumidiscono e un
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Graziella?» chiedeva sommessamente la madre, mentre padre e fratelli
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che era lei la madre che volevi!» gridò crollando
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la gonna di sua madre e disse: ¶ «Hai visto
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quindici anni, era già madre. Schiaffi e figli non
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ancora. Gli urli della madre del bambino arrivarono verso
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dettero l’avviso. La madre non piangeva più; infine
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di Augusto, e dalla madre inconsolabile fu compensato con
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lei, senza saperlo, sua madre e la sua prima
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piangeva e chiamava la madre. Quest’uomo sterminato, dagli
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immagine della sua presunta madre. Don Pasquale la cercò
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errore) che una probabilissima madre di don Pasquale era
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sapere chi è mia madre?». ¶ Don Ernesto rispose perplesso
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il cuore di mia madre non conteneva altro che
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riferire, dunque, che la madre dell’Angarella perdette la
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vita nel grembo della madre, finalmente gli si mostrasse