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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «madre»

nautoretestoannoconcordanza
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ho mai possedute, sua madre l’ha sempre ammirato
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le ire di sua madre tutta occupata a spazzolarlo
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a Giacinta, massaja e madre impietosita, quei capperi sembravano
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raccolto. Un giorno la madre gli trovò in tasca
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letti. Era presente la madre, pronta, s’intende, appena
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vidi tornare con sua madre dalla messa vestito d
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sempre otto perchè la madre è la sarta della
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l’asola stretta. Sua madre l’ajutò; poi si
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sul seno di sua madre, gli si avvicinava a
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e profitti avvenire, sua madre interrompeva il suo cucire
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propagandarmi”. Ma a sua madre, quando erano soli, egli
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a trovare per sua madre regali utili e pratici
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annunciai. ¶ Nestore guardò sua madre. Tutti e due sorrisero
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stati Nestore a sua madre e sua madre alle
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sua madre e sua madre alle sue amiche. Io
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pelurie mi regalò mia madre (era già vecchio), lo
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lei aveva supplicato la madre di lasciarla andare alla
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andare alla messa funebre. Madre e padre, inesorabili a
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a minacciargli anche la madre, di notte, a casa
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in quel punto la madre di lui e gli
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nè Roncucci nè la madre. Il gatto li guardava
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sempre. Mi chiese della madre, m’annunciò che a
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fiorosi e ingiojellati, padre, madre e tre figlioli, gustava
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rapide interiezioni, con la madre del Redentore, ma è
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lo aveva rimproverato.... ¶ — Tua madre lo sa? ¶ — Si capisce
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ho promesso a mia madre che torno a casa
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che io posso essere madre, io un figlio l
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fallo comprare a tua madre. ¶ — Hai torto: la mamma
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dal ventre di sua madre e arriva alla tomba
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ha affidate a sua madre. Il giorno che dovrà