Lorenzo Viani, Ritorno alla patria, 1930
concordanze di «madre»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1930 | giornate sane trafficava la madre. I ragazzi erano la | ||
2 | 1930 | dicevano le donne alla madre. Ella sgusciava gli occhi | ||
3 | 1930 | delle preghiere guidati dalla madre. Il gobbo aveva stabaccato | ||
4 | 1930 | resterai così! — e la madre con due dita si | ||
5 | 1930 | porco — gli urlava la madre avvampata. ¶ — Allora tapinati, tapinati | ||
6 | 1930 | mordevano la lingua, la madre sbracciando pareva li proteggesse | ||
7 | 1930 | cattivo augurio! — soffiava la madre. Il Tarmito trafitto pareva | ||
8 | 1930 | di un toro. ¶ La madre e i fratelli colti | ||
9 | 1930 | allucinato, Filiberto ascetico, la madre accesa dal demone meridiano | ||
10 | 1930 | di San Valentino. La madre dopo il pasto si | ||
11 | 1930 | sottrarlo dall’ira della madre il gobbo, sbracalato, gazzottato | ||
12 | 1930 | tacchino e investiva la madre: — Io son porco e | ||
13 | 1930 | stazionava sui canti, la madre con un figlio in | ||
14 | 1930 | e bugiardo, faceva da madre ai ragazzi. La ciurma | ||
15 | 1930 | sopra la sedia. La madre fiutò il Tarmito come | ||
16 | 1930 | il perpetuo delirio della madre, per i castighi della | ||
17 | 1930 | Tarmito disse a sua madre che chiamò per nome | ||
18 | 1930 | di pane che la madre stringeva fra i denti | ||
19 | 1930 | chiavi in mare. ¶ La madre continuava a singhiozzare; l | ||
20 | 1930 | sui pugni incatenati. ¶ La madre accennò il Crocifisso e | ||
21 | 1930 | Per l’Americhe. ¶ La madre con la voce che | ||
22 | 1930 | Specialmente tu! — e la madre indicò il gobbo. ¶ — Anche | ||
23 | 1930 | Mare?! — disse ammonitrice la madre con la voce di | ||
24 | 1930 | uno sguardo supplichevole alla madre. ¶ — Il mare?! il mare | ||
25 | 1930 | udiva il respiro della madre affannoso come quello di | ||
26 | 1930 | celeste. ¶ Al mattino la madre si destò conturbata dal | ||
27 | 1930 | Soccorso. — S’avvicinò alla madre, rabbuffato e sonnolento, con | ||
28 | 1930 | erano come trasumanati. ¶ La madre aveva nella mattinata amorosamente | ||
29 | 1930 | desinare tutti tacquero; la madre sola, infine, disse: ¶ — Io | ||
30 | 1930 | suoi lo salutassero. La madre gli si inginocchiò davanti | ||
31 | 1930 | fratelli, genuflessi, dietro la madre recitarono: — Che Maria Santissima | ||
32 | 1930 | là dal mare! ¶ La madre, sollevandosi, s’annodò al | ||
33 | 1930 | perdono in ginocchio. — La madre, sciogliendosi dal figlio, si | ||
34 | 1930 | fumassero una sigaretta. La madre andava loro incontro, le | ||
35 | 1930 | attonito. ¶ — Mi vedesse mia madre! — disse ella — Ti ricordi | ||
36 | 1930 | L’immagine era la madre di lei: un viso | ||
37 | 1930 | scialle sulla testa. ¶ La madre bagnata, inginocchiata sui sassi | ||
38 | 1930 | piccoli fusi che la madre del Tarmito percuoteva furiosamente | ||
39 | 1930 | gettò supino sulla gran Madre. Il profumo della vegetazione | ||
40 | 1930 | gli aveva insegnato la madre a proferire quando gli | ||
41 | 1930 | lui — gli disse la madre e continuò: specchiati: le | ||
42 | 1930 | Americhe. ¶ L’indomani la madre con il bimbo per | ||
43 | 1930 | chiariva nella buriana. La madre percosse l’uscio col | ||
44 | 1930 | scolare nell’andito. La madre gli s’inginocchiò e | ||
45 | 1930 | si parte. ¶ Quando la madre e il figlio uscirono | ||
46 | 1930 | batteva nel petto della madre come l’orologio di | ||
47 | 1930 | di ricollegarvi alla grande madre. Sentite veramente il desiderio | ||
48 | 1930 | sul primo pilastro. La madre passò con un telo | ||
49 | 1930 | poesie: i fratelli, la madre, l’ombra del padre | ||
50 | 1930 | alle fole che la madre gli annaspava e gl | ||
51 | 1930 | spesso al Tarmito sua madre: — I morti ritornano! — La | ||
52 | 1930 | togliere rispetto a sua madre, passò il mare e | ||
53 | 1930 | per le Americhe, tua madre si impensierì, stava sempre | ||
54 | 1930 | torchio, diceva sempre mia madre. ¶ — Per te non ho | ||
55 | 1930 | la guerra: con la madre, coi fratelli, con gli | ||
56 | 1930 | aspettassero la voce della madre: svegliatevi ragazzi è giorno | ||
57 | 1930 | te la melodia”. ¶ “La madre chiama, e in te | ||
58 | 1930 | sterminato: lo strazio della madre disumanata dalla sofferenza, gli | ||
59 | 1930 | maggiore diventa uguale alla madre e si veggono poi | ||
60 | 1930 | veggono poi un gruppo, madre e figlia, e la | ||
61 | 1930 | e figlia, e la madre della madre: tutte gravide | ||
62 | 1930 | e la madre della madre: tutte gravide che malediscono | ||
63 | 1930 | Anche tu somigli tua madre. ¶ — Anche tu non dirazzi | ||
64 | 1930 | di ¶ quindici anni ¶ La madre, fuggendo, aveva piantato sulla |