Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945

fratelli, figli della stessa madre e dello stesso padre

cane, nell’altro la madre di lei che lasciava

l’insistenza di sua madre bonànima che, convinta ormai

il giorno che la madre dell’allor piccolo Didaco

sentisse, quella donna era madre e non c’è

è impedimento che una madre non vinca per dare

Europa, soltanto perché sua madre, quando egli aveva cinque

fibra vegetale, come una madre si stringe al seno

nella sua famiglia. Sua madre si chiama Orsa e

quella di maritata, la madre di Leone diventò Pantera

nelle braccia di sua madre che trèpida lo aspettava

interno, piombò la povera madre in un tetro smarrimento

di questo fratello. La madre èduca il suo bambino

e amore. E la madre fa di più: si

giorno si stacca dalla madre e la madre perde

dalla madre e la madre perde il suo bambino

sono tuo fratello. Nostra madre mi generò trentadue anni

e la stessa sua madre la quale a trovarsi

padre, era morta sua madre, era morto anche Andrea

assieme scambiavano per la madre di lui: per la

lui: per la sua madre morta. ¶ Eònio continuò a

ma stupidità, che è madre di tutte le colpe

sua camera; ma sua madre, uscita non si sa

Luigino non risponde. La madre gli posa le due

la faccia di sua madre è irriconoscibile. Increspata d

sorriso? Piano piano la madre si va rimboccando con

la faccia di sua madre sfanalata in un enorme

padre e di sua madre! Per un poco pensa

non hanno mangiato. Sua madre dice che quando «quel

sente pronunciare da sua madre gli dà una stretta

sa che quando sua madre lo punisce, suo padre

nelle liti con sua madre finisce ogni volta per

inferriata... ¶ Luigino «vede» sua madre davanti alla finestra spalancata

sulla faccia di sua madre. Ode la voce di

la voce di sua madre che lo chiama. Lo

sulla faccia di sua madre. Rivede lo stupore sulla

sulla faccia di sua madre, come a mezzogiorno, al

la mano su sua madre; quando «osò» colpire sua

quando «osò» colpire sua madre; e sua madre andò

sua madre; e sua madre andò indietro barcollando come

non rivedrà più sua madre. Mai più. Il solo

gli rimarrà di sua madre sarà quella faccia gonfia

dallo stupore. Di sua madre sulla quale egli ha

non rivedrà più sua madre – mai più? ¶ Pèsano i

la mano su sua madre. È qui che ha

ha «osato» colpire sua madre. È qui che ha

che ha gettato sua madre per terra. Una volta

a contatto con sua madre Terra. ¶ Sua madre... ¶ Luigino

sua madre Terra. ¶ Sua madre... ¶ Luigino si stacca dalla

fianco della poltrona. Sua madre è seduta nella poltrona

Che ha detto sua madre? Pare a Luigino di

solita frase che sua madre ripete ogni volta nella

la mano di sua madre per baciarla. ¶ Afferra la

Vaso era composta dalla madre Vaso e dalle sue

spiegare alle signore Vaso madre e figlie che suo

labbra della signora Vaso madre, ma non ebbe l

stato personalmente curato dalla madre di lei e dalla

alla sinistra di sua madre il suo posto di

di santa maschera. Tra madre e figlie, natura ha

vita senza ricordo di madre (morta, gli avevano detto

rammentava a Dazio quella madre misteriosa eppur amata che

per sedersi sulla poltrona-madre come per un gesto

quale Dazio riconobbe sua madre: quella madre amata tuttavia

riconobbe sua madre: quella madre amata tuttavia che egli

la bocca di sua madre. ¶ Tutti i mobili erano

la voce di sua madre echeggia sorda come soffocata

la voce di sua madre vinse la resistenza liquida

morire – di vedere la madre di Dazio uccisa lo

la scoperta che sua madre e Niuccia sono una